Fiction


1
febbraio

GIUSEPPE ZENO: IL CLAN DEI CAMORRISTI E’ STATO FATTO CON COSCIENZA, LA GENTE HA CAPITO CHE A NOI NON ANDAVA DI FARE I PISTOLERI

Giuseppe Zeno in Il clan dei camorristi

Si avvia alla conclusione in questi minuti su Canale5 la seconda puntata Il clan dei camorristi, la serie tv di Taodue con protagonisti Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno. Proprio quest’ultimo, impegnato nel ruolo del boss camorrista Francesco Russo, detto O’ Malese, ha commentato a Tgcom24 il motivo del buon riscontro di pubblico e critica ottenuto con la prima puntata trasmessa venerdì scorso.

“Abbiamo ottenuto un ottimo risultato perché siamo riusciti nell’intento di raccontare la parte buona di Napoli senza creare falsi eroi. Siamo andati a documentarci sui risvolti storici, anche di attualità sociale, di una vicenda che copre un arco temporale di vent’anni durante i quali una organizzazione criminale è riuscita a imporre il proprio dominio in una regione allargandosi fino all’estero. E in questo periodo ha creato danni irreparabili. Non solo per le vittime, che sono quasi 700, ma ha devastato territori, sventrato montagne, inquinato falde acquifere. Il pubblico ha capito che non è un’opera di semplice intrattenimento né che a noi andava di fare i pistoleri. È arrivato il fatto che è una cosa fatta con coscienza.”

Zeno coglie inoltre l’occasione per respingere al mittente le critiche legate al fatto che la fiction, a detta di alcuni, darebbe alla città di Napoli un’immagine negativa.




1
febbraio

IL CLAN DEI CAMORRISTI: BUONA LA PRIMA (ANCHE SE LENTA)

Il Clan dei camorristi

Questa sera alle 21,10 su Canale5 andrà in onda la seconda puntata de Il Clan dei Camorristi, la fiction Taodue partita venerdì scorso e seguita nel suo primo appuntamento da 4.986.000 spettatori con il 18.61% di share. La nuova avventura firmata da Pietro Valsecchi non ha proposto al pubblico la solita carrellata di buoni e cattivi, ma al contrario ha offerto una fotografia lucida e reale della camorra. Dimenticate dunque lo stereotipo del malavitoso affascinante e mascalzone, che tanta fortuna ha portato a Gabriel Garko in L’Onore e Il Rispetto. Francesco Russo detto ‘O Malese, il personaggio interpretato da Giuseppe Zeno, non ha nulla in comune con Tonio Fortebracci.

Zeno, che proprio nella fiction Ares interpretava Santi Fortebracci, il fratello di Tonio, nella nuova veste di malavitoso, pur brutale e spietato, sta ben lontano dal calcare gli stereotipi del cattivo in tv, che tante polemiche hanno creato intorno al presunto rischio di mitizzazione del male. Merito della sceneggiatura a firma di Daniele Cesarano, Claudio Fava, Barbara Petronio e Leonardo Valenti, asciutta e diretta, priva di retorica e d’inutile buonismo. Lo stesso Magistrato Andrea Esposito interpretato da Stefano Accorsi, utopista e irreprensibile nella sua lotta alla camorra, non appare mai sopra le righe, né tantomeno avvolto da quell’aurea di santità che spesso circonda i tanti commissari, ispettori, medici e parroci di campagna che popolano la serialità italiana.

La fiction di Canale5 non assolve né condanna, ma si limita a raccontare, senza necessariamente riportare in maniera fedele tutti i fatti accaduti, il clima di totale sovversivismo che caratterizzò il post terremoto dell’Irpinia. Un clima nel quale la camorra riuscì a prendere sempre più piede, ramificandosi in ogni ambiente, senza temere ostacoli, pur di soddisfare la propria sete di potere.


