Fiction


8
febbraio

SANREMO 2013: FIORELLO ALL’ARISTON PER LANCIARE LA FICTION SU MODUGNO

Beppe Fiorello è Domenico Modugno

Anche Beppe Fiorello salirà sul palco dell’Ariston per lanciare la fiction Volare – La grande storia di Domenico Modugno. L’attore, atteso per la seconda serata, quella di mercoledì 13, si esibirà in un omaggio a Modugno che di Festival di Sanremo ne ha vinti quattro: nel 1958 con Nel blu dipinto di blu, nel 1959 con Piove, nel 1962 Addio… addio… e nel 1966 con Dio, come ti amo.

Fiorello ha già avuto modo di dare prova di buone doti canore esibendosi durante la conferenza stampa di presentazione della fiction sotto lo sguardo della vedova di Modugno, Franca Gandolfi, e durante le riprese della serie. E’ infatti sua la voce nelle varie interpretazioni dei brani di Mimmo.

Modugno, con la sua voce e le sue canzoni ha incantato il mondo intero, diventando il simbolo di quell’Italia nuova, che si affacciava speranzosa ai mitici anni ’60. Volare racconta l’incredibile avventura artistica e umana di un ragazzo del sud, che con caparbietà ha inseguito il suo sogno e lo ha realizzato. La fiction, per la regia di Riccardo Milani, vedrà la partecipazione di Kasia Smutniak e andrà in onda lunedì 18 e martedì 19 febbraio in prima serata su Rai1.




7
febbraio

TUTTA LA MUSICA DEL CUORE: CONTINUANO LE POLEMICHE, MA IL SINDACO DI MONOPOLI DIFENDE LA FICTION

Tutta la musica del cuore

Non c’è pace per Tutta la musica del cuore, nuova fiction di Rai 1 con Francesca Cavallin, approdata dopo una lunga anticamera in prima serata domenica e lunedì scorsi, e finita ben presto al centro delle polemiche. La serie tv in sei puntate, premiata nei primi due appuntamenti da una media di circa 5.800.000 spettatori, non brilla certo per originalità. Soggetto e sceneggiatura si muovono, infatti, su binari più che collaudati, i buoni sentimenti abbondano, così come la voglia di rivalsa e giustizia.

A scatenare le polemiche non è però la solita trita e ritrita guerra tra buoni e cattivi, bensì la scelta da parte della serie tv di legare la città di Monopoli, ribattezzata per finzione televisiva in Montorso, alla criminalità organizzata. Una scelta che non è per nulla piaciuta a Rocco Palese, capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, che ha accusato l’Apulia Film Commission e il governatore Nichi Vendola di aver danneggiato l’immagine della regione accettando di finanziare la fiction.

Critiche condivise anche dal Consigliere Comunale Marcello Gemmato, capolista alla Camera dei Deputati in Puglia con la lista Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale, che in una nota ripresa da BariLive ha dichiarato:


7
febbraio

UNA MAMMA IMPERFETTA: LA WEB SERIE A FIRMA DI RAI FICTION E IVAN COTRONEO IN AUTUNNO SU RAI2

Anna Ferzetti, Alessia Barela, Vanessa Compagnucci e Lucia Mascino (Foto by Massimo Insabato)

Dopo aver creato serie tv di successo come Tutti pazzi per amore e Una Grande Famiglia (la seconda stagione sarà sul set a fine marzo), ed aver diretto il suo primo film per il cinema La kryptonite nella borsa,  Ivan Cotroneo è pronto a cimentarsi in una nuova avventura professionale. Lo scrittore e sceneggiatore napoletano sarà, infatti, dal prossimo 8 febbraio dietro la macchina da presa di Una mamma imperfetta, una web series in 28 episodi della durata di 8 minuti ciascuno, trasmessa da aprile da lunedì al venerdì su Corriere.it.

