Articoli per [isola dei famosi]

30
settembre

SQUADRA ANTIMAFIA INGAGGIA TOTO’ SCHILLACI: L’EROE DELLE NOTTI MAGICHE VESTIRA’ I PANNI DI UN MAFIOSO.

Totò Schillaci, Squadra Antimafia

Abituati a veder vestire i panni di spietati mafiosi ad attori come Tony Sperandeo, Luigi Maria Burruano e lo stesso Claudio Gioè – grandi caratteristi e superlativi interpreti del cattivo siciliano per eccellenza di serie tv e pellicole cinematografiche – la notizia desta molta curiosità e fa anche un po’ sorridere.

L’ex calciatore ed ex naufrago dell’Isola dei famosi, Totò Schillaci è stato arruolato nel cast della fictionSquadra Antimafia – Palermo oggi 3″ per ricoprire proprio il ruolo del mafioso. Non sembra si tratti di un’interpretazione che passerà alla storia: il suo personaggio dovrebbe morire dopo due scene, ma risulterà divertente vedere l’ex fuoriclasse cimentarsi in un ruolo sul quale non possiamo che rimanere un po’ perplessi.

Schillaci, da sempre visto come un “bonaccione”, sembra privo del carisma necessario per trasmettere quella sensazione di tensione, di turbamento che la vista di un mafioso televisivo incute nel pubblico. Anche il carattere non depone per una buona riuscita del ruolo che l’eroe delle notti magiche si appresta ad interpretare: Totògol è un timido di natura, un introverso ed egli stesso ha dichiarato “Cercherò di mettere da parte la mia timidezza”. In bocca al lupo.




30
settembre

INTERVISTA A DANIELONA DI UOMINI E DONNE: ECCO LA SUA VERITA’. E LANCIA UNA SFIDA A DM.

Intervista a Daniela Ranaldi di Uomini e Donne

Suo malgrado è stato uno dei personaggi più discussi dell’estate. L’assenza dallo studio di Uomini e Donne ci ha spinti  a cercare Daniela Ranaldi, in arte Danielona, per saperne di più sulla vicenda che le è costata un processo per detenzione e spaccio di stupefacenti conclusosi con la sua assoluzione. Raggiunta nel salotto di casa sua, in pieno centro storico a Roma, Daniela ci ha raccontato i  momenti non facili, complicati dall’aggressività dei mezzi di comunicazione ma addolciti dall’affetto del pubblico e soprattutto dal legame con la redazione della trasmissione  e con Maria De Filippi, che non chiama mai per nome. Daniela ne ha per tutti, persino per il nostro Davide Maggio al quale, un po’ per odio un po’ per amore, lancia una simpatica sfida dialettica. Tutto questo, in attesa del suo ritorno previsto tra un mese…

Innanzitutto Daniela, come sta?

Mi sto riprendendo abbastanza bene. Sono stati mesi molto movimentati, mi sono capitate cose che non dovrebbero succedere.

Cosa le ha fatto più male in queste settimane?

Le persone che hanno parlato, che mi hanno pesantemente offeso e giudicato senza sapere e senza averne il diritto. Mi dispiace essere stata attaccata per una cosa che era da capire perché tutti sbagliano. Io, poi, faccio solo parte del pubblico di una trasmissione e non credevo facessero tutta sta caciara, mettendo in mezzo chi la trasmissione la fa davvero. Non ho trovato giusto che si parli di me per colpire lei (Maria De Filippi, ndDM), non c’entro niente con la conduttrice. Mi ha dato fastidio essere giudicata per una cosa così pesante perché io posso fare del male a me stessa ma non agli altri. Ho combattuto molto con la malattia, non la mia, e nella mia vita ne ho viste di tutti i colori.

Se non ci fosse stata l’assoluzione?

Ho sempre creduto nella giustizia, credo che un giudice sia prima di tutto uno psicologo che sa comprendere la persona che ha davanti; in questo caso, il mio giudice, una donna, l’ha fatto.

Ma perché secondo Lei la controllavano già?

Non è assolutamente vero, so che la stampa ne ha parlato ma non è così. Hanno poi descritto un viavai nel mio palazzo che esiste ma non dipende da me: al primo piano c’è una casa alloggio per le persone disabili. Ricordo che internet mi ha condannato prima che mi facessero la causa, mi hanno descritto in manette ma non è mai successo.

In quei momenti difficili ha sentito la redazione?  

Sì sai sono tredici anni, il prossimo sarà il quattordicesimo, che sono in questa trasmissione e credo che abbiano capito la situazione, anche se non c’è mai stata confidenza  ma solo una conoscenza tra noi. E poi parliamo di una persona intelligente (Maria, ndDM) che penso non abbia creduto neanche per un secondo a quello che hanno scritto i giornali.


19
settembre

LAURA BARRIALES CONTRO LA TV ITALIANA “LE DONNE SONO UNA FIGURA DI CONTORNO”. E ATTACCA BELEN “IN SPAGNA LE AVREBBERO MESSO UNA CROCE SOPRA”.

Laura Barriales

La pagina degli spettacoli del Corriere della Sera di ieri ci ha offerto alcune curiose dichiarazioni rilasciate dalla showgirl spagnola Laura Barriales. La co-conduttrice di “Mezzogiorno in famiglia” parla di degrado della tv italiana, uno stato che non è relativo – a suo parere  - alla qualità e ai contenuti dei vari programmi, ma che attiene al ruolo rivestito dalla donna, definita “una figura di contorno”.

Da che pulpito viene la predica, verrebbe da dire, visto che non più di due anni fa, la spagnola di Leòn era la valletta (poco parlante e poco competente) della trasmissione sportiva “Controcampo” e proprio sul suo statuario fisico era stato costruito il tormentone del compianto Maurizio Mosca “Ma le gambe…..”, ogni volta che la bella Laura procedeva al famoso gesto dell’accavallamento che vent’anni prima aveva reso famosa la Parietti. E non si può dire che, nel successivo appuntamento televisivo targato Rai2 “Scorie”, la Barriales abbia vestito gli abiti dell’educanda dal momento che ricopriva esattamente quel ruolo di contorno che nell’odierna intervista rinnega e critica con veemenza. Peraltro, digitando su Internet il suo nome è tutto un fiorire di immagini in costume da bagno e  biancheria intima.

Si può pensare che l’aver incontrato sul suo cammino il profeta della tv non volgare, Michele Guardì, abbia portato la soubrette ad intraprendere un cammino di redenzione che ha come effetto quello di snobbare i reality “Ho rifiutato di partecipare all’Isola dei famosi” e attaccare le colleghe invischiate in situazioni pruriginoseSe Belen non avesse fatto scandali, adesso non sarebbe dov’è“. Ci si imbatte anche in un confronto tra la tv italiana e quella iberica e proprio su questo punto la Barriales incespica su una banalità “Veline e letterine in Spagna non esisterebbero mai. Da noi avrebbero fatto una croce sopra Belen quando uscirono le sue foto che la ritraevano nuda con Corona in un momento di intimità“.





17
settembre

INTERVISTA A LUCA CALVANI: A POCO A POCO STO USCENDO DAL COCCO E DAL PESCE DELL’ISOLA. FACCIO PIU’ FILM IN USA CHE IN ITALIA.

Luca Calvani

Un’intervista per Davide Maggio che mi stronca sempre?  Poi certamente cosa mai si può dire di uno che ha fatto l’Isola dei famosi?”. Non inizia con le migliori premesse la nostra chiacchierata con Luca Calvani, ancora scottato per aver letto dei pareri negativi sul suo conto su DM. Ma come si dice le migliori amicizie sono quelle che nascono dopo incomprensioni. E così, poco a poco, Luca ci ha fatto un racconto sincero sulla sua carriera. A cominciare da Ho sposato uno sbirro, fiction del cui cast fa parte, per poi passare all’Isola dei famosi e Uomini e Donne, che lo hanno reso popolare ma anche bersaglio facile per pubblico e addetti ai lavori. Ovviamente, non poteva non parlare di quell’Effetto Sabato causa del suo rancore nei nostri confronti…

Luca, allora, sei nel cast della seconda stagione di Ho sposato uno sbirro…

Sì lo sbirro è una cosa che ho fortemente voluto. Ci tenevo a lavorare nuovamente con Flavio (Insinna, ndDM) perché ha creduto in me in tempi non sospetti con Cotto e Mangiato, oltre ad alzare sempre il livello di quello che si fa. Non si arriva mai impreparati ad una scena con Flavio, è una sorta di coach capace di creare le dinamiche che rendono frizzanti le scene. Tutto questo, per me, è una cosa importantissima perché spesso quando si fanno le fiction è come “fare i biscotti con la formina”. Inutile perciò dire che quando ho saputo che mi avevano preso l’ho chiamato entusiasta.

Quando ci siamo incontrati ti sei definito in modo dispregiativo“uno che ha fatto l’isola“. Allora toglici una curiosità: cos’ha uno che ha fatto l’isola dei famosi?

Io all’epoca penso di non aver fatto altro che cogliere l’opportunità, con tutti i dubbi che io  e la mia famiglia avevamo. Ma purtroppo uno che ha fatto l’isola dei famosi deve combattere contro un grosso pregiudizio; e io, dal canto mio, lo sto facendo con dignità e passione. Diciamo che poco a poco sto uscendo dal cocco e dal pesce dell’isola.

In quest’ultimo anno ti abbiamo visto un po’ meno.

La ragione è semplice: ero impegnato a fare delle cose che vedrete prossimamente. A parte Ho sposato uno sbrirro, ci sarà un programma scritto da me per il canale Leonardo Marco Polo, e, poi il film di Brizzi. Insomma, tutti semi piantati pronti a germogliare pian piano.


17
settembre

SE TELEFONANDO… ANTITRUST CHIEDE A RAI E MEDIASET DI ESCLUDERE I CALL CENTER DAL TELEVOTO

Televoti "sospetti" (Walter Nudo, vincitore Isola dei Famosi)

Da quando esiste il meccanismo del televoto esistono dubbi sulla veridicità delle preferenze espresse. Basti pensare ai battibecchi che ogni anno coinvolgono i ragazzi di Amici, che si accusano l’un l’altro di aver acquistato pacchetti di voti, o alle discussioni successive all’elezione di ogni vincitore della Festival di Sanremo. O, spulciando gli archivi, basta semplicemente ripescare la candida ammissione di Lele Mora a Striscia la Notizia. L’agente dei vip ha confessato nel 2003 di aver investito 25.000 euro in televoti per permettere al suo cliente Walter Nudo di vincere la prima edizione de L’Isola dei famosi, scoperchiando un vaso di Pandora che l’Antitrust ha deciso di chiudere una volta per tutte.

L’Autorità presieduta da Antonio Catricalà ha chiesto a Rai e Mediaset di escludere le utenze business, ovvero quelle realtà che permettono l’acquisto di un numero consistente di preferenze,  dal meccanismo di televoto. Nessun periodo di consultazione e nessuna ammonizione generica, come di solito accade in Italia, Catricalà & Co. hanno preso il toro per le corna: il Biscione e Viale Mazzini hanno 20 giorni per allinearsi alle direttive, in caso contrario andranno incontro a “procedure sanzionatorie”, come intimato dall’Autorità.

Ci aspettiamo che le due società si adeguino alle nostre indicazioni – ha dichiarato Catricalà - l meccanismo del televoto deve essere trasparente