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19
aprile

MATTEO BRANCIAMORE e LUDOVICO FREMONT IN UNA DIVERTENTE INTERVISTA DOPPIA SU DAVIDEMAGGIO.IT

Matteo Branciamore e Ludovico Fremont @ Davide Maggio .it

Entrambi romani. 26enne il primo, 25enne il secondo.

Debuttano l’uno in Sei Forte Maestro 2, l’altro nel 1999 in Lui e Lei.

Ma a spalancare le porte del successo ci hanno pensato, per entrambi, I Cesaroni, la fiction dei record di Canale5 in onda dal 2005.

Amici anche fuori dal set, hanno un passione in comune per la musica.

Dopo Alessandra Mastronardi, approdano su DavideMaggio.it Matteo Branciamore e Ludovico Fremont che si sono prestati per una impertinente intervista doppia.

Una serie di domande tra il serio e il faceto per cercare di andare al di là della più classica delle interviste che le due star de I Cesaroni hanno avuto modo di rilasciare in quantità industriale.

Trovate l’intervista doppia nella seconda parte del post cliccando su “Leggi il resto del post”.




18
aprile

MARIA DE FILIPPI E’ LA VERA VINCITRICE DI AMICI… CHE SI SPOSTA ALLA DOMENICA POMERIGGIO, FORSE!

Maria De Filippi @ Davide Maggio .it

Mercoledì sera su Canale5, si è conclusa la settima edizione di Amici che ha proclamato vincitore il ventiduenne parrucchiere canterino Marco Carta.

Ma la vera trionfatrice è lei, Maria De Filippi, una donna capace di fare della propria assenza fisica all’interno del programma, la sua vera forza.

Un’eminenza grigia, paragonabile a quei mega direttori fantozziani che nessuno vede mai, ma che con il loro “spirito” aleggiano nei corridoi delle aziende incutendo timore reverenziale nei confronti dei propri dipendenti-sudditi.

Questo è la Sanguinaria : una presentatrice che non è una presentatrice e che fa del “proprio nome” l’unica vera garanzia di riuscita.

Ma questa autorevolezza, che riesce a rendere secondari i canoni classici della conduzione televisiva, è un merito indiscusso e può essere considerata frutto di un lavoro puntuale, di una preparazione e supervisione completa di quello che è il prodotto finale. Tutto questo fa della De Filippi un personaggio amato, perchè vedere qualcuno che fa il proprio mestiere con passione, è sempre e comunque stimolante, al di là delle critiche che possono legittimamente esserle rivolte.

E se Maria De Filippi, “in corso d’opera” preferisce tenersi lontana dalla critiche e dai pettegolezzi, a riflettori spenti si lascia andare ai naturali bilanci (più che positivi, ndr) del programma e si prende il merito per ciò che ha costruito.

Al termine di questa settima edizione, in alcune interviste rilasciate alla carta stampata, sostiene che Amici sia l’unico programma in grado di dare realmente spazio ai giovani, di creare lavoro e avvicinare un nuovo pubblico al teatro, portando a testimonianza i riscontri ottenuti con il musical teatrale “A un passo dal sogno” che ha visto nel cast alcuni ragazzi della precedente edizione.

Ma la conduttrice va oltre e parla, da una parte, degli impegni per la prossima stagione tv che vedrà confermati i suoi cavalli di battaglia e, dall’altra, risponde ad alcune voci di corridoio che già da diversi mesi si fanno insistenti.

Continua a leggere il post e scopri qualche anticipazione sulla prossima stagione tv :

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13
aprile

TI LASCIO UNA CANZONE : IL MIRACOLO DI ANTONELLA CLERICI

Ti Lascio una Canzone @ Davide Maggio .it

Puntuale come un orologio svizzero, l’ “apparizione” di Antonella Clerici in veste prime time, ha fatto volare la mente verso il Brasile perdendosi nelle variopinte atmosfere del Carnevale di  Rio de Janeiro.

La sgargiante mise della più procace delle conduttrici, infatti, è diventata ormai un’irrinunciabile consuetudine del piccolo schermo italiano tanto da pensare, anzi da sperare, che possa essere un modo come un altro per fare la differenza piuttosto che essere espressione di discutibili gusti personali.

Ma fortunatamente, il “costume carioca” della Clerici ha rappresentato una delle poche note stonate di un programma che, in barba alla più pessimista delle previsioni, si è rivelato gradevole e ha lasciato a bocca aperta più di qualcuno.

Pur non rappresentando il prototipo ideale di un conduttore di una prima serata del sabato sera, ritenendola, al contrario, perfetta nei panni di cuoca televisiva, la presentatrice legnanese si è difesa più che bene nella nuova avventura della prima rete di Mamma Rai dando una sonora sberla a chi aveva già condannato a morte la musica in tv e a chi vedeva nella Corrida di Gerry Scotti un ostacolo invalicabile.

Ti Lascio una Canzone è riuscito a dar vita, ieri sera, ad un testa a testa con la concorrenza portando in scena una formula non particolarmente innovativa ma senza dubbio sorprendente. Venti giovanissimi talenti canori, dai 10 ai 15 anni, che interpretano le canzoni più belle della musica leggera italiana.

E il talento di questi ragazzini è la vera arma vincente del programma. Talenti veri che nonostante la tenera età occupano il palco per gran parte dello show e riescono a fare spettacolo senza la necessità (e probabilmente senza la capacità) di scontrarsi l’uno con l’altro condendo la musica di sanguinosi siparietti, ben noti in altri programmi. Una standing ovation, tra le tante (inopportune) fatte durante la serata di ieri, sarebbe stato opportuno dedicarla proprio a chi si è occupato della selezione di queste piccole straodinarie voci.





21
marzo

CIAO BELINDA!

Ciao Belinda @ Davide Maggio .it

Probabilmente questo nome a molti non dirà nulla. Agli addetti ai lavori, invece, sicuramente si. Belinda era, infatti, un’autrice straordinaria

Non posso dire che fossimo amici, ma la “disturbavo” spesso e volentieri per “rubarLe” un consiglio, un suggerimento o semplicemente per chiederLe un parere.

E lo facevo per un motivo semplicissimo. E’ stata una delle poche, pochissime persone serie e al tempo stesso professionali che ho incontrato nei miei “spostamenti televisivi”.

Così, anche ieri pomeriggio, telefono alla mano, avevo chiamato Belinda Bellotti.

Questa volta per augurarLe semplicemente Buona Pasqua. Ma mi risponde il marito e con voce affranta mi dice che Belinda non c’è più, da tre giorni. Se n’è andata a 52 anni.

Senza parole. Sono rimasto senza parole, io che di parole ne ho fin troppe, per tutti.

A questa donna mi ero sinceramente affezionato.

Ma è stato bello poter essere stato vicino, anche se per poco, alla persona con cui Belinda ha condiviso la vita di tutti i giorni.

La sua ultima fatica autorale è stata l’Eredità ma quella che lascia è un’eredità sicuramente più umana che televisiva.

Ciao Belinda. 


20
marzo

DAVIDE MAGGIO INTERVISTA MAURO PETRARCA, CANTANTE MACABRO E CIMITERIALE DI XFACTOR

Mauro Petrarca (XFactor) @ Davide Maggio .it

Mauro Petrarca, cantante cimiteriale

Scrive canzoni, ballate e liriche macabre perchè il suo pensiero vola sempre verso… il camposanto! Il singolare, forse unico, genere musicale che lo contraddistingue l’ha portato sotto la luce dei riflettori sin dal 2004 quando è stato ospite di Cronache Marziane su Italia1. Si sono occupati di lui anche all’Italia sul Due, a La Vita in Diretta e su Rosso Alice.

Alcune radio trasmettono i suoi pezzi e dal 2006 è anche autore della colonna sonora nefasta del programma Melog di Radio 24-Il Sole 24 Ore, condotto da Gianluca Nicoletti. Il 2 novembre 2007, il quotidiano nazionale Libero ha dedicato un articolo alle Sue composizioni musicali cimiteriali. Lo aveva preceduto il 2 novembre di due anni prima soltanto La Stampa che ha dedicato un articolo al Suo Canzoniere Macabro.

Ma il vero successo è arrivato con il nuovo reality targato Magnolia, X-Factor, che l’ha portato alle luci della ribalta.