Il progetto prodotto dalla Indigo Film di Nicola Giuliano e Francesca Cima arriverà in autunno su Rai2 in una collocazione oraria ancora da definire. Ambientata a Roma, tra un bar di via Flaminia, una scuola e due veri appartamenti all’Esquilino, la web serie avrà per protagonista Lucia Mascino nei panni di Chiara, una mamma come tante alle prese con i piccoli e grandi problemi quotidiani.

In ogni episodio Chiara racconterà in maniera ironica la sua giornata, segnata dalle richieste dei figli, le uscite con le amiche, i problemi di coppia, la gestione della casa, il lavoro, le attività sportive e le tante questioni che la vita porta ad affrontare ogni giorno. Un personaggio dunque nel quale tante donne costrette a conciliare la vita familiare e quella lavorativa sapranno facilmente identificarsi.





6
febbraio

FICTION RAI IN CANTIERE: TUTTI I TITOLI E I COSTI. 16,6 MLN DI EURO PER DON MATTEO

Un medico in famiglia

Come anticipato alcune settimane fa, il 2013 si aprirà per RaiFiction e per il suo neo-direttore Eleonora Andreatta con un’importante novità, ovvero il piano di produzione già approvato dal CDA. Una novità che permetterà di avviare da subito i nuovi progetti in maniera più mirata e distesa. Grazie al mensile Tivù siamo in grado di conoscere in maniera dettagliata titoli e costi delle produzioni finanziate dalla tv di Stato per l’anno in corso.  Le fiction saranno tutte destinate a Rai1 tranne qualche piccola eccezione. Sul fronte della lunga serialità figurano le due fiction più popolari e amate della prima rete, in grado di garantire un ottimo ascolto non solo in prima tv, ma anche in replica, ovvero Un Medico in Famiglia e Don Matteo.

Un medico in famiglia 9: Se l’ottava stagione della serie incentrata sulle avventure della famiglia Martini, con protagonisti Giulio Scarpati e il ritrovato Lino Banfi, partirà in prima serata domenica 3 marzo (qui le info), la Rai ha già messo in cantiere il nono ciclo di episodi. Prodotta dalla Publispei, la fiction sarà composta da 13 appuntamenti, per un costo totale di 14 milioni di euro.

Don Matteo 9: La serie, con protagonista Terence Hill nei panni del prete-detective, tornerà sul set da marzo. I 13 appuntamenti prodotti dalla Lux Vide costeranno a RaiFiction 16,6 milioni di euro. Nel cast sono confermati Nino Frassica nel ruolo del Maresciallo Cecchini e Simone Montedoro in quelli del Capitano Tommasi. Per la volontà di trattare nuove linee narrative, esce invece di scena Pamela Saino, protagonista nel ruolo di Patrizia Cecchini sin dalla seconda stagione.


5
febbraio

VIOLETTA: TORNA SU RAI1 LA FICTION CON VITTORIA PUCCINI E RODRIGO DIAZ

Violetta

Lo scorso dicembre ha terminato di girare la miniserie Rai Anna Karenina, mentre in primavera tornerà sul primo canale della tv di Stato con Altri tempi, fiction in due puntate incentrata sul tema della prostituzione e più nello specifico dell’abolizione delle case chiuse. Al cinema è stata invece recentemente applaudita per il ruolo di Beatrice nel film Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek. Parliamo di Vittoria Puccini la cui carriera, esplosa nel 2002 con Elisa di Rivombrosa, non sembra conoscere crisi o momenti d’arresto.

