RAI Parlamento



2
luglio

Antonio Preziosi alla guida degli speciali Rai sull’insediamento del nuovo Parlamento Europeo

Antonio Preziosi - direttore Rai Parlamento

Antonio Preziosi - direttore Rai Parlamento

L’inizio dei lavori del nuovo Parlamento Europeo verrà ampiamente seguito dalla Rai. Attraverso una serie di collegamenti da Strasburgo-Bruxelles, dalla camera e dal senato, la Tv di Stato darà spazio ad alcuni speciali politici, condotti dal direttore di Rai Parlamento Antonio Preziosi, al fine di osservare l’insediamento della neo eletta classe politica europea.




7
maggio

Rai, Europee 2019: partono i nuovi «Confronti» tv a tre. Regolamento e date

Europee 2019, confronti tv Rai

Trenta secondi a domanda, sessanta a risposta. Per il politico di turno, nessuna possibilità di sforare: allo scadere del tempo, sancito da un inflessibile gong, il microfono si spegnerà. In vista delle del 26 maggio prossimo, la Rai inaugura il nuovo format dei Confronti, seconda fase delle Tribune elettorali di Rai Parlamento. A partire dal 9 maggio, la nuova modalità informativa racconterà la corsa a Strasburgo coinvolgendo tre candidati a volta. Previsti appuntamenti pomeridiani, in prima e seconda serata.


21
gennaio

Rai Parlamento: al via i nuovi tg in tre edizioni quotidiane

Parlamento

Rai Parlamento inaugura nuovi spazi in diretta per raccontare la politica “a Camere aperte”. Da oggi – 21 gennaio – la testata del servizio pubblico che segue i lavori parlamentari sarà in onda con tre edizioni quotidiane dei notiziari trasmessi sui tre canali generalisti Rai: nello specifico, appuntamento alle 9.35 su Rai1, alle 15.15 su Rai3 e alle 18.00 su Rai2.

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28
novembre

RAI, SI PROGETTA UNA RIVOLUZIONE EDITORIALE: NEWSROOM, ACCORPAMENTI E NUOVE TESTATE. ECCO I DETTAGLI

il cavallo di Saxa Rubra

I tempi non stanno cambiando: i tempi sono già cambiati. L’informazione Rai, no“. Quella che emerge dai documenti riservati riguardanti il futuro delle news Rai è un’urgenza di innovazione. A Viale Mazzini ci stanno lavorando e presto potrebbe cambiare tutto. Le carte – pubblicate in esclusiva dal settimanale L’Espresso – contengono il ‘piano segreto’ che Carlo Verdelli, Direttore editoriale dell’informazione Rai, ha proposto al DG Antonio Campo Dall’Orto per rivoluzionare il comparto news del servizio pubblico.


16
marzo

150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN TV

Unità d'Italia, 150 anni

Ormai da mesi le celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unita’ d’Italia hanno coinvolto le maggiori istituzioni e tutti i media. Una ricorrenza che non può naturalmente non vedere in prima linea la Rai. La tv di Stato, fedele al suo ruolo di servizio pubblico, ha già da tempo previsto una serie di eventi e offerte che accompagneranno i telespettatori nel corso di tutto l’anno. Molteplici proposte, molte delle quali concentrate in questa settimana e in particolare domani, giovedì 17 marzo. Tra gli appuntamenti più attesi c’è sicuramente il programma Centocinquanta, affidato all’inedita coppia di cerimonieri, composta da Pippo Baudo e Bruno Vespa (per maggiori info clicca qui).