Non potevamo non intervistare un personaggio come Mauro Petrarca, che si racconta su davidemaggio.it in questa intervista.

  • Allora, caro Mauro, la domanda sorge spontanea. Come ti è venuto in mente di dedicare la tua musica ad un argomento così… funebre?

Non c’è mai stato, nel mio percorso, un momento per interrogarmi sulla poetica che stavo inseguendo. Ogni pensiero, ogni verso dato ai diari, voleva a cornice il camposanto;

  • Il tuo genere musicale è una provocazione oppure ritieni che possa avere una sua collocazione discografica ben precisa?

Oggi siamo abituati ai successi di vendite di artisti importanti come Guccini, Battiato, le compilation dedicate a De Andrè… ma se andiamo a valutare oggettivamente quei lavori, in pochi sottoscriverebbero che hanno coordinate commerciali o discografiche;

  • Come sei arrivato ad X-Factor?

La voglia e lo spirito bambino di rimettermi sempre in gioco, la propensione ad essere deriso nella consapevolezza che i miei baffi coprono il mio riso…

  • Sai se esistono colleghi che si occupano di musica come la Tua?

Ci sono molti esempi in proposito, ma di percorsi così univoci non ne sono a conoscenza;

Ti faccio, allora una piccola sorpresa. Sono riuscito a scovare una coppia di tue colleghe che hanno partecipato alle selezioni della versione inglese di XFactor.

  • In XFactor sei stato scartato durante i provini ma sei riuscito a catalizzare l’attenzione dei media. Soddisfatto oppure gli obiettivi erano altri?

Gli obiettivi erano di portare i miei canzonieri davanti alle telecamere, declamare i miei versi in video, mostrare il mio personaggio anche fisicamente;

Continua a leggere l’intervista :





18
marzo

AMADEUS, STO CAVALLO ASPETTA A TE!

Amadeus @ Davide Maggio .it

«Mi do all’ippica! (sorride). Magari decido che è arrivato il momento di dedicarmi completamente alla mia passione: i cavalli. Mi compro il terzo così mia figlia smette di lamentarsi che uso sempre il suo. Per ora, ne abbiamo due: uno è di Alice, l’altro di Giovanna (Civitillo, la compagna), manca il mio».

E’ stata questa la singolare risposta che Amadeus ha dato a Laura Rio, giornalista de Il Giornale, parlando di un eventuale insuccesso di Canta e Vinci.

Un’intervista in cui Amadeus parla con assoluta sincerità delle scelte degli ultimi anni, caratterizzate da un attegiamento probabilmente  presuntuoso che non l’ha premiato nell’esperienza preserale dell’ammiraglia del Biscione. Scelte che l’hanno trasformato da aspirante Re del quiz a sfortunato Re del… Flop!

Una mancanza di continuità con il quiz di RaiUno che lo vedeva giornalmente battere l’eterno antagonista Scotti, al quale negli ultimi mesi è toccato porre rimedio agli scarsi successi del collega, appena giunto “in casa Sua”.

Risultati in controtendenza che non sono mancati neanche con il nuovo quiz musicale di Italia1, quanto meno nella prima puntata.

Risultati in base ai quali forse è opportuno che Amedeo inizi a rispolverare sella e frustino!

Un 8,09% con poco più di 2 milioni di ascoltatori, share non propriamente in linea con gli obiettivi di rete ma che, onestamente, risulta ingiusto.

Ho più volte criticato il conduttore ravennate che non si è mai distinto, quanto meno ai miei occhi, per essere un “animale da palcoscenico” e lo ha fatto ancor di meno con le deludenti prestazioni in 1 Contro 100; ma c’è da dire che ultimamente ci sono scelte dirigenziali poco comprensibili e ancor meno condivisibili che hanno come conseguenza quella di salvare un programma a scapito di un’altro.

La collocazione domenicale di Canta e Vinci di sicuro non aiuta nè il conduttore nè il programma a portare a casa i risultati che, in questo caso, sembrerebbero meritati e probabilmente necessari per aiutare un artista in difficoltà. Ma forse ciò che manca è proprio la voglia di risollevare dalle “ceneri” lo “scosso” Amadeus. Già ai tempi di 1 Contro 100, sembrava che non corresse buon sangue.

