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15
settembre

SILVIO BERLUSCONI, LA GRANDE AVVENTURA! DA LUNEDI SU DM

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Le scelte degli ultimi anni hanno spostato i dibattiti intorno a Silvio Berlusconi dalla televisione alla politica.

Fiumi di parole che hanno oscurato quello che è stato e rimane tutt’oggi il più grande “genio televisivo” che l’Italia abbia conosciuto.

Se, infatti, politicamente possono esserci estimatori o detrattori, da un punto di vista per così dire catodico credo che gli apprezzamenti non possano che essere unanimi.

Come sapranno i lettori più affezionati, DM non ha miti di alcun genere tranne uno : Silvio Berlusconi.

Un personaggio che è stato in grado di mandare in onda la “migliore televisione“ che, a mio parere, il nostro paese abbia mai conosciuto.

Un modello televisivo del quale, ahimè, oggi non c’è più traccia e che rimane, per quanto mi riguarda, imbattuto.

Per questo motivo ho pensato di scrivere una storia di quella che è la mia emittente preferita, Canale5, quando alla Sua guida c’era il suo creatore : dagli esordi sino alla “discesa in campo” del 1994.

Ho pensato di chiamarla La Grande Avventura prendendo spunto da uno show del 1995 celebrativo dei 15 anni dell’ammiraglia del Biscione e particolarmente scaramantico nei confronti dei referendum popolari dello stesso anno.

La storia sarà suddivisa in almeno 6 post settimanali (appuntamento ogni lunedi) accompagnati da vere e proprie video-chicche che faranno da “corredo” ai post.

Ringrazio sin d’ora tutti coloro che mi stanno sostenendo in questa ostica ricerca e un grazie particolare va a colui che è la mia “enciclopedia televisiva vivente”, sempre pronto a fugare qualunque dubbio e qualunque “incertezza televisiva”.

L’appuntamento con la 1^ puntata è per lunedi 17 settembre su DM.




14
settembre

24/09 : STRATEGICHE MODIFICHE DI PALINSESTO

24 settembre 2007 @ Davide Maggio .it

Il 24 settembre sarà pure una giornata particolarmente densa di graditi ritorni televisivi ma è anche la prima giornata in cui vengono messe in atto delle “manovre” di palinsesto,  a mio avviso strategiche.

Senza indugiare, sappiate che dal 24 settembre :

  • Tempesta d’Amore passerà dall’access prime time al prime time di Rete4, il venerdi;
  • la fascia oraria lasciata scoperta dalla soap di cui sopra (dalle 20.10 alle 21.10) sarà occupata da Walker Texas Ranger che si sposta, dunque, da Italia 1 a Rete4;
  • l’access di Italia 1 sarà invece occupato da Candid Camera, in prima tv, che andrà in onda dalle 20,30 alle 20.45 al quale farà seguito il nuovo game show di Enrico Papi, Prendere o Lasciare, che terminerà alle 21.10.

Inutile ribadire che il beneficiario di queste modifiche non può che essere Striscia la Notizia. Se ci fate caso ad un potente quiz come Affari Tuoi viene controprogrammato un nuovo quiz su Italia 1 (che, come già detto in altre occasione, ha come “avversario” principale proprio Flavio Insinna) e per recuperare un consolidato pubblico di aficionados che guarda ogni sera Tempesta d’Amore si è pensato bene di spostare la soap in prima serata andando a contrastare, senza nessuna grossa pretesa mi auguro, i ballerini di Milly Carlucci il venerdi. 

Scelte commercialmente valide e che, in questo caso, non credo vadano a danneggiare i telespettatori. Una tv commerciale vive anche e soprattutto di questi espedienti…

In realtà il colpo basso credo stia da un’altra parte.

Il 24 settembre c’è un’altra modifica di palinsesto molto più “leggera” ma, a mio avviso, molto più penetrante.

Ad essere modificato sarà, infatti, il preserale di Italia1.

La sit-com di successo Camera Cafè che attualmente (come mai era accaduto in precedenza) è in onda per un’ora intera verrà “ridimensionata” e sarà trasmessa dalle 19.10 alle 19.40.  A seguire ci saranno due episodi del cartone animato Dragon Ball che andranno in onda dalle 19.40 alle 20.30.

A cosa sarà dovuto questo ”spezzettamento” del preserale?

Io mi son fatto un’idea ben precisa ma per il momento non voglio svelarla. Mi piacerebbe prima sapere se i miei attentissimi lettori hanno fatto i miei stessi contorti ragionamenti!

21 settembre 2007 

Dietro front a metà di Rete4 per Tempesta d’Amore. La soap non sarà più eliminata dall’access prime time ma verrà… dimezzata. Andrà in onda dalle 20 alle 20.20 e seguirà Walker Texas Ranger sino alle 21.10. Confermato l’appuntamento settimanale del venerdi in prime time.


20
luglio

BOICOTTAGGIO PRESERALE?

Amadeus @ Davide Maggio .it

Inizio a dubitare che ci sia una volontà ben precisa di Canale5 nel voler dare il colpo di grazia definitivo ad 1 Contro 100.

A rafforzare questo dubbio che iniziava a farsi strada nella mia mente sono stati alcuni vostri commenti che, sostenendo  in una data ben precisa (4 luglio) la vittoria, seppur minima, del preserale di Canale5 su quello di RaiUno, mi hanno portato a fare delle riflessioni.

Dati auditel alla mano, ho dato infatti un’occhiata alle curve di share e, in effetti, qualcosa di singolare c’è.

Questo qualcosa di singolare non è tanto la vittoria o meno di un programma sull’altro (in realtà, il 4 luglio, c’è stato un pareggio) ma riguarda gli ascolti alla partenza dei due programmi.

Una differenza a volte impressionante che, in alcuni casi, vede 1 Contro 100 con un inizio a poco più del 10%.

Fin qui potreste obiettare che non c’è nulla di così straordinariamente singolare. In effetti la singolarità vien fuori confrontando la partenza con un altro dato.

L’altro dato è rappresentato dagli ascolti negli ultimi minuti di trasmissioneAmadeus riesce a recuperare costantemente su Reazione a Catena e intorno alle 19.50 è riuscito, in alcuni casi, a sfiorare addirittura il 30%, battendo sonoramente Pupo.

Potreste, però, continuare ad obiettare dicendo che è normale che in un programma ci siano alti e bassi e ciò che conta è il dato finale.

Io, invece, sposterei l’attenzione sulla scarsa cura che la rete presta al programma di cui parliamo. Una scarsa cura che rende difficilmente sostenibile la sfida con il preserale dell’ammiraglia di Viale Mazzini.

Una partenza così scarsa, infatti, non può essere ”imputabile” esclusivamente allo scarso interesse del pubblico nei confronti del “nostro” preserale ma è senz’altro dovuta all’assenza di un traino forte che possa permettere un’inizio discreto ad 1 Contro 100.

Questa ”assenza di traino”, con le relative conseguenze, è frutto, a mio avviso, di una scelta ben precisa. Stranamente, infatti, un traino decisamente forte  il preserale di Canale5 ce l’aveva. Un traino forte che, guarda caso, è venuto meno proprio dal 2 luglio (giorno in cui è iniziato Reazione a Catena).

Tempesta d’Amore, la ”cara” soap tedesca che riusciva ad arrivare al 27% di share, come saprete, è passata all’access prime time di Rete4 dove non riesce ad arrivare nemmeno all’10%.

Quale dirigente avrebbe mai spostato un programma che totalizzava il 27% per andare ad ottenere uno scarso 9%?

Si mormorava, giorni fa, che questo intelligentissimo spostamento fosse stato opera di un tal Antonio Ricci che avrebbe voluto recuperare i “vecchi sfarzi” di Cultura Moderna che quest’anno ”soccombe” regolarmente contro I Soliti Ignoti.

Ma per quale motivo Tempesta d’Amore avrebbe dovuto sottrarre telespettatori a I Soliti Ignoti e non a Cultura Moderna stessa?

In realtà credo che il problema stia da un’altra parte.

Nello specifico ci sarebbero 2 fattori che potrebbero aver inciso in questo “progetto” di boicottaggio del preserale di Canale5.

Il primo si chiama Lucio Presta, diventato, alla situazione attuale, il vero “macchianatore” dei palinsesti del Biscione.