La giornata di giovedì 17 si aprirà con una lunga diretta da Roma, in onda su Rai 1 dalle 8.55 alle 13.30 a cura del Tg1 e di Rai Quirinale. Si partirà alle 9,00 con la cerimonia al Vittoriano per la deposizione di una corona alla Tomba del Milite Ignoto da parte del Presidente Napolitano; alle 9.35 collegamento con il Pantheon dove il Presidente della Repubblica deporrà una corona sulla tomba di Vittorio Emanuele II; si proseguirà alle 10.05 al Gianicolo, per un omaggio ai monumenti di Anita e Giuseppe Garibaldi e di Giuseppe Mazzini, per concludersi alle 12.00 con la diretta della Santa Messa dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. Nel pomeriggio dalle 15.50 alle 17.30 a cura di Rai Parlamento sempre in diretta su Rai1 e in contemporanea, sul canale digitale Rai Storia, sarà inoltre trasmessa la seduta a Camere riunite, durante la quale il Presidente della Repubblica aprirà le celebrazioni con un intervento alla presenza dei Presidenti di Camera e Senato, Renato Schifani e Gianfranco Fini, dei Deputati, dei Senatori e delle più alte cariche della Repubblica. In prima serata su Rai 3 dalle 20.20 alle 24.00 andrà in onda la serata di gala al Teatro dell’Opera di Roma, per l’esecuzione del Nabucco, l’opera di Giuseppe Verdi nell’esecuzione diretta dal Maestro Riccardo Muti.

Nella mattinata di venerdì 18, Tg1 e Rai Quirinale cureranno la diretta da Torino, alle 10.55, per seguire l’intervento del Presidente della Repubblica al Teatro Regio del capoluogo piemontese. Sempre Rai 1, proporrà in prima serata, uno speciale crossover tra L’Eredita e Fratelli di Test dove i concorrenti del quiz condotto da Carlo Conti dovranno rispondere a domande legate alla storia del nostro Paese. Nel corso della settimana, ampia informazione sulle celebrazioni e numerosi omaggi saranno inoltre forniti da tutte le testate giornalistiche Rai in tv e alla radio, e dai principali programmi quotidiani come: Unomattina, Mattina in famiglia, Agorà, Apprescindere, Le Storie – Diario Italiano e Geo&Geo, che beneficeranno dell’importante contributo dato dalle Teche della Rai, con i materiali del suo archivio storico. Un grande impegno coinvolgerà il canale digitale Rai Storia, che già dall’anno scorso dedica gran parte della programmazione all’evento dei 150 anni.





5
agosto

RAITRE TAGLIA LA DIRETTA SUL VOTO ALLA CAMERA. E IL SERVIZIO PUBBLICO CONTINUA A FARLO SKY TG24

Rai Parlamento

Si è fermata proprio sul più bello, come la pellicola inceppata di quei cinemini di periferia che trasmettevano film un poco osè. Ecco, forse è stato quello il motivo: l’atmosfera si stava facendo troppo caliente, anzi, Caliendo. Così, la diretta dello speciale di Rai Parlamento dedicata al voto di sfiducia al sottosegretario Giacomo Caliendo (tenutosi ieri alla Camera) ha riservato un’amara sorpresa ai telespettatori e si è interrotta proprio quando non doveva. Zac, tagliata a pochi minuti dalla resa dei conti, dall’atteso esito della consultazione. Un colpo basso per chi da giorni seguiva morbosamente la vicenda incollato ai Tg, unica fonte di informazione che il piccolo schermo offre in questa estate politicamente torrida.

La giornata di ieri era un banco di prova fondamentale per il Governo e per la sua stabilità dopo la defezione dei finiani; a metà pomeriggio il telespettatore trovava su Rai3 una diretta dell’appuntamento parlamentare, a partire dalle dichiarazioni di voto (un bla bla bla abbastanza faticoso da reggere ai primi di agosto). A stento si sorbiva gli scleri di Antonio Di Pietro, i predicozzi di Dario Franceschini e di Fabrizio Cicchitto, che la tv rende ancora più soporiferi. Alla fine del supplizio si arrivava al voto, il momento più atteso. Mentre il Presidente della Camera dava inizio alla consultazione, Rai3 ci regalava in presa diretta la tensione tra i banchi della maggioranza. Un’ansia che neanche alla domanda finale del Milionario.

Proprio in quel momento, a pochi minuti dal voto, succedeva l’imprevisto. Il giornalista Giuseppe Morello interveniva per riprendere la linea ed avviarsi alla chiusura del collegamento. Ma come, proprio sul più bello? A quel punto al cronista non restava che approntare uno sbrigativo commento sui possibili esiti del voto (che poi ha salvato il sottosegretario Caliendo, ndDM) e congedarsi dal pubblico. La linea veniva data ad un’interessante puntata di Geo Magazine. Dagli animali della politica a quelli delle foreste tropicali.