Raidue



24
settembre

X FACTOR TERZA PUNTATA: GLI “A&K” FUORI DALLA GARA E LA MORI MINACCIA DI LASCIARE IL PROGRAMMA

Claudia Mori (XFactor)

Forse per paura di perdere ulteriormente ascolti e credibilità, la terza puntata di “X Factor” è stata, da subito, più convincente delle prime due, pur non avendo ancora convinto del tutto il pubblico che, ieri, si è fermato a soli 2.233.000 spettatori con l’11.38% di share. La partita tra i dieci talenti si gioca in una manche unica (al ballottaggio i due meno televotati) e tutta la serata è a tema “Anni ‘80″Molti (troppi) ospiti (Neffa, Eros Ramazzotti e Daria Bignardi) e un nuovo ingresso che risponde al nome di Mario (per la categoria capitanata da Morgan), ma anche nel corso di questa puntata sono stati i giudici a dare  e fare, spettacolo. Se la scorsa settimana c’è stata ”la rabbia” di Mara Maionchi a tener banco, ieri, invece, è stato il turno della “reale incavolatura” di Madame Celentano. La pietra dello scandalo è stato un “simpatico” gioco che, cavalcando il tema della serata, confrontava foto recenti di giudici e vocal coach con foto degli stessi risalenti proprio agli anni ‘80: Maionchi, Morgan e Tommassini “incassano il colpo”, la Mori invece, no.

Già innervosita dalla questione “Signora-Mori-non-si-può-tenere-il-telefonino-in-diretta” (“Sento i miei amici, persone che mi danno pareri [...] e non ci penso proprio a darvelo: non è previsto dal contratto“), il giudice s’infuria di fronte alla scelta di una foto recente che la mostra grassa e goffa, ancora più acuita dal confronto con “i bei tempi che furono”. Prima parla di “sgarberia” nei confronti di una donna di 65 anni che è fiera di avere la sua età, poi “parte la furia”: “Non mi presto a certa televisione orrida [...] ho accettato di partecipare ad un talent show, che invece sta diventando un orrido reality show: io non ci sto! [...] Non so se domani avrete ancora un giudice“. Di ritorno dallo stacco pubblicitario, la Mori non è al suo posto e ritorna solo dopo cinque minuti di presumibile bufera dietro le quinte (del resto a microfoni aperti  aveva affermato: “so benissimo con chi prendermela“), portando comunque a termine la puntata.

Alla luce di questi fatti, ci si chiede come mai si sia voluto puntare tutto su un personaggio così misterioso e difficile da gestire. Difficoltà e mistero percepiti sin dalla trattative estive con Madame Celentano. Se a ciò s’aggiunge che, come le migliori regine, la Mori non si piega ai meccanismi della trasmissione e continua a mantenere un sostanziale egocentrismo, che cozza con il “lavoro di squadra” richiesto dal programma, la scelta diventa, forse, ancor meno comprensibile. Non sappiamo se si possa già parlare di divorzio, ma di sicuro la perentorietà con cui la signora Celentano ha tuonato “Me ne vado!“, lascia intendere che forse è già in atto un “ripensamento” che non può essere attribuito al singolo episodio, ma ad un malessere sempre più evidente e soffocante.

Curiosi di sapere come è andata la gara? Volete conoscere la reazione di Facchinetti? Non vedi l’ora di leggere “le 7 note di colore” della serata? Scopri tutto dopo il salto.




23
settembre

X FACTOR 3: EROS RAMAZZOTTI, NEFFA E IL “QUARTO GIUDICE” DARIA BIGNARDI PRONTI PER LA TERZA PUNTATA

xfactor_IIIpuntata

Tra prove e discussioni, prende forma  la terza puntata di ”X-Factor“, in onda stasera sempre  in prima serata su Raidue. I dieci concorrenti rimasti in gara continuano a confrontarsi con giudici e vocal coach, nella speranza di veder pienamente valorizzate le proprie capacità e soprattutto di sfuggire alla temibile “tagliola” del televoto. I brani sono stati assegnati e, salvo ripensamenti dell’ultima ora, la tracklist della serata prevede un mirabolante “3-4-3″.