Un potere fortissimo, conquistato nel tempo, ma decisamente eccessivo al quale non fa riscontro un equo tornaconto che la scuderia del manager dovrebbe garantire.

Considerate che a far parte di questa scuderia ci sono due personaggi (destinatari di contratti milionari) che, nonostante i pregressi successi e l’indubbia popolarità, hanno floppato alla grande. In primis c’è Paolo Bonolis che non è stato capace di “indovinarne” una dopo il ritorno a Mediaset e in secondo luogo proprio il caro Amedeo Sebastiani.

Questi insuccessi vanno “puniti” e un ridimensionamento del potere del “responsabile” sarebbe la naturale conseguenza.

E quale miglior occasione se non un secondo sonoro STOP per un conduttore della scuderia che avrebbe dovuto togliere a RaiUno quella caterva di telespettatori che in realtà hanno continuato a guardare Carlo Conti?!?

A testimonianza dell’incrinazione dei rapporti tra Presta e Mediaset ci sarebbe l’assenza di Lucio Presta alla presentazione dei palinsesti a Mediaset Night e, ancor di più, la conferma ancora non pervenuta del cast di Buona Domenica (cercheremo di saperne di più a Stefano Jurgens)che, sino a qualche giorno fa, non era stato ancora scelto (o confermato). Paola Perego è, per la cronaca, la compagna dell’agente di cui parliamo.

Il secondo punto riguarda un’altra precisa volontà di Mediaset.

Sono profondamente convinto che ai piani alti di Viale Europa si sia capito (forse con tutte le ragioni di questo mondo) che l’unico personaggio in grado di trovare consensi unanimi in una fascia delicata come il preserale sia solo ed esclusivamente Gerry Scotti.

E, proprio per questo motivo, non si veda l’ora di poter mettere da parte tentativi vani di sperimentazione di “nuovi conduttori” e nuovi programmi preferendo la certezza rispetto all’incertezza e la strada vecchia al posto della nuova.

Sarà un caso che, pochi giorni fa, Gerry Scotti ha firmato un particolare contratto con Mediaset che oltre a rinnovare l’esclusiva per altri 5 anni dà vita ad una nuova forma di collaborazione con la factory, nuova di zecca, del conduttore pavese che avrà il compito di produrre nuovi preserali e prime serate per le emittenti di Cologno?!?





11
luglio

FORMULA SEGRETA DI DM

Davide Maggio’s Blog Logo @ Davide Maggio .it

Nel corso della prossima settimana, DM lancerà qualcosa di nuovo per tenere compagnia a quanti vorranno trascorrere un po’ di tempo in rete al riparo dal caldo!

Ebbene! Come ogni volta in cui c’è qualche novità da svelare, ecco a Voi una FORMULA SEGRETA DI DM.


1 Gioco On Line Che Avrà ad Oggetto I Palinsesti

Per partecipare e vincere una ricarica telefonica leggi il regolamento alla fine del post

La Formula Segreta di DM è stata indovinata dall’utentecosetto“.



(*) Regolamento della “Formula Segreta di DM”

Come dovreste già sapere (ma come forse i nuovi lettori non sapranno) capita, di tanto in tanto, di ricorrere alla ”Formula Segreta di DM”, tratta dal gioco del poco fortunato preserale di Canale5, per svelare alcune notizie interessanti che il “titolare”, per puro sadismo, non svela direttamente nel post.

Il gioco è molto semplice.

  • Ad ogni lettera IN MAIUSCOLO corrisponde una qualunque parola del vocabolario italiano (comprese le parole straniere entrate a far parte del gergo comune);

  • Le eventuali lettere in minuscolo sono già svelate e non devono essere “indovinate”;

  • Le eventuali parole in arancione sono da intendersi come aiuti

  • I numeri presenti nella formula sono propedeutici alla risoluzione della formula.

IN PALIO C’E’ UNA RICARICA DA 10 Euro di qualunque operatore italiano.