Chissà, però, che il cavallo di cui parlava Amadeus non fosse quello di Viale Mazzini. Non è un mistero, infatti, che questa estate si vociferava di una proposta della TV di Stato per il conduttore di Canta e Vinci.

D’altro canto, visto che Facchinetti conduce XFactor, Amadeus potrebbe benissimo condurre Sanremo!

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28
febbraio

XFACTOR GIOCA D’ANTICIPO : SI PARTE LUNEDI 10

XFactor Raidue @ Davide Maggio .it

Non riesco proprio a capacitarmi di questo sodalizio artistico tra Simona Ventura e di colui che una volta era Dj Francesco ma è repentinamente diventato, dopo il “salto di qualità”, Francesco Facchinetti.

Anzi, ad essere sincero non riesco a comprendere soltanto l’aspetto televisivo di questo sodalizio. Un sodalizio che “regalerà” un palco prestigioso all’ennesimo “figlio di” che nella sua carriera di fortuna, per quanto mi riguarda, ne ha avuta sin troppa. Con una canzone di una banalità immonda è riuscito ad affermarsi come cantante per poi cambiar strada dopo la pessima performance di SanRemo che ne ha messo in luce le “qualità” canore.

La partecipazione come naufrago prima, come inviato poi, all’Isola dei Famosi gli ha invece “regalato” nel primo caso Aida Yespica, e nel secondo le simpatie di Miss Ventura.

E per carità, Francesco Facchinetti ha tutta l’aria di una persona gradevole e simpatica ma al pari di tante altre persone nelle quali quotidianamente ci si può imbattere. E in televisione non è necessaria la presenza di persone “qualunque” ma di personaggi che facciano la differenza, di professionisti che riescano a dare nuova linfa ad una televisione in discesa libera. Ma il recruiting dello spettacolo sembra privilegiare simpatie personali relegando le qualità artistiche a mero optional e trasformando la gavetta da norma in un’eccezione riservata ai più sfortunati.

Così Simona Ventura e Giorgio Gori hanno fatto la loro scelta, legittimissima, e per l’edizione italiana del celeberrimo X-Factor avremo un’inversione di ruoli. In pole position Francesco Facchinetti che debutterà alla conduzione e “soltanto” in giuria una Simona Ventura in veste di talent scout e valutatrice di cantanti che, per “contratto”, sono professionisti.

Una conduttrice che valuta cantanti professionisti. Un ruolo inadatto che sembra rispondere all’esigenza di garantire un valido sostegno ad un esordiente alla conduzione sul quale, forse, si nutrono già da principio alcune perplessità; una giurata che però stona per il semplice fatto di essere fuori contesto non avendo un’esperienza e una preparazione musicale tale da consentirle di ergersi a giudice. E lo scontro con i colleghi giurati non poteva mancare visto che di musica, al contrario suo, Mara Maionchi e Marco Morgan Castoldi se ne intendono non poco e non accettano di buon grado (soprattutto la prima) i pareri tecnici della Ventura, che tecnici non possono essere.

Su questi presupposti, il pubblico (sempre attento) ha male accolto questo nuovo ingresso nel palinsesto di RaiDue e ha emanato il proprio verdetto negativo ancor prima di vedere in onda XFactor, programma che secondo il mio personale parere poteva (e potenzialmente può ancora) risultare un gran bel prodotto.

Ma a questi problemi se ne aggiungono altri. Il talent show targato Magnolia arriva, infatti, poco dopo il Festival di Sanremo e in diretta concorrenza con Amici di Maria De Filippi. Situazione decisamente delicata che potrebbe far si che il programma non riscuota i consensi sperati.

Mediaset, dal canto suo, ha pensato bene di infliggere al programma un sonoro colpo di grazia controprogrammando per la premiere di XFactor l’imbattibile Dr. House dopo giorni di movimentate decisioni.