Dieci esibizioni (dettaglio dopo il salto), molte delle quali in inglese: e se Mara Maionchi sembra virare sempre più verso un atteggiamento “Morganesco” con la scelta di brani più ricercati e meno commerciali, la Mori rimane la più tradizionalista e prevedibile dei giudici, scegliendo tre canzoni molto famose che confermano le personalità dei suoi “protetti”. Stasera sarà inoltre la prima occasione dei giudici per fare un nuovo innesto “in stile Giusy Ferreri” (che pure entrò a gara iniziata); sulla base di un televoto finale infatti, verrà deciso l’ingresso di un nuovo concorrente ancora da scoprire. I tele-blogger più attenti hanno notato la presenza, durante queste selezioni andate in onda nel day-time, di un volto “noto” al pubblico dei reality: Antonella Loconsole, cantante finalista della primissima edizione di “Saranno famosi” (poi diventato Amici). Riuscirà la cantante barese a ri-giocarsi le sue carte, anche in casa della concorrenza? Lo scopriremo stasera, presumibilmente in ora tarda.

Molto ricco poi il carnet degli ospiti. Si esibiranno sul palco: Eros Ramazzotti, che canterà per ben due volte (l’ultimo singolo “Controvento” e una sorpresa ancora top-secret) e Neffa, con la sua hit “Lontano dal tuo sole“, mentre per una delle due manches i giudici faranno posto ad una quarta presenza super-partes, che risponde al nome di Daria Bignardi. Sarà infatti proprio l’algida giornalista, che durante quest’estate era finita sulla lista di papabili eredi della Ventura, ad affiancare il trio nella valutazione delle esibizioni. La presenza della Bignardi è in realtà presto spiegata con la promozione per l’imminente partenza della sua Era Glaciale (sempre su Raidue) e la speranza è quella di vederla interessata alla gara (e non solo al lancio del suo programma) e obiettiva nei giudizi, così da smuovere le placide acque del programma e  far capire quanto fosse fondata la sua candidatura alla poltrona poi vinta dalla Mori.


20
settembre

I FATTI VOSTRI: MARTEDI’ TORNA LO STORICO PROGRAMMA DI RAIDUE, BUSTE E CAMIONCINO COMPRESI

I Fatti VostriSquadra che vince non si cambia. Anzi, trasloca. Ecco, allora, che il trio composto da Giancarlo Magalli, Adriana Volpe e Marcello Cirillo si sposta in massa, dopo anni di onorata militanza nel mezzogiorno del week-end, nell’appuntamento quotidiano de I Fatti Vostri: ogni giorno, quindi, dal lunedì al venerdì, 11:00-13:00, stessa rete, Raidue, e stesso regista, Michele Guardì.

Dopo qualche anno sotto il nome di Piazza Grande, che manteneva la continuità col vecchio brand, e la scorsa fallimentare stagione, con Insieme sul Due in un mal riuscito restyling soprattutto nei contenuti, Guardì torna alle origini, puntando sul sicuro: “non ci sentiamo dei reduci - asserisce “Il Condominio” - perchè il programma, come altri della tv, è sempre in evoluzione pur in un formato apparentemente uguale“.

Ogni giorno gente comune, esperti ed ospiti vari si intratterranno con argomenti di attualità e varia umanità. Un’orchestra eseguirà dal vivo i successi di ieri e di oggi con ospiti musicali, mentre l’edicola ospiterà i direttori dei quotidiani e dei settimanali. Non mancheranno i giochi: accanto al nuovo “O paese d’ ‘o sole”, che farà conoscere curiosità e bellezze delle città italiane, torna il camioncino che continuerà a caratterizzare il gioco della busta. ”





20
settembre

LA STORIA SIAMO NOI, QUANDO LA TV FA CULTURA: DA DOMANI LE NUOVE PUNTATE

La Storia Siamo NoiPortare la “cultura” in televisione, soprattutto in quella generalista, è da sempre un compito arduo e ingrato. Le leggi dell’auditel e le esigenze degli inserzionisti pubblicitari, spingono le aziende televisive a prediligere “gli aspetti economici”  rispetto a quelli “pedagogici” e questo significa spesso sacrificare iniziative e format in spazi e orari di nicchia, ignorati dal grande pubblico.  Succede così che mentre le pubblicità e le promozioni tartassano i telespettatori sui programmi più popolari e blasonati, passa invece sotto silenzio la rimessa in onda di autentiche “perle” televisive, che possono regalare a chi le segue, insegnamenti e valori. Una di queste “perle” è il prodotto di punta di Rai Educational e si chiama: “La storia siamo noi“.