Per partecipare è necessario osservare alcune regole (vecchi lettori attenzione perchè ci sono alcune novità) :

  1. La formula dovrà essere svelata nei commenti;

  2. E’ necessario essere utenti registrati per partecipare al gioco. Qualora non siate registrati potete farlo QUI

  3. Bisognerà essere registrati con un indirizzo email valido;

  4. Si potrà tentare di partecipare soltanto 3 volte con 3 diversi commenti;

  5. Vincerà chi darà per primo la risposta esatta. A tal uopo farà fede la data registrata dal software di gestione del blog;

  6. Qualora un utente non registrato o un utente registrato che abbia risposto più di 3 volte dovesse dare la risposta esatta toglierebbe ad altri lettori la possibilità di vincere e il gioco non avrà un vincitore;

  7. Il gioco si chiuderà domenica 15 luglio alle 23.59.

Note :

  1. Questo gioco non rappresenta un concorso a premi ma vuol premiare la fedeltà dei lettori con un donazione simbolica che verrà erogata con una ricarica telefonica di qualunque operatore italiano del valore di 10 Euro;

  2. Qualora commentiate per la prima volta DM e, dunque, il vostro commento sarà soggetto a moderazione non preoccupatevi. Il sistema registra la data e l’orario originari di invio.

  3. Sono esclusi dal gioco i lettori titolari di nick e/o indirizzi email bannati da DM e i lettori i cui commenti dovessero essere identificati come SPAM dal sistema AKISMET installato nel blog.

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31
maggio

ANTICIPAZIONI PALINSESTI 2007/2008

Palinsesti @ Davide Maggio .it

Vi riporto un ottimo articolo di Paolo Martini per “La Stampa” (via Dagospia) che anticipa alcune novità dei palinsesti della prossima stagione.

E’ chiaro che non appena ne sarò in possesso, Vi darò ampi dettagli sulle prossime programmazioni autunnali.

Nel frattempo, ecco un’ottima infarinatura.

Per intuire come sarà l’autunno-inverno in tv, proprio mentre viene messo a punto il nuovo palinsesto Rai, basta guardare alle premesse di stagione. Per la serie le grandi novità, adesso vi beccate di nuovo Frizzi e Pupo. Già. In questi giorni usciranno di scena per la pausa estiva i due programmi più seguiti dal grande pubblico, e più ricchi di spot, ossia “L’eredità” e “Affari tuoi”. E verranno sostituiti con due titoli da sperimentare come “Reazioni a catena” e “Identity. Dove si cimenteranno appunto i redivivi Frizzi e Pupo. Sic.

Addirittura, per il nuovo giochino di parole dell’ex cantantino piccino-picciò, si mettono insieme la mega-maxi-multinazionale Sony e la Magnolia di Giorgio Gori e De Agostini, un terzo e un terzo. Ci sarà anche un terzo di Rai nel motore, perché poi qualcuno i programmi li deve pur fare materialmente. Come avete capito subito, Giovanni Minoli e tutti gli altri pochi uomini di lungo corso della tv che hanno tentato di aprire una polemica contro i format, vivono in un altro Paese.

Raiuno a tutto Endemol – Naturalmente, se “Reazioni a catena” lega cotanti marchi, “Identity” è Endemol. Come due importantissime produzioni di prima serata dell’autunno di Raiuno: “Il Treno dei desideri”, con Antonella Clerici aspirante nuova Raffaella Carrà; e il nuovo “Fenomeni” con l’inossidabile Baudo, che doveva avere al suo fianco Veronica Pivetti e invece sta cercando ancora un partner (qualcuno sogna Flavio Insinna).

“Fenomeni” viene dalla Bbc e mette in scena il confronto tra generazioni, tra la tv di ieri e di oggi. Ma per Baudo, il volto più fresco del varietà Rai, non è finita così: in attesa di ricevere ufficialmente l’inevitabile reincarico per Sanremo 2008, StraPippo una volta al mese farà anche un rotocalco per raccontare alla sua maniera il passato.

Su Raiuno resta aperta l’incognita, si fa per dire, della terza produzione di varietà: tornerà l’eterno Ballando sotto le stelle o no? Bibi Ballandi e Milly Carlucci per rifare il solito show ballerino hanno posto la richiesta ultimativa alla Rai di avere a disposizione la montagna di soldi indispensabile ad allestire un cast all’altezza, con ospiti di richiamo, come fu, per dire, Maradona.

