RAI Edu Storia



20
settembre

LA STORIA SIAMO NOI, QUANDO LA TV FA CULTURA: DA DOMANI LE NUOVE PUNTATE

La Storia Siamo NoiPortare la “cultura” in televisione, soprattutto in quella generalista, è da sempre un compito arduo e ingrato. Le leggi dell’auditel e le esigenze degli inserzionisti pubblicitari, spingono le aziende televisive a prediligere “gli aspetti economici”  rispetto a quelli “pedagogici” e questo significa spesso sacrificare iniziative e format in spazi e orari di nicchia, ignorati dal grande pubblico.  Succede così che mentre le pubblicità e le promozioni tartassano i telespettatori sui programmi più popolari e blasonati, passa invece sotto silenzio la rimessa in onda di autentiche “perle” televisive, che possono regalare a chi le segue, insegnamenti e valori. Una di queste “perle” è il prodotto di punta di Rai Educational e si chiama: “La storia siamo noi“.

“La storia siamo noi”, diretta e condotta da Giovanni Minoli (probabile futuro direttore di Raitre), riparte domani su Raidue in seconda serata con i suoi nuovi reportage. Tra tanti programmi e personaggi che spesso abusano e si cuciono addosso il termine “cultura”, il format Rai tiene fede a tutte le premesse che possono scaturire da uno slogan (come il suo) “la televisione da conservare“. 

Un piccolo scrigno di storia, cultura, approfondimento, proprio lì a portata di mano in seconda serata , “La Storia siamo noi” è  un’indagine nella memoria, un progetto editoriale e produttivo unico in Europa, con 240 ore di Storia all’anno (in onda su Rai Educational) che attingono per lo più dal grande archivio Rai. La riproposizione dei grandi fatti della storia, della politica e dell’economia, i gialli mai risolti, la cronaca che ha segnato intere generazioni:  ogni puntata affronta una tematica legata a fatti del XX secolo mediante documentari, filmati, interviste dell’epoca a cui  vengono a volte abbinate ricostruzioni.




28
gennaio

IL 2 FEBBRAIO ARRIVANO SUL DIGITALE TERRESTRE “RAI STORIA” E IL SUPER BOWL IN HD

Rai Storia @ Davide Maggio .it

Rai Storia

Partirà alle 8 di lunedì 2 febbraio, il nuovo canale Rai Storia che sostituirà Rai Edu 2. Il canale, presentato dal vice dg della Rai Giancarlo Leone durante la IV Conferenza nazionale del digitale terrestre a Roma e anticipato da noi a metà gennaio, sarà diretto da Giovanni Minoli, già alla direzione della divisione Educational. La programmazione, seppur non ancora nota, dovrebbe essere simile a quella della fascia Rai Edu Storia trasmessa ora su Rai Edu2 dallo scorso novembre.

Rai Storia sarà disponibile sul mux B dove andrà a sostituire Rai Edu 1 (in Sardegna sul Mux 4) e sulla tv satellitare (satellite HotBird 8). Il logo del canale, visibile in un video proiettato durante la conferenza, riflette lo stile di quello di Rai4: è formato da due riquadri affiancati orizzontalmente nei quali ci sono la farfalla della Rai (in giallo su sfondo blu) e la dicitura “storia” (in blu su sfondo giallo).

Sempre il 2 febbraio, tra mezzanotte e le 4, vi ricordiamo che verrà trasmesso, sul digitale terrestre a Torino e in Sardegna, la 43esima edizione del Super bowl in Alta Definizione mentre il resto d’Italia dovrà rinunciare all’alta definizione potendo contare su Rai Due e Rai Sport Più dove la tramissione, a meno di modifiche dell’ultim’ora, dovrebbe avvenire in formato panoramico 16:9.


5
novembre

AL VIA RAI EDU STORIA, SU SAT E DTT L’ANTI HISTORY CHANNEL

Rai Edu Storia @ Davide Maggio .itE’ appena nato (lunedi alle 20) Rai Edu Storia, la naturale evoluzione di Rai Edu 2, che vede nelle vesti di art director Giuseppe Giannotti e in quelle di direttore l’instancabile presentatore de “La Storia siamo noiGiovanni Minoli.

Il canale ha un palinsesto composto da due blocchi di programmi. Il principale ha inizio alle 20.00 e avrà, ogni giorno, un filo conduttore che caratterizzerà i programmi realizzati dalla divisione Educational di mamma Rai. Oltre al già citato “La Storia siamo noi”, sono in programmazione anche “Cultbook” dedicato alla lettura, “Magazzini Einstein” con taglio scientifico e ”Un Mondo a Colori” dedicato agli immigrati in Italia. Il blocco, della durata di quattro ore, è inoltre impreziosito dai contributi provenienti dall’archivio di Rai Teche che offre documentari storici e grandi inchieste giornalistiche.

Alle 8.00 e alle 18.00 è proposto un secondo blocco dedicato ai programmi abitualmente trasmessi sul canale come “Tv Talk“, “Art News“, “Un Mondo a Colori“, “Economix“, “Visioni Private“, “Scrittori per Un Anno” tutti interamente prodotti da Rai Educational.