
Tribuna Elettorale
7
maggio
Rai, Europee 2019: partono i nuovi «Confronti» tv a tre. Regolamento e date

Europee 2019, confronti tv Rai
Trenta secondi a domanda, sessanta a risposta. Per il politico di turno, nessuna possibilità di sforare: allo scadere del tempo, sancito da un inflessibile gong, il microfono si spegnerà. In vista delle Elezioni europee del 26 maggio prossimo, la Rai inaugura il nuovo format dei Confronti, seconda fase delle Tribune elettorali di Rai Parlamento. A partire dal 9 maggio, la nuova modalità informativa racconterà la corsa a Strasburgo coinvolgendo tre candidati a volta. Previsti appuntamenti pomeridiani, in prima e seconda serata.


16
marzo
IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 16 MARZO 2010
..::Prime time::..
Raiuno, ore 21.10: Capri 3 - 1^ TV
Quando Carolina (Bianca Guaccero) si sveglia, trova il letto e la casa vuoti. Andrea (Gabriele Greco) se ne è andato e anche il suo telefono risulta spento. Ma Vittorio (Fabrizio Nevola), dopo molte ricerche, lo rintraccia in un ospedale di Napoli dove è stato ricoverato. Andrea gli confida di avere la sclerosi multipla.
Raidue, ore 21.05: Criminal Minds, All’inferno e ritorno (4×25) – Ultimo episodio
All’inferno e ritorno (titolo originale: To Hell… And Back: Part 2): La squadra continua le ricerche del serial killer che li ha trascinati in Canada, ma purtroppo la vita di un membro del team è in grave pericolo.
Raitre, ore 21:10: Tribune elettorali – Elezioni regionali 2010
Per le elezioni regionali 2010, tribuna elettorale con rappresentanti di Unione di Centro, Popolo della libertà, Udeur Popolari, Lista Bonino-Pannella.


2
marzo
IL CDA RAI SOSPENDE TUTTI I TALK SHOW POLITICI, I PROTAGONISTI PROTESTANO
Caos totale nella giornata di ieri. Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha infatti votato, a maggioranza, la sospensione temporanea, per tutto il periodo di campagna elettorale, della messa in onda dei talk show politici quali Porta a Porta, Annozero, L’ultima parola e Ballarò che, per un maggiore equilibrio politico, verranno sostituiti dalle classiche tribune elettorali.
La rigida applicazione del Regolamento della Commissione di Vigilanza (non era prevista, infatti, la sospensione della messa in onda ma un maggiore rispetto della par condicio in base a delle specifiche regole) ha scatenato l’ira di tutti i diretti interessati, pronti a combattere in nome della libertà d’espressione. In prima fila il Presidente del CDA Rai Paolo Garimberti che ha fatto il possibile affinchè non si arrivasse a tale soluzione, tentando per giunta la strada dell’interpretazione formale dalla Vigilanza.
Duro Giovanni Floris, conduttore di Ballarò, che sottolinea il danno per l’azienda, per gli abbonati e per il sistema parlando pertanto di “trionfo del silenzio sull’informazione”. Lo segue a ruota Milena Gabanelli che, per quanto Report (come Presa diretta) non rientri nei “bersagli” del CDA, ha parlato (fonte: Radio Capital) di norma che “viola il principio democratico del diritto di essere informati e ci costringe a calpestare ciò in cui crediamo”.
Ma la decisione del CDA ha dato vita anche ad una guerra interna tra Bruno Vespa e Michele Santoro:

