Fiction


4
marzo

UNA FERRARI PER DUE: MARCORE’ E MORELLI NEL PRIMO TV MOVIE DELLA TRILOGIA PRODOTTA DA SACCA’ PER RAI1

Una Ferrari per due

Direttore Generale, due volte direttore di Rai1, vicedirettore di Rai2, direttore del Marketing e del Palinsesto Rai, e direttore di RaiFiction; in oltre trent’anni passati nei piani alti di Viale Mazzini, Agostino Saccà ha ricoperto i ruoli più strategici, rimanendo inevitabilmente coinvolto nella miriade di polemiche che da sempre movimentano la tv pubblica. Tutto ciò appartiene però al passato. Archiviati gli editti bulgari e gli scandali intercettazioni, Saccà è pronto ora a tornare in Rai nelle vesti inedite di produttore grazie alla Pepito Produzioni S.r.l, una società di produzione televisiva e cinematografica da lui fondata nel 2010.

Il progetto che segna il ritorno in Rai è una produzione dal titolo provvisorio In caso d’amore, che si compone di 3 tv movie destinati a Rai1, intitolati Una Ferrari per due, La tempesta e Un marito di troppo.  La trilogia, interamente girata a Torino nelle scorse settimane, vedrà protagonisti alcuni dei più popolari volti della fiction italiana come Giampaolo Morelli, Neri Marcorè, Anita Caprioli, Nicole Grimaudo, Nino Frassica e Cristiana Capotondi.

Il primo tv movie dal titolo Una Ferrari per due vedrà Marcorè e Morelli rispettivamente nei panni di Marcello e Andrea. Il primo è stato licenziato alla soglia dei cinquant’anni, con un’ex moglie e una figlia da mantenere. Il licenziamento gli ha fatto perdere la testa, al punto di decidere di non dire nulla a nessuno. Per ben due anni, dopo esser stato fatto fuori da un’importante società di cui era Direttore Marketing, in quanto ritenuto “troppo vecchio”, ha cercato di fare la vita di sempre dando fondo ai suoi risparmi per continuare a mantenere la figlia in un collegio esclusivo. E soprattutto per mantenersi, ai suoi occhi, l’operoso e generoso padre manager di sempre.




3
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA 8: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA

Un medico in famiglia

Un Medico in famiglia è tornato. Tra piccoli e grandi problemi ed un cast di volti ormai familiari, in tanti si saranno identificati nelle storie che ancora una volta riempiono le intense giornate di casa Martini. In questa ottava stagione la serie diretta da Elisabetta Marchetti, mantenendosi fedele al proprio stile narrativo, orientato ad un pubblico familiare, è supportata da un progetto crossmediale teso a catturare l’attenzione dei ragazzi e degli internauti in generale. Sul portale Rai.tv, infatti, gli utenti avranno accesso all’intera offerta ”on demand” ed in particolare potranno vedere tutte le puntate integrali online dal giorno seguente la messa in onda televisiva, le anteprime ed i videoriassunti, i backstage e le interviste ai protagonisti.

L’appuntamento principale rimane naturalmente quello televisivo della domenica sera su Rai1, storica collocazione della fiction Publispei, che in questa prima settimana raddoppia però eccezionalmente la programmazione, andando in onda anche al martedì. Il prossimo appuntamento con i Martini sarà dunque per il 5 marzo alle 21,10.

Nel primo episodio intitolato Dolcissima bianca, Libero si mette sulle tracce di Felice Impallomeni, il costruttore suo vecchio amico che li ha truffati e con l’aiuto di Enrica e la complicità di Bobò riesce a metterlo nelle mani delle forze dell’ordine. L’uomo, però, ha perso al gioco tutti i soldi che aveva trafugato. In clinica Lele ha divergenze con la nuova direzione e solo l’intervento di Oscar lo trattiene dal licenziarsi. Per raccogliere soldi per la casa Bianca lancia l’idea di un format televisivo in cui cucina le sue ricette di cioccolato. La cioccolataia cerca ispirazione nella madre, famosa donna di spettacolo, con la quale però ha un pessimo rapporto. Intanto Ave scopre l’interesse di alcune sue clienti per gli abiti vintage.