31
gennaio

NON E’ MAI TROPPO TARDI: CLAUDIO SANTAMARIA SARA’ IL MAESTRO MANZI PER LA RAI

Alberto Manzi in Non è mai troppo tardi

La buona notizia è che a vestire i panni del protagonista non ci sarà, almeno questa volta, Beppe Fiorello, la brutta notizia è invece l’ostinazione da parte della Rai nel voler raccontare la vita di qualsiasi personaggio nel formato standard della miniserie in due puntate. Che si tratti di Santi, attori, cantanti, papi o generali, sforbiciando le vite più intense, o annacquando le esistenze più brevi, si riesce puntualmente a confezionare il biopic in due parti, ignorando completamente l’ipotesi di realizzare a seconda delle esigenze un tv movie in unica puntata, piuttosto che una miniserie di 3 o 4 appuntamenti.

Questa volta ad essere omaggiato da una doppia serata tv sarà Alberto Manzi, il celebre maestro-conduttore di Non è mai troppo tardi, la trasmissione che negli anni ‘60 “alfabetizzò” gli italiani. La fiction sarà diretta da Giacomo Campiotti, in questo periodo impegnato anche con Braccialetti Rossi, (adattamento italiano della serie catalana Pulseras Rojas), e – come riportato da Tv Sorrisi e Canzoni – vedrà come protagonista nel ruolo del Maestro Manzi, Claudio Santamaria, già visto in passato su Rai1 nei panni di Rino Gaetano.

La fiction, il cui titolo dovrebbe essere proprio Non è mai troppo tardi, verrà girata a Roma nel mese di marzo, e sarà ambientata nel secondo dopoguerra, andando a coprire gli anni che vanno dal ‘46 al ‘60. Non a caso negli scorsi mesi la ricerca degli attori e delle comparse è stata orientata verso ragazzi dal volto antico, non tatuati, senza piercing e sopracciglia disegnate. Visi ed espressioni in grado di portarci tra le pieghe dei ricordi in bianco e nero, di un’Italia analfabeta e contadina, e di una televisione ancora agli albori, ben diversa da quella attuale. Una tv nella quale il Maestro Manzi diventò ben presto un volto familiare, proprio grazie alla sua trasmissione.





30
gennaio

PAMELA SAINO “SCOMUNICATA” DA DON MATTEO: NELLA NONA STAGIONE NUOVE LINEE NARRATIVE

Pamela Saino

Pamela Saino non prenderà parte alla nona stagione di Don Matteo, le cui riprese partiranno il prossimo mese di marzo. Ad annunciarlo, non senza un pizzico di delusione e amarezza, è lei stessa sulla sua pagina Facebook. La notizia è stata un fulmine a ciel sereno per tutti i fan dell’attrice che, nella serie con protagonista Terence Hill, ha rivestito sin dalla seconda stagione il ruolo di Patrizia Cecchini, figlia del simpatico Maresciallo interpretato da Nino Frassica, e moglie del Capitano Tommasi, cui da il volto Simone Montedoro. Proprio l’attore, sempre attraverso Facebook, non nasconde il suo stupore per la notizia dell’uscita dal cast della Saino, dichiarando:

“Questa è una notizia che sorprende anche me… Io ancora non so niente al riguardo… E non so quali potrebbero essere le motivazioni… Il mio agente non sa nulla! Però il capitano Tommasi dovrebbe esserci, a quanto pare! Almeno, è questo che sappiamo”.

E mentre i tanti fan della coppia composta da Patrizia e Giulio minacciano di boicottare la fiction, arrivano attraverso le pagine di Tv Sorrisi e Canzoni i primi chiarimenti da parte della Lux Vide, casa produttrice della serie. Nel festeggiare il successo ottenuto dalle repliche dell’ottava stagione in corso in queste settimane su Rai1, Luca e Matilde Bernabei hanno dichiarato:


29
gennaio

ROMEO E GIULIETTA: AL VIA LE RIPRESE DELLA FICTION CON ALESSANDRA MASTRONARDI E MARTIN RIVAS

Alessandra Mastronardi

I tanti fan delle fiction in costume possono tirare un sospiro di sollievo. Se da una parte il nuovo direttore di RaiFiction Eleonora Andreatta ha in più occasioni espresso il desiderio di dare una virata più contemporanea e sociale ai temi delle fiction della tv di Stato, dall’altra Fiction Mediaset e il neo direttore Antonino Antonucci Ferrara - consci del fatto che, tra i tanti generi offerti dalla fiction, le produzioni di taglio storico o le trasposizioni di celebri opere letterarie raccolgono sempre ottimi consensi di pubblico – hanno deciso di regalare ai propri spettatori una rivisitazione di un grande classico della letteratura internazionale.