Gori super-raccomandato – In alternativa c’è ancora la Magnolia di Gori, bravissimo anche a non farsi criticare per la sequela di piccoli grandi flop (certo, non è la mosca bianca dei produttori italiani alle prese con la crisi della tv). Magnolia è molto considerata nel centrosinistra che conta, e ha proposto un nuovo show con il titolo all’altezza della considerazione: “SuperRaccomandati”. Per chi ha letto la proposta sarebbe una specie di “Ciao Darwin” versione light.

Tanto quello originale, il trash-people-show che ha laureato Paolo Bonolis, lo riproporrà Canale 5, sempre per la serie «novità!». Vedremo dunque anche su Raiuno, per esempio, la squadra dei muratori con regolare Vip, che sfida quella dei parrucchieri, sempre capitanati dal Vip di turno? Domanda da brivido, ma è più facile che alla fine rivedremo “Ballando” con Ballandi e Carlucci, che dovrebbe addirittura salvare Miss Italia dall’imbarazzante scontro tra l’organizzatore Mirigliani e Raiuno per la candidatura di Simona Ventura.

Striscia il supershow – Già, perché non è finita con le sorpresone: altro che nuovo “Musichiere” e Raiuno, Ventura torna al caldo riparo de L’Isola dei famosi. E dire che «Crederci sempre, arrendersi mai!» è il suo strillo-motto di guerra in tv, al punto di annunciarci addirittura un libro per Mondadori con il titolo di cui sopra. Si vede che non ci credeva, alla prima rete e ha preferito arrendersi di nuovo al duo Gori-Marano. Questa sulla carta è la nuova Rai, salvo varianti politiche sempre possibili, con l’assemblea convocata per il 6 giugno e il vertice che traballa.

E sempre sul filo delle straordinarie novità, per il prime-time autunnale Canale 5 cala un poker d’assi: oltre al già citato Bonolis di nuovo darwinista, tornano Maria De Filippi postal-lacrimevole, le gag generazionali di “Zelig” e addirittura “Striscia la notizia” per sei puntate speciali in versione show. S’intravede il tentativo non solo di dare la spallata contro la Rai ma anche di ridimensionare Italia 1: si parla persino di una deportazione delle “Iene” in terza serata, ma alla rete restano pur sempre i telefilm più forti.

La guerra dei super-ospiti – Tutta una bagarre a parte, riguarda infine i nomi di grido da mandare in scena come comparse. Una guerra che vedrà al solito stravincere Maria De Filippi e il suo “C’è posta per te”, che l’anno scorso ha potuto vantare ospiti come John Travolta e Nicole Kidman, e ancora si favoleggia sui loro cachet in dollari, nonché mezza nazionale di calcio, da Gattuso e Totti in giù, pesati sul mercato addirittura tra i 150 e i 200mila euro! Il trend evidente è segnato anche dalle volontà di tanti protagonisti di talento, che vogliono tenersi fuori dalla mischia televisiva. Ma di questo conviene riparlare a parte.

[I link inseriti nell'articolo non fanno parte dell'articolo originale]





3
maggio

1 CONTRO 100 : BUONA LA PRIMA! (1^ parte)

1 contro 100 @ Davide Maggio .it 

E così sono iniziate le registrazioni del tanto atteso 1 contro 100.

Si aprono le porte dello studio 11 di Cologno Monzese e finalmente viene “data in pasto ai presenti” la scenografia a mio giudizio favolosa del nuovo preserale di Canale5.

I lettori del blog col sottoscritto hanno inizialmente occupato la prima fila della parte centrale dello studio insieme al detentore del guinness dei primati in fatto di ospitate tv (Alessandro Cocco).

Su suggerimento della regia, però, veniamo succcessivamente spostati in un’altra parte dello studio in cui l’età media del pubblico si aggirava intorno ai 60 anni e c’era bisogno di gente “carina da vedere e attiva”.

Arrivati alla “nuova destinazione”, iniziano le domande del pubblico già gradevolemente accomodato. “Scusate, ma voi siete pubblico normale?”.

Mi sarebbe piaciuto rispondere che, in effetti, di normale avevamo ben poco ma, almeno come pubblico, eravamo normalissimi!