L’attrice fiorentina tornerà questa sera alle 21,10 su Rai1 nei panni della sensuale Violetta nell’omonimo tv movie (mutuato dalla miniserie di due parti del 2011) diretto da Antonio Frazzi. La coproduzione Magnolia Fiction e Beta Film, con soggetto e sceneggiatura a firma di Sandro Petraglia, sceneggiatore di pellicole di successo come La meglio gioventù e di serie tv record d’ascolti come La Piovra, s’ispira al celebre romanzo La Signora delle Camelie di Alexandre Dumas (figlio), opera da cui Giuseppe Verdi trasse ispirazione per La Traviata. Nel cast, oltre a Vittoria Puccini nei panni di Violetta Valery, l’argentino Rodrigo Guirao Diaz, nel ruolo di Alfredo, Andrea Giordana nelle vesti del Duca di Sagrado, e Tobias Moretti nella parte di Antonio Caleffi.

La storia si svolge a Milano nel 1948. Alfredo Germont, giovane attraente studente di legge, animato da una forte passione civile e impegnato nella lotta contro gli austriaci, si innamora di Violetta Valery, una giovane e disillusa ragazza che, in pieno ottocento, per sfuggire ad un’infanzia povera e piena di privazioni, trova il suo riscatto “concedendo le sue grazie” a ricchi amanti ammaliati dalla sua straordinaria bellezza.





4
febbraio

TUTTA LA MUSICA DEL CUORE: PER ROCCO PALESE DEL PDL “LA FICTION E’ UN MEGA-SPOT BUGIARDO CHE MOSTRA UNA PUGLIA MAFIOSA”

Tutta la musica del cuore

Dopo il buon debutto di ieri, ben 5.777.000 spettatori per uno share del 20.78%, questa sera su Rai1 è andato in onda il secondo appuntamento di Tutta la musica del cuore (qui i riassunti della prima e della seconda puntata). La fiction diretta Ambrogio Lo Giudice, con protagonista Francesca Cavallin, non è però piaciuta a Rocco Palese, capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, che ha dato vita ad una nuova polemica attorno all’Apulia Film Commission, colpevole di aver finanziato la fiction per 150.000 euro malgrado ledesse l’immagine della regione. Come riportato sulle pagine dell’edizione di Bari di Repubblica, Palese ha espresso il suo dissenso dichiarando:

“Con tutto il rispetto per gli autori della fiction e per la libertà di pensiero e di espressione, respingiamo al mittente l’etichetta di una “Puglia mafiosa” e riteniamo a dir poco vergognoso che la Regione abbia speso soldi dei cittadini per un megaspot bugiardo che certo non contribuirà ad attrarre turismo, a migliorare l’immagine della Puglia, a sostenere la nostra economia… 150mila euro: tanto hanno speso inconsapevolmente i cittadini pugliesi per vedere l’immagine di una Puglia “mafiosa” in prima serata e per sei serate su Raiuno.”

Il capogruppo del Pdl non perde l’occasione per lanciare una frecciata al Presidente della regione Nichi Vendola.

“L’impatto è alto, ma altamente devastante! Si infangano una intera comunità, quella di Monopoli, e tutta la Puglia. Ma qualcuno di Apc legge i copioni prima di concedere i finanziamenti? E, se sì, in base a che cosa si è ritenuto di investire soldi dei cittadini per dare l’immagine di una Puglia mafiosa in prima serata su Raiuno? Che ne dice il Presidente Vendola? È contento che ieri sera oltre 5 milioni di italiani abbiano avuto questa immagine della Puglia e, in parte, pure a spese della Regione?”.


4
febbraio

REPLICHE-RAI: DAL 1° DICEMBRE AL 31 GENNAIO SU RAI1 BEN 23 REPLICHE SU 62 PRIME SERATE

Don Matteo

E’ vero che la crisi ha colpito un po’ tutti,  compreso il dorato mondo dello spettacolo. Si può accettare il fatto di dover per strategie aziendali collocare i prodotti più forti nel periodo di garanzia. E’ comprensibile che si voglia ottimizzare i costi riproponendo prodotti che al primo passaggio hanno ottenuto grandi ascolti e consensi di pubblico, ma quanto accaduto su Rai1 in questi ultimi 2 mesi lascia certo perplessi.