In collaborazione la Lux Vide e Mediaset Espana arriverà, sugli schermi di Canale5, Romeo e Giulietta, una miniserie in due puntate ispirata alla celebre tragedia di William Shakespeare. Le riprese della fiction sono partite in Trentino Alto Adige e vedono dietro la macchina da presa Riccardo Donna, regista di serie di successo come Un medico in famiglia, Un passo dal cielo e Raccontami.

Ad interpretare la coppia di amanti, protagonisti della storia d’amore più popolare di tutti i tempi, saranno Martin Rivas e la nostra Alessandra Mastronardi, impegnata in una nuova coproduzione internazionale dopo l’esperienza di Titanic – Nascita di una leggenda. Per la giovane coppia d’attori si tratta di un’importante banco di prova che metterà i due inevitabilmente a confronto con le tante coppie che in passato hanno rivestito i ruoli di Romeo e Giulietta nelle innumerevoli trasposizioni teatrali, cinematografiche e televisive. In particolare con il Montecchi e la Capuleti interpretati da Leonard Whiting e Olivia Hussey nel celebre film diretto da Franco Zeffirelli nel 1968.





29
gennaio

VALENTINA CERVI: IN ITALIA MI OFFRONO POCO. SOLO UNA PICCOLA APPARIZIONE IN UNA GRANDE FAMIGLIA 2

Valentina Cervi in True Blood

In Italia ha recitato nella fiction Una Grande Famiglia e nella commedia di Sergio Rubini Mi rifaccio vivo. In giro per l’Europa ha preso parte alla serie I Borgia scritta da Tom Fontana, a Los Angeles ha vestito i panni di Salomè in True Blood, mentre in Francia è stata la protagonista di Au Galop, acclamato film di Louis-Do de Lencquesaing. Per Valentina Cervi, attrice dalla valigia sempre in mano, è un periodo ricco di grosse soddisfazioni professionali ma anche di qualche piccolo dispiacere, dovuto alle poche offerte lavorative ricevute nel nostro Paese. Ha dichiararlo è lei stessa in un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa.

“Mi offrono poco. Forse la mia faccia non è adatta. Chissà. Su Rai1, comunque, dovrei tornare presto con I Borgia, una megaproduzione franco-americana di Canal Plus in cui interpreto Caterina Sforza, la gran nemica di Cesare Borgia, il Valentino. Una donna terribile. Fu quella  che quando le uccisero il figlio, alzandosi le gonne disse la celebre frase ‘Ho il calco qua per farne un altro’. E’ una serie assai realistica, crudele e aspra, proprio per questo negli Stati Uniti, è andata meglio dei Borgia con Jeremy Irons, più romantici.”

In attesa dell’arrivo delle avventure della discussa famiglia rinascimentale, la Cervi tornerà su Rai1 con le vicende di un altro nucleo familiare, ovvero i Rengoni, protagonisti della fortunata serie Una Grande Famiglia. L’attrice che nella serie interpreta il ruolo di Martina, la moglie di Raoul (Giorgio Marchesi), farà in questa seconda stagione solo una piccola apparizione. Il primo capitolo della fiction prodotta da Magnolia si era, infatti, concluso con  Raoul che dichiarava a Martina di essere innamorato di Chiara (Stefania Rocca), di non far altro che pensare a lei, e di averla anche tradita.