3
marzo

TIERRA DE LOBOS 2: ISABEL CONFESSA IL SUO AMORE A CRISTINA

Tierra de Lobos 2 - L'amore e il coraggio

Si conclude in questi minuti su Rete4 il primo appuntamento con la seconda stagione di Tierra de Lobos – L’amore e il coraggio, l’ormai collaudato mix di avventura, intrighi e torbide passioni ambientati nella Spagna di fine XIX Secolo. Nel nuovo capitolo della saga, ai protagonisti principali –  Cesar Bravo (Álex Garcia), Roman Bravo (Junio Valverde), Almudena Lobo (Silvia Alonso) e Antonio Lobo (Juan Fernández) – si sono aggiunti Ines (Carolina Bang), danzatrice del ventre, e il Capitano Ugarte (Sergio Peris-Mencheta).

La storia è ripartita dallo storico duello tra Cesar e Lobo, che ha visto trionfare il primo e rimanere gravemente ferito il secondo. Nel paese si assapora dunque la libertà, ma il clima di festa dura poco. Ripresosi, e in grandi difficoltà finanziarie, Lobo torna nel paese e ricomincia a vessare gli abitanti imponendo tasse e perpetrando soprusi. La figlia Almudena, sposata con Felix, invece è in attesa di un bambino e riversa su Cesar la colpa della sua infelicità, allontanandolo da sé.

Lobo, intanto, subdolo e spietato, cerca di danneggiare i fratelli Bravo appropriandosi dei crediti che alcuni persone vantano nei loro confronti e tenergli in pugno. Almudena, sempre più preoccupata della folle gelosia del marito, chiede aiuto ai familiari, che invece danno credito alle parole del medico, secondo il quale la donna ha perso la ragione. Isabel, una delle tre sorelle Lobo, nel frattempo è sempre più consapevole di quanto sia diversa da Almudena e Nieves: non le interessano i ragazzi, bensì la bella Cristina, una prostituta che è anche la ‘favorita’ di suo padre. Scopriamo cosa accadrà nel secondo episodio in onda mercoledi 13 marzo sempre in prima serata su Rete4.





3
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA 8: NONNO LIBERO TORNA STASERA SU RAI1 CON AL BANO

Al Bano e Lino Banfi

« Altri nipoti in arrivo, un nuovo matrimonio… Non saranno troppe emozioni? Eh, papà?- « Lele non mi far parlare, che c’ho la lacrima in tasca ! » . Comincerà con questo dialogo tra Lele e nonno Libero il primo episodio dell’ottava stagione di Un medico in famiglia, in onda questa sera alle 21,30 su Rai1. Il nuovo capitolo della serie targata Publispei sarà dunque sin nei primi minuti segnato dal gradito ritorno del nonno più amato e più pagato d’Italia, anche se la presenza di Lino Banfi sarà garantita solo in 7 dei 13 appuntamenti.

Al suo fianco, tra ritorni e nuovi arrivi, ritroviamo il Dottor Lele Martini alias Giulio Scarpati, alle prese con  i vari problemi di lavoro e sopratutto di famiglia. Una famiglia che continua a crescere grazie a  Bianca (Francesca Cavallin), Melina (Beatrice Fazi) e Tracy (Trecy Taddei), tutte e tre in dolce attesa. Confermati naturalmente tutti i personaggi più amati della serie: da nonna Enrica (Milena Vukotic), alla futura sposa Maria (Margot Sikabonyi), passando per Ave (Emanuela Grimalda), Marco (Giorgio Marchesi), Dante (Gabriele Cirilli), Annuccia (Eleonora Cadeddu), Ciccio (Michael Cadeddu), Gus (Paolo Conticini) e Giulio (Ugo Dighero).