In studio regnava la confuzione e un evidentissimo nervosismo.

Un numero spropositato di addetti ai lavori, a mio avviso superfluo, non contribuiva a rendere la situazione più tranquilla e rilassata.

D’altronde, essendo una coproduzione Mediaset-Endemol, doveva essere tutto (o quasi) moltiplicato per due.

Iniziano le prime prove di animazione gestite dai due animatori di studio (per Mediaset c’era l’inossidabile Damiano Gagliani che negli ultimi tempi è stato messo in secondo piano dalla new entry Jack).

Come tutti gli animatori di studio, i due si sono esibiti nei soliti, fastidiosi siparietti da mancati presentatori con l’obiettivo di riscaldare il pubblico ma risultando, in realtà, così forzatamente simpatici da risultare poco credibili e soprattutto poco divertenti! Ma questa non è una particolarità del programma in questione. E’ caratteristica instrinseca in ogni animatore di studio.

A questa fase di riscaldamento è stata data parecchia importanza. Ha, infatti, in 1 contro 100 un ruolo fondamentale la partecipazione attiva (da leggersi più correttamente “casino”) sia del muro che del pubblico stesso.

Il muro (i 100 personaggi che sfidano il concorrente principale) viene adeguatamente istruito affinchè durante tutto lo svolgimento della puntata rumoreggi e canticchi per prendere praticamente per il cxxx  in giro il concorrente, per così dire, principale.

Il pubblico, dal canto suo, ha il compito di sostenere  l’ “1″ che si trova solo…  contro 100!

Il risultato è, senz’altro, un’atmosfera da stadio, a tratti eccessiva, ma in fin dei conti decisamente simpatica e gradevole.

Finalmente si sgombera lo studio da questa quantità industriale di figure professionali che hanno suscitato in me, in alcuni casi, profonda ammirazione ma in altri profonda rabbia e, come da classica tradizione televisiva, al grido collettivo e ben augurante di “MERXAAAAAAA“ inizia la prima puntata di 1 contro 100.

Fa il suo ingresso Amadeus.

E’ teso e si vede da un miglio.

Saluta a malapena il pubblico ed è poco padrone del palco come da… tradizione. “Indossa” l’ormai inseparabile auricolare alla Ambra Angiolini, fa delle prove di diffusione audio e dà il via.

Sigla!

Dopo pochi minuti di cerimoniale, si procede con la prima domanda e col primo… guasto tecnico.

Viene sospesa la registrazione e si riprende dopo una mezz’oretta.

Con la ripresa della registrazione, riprendono anche i guasti tecnici che si susseguono uno dopo l’altro con frequenza imbarazzante.

Amadeus perde la pazienza ma mantiene sempre un certo self control. Dopo una “minaccia” di abbandonare lo studio al prossimo inconveniente tecnico e un velato rimprovero per il filare non proprio liscio della prima registrazione si entra nel vivo del programma.

E c’è poco da fare. 1 contro 100 è, come prevedevo, un gran bel programma.

Fresco, veloce, immediato, allegro e… non impossibile!

Concorrente e Muro “combattono” l’uno contro l’altro per cercare, il primo, di batterli tutti e portare a casa i 200.000 Euro in palio e gli altri di riuscire a “sottrarre” al giocatore il montepremi accumulato grazie alle loro risposte sbagliate.

La suspance è garantita e sottolineata da una giusta musica che accompagna i momenti salienti della trasmissione.

L’accessibilità delle risposte rende sicuramente il telespettatore partecipe e curioso di conoscere l’esito del gioco.

Una scelta, quella di 1 contro 100, che può far sperare a Canale5 di tornare leader nella bistrattata fascia del preserale che quest’anno ne ha viste di cotte e di crude.

E’ chiaro che si sono dei “però” che “macchiano” quello che, a mio parere, è un successo garantito!

Per questi “però” vi do appuntamento alla seconda parte del post che pubblicherò nel corso della giornata.


23
aprile

CHE S…VENTURA!

Simona Ventura @ Davide Maggio .itC’è chi ritiene che in questi giorni parlar male di Simona Ventura sia un must.