26
gennaio

UN MEDICO IN FAMIGLIA 8: QUATTRO BEBE’, NUOVE NOZZE, E UN COOKING SHOW NELLA SERIE IN PARTENZA A MARZO SU RAI1

Lino Banfi e Giulio Scarpati

Nuovi arrivi, bebè, matrimoni, amori, crisi, guest star e persino un cooking show, non manca proprio nulla nella nuova stagione di Un Medico in famiglia, in partenza con ogni probabilità domenica 3 marzo in prima serata su Rai1. L’ottavo capitolo della saga dei Martini avrà ancora una volta come protagonista Giulio Scarpati nei panni del Dottor Lele, fresco sposo di Bianca, interpretata da Francesca Cavallin (a breve su Rai1 anche in Tutta la musica del cuore). La coppia, sposatasi nell’ultima puntata della scorsa stagione, attende ora un figlio, la cui nascita avverrà soltanto nell’ultimo dei 26 episodi previsti.

A movimentare la villetta di Poggio Fiorito ci penseranno nel frattempo altri 3 bebè. Ciccio (Michael Cadeddu) e Tracy (Tresy Taddei) aspettano ben due gemelli, mentre la colf Melina (Beatrice Fazi) e il tuttofare Dante (Gabriele Cirilli) diventeranno genitori di Aurora. Tante pappe e pannolini da cambiare attendono dunque il povero Nonno Libero alias Lino Banfi, tornato a grande richiesta nel cast dopo essere uscito di scena nella settima stagione.

L’amato e spesso indispensabile nonno tornerà dall’America, dove era andato a far compagnia al fratello, in occasione del matrimonio della nipote Maria (Margot Sikabonyi). La primogenita di Lele, vedova di Guido (Pietro Sermonti), è pronta ad impalmare il bel Marco (Giorgio Marchesi), ma a turbare la coppia ad un passo o quasi dal si, sarà l’arrivo di Roberto Magnani, un aitante ex compagno di università di Maria, interpretato dalla new entry Alessandro Tersigni.


25
gennaio

IL CLAN DEI CAMORRISTI: O’MALESE CONQUISTA SEMPRE PIÙ POTERE

Il Clan dei camorristi

Si avvia alla conclusione, in questi minuti su Canale5, il primo appuntamento con Il Clan dei camorristi, l’attesa fiction Taodue con protagonisti Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno. Un primo episodio carico di suspense, nel quale abbiamo iniziato a conoscere i tanti protagonisti che animeranno le 8 puntate dirette da Alessandro Angelini e Alexis Sweet. Tutto parte dal 23 novembre 1980, giorno in cui il terremoto scuote la Campania.

Nel carcere di Poggioreale, approfittando della confusione, Raffaele Cutolo dà incarico ai suoi uomini di saldare alcuni vecchi conti in sospeso. Sopravvive solo uno dei luogotenenti di Antonio Vescia (Massimiliano Gallo), storico rivale di Cutolo. Gli salva la vita un giovane detenuto: si chiama Francesco Russo (Giuseppe Zeno), ma per tutti lui è ‘O Malese. Sei mesi dopo, quando esce del carcere,‘O Malese va a riscuotere il suo credito: lui e i suoi amici vogliono mettersi al servizio di Vescia, il boss di Castello di Aversa. Vescia gli chiede una prova del suo valore: bisogna ammazzare il braccio destro di Cutolo. O’ Malese accetta: e ammazza, con la freddezza di chi non ha niente da perdere.

Tre anni dopo O’ Malese non è più un pischello: è uno che a Castello, nel giro della camorra, conta. Giovane, ricco, spregiudicato, temuto. E quando O’ Malese si sposa, il boss Vescia è l’invitato d’onore al suo sfarzoso matrimonio. E’ lo stesso giorno in cui a Castello arriva Andrea Esposito (Stefano Accorsi), un giovane magistrato che s’è fatto le ossa al nord e adesso ha deciso di tornare nella sua terra accettando un posto vacante alla Procura. Lo accompagna la moglie Anna (Francesca Beggio), una piemontese caparbia che ha accettato la sfida di venire a fare il medico dall’altra parte dell’Italia.