Tra i nuovi personaggi troviamo invece Catherine Spaak nei panni di Gemma, la mamma di Bianca, e Ivano Marescotti in quelli di Fulvio Magnani, un imprenditore senza scrupoli che cercherà di portare via la casa ai Martini. Direttamente da I Cesaroni, arriva Alessandro Tersigni, nel ruolo di Roberto, il figlio di Fulvio, nonchè ex compagno di classe di Maria. Chiara Gensini e Francesco Foti interpretano invece il ruolo di Guenda Pacifico e Tiziano Corradi, due soci che hanno rilevato la clinica diretta da Lele.


3
marzo

TIERRA DE LOBOS 2 – L’AMORE E IL CORAGGIO: LE PASSIONI IN SALSA WESTERN SU RETE 4

Tierra de Lobos 2 - L'amore e il coraggio

Ad appena quattro mesi dalla conclusione del primo capitolo, tornano questa sera alle 21.30 sugli schermi di Rete4 le appassionanti vicende di Tierra de Lobos – L’amore e il coraggio. La popolare soap dalle tinte western, vero e proprio fenomeno televisivo in Spagna, anche in questa seconda stagione, composta di 10 nuovi appuntamenti, regalerà al pubblico numerosi colpi di scena.

Nuove difficoltà attendono la tormentata storia d’amore tra Cesar (Alex Garcia) e Almudena (Silvia Alonso). Quest’ultima, costretta dal padre, lo spietato Lobo (Juan Fernandez), a sposare il dottor Felix (Nicolàs Coronado) non sarà però l’unica a dare delle preoccupazioni al genitore. Antonio Lobo dovrà, infatti, fare i conti con l’amore ambiguo che la secondogenita Isabel (Adriana Torrebajano) proverà per Cristina (Berta Hernandez), una prostituta del paese. Ma vediamo nel dettaglio cosa accadrà nel primo episodio, intitolato Ribellione, in onda questa sera.

Nel prima puntata scopriremo che nel duello rimasto in sospeso nell’ultimo episodio della prima stagione è Lobo a essere stato colpito alla testa, e non Cesar, che chiede ad Almudena di andar via con lui. Lei si rifiuta e chiede a Felix di occuparsi del padre. In paese si festeggia la morte di Lobo, ma lui non morto. Felix lo opera, ma non può estrarre il proiettile e teme che rimarrà in stato vegetativo. Roman, Lola e Jean Marie vogliono andarsene, ma Cesar si rifiuta e si ubriaca. Giunge Rosa che lo sveglia e lo invita a lasciare in pace la sua famiglia. Intanto Sebastian, fa saltare la dinamite dei Bravo. Rosa viene investita dall’esplosione e perde la vista. Cesar la riporta a casa, poi viene allontanato. La scena si sposta mesi dopo e ritroviamo i Bravo che sopravvivono derubando carovane. Tata dice a Nieves che non ci sono soldi, la situazione è critica.





3
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA STORY: 15 ANNI DI SUCCESSI E QUALCHE PASSO FALSO

Un medico in famiglia (1998)

Questa sera alle 21,30 su Rai1 prenderà il via l’ottava stagione di Un medico in famiglia, la serie Publispei diventata ormai un appuntamento cult della tv italiana. Ritroveremo il Dottor Lele, interpretato da Giulio Scarpati, la sua numerosa famiglia, ma soprattutto l’amato nonno Libero alias Lino Banfi, tornato a grande richiesta nel cast dopo una stagione di pausa. Il nuovo capitolo (info qui), ricco di conferme e di alcune novità, terrà compagnia al pubblico per 13 serate, sperando di riconfermare il successo del passato. Ripercorriamo i 15 anni di storia della fiction.

Le avventure della famiglia Martini partono il 6 dicembre del 1998 e riescono a conquistare oltre 10 milioni di spettatori: un totale di 52 episodi in onda per 25 settimane sino al 30 maggio, quando il gran finale con la dichiarazione d’amore di Lele a sua cognata Alice (Claudia Pandolfi), incolla al video quasi 11 milioni di persone (45,41% di share). Il successo spinge la Rai a commissionare di corsa una seconda stagione. I nuovi 26 episodi, trasmessi da Rai1 a partire dal 27 febbraio 2000, confermano il successo, portando la serie ad una media di circa 10 milioni di spettatori ed uno share del 37%.

A distanza di ben 3 anni, il 16 marzo 2003 prende il via la terza stagione, segnata dall’abbandono di Scarpati e Pandolfi. Lino Banfi diventa il protagonista assoluto. Arriva Pietro Sermonti nei panni del nuovo medico in famiglia Guido Zanin. La sua love story con Maria Martini riesce a mantenere inalterato il successo della fiction. La media d’ascolto è di 8.184.000 spettatori con uno share del 30% circa. Un risultato in grado di mettere in cantiere una quarta stagione, trasmessa su Rai 1 dal 26 settembre 2004. Protagonisti assoluti al fianco di Lino Banfi, sono ancora Margot Sikabonyi e Pietro Sermonti, all’epoca fidanzati anche nella vita reale.


1
marzo

IL CLAN DEI CAMORRISTI: I CITTADINI DI AVERSA INSORGONO CONTRO LA FICTION

Il clan dei camorristi

Non c’è fiction che non porti con se la propria scia di polemiche. Neppure il tempo di archiviare le lamentele degli abitanti di Monopoli (ribattezzata in tv Montorso), pronti a rispedire al mittente le accuse di cittadina collusa con la mafia, come lasciava intendere la serie Tutta la musica del cuore, che a protestare sono gli abitanti di Aversa. Oggetto delle lamentele degli aversani è Il clan dei camorristi, la fiction Taodue con Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno, nella quale si ripercorrono le tappe dell’ascesa della camorra.

A creare malumori è la scelta da parte degli autori della serie di ambientare le vicende in un paese chiamato Castello di Aversa, un nome che a detta delle istituzioni di Aversa rappresenterebbe un chiaro riferimento alla città campana, facendola automaticamente passare agli occhi del grande pubblico come la terra di camorra per antonomasia. Un danno d’immagine che Giuseppe Sagliocco, sindaco di Aversa, come annunciato al quotidiano Il Mattino, vuol vedere presto risarcito.

“Mettere in scena con quelle modalità l’ascesa dei Casalesi rischia di enfatizzarle. Il nostro territorio è sano anche se il fenomeno esiste, non possiamo inchinarci alle generalizzazioni. Legalità e trasparenza tramutati in azioni. Aversa e l’Agro sono fatti da persone perbene. Nel passato c’è stata in alcune parti l’assenza dello Stato, ma oggi sta riprendendo il controllo del territorio. Prefettura e questura sono impegnati a fondo non solo per i roghi o la criminalità, ma per un una vigilanza reale su queste terre.”

A rincarare la dose ci pensa il Senatore aversano del Pdl Pasquale Giuliano che dichiara:


1
marzo

FICTION MEDIASET: IL RITORNO DELLE MINISERIE E DEI TEMI RELIGIOSI. IL SOGNO E’ ARRUOLARE ZINGARETTI

Luca Zingaretti

Che Dio ci aiuti, sembra voler dire il nuovo direttore di Fiction Mediaset Antonino Antonucci Ferrara. Nulla a che vedere con la serie di Rai1, ma dopo anni di assenza torneranno su Canale5 le fiction religiose, come dichiarato al quotidiano Avvenire:

Con la Lux Vide stiamo lavorando a un progetto sul fenomeno Medjugorie. Pensiamo di raccontarlo non parlando delle veggenti ma attraverso la storia di qualcuno, magari una famiglia che ha beneficiato dell’esperienza a Medjugorie“.

Il neo direttore ha intenzione di riportare in palinsesto anche le miniserie in due puntate, molto amate da Viale Mazzini. Ritenute troppo costose dalla precedente direzione, Antonucci è intenzionato a puntare sul genere per “renderle un evento che illumini, ogni tanto, il palinsesto“. Scheri, ora direttore di Canale5, che le ha praticamente eliminate (attualmente però si sta girando in queste settimane Romeo e Giulietta), dovrà nuovamente farci i conti anche se non prima del 2014, quando si potrà vedere la nuova impronta nella serialità del Biscione. Impronta che sarà nel segno altresì di un allargamento del parco attori con il sogno di avere in scuderia Luca Zingaretti.