“La storia siamo noi”, diretta e condotta da Giovanni Minoli (probabile futuro direttore di Raitre), riparte domani su Raidue in seconda serata con i suoi nuovi reportage. Tra tanti programmi e personaggi che spesso abusano e si cuciono addosso il termine “cultura”, il format Rai tiene fede a tutte le premesse che possono scaturire da uno slogan (come il suo) “la televisione da conservare“. 

Un piccolo scrigno di storia, cultura, approfondimento, proprio lì a portata di mano in seconda serata , “La Storia siamo noi” è  un’indagine nella memoria, un progetto editoriale e produttivo unico in Europa, con 240 ore di Storia all’anno (in onda su Rai Educational) che attingono per lo più dal grande archivio Rai. La riproposizione dei grandi fatti della storia, della politica e dell’economia, i gialli mai risolti, la cronaca che ha segnato intere generazioni:  ogni puntata affronta una tematica legata a fatti del XX secolo mediante documentari, filmati, interviste dell’epoca a cui  vengono a volte abbinate ricostruzioni.


20
settembre

SCALO 76 TALENT: TANTI TALENTI E QUALCHE INCANTATORE DI SERPENTI

Scalo76 Talent (Lucilla Agosti e Alessandro Rostagno)

Massimo Liofredi, nuovo direttore di Raidue, ha varato il nuovo daytime del pomeriggio della sua rete, stagione 2009/2010, al grido di “Informazione, approfondimento, intrattenimento”. Ebbene, se all’informazione ed all’approfondimento ci penseranno, rispettivamente,  Monica Setta con Il Fatto del Giorno e Lorena Bianchetti e Milo Infante con L’Italia sul 2 (qui e qui le schede sui nuovi programmi in partenza domani), l’intrattenimento sarà affidato a Lucilla Agosti ed Alessandro Rostagno con Scalo 76 Talent, in partenza domani, ore 16:40, tutti i giorni, dal lunedì al sabato, sempre in diretta.

Dimentichiamoci subito il vecchio programma dal nome pressocché uguale e soffermiamoci solo, come suggerito dallo stesso Rostagno in conferenza stampa, su quel ‘Talent’ che tanto strizza l’occhio al nuovo trend in voga in tutte le nostre televisioni, seconda rete di Viale Mazzini inclusa con il suo X-Factor. 102 puntate previste, con finali il 23 gennaio, “per cercare il fuoco che ognuno ha dentro di sè“, precisa la Agosti.

La struttura del programma sarà volutamente “non cristallizzata” ma estremamente duttile, per permettere ai più disparati concorrenti di calcare il palco dei pomeriggi di Raidue: “ogni settimana, otto artisti si esibiranno in tre diverse discipline: music (cantanti lirici, tenori, gruppi musicali, musicisti …), dance (street dancers, ballerini classici, moderni, danzatrici del ventre …) e show (illusionisti, comici, contorsionisti, maghi …) e – sfidandosi tutti contro tutti in campi artistici diversi – daranno vita ad una gara fatta di eliminazioni e ripescaggi“. Se la categoria “Show” è quella che lascia più dubbiosi, basta solo aggiungere che stranezze e novità – come espressamente dichiarato dalla stessa Lucilla – passeranno per il sogno e la leggerezza e potranno avere le fattezze anche di un incantatore di serpenti. Ce n’è per tutti i gusti, insomma!





20
settembre

L’ITALIA SUL 2: ARRIVANO BIANCHETTI ED INFANTE E SPARISCONO LE TERRIFICANTI MINI-FICTION

Continuiamo il nostro viaggio del nuovo pomeriggio di Raidue, in partenza domani. Dopo l’informazione delle 14 affidata al programma di Monica Setta, Il Fatto del Giorno, si passa all’approfondimento, nell’appuntamento storico de L’Italia sul 2, con lancette puntate alle ore 14:45.