Per quanto mi riguarda, ritengo troppo facile screditare un personaggio in concomitanza di un sonoro flop appena… incassato!

Non Vi nascondo che quando c’è da parlare della Mona Nazionale sono sempre un po’ combattuto e non riesco mai a sbilanciarmi troppo preferendo un equilibrio, seppur precario, che difficilmente caratterizza i miei “scritti”.

Non riesco a spiegarmi per quale motivo la conduttrice dell’Isola dei Famosi nonostante i notevoli successi realizzati sulla seconda rete non riesca realizzare un ”programma col botto” che coronerebbe, in maniera gloriosa, la fine della Sua carriera.

Sono convinto che la Ventura sia alla ricerca spasmodica di una sorta di ”consacrazione” che le consenta di entrare tra i grandi della televisione italiana e, proprio per questo motivo, di ritirarsi dalle scene in maniera gloriosa.

Scelta a mio avviso giustissima. Ritirarsi nel momento di maggior successo è sicuramente una scelta difficilissima ma vincente.

Questo momento di maggior successo, però, sembra che per la conduttrice piemontese non voglia arrivare e si debba tornare alla penultima edizione del reality di RaiDue per registrare l’apice della carriera della showgirl dolce & gabbanata.

Per il “defintivo salto di qualità”, la Ventura sembrava aver organizzato tutto alla perfezione : ennesimo cambio di look sia fisico (ennesimi piccoli ritocchi) che stilistico (ha lasciato Dolce & Gabbana in favore di Alessandro Dell’Acqua) e un contratto decisamente forte ed impegnativo con RaiUno.

Ma non è andata come si sperava.

Uno dei progetti iniziali è stato archiviato ancor prima dell’esordio (il “Musichiere“) e il primo ad aver visto la luce sull’ammiraglia della Radio Televisione Italiana, Colpo di Genio, è stato chiuso dopo sole due puntate per ascolti decisamente da… fame.

Non è finita qui.

Ad aggravare la situazione di per sè poco felice, troviamo Patrizia Mirigliani. Contestualmente alla chiusura di Colpo di Genio, la RAI ha, infatti, annunciato il prossimo impegno della Ventura : Miss Italia.

A prescindere dal fatto che mi ripugna sentir parlare la Mirigliani di televisione, c’è da dire che la figlia del patron di Miss Italia ha manifestato le proprie perplessità sull’affidamento della conduzione del concorso ideato dal padre alla presentatrice di cui parliamo.

E lo ha fatto senza andare troppo per il sottile…

Era come minimo scontato che si prendesse atto dei risultati negativi della sperimentazione della presentatrice in prima serata su Raiuno e si avviassero nuove consultazioni.

Meraviglia questa repentina ufficialità da parte della Rai senza alcun preventivo contatto con noi. Miss Italia non può essere bruciata in tentativi di riproposta ad oltranza di soluzioni già rivelatesi ‘non potabili per il pubblico di Raiuno’, come le hanno definite alcuni critici. D’altra parte, anche da un punto di vista legale, ogni decisione sul presentatore presuppone sempre un’intesa tra la Rai e Miss Italia. Dico tutto ciò, ovviamente, con la stima e l’amicizia di sempre per Simona. Mi attendo ora una convocazione urgente per esaminare di comune accordo con la Rai il problema della conduzione”.

Diciamo che mi sembra eccessivo. Purtroppo la Ventura non ha dalla sua la simpatia ma in un periodo in cui a condurre un programma troviamo anche Elisabetta Gregoraci e Sara Varone, è davvero un’eresia mettere in discussione (soprattutto in termini come quelli appena citati) un personaggio della cui professionalità penso ci sia ben poco da discutere.

Nonostante gli innumerevoli difetti, Simona Ventura è uno dei pochi personaggi del panorama televisivo italiano che può, a mio giudizio, vantare un proprio stile. Uno stile ricercato e caraterizzante, simile ad alcuni showmen/showgirls americani ma che, in Italia, a quanto pare, non viene apprezzato!

Ahimè!


16
aprile

E SE RISERVISSIMO IL PRANZO?