Dal 1° dicembre al 31 gennaio, infatti, il primo canale della tv di Stato ha proposto ben 23 repliche su un totale di 62 prime serate.  A farla da padrona sono state le fiction, in particolare l’immarcescibile Don Matteo, la cui ottava stagione composta da ben 13 appuntamenti è stata interamente riproposta con doppi appuntamenti settimanali. Repliche anche per Il Veterinario, la miniserie del 2005 con protagonista Gigi Proietti. Trasformata in un film tv di un’unica serata, era già stata trasmessa sempre da Rai1 il 21 maggio del 2007, il 31 agosto del 2008 e il 31 maggio del 2009.

Per omaggiare Mariangela Melato è stata riproposta, anche in questo caso sotto forma di tv movie, la miniserie Rebecca – La Prima moglie. Sempre la Melato era stata protagonista il 1° gennaio, pochi giorni prima della sua morte, della replica di Filumena Marturano, la trasposizione televisiva della commedia di Eduardo curata da Massimo Ranieri. In replica anche La ragazza Americana, miniserie mutuata in film tv con protagonista Vanessa Hessler. A queste repliche vanno aggiunti il 22esimo passaggio tv del film Pretty Woman con Richard Gere e Julia Roberts, la riproposizione del capolavoro di Roberto Benigni, La Vita è bella, i tre film d’animazione della Disney (Bambi, Il Re Leone e Il Libro della Giungla), e un “meglio di” Ti lascio una canzone.

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4
febbraio

TUTTA LA MUSICA DEL CUORE: MORTI, ELEZIONI E RITORSIONI NELLA SECONDA PUNTATA

Tutta la musica del cuore

Questa sera alle 21.10 su Rai1 andrà in onda la seconda puntata di Tutta la musica del cuore, la fiction prodotta dalla Casanova Multimedia con protagonista Francesca Cavallin nei panni di Angela Braschi, una giovane Ispettrice del Ministero dell’Università e della Ricerca. Nel nuovo appuntamento dal titolo “La scelta”, ormai stabilitasi in Puglia (qui il riassunto della prima puntata), Angela si ritrova sempre più determinata a intensificare le indagini sui lati oscuri dell’operato di Marra che, nel frattempo non potendo più ricandidarsi per legge alla carica di Direttore, ha deciso di candidare un suo uomo, il Prof. Gnocchi, alle prossime, imminenti, elezioni.

A questa mossa, Mattia (Johannes BrandruP) e i suoi fedelissimi rispondono con la candidatura di Oreste Demasi (Ugo Pagliai), un anziano insegnante di violoncello intelligente e ironico, che fin da subito ha preso in simpatia Angela ed è da lei ricambiato. Anche gli allievi della scuola cominciano a sentire intorno un’aria diversa, a sperare che le cose possano cambiare, specie quando Angela dichiara guerra alla vergognosa pratica di alcuni docenti che danno lezioni private a pagamento ai propri allievi, azione per cui è previsto addirittura il penale. La paura di ritorsioni però è tanta ed è difficile trovare qualcuno che sia disposto a denunciare quel malaffare.

L’azione di Angela però ottiene un primo risultato: mettere in crisi Roberto, allievo di pianoforte all’ultimo anno, pompato oltre misura dal padre e dal suo insegnante, lo stesso Gnocchi, che ne esalta le doti per poterci lucrare sopra con lezioni supplementari a pagamento. Angela stessa, però, si trova ogni giorno a combattere con la musica, col rapporto di amore/odio che la agita sempre più nel profondo e che sempre più sembra legato alla perdita di un uomo amato nel passato. Questa ferita la porta a continue lacerazioni, a comportamenti contraddittori con tutti quelli che la circondano. E rafforzano i suoi antagonisti, come Bianca (Lucrezia Lante Della Rovere), che ha delle mire precise su Mattia e che ora si sente minacciata dalla presenza della giovane ispettrice.