Trascorso l’anno di interregno della brava Francesca Senette, l’infotainment della seconda rete della TV di Stato si riprende lo storico brand e riporta lo storico conduttore: Milo Infante. Infante, dopo una stagione non propriamente felice in termini di ascolti alla corte mattutina di Michele Guardì, torna nell’orario a lui più consono, questa volta affiancato da un volto familiare al pubblico del dì di festa: Lorena Bianchetti, che reduce come la Setta dalle ultime Domenica In, si dichiara ora “contenta di lavorare con Milo perché ha più capelli di Pippo Baudo“.

Boutade a parte, torna, quindi, il marchio originale ma L’Italia sul Due si presenta in una forma riveduta e corretta. Un “no” al talk show a cui finora i pomeriggi di Raidue ci avevano abituati e un no anche alle tanto vituperate e soporifere minifiction che fornivano, con approssimativa recitazione, spunti su cui disquisire a volontà. Cosa rimane, allora? La storia, il suo diretto protagonista ed “i sentimenti dietro la cronaca”. Il tutto da rileggere alla luce delle tre parole chiave usate mercoledì alla conferenza stampa di presentazione del programma per descrivere questa mutazione: e, cioè, normalità, quotidianeità e semplicità. 


18
settembre

IL FATTO DEL GIORNO: CON MONICA SETTA FINISCE L’EPOCA DEGLI OPINIONISTI

Monica Setta (Il Fatto del Giorno)Con un richiamo lontano, almeno nel nome, alla striscia di Enzo Biagi, ed un richiamo vicino allo spazio da lei stessa occupato negli ultimi anni all’interno di Domenica In, dal 21 settembre Monica Setta, alle ore 14:00, inaugurerà il nuovo pomeriggio di Raidue con Il Fatto del Giorno.

Il programma verrà strutturato in tre distinti momenti: il lancio del tema del tema del giorno (tanta politica e cronaca, soprattutto, e poco spettacolo), il dibattito in studio, con un faccia a faccia fra due diversi schieramenti ideologici, ed il risultato del televoto da casa a dare salomonicamente ragione ad una delle due fazioni scese in campo.

La novità sarà che, almeno delle dichiarazioni, non si ricorrerà ad attrici ed a opinionisti cosidetti “di professione”, e che al centro del dibattito resteranno solo ed esclusivamente i fatti: “I fatti, in diretta, rigorosamente separati dalle opinioni: questo è il nostro slogan” – spiega la giornalista e conduttrice – “Ci poniamo un obiettivo molto difficile, raccontare l’Italia della politica, dell’economia e della cronaca con un linguaggio semplice e comprensibile a chi ha voglia di informazione, ma ha poco tempo. Cercheremo di farci capire dalle famiglie italiane nelle cui case entreremo tutto l’anno all’ora di pranzo.”    


17
settembre

MASSIMO LIOFREDI E LE NUOVE IDEE DI RAIDUE. QUANDO ESSERE GIOVANI VUOL DIRE AVERE ANCHE 50 ANNI

Massimo Liofredi e Monica Setta

Ieri alla conferenza stampa di presentazione del nuovo daytime pomeridiano della sua rete, Massimo Liofredi ha parlato a tutto campo della Raidue ereditata da Antonio Marano. E se del pomeriggio della rete, che riparte al grido di “informazione, approfondimento, intrattenimento”, avremo modo di parlare in maniera più dettagliata, dedicando tre diverse schede ai tre programmi ai nastri di partenza (Il Fatto del Giorno, L’Italia sul 2 e Scalo 76 Talent), è opportuno fare alcune considerazioni su nuovi progetti in cantiere, con uno sguardo al presente ed al futuro di Raidue.

Liofredi vorrebbe reinventare Raidue e farla diventare ”una tv generalista del digitale“. Una rete sì a 360 gradi, ma con un target ben preciso di riferimento: i giovani e la famiglia, con l’intento di “lavorare in parallelo per far sedere sul divano tutta la famiglia unita“.

Come pensa di attuare, allora, questa rivoluzione? Attraverso due canali: da un lato, prestando attenzione a quella quota di mercato ricoperta dai giovani, anche in relazione al mondo del web; dall’altro, riportando i grandi eventi sportivi e musicali su Raidue.

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