Il Pranzo è Servito @ Davide Maggio .it

Abbiamo avuto modo di parlare tempo fa dello scarso successo che riscuote il mezzogiorno di Canale5 che non è mai riuscito a battere la concorrenza della Rai nonostante i tentativi che si sono succeduti negli anni.

A ben guardare, però, l’ammiraglia del Biscione un successo l’ha prodotto e l’ha trasmesso per ben 10 anni, dal 1982 al 1992.

  • il 13 settembre 1982 la prima puntata
  • 2.481 puntate
  • 2.470 concorrenti
  • 29.772 giri di ruota
  • 37.215 domande formulate
  • 999.240 minuti di programma
  • 5.112.900.000 di lire di premi distribuiti
  • 6.947.000.000 spettatori collezionati nell’arco dei dieci anni
  • Parliamo de Il Pranzo è Servito, format storico condotto da Corrado e, negli ultimi due anni di programmazione, da Claudio Lippi e Davide Mengacci (quest’ultimo lo condusse per un solo mese prima di testare la versione serale, La Cena è Servita).

    Ebbene! C’è chi questo programma vorrebbe riproporlo con un’edizione nuova di zecca.

    Considerando che in questo periodo in televisione oltre a medici, avvocati e forze dell’ordine, a farla da padrona c’è la cucina, ho pensato che potesse essere il momento giusto per dar voce ad un gruppo di fedelissimi del programma che ha addirittura realizzato un sito pieno zeppo di notizie, curiosità e…

    una petizione per dar voce a chi, come loro, vorrebbe che si “servisse nuovamente il pranzo” su Canale5.

    Qualora anche Voi siate dei nostalgici del programma firmatela pure. Vedremo cosa si riuscirà a fare.

    Nel frattempo Vi lascio alla sigla de “Il Pranzo è Servito” e subito dopo ad una scheda dettagliata del programma.

    [Clicca qui]

    “Il Pranzo è Servito” nasce nel 1982, in seguito ai molteplici contatti tra il grande Corrado e il patron della allora giovane Canale 5 Silvio Berlusconi, che in un incontro privato con il presentatore gli fa una proposta: “Sto cercando un presentatore che abbia una buona idea per un programma da lanciare all’ora di pranzo”.
    Inutile dire che quell’idea si rivelò ben presto la carta vincente di Canale 5 per ben 10 anni!
    Corrado condusse la trasmissione fino al 1990 quando per sua volontà cedette lo scettro del suo storico programma ad un giovane Claudio Lippi che lo portò quasi fino alla sua chiusura, lasciandolo per l’ultimo mese di conduzione nelle mani di Davide Mengacci.
    L’ultima puntata è datata 12 Settembre 1992.
    Nel Marzo del 1993 torna a grande richiesta ma lo smalto non è più quello di prima… Tanto è che il 19 Giugno 1993 l’amato programma del mezzogiorno chiude i battenti.
    Durante il mese di Giugno 2006 Canale 5 Plus (digitale terrestre) ripropone le repliche dell’edizione estiva del Pranzo ed. 1992.
    A “Il Pranzo è Servito” prendono parte sempre due concorrenti, e il loro obiettivo finale è di completare un simbolico pranzo, composto da 5 portate tradizionali di un pranzo italiano: un piatto di spaghetti per il primo, un secondo di pollo, un piatto di formaggio, una fetta di dolce, e per finire, la frutta. Ad ognuna di queste portate viene assegnato un valore calorico, utile al gioco, e un valore monetario, per costituire il bottino dei concorrenti. Per aggiudicarsi il diritto di un giro di ruota, i concorrenti sono sottoposti a una serie di prove: le 5 prove al pulsante, la prova pratica e le domande finali. Le prime 5 prove al pulsante sono una serie di indovinelli, giochi di parole, memorizzazione di figure, semplici domande, stima di pesi e prezzi e per rispondervi i concorrenti si devono prenotare con il pulsante oppure dare entrambi una risposta scrivendola su una lavagnetta.
    Dopo le 6 prove, che variano in ogni puntata, c’è la fase delle domande finali, sostanzialmente tre domande che danno al concorrente la possibilità di guadagnarsi fino a 3 giri di ruota per completare il suo “Pranzo”, o quantomeno incrementare la sua raccolta di portate e… conquistare il montepremi finale!