Ma la risposta della TV di Stato non si è fatta attendere. E così dopo un’altalenante programmazione che ha visto la prima puntata dello show spostarsi di settimana in settimana, adesso sembra essere arrivata la “risposta definitiva” che vedrebbe in lunedi 10 marzo il debutto in prime time della trasmissione. Un imprevisto anticipo di un giorno rispetto all’ultima decisione che era ricaduta su martedi 11.

Scelta ardua e coraggiosa visto che X-Factor andrà a scontrarsi con il Grande Fratello rischiando sin dal debutto di precipitare in un baratro. Ma c’è anche da dire che qualora il programma riscuotesse successo, XFactor infliggerebbe un colpo durissimo alla più importante produzione di Endemol, in difficoltà con la sua ottava edizione, e si candiderebbe a prendere in mano un’importantissima eredità.

Voi da che parte state?


14
febbraio

AMARCORD, Che Fine Ha Fatto…LUANA COLUSSI?

Luana Colussi @ Davide Maggio .it

Spesso si discute del concetto di meteora e soprattutto di tutti quei personaggi che tentano ogni via al solo fine di non essere inseriti in questa categoria. Se quest’ultimo comportamento sembra predominare, c’è chi pur avendo raggiunto il grande successo, ha preferito defilarsi senza nessuna paura di andare ad assumere questa carica, sicuramente non piacevole.

Pochi sono gli artisti che possono vantare un percorso di questo tipo e con orgoglio rivendicano questa scelta. Uno di questi è senza dubbio alcuno, Luana Colussi.

Nata ad Udine nel 1965, negli anni 80 ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo, facendosi le ossa nelle radio private. Dopo una piccola parentesi come indossatrice, per Luana è arrivato il momento del grande debutto in tv, al fianco di Raimondo Vianello, nel programma Il gioco dei 9. Sempre con Vianello, Luana ha condotto poco dopo il programma Il Motivetto.

L’immagine fresca, l’ironia e la capacità di reggere il confronto con un grande uomo di spettacolo come Raimondo Vianello, le hanno così permesso di farsi amare dal grande pubblico. Per lei sono arrivate in seguito altre esperienze come Una Rotonda sul Mare, Calcio Mania e la sit-com Andy e Norman, con Zuzzurro e Gaspare.

Un momento di grande successo, confermato anche dalla trasmissione Bellissima, concorso di bellezza che ha condotto per tre anni consecutivi e di cui è stata anche testimonial.

Per Luana però questo non era ancora abbastanza. La conduttrice, ha così deciso di abbandonare le Reti Mediaset per tentare nuove strade professionali. Per la Tv di Stato ha condotto programmi come Paese che Vai e ha esordito come attrice, partecipando alla fiction Occhio di Falco.

Dopo un momento di silenzio, dovuto al cambio di network e di immagine ma anche alla fine della storia con Fiorello, Luana è tornata alla conduzione di un programma affiancando Carlo Conti, nello show Va ora in onda.

A questo hanno fatto seguito numerose televendite, la conduzione di eventi ma soprattutto la partecipazione ai cortometraggi Toilette e Sinfamolle, alla fiction Don Matteo e qualche piece teatrale di discreto successo, nonchè una collaborazione saltuaria ma continuativa con il programma Quelli che il calcio, iniziata già nel periodo Fazio.

Dopo questo il nulla. Almeno televisivamente parlando. Negli ultimi anni Luana si è concentrata sulla sua vita privata che le ha saputo dare grandi soddisfazione. Oggi è una donna felicemente sposata e madrei di due bambine. Non ha dimenticato però il suo amore per lo spettacolo. Ha continuato a condurre eventi, comparendo in svariate pubblicità e rendendosi testimonial di prodotti legati allo sport, lavorando per radio e tv private, senza mai svendersi. Al tempo stesso ha continuato a coltivare la passione per il cinema.

Le sono stati proposti reality show che lei ha gentilmente declinato, rimanendo così fedele a quel personaggio che il pubblico ha tanto amato.

A spiegarlo è stata lei stessa nel corso di un’intervista che segue, rilasciata qualche tempo a Friuli.It. Parole che spiegano meglio delle mie, il percorso di un’artista e di una donna che non si è fatta divorare dall’esigenza di apparire. Un bell’esempio oggi come oggi.

Per leggere l’intervista, clicca su “Leggi il resto del post” :