Goodtime



14
gennaio

FICTION SKY: CON LA “FACCIA D’ANGELO” DI ELIO GERMANO ARRIVA IN TV LA MALA DEL BRENTA.

Elio Germano

La mafia in tv piace. Dai tempi de “La piovra” sino al più recente “Il capo dei capi”, le imprese dei criminali rappresentano sempre una buona opportunità per appassionare il pubblico e regalare grossi ascolti al piccolo schermo. Ad averlo capito è anche Sky Cinema che, reduce dal successo di Romanzo Criminale, la cui seconda serie è appena terminata, mette  in cantiere un’altra produzione dedicata al crimine e alla malavita organizzata.

Inoltrandosi nella cronaca italiana, prenderanno infatti il via a febbraio le riprese di Faccia d’angelo (stesso titolo di una serie in produzione per Mediaset con Gabriel Garko, ndDm), miniserie dedicata al boss della Mala del Brenta Felice Maniero. Un film in due parti liberamente ispirato al libro autobiografico dello stesso boss (Una storia criminale), che vedrà Elio Germano nei panni del  protagonista. L’attore, Palma d’oro al festival di Cannes 2010, ritorna a sorpresa in tv per interpretare uno dei boss più spietati d’Italia.

Ambientato tra Padova, Mestre e Venezia, tutti luoghi delle imprese del Toso (uno dei tanti soprannomi di Maniero), la fiction diretta da Andrea Porporati, autore anche del soggetto e della sceneggiatura, ripercorrerà la vita  del boss dal viso glabro e i modi aggraziati che, dagli anni ‘70  sino a meta dei  ’90, tra auto di lusso e belle donne, fu responsabile di rapine, assalti a banche e poste, traffici di armi, spaccio di droga e gioco d’azzardo. Una vita caratterizzata da numerosi arresti e spettacolari evasioni, seguiti in un secondo momento da un clamoroso pentimento che lo porterà ad una nuova vita da collaboratore di giustizia, contribuendo a smantellare la rete criminale da lui stesso creata.




28
aprile

RAI, ASSALTO FINIANO AI PALINSESTI DELLA PROSSIMA STAGIONE AUTUNNALE

Altro che ruggito del coniglio. Questi più che lasciare, raddoppiano. Dopo l’acceso scontro politico interno al centrodestra che da giorni li oppone ai Berluscones, i finiani doc passano al contrattacco. Non prestate ascolto a chi prospetta un imminente ribaltone in Parlamento, con liste di epurazione ad effetto boomerang o trame oscure in vista di una spallata. Cretinate da fantapolitica. Stavolta la partita si giocherà in Rai e riguarderà le tattiche di spartizione dei nuovi programmi. Pare siano in atto mosse ben precise per premiare con incarichi e conduzioni in video i fedelissimi di Gianfranco Fini. Sveliamone alcune, in attesa di scoprire se e quando avverrà il sorpasso a destra. 

“Amici” di Mauro, fibrillazioni in Viale Mazzini. La cautela in questi casi è d’obbligo, soprattutto dopo le smentite del direttore di Raiuno Mauro Mazza al Corriere della Sera in merito a una possibilie “finizzazione” della prima rete. Ma è altrettanto vero che certe indiscrezioni si fanno così insistenti da non poter essere ignorate. Come riporta  Il Giornale, tra i personaggi che troveranno presto una sistemazione in video c’è Pino Insegno (amico di Gianfranco Fini e Mauro Mazza). Il conduttore, dopo l’insuccesso di Insegnami a sognare, tornerà con il game estivo dal titolo Reazione a catena. Il programma sostituirà, come tradizione, l’Eredità di Carlo Conti nello spazio che precede il Tg1 delle 20. Anche Luca Barbareschi, parlamentare Pdl di area finiana, rientrerà in Rai dopo l’esperienza su La7 con la trasmissione Barbareschi Sciock. A partire da settembre lo vedremo nella Domenica In condotta da Lorella Cuccarini

Al centro dei rumors c’è anche una società di produzione. Si tratta della Goodtime di Gabriella Buontempo, moglie di Italo Bocchino, superfiniano che in questi giorni ha difeso a spada tratta le posizioni del Presidente della Camera. La società, nota in Rai per aver prodotto alcune fiction, stavolta potrebbe occuparsi del programma autunnale condotto da Pippo Baudo (che si schioderà dal trono di Domenica in per cederlo alla Cuccarini). Lo show di intrattenimento probabilmente andrà in onda al martedì in prima serata, al posto degli amarcord de I migliori anni. Questo perché in autunno – come ha spiegato il direttore Mazza – la Rai giocherà il jolly del programma musicale Canzonissima, condotto da Gianni Morandi. Un walzer di trasmissioni mica da ridere. E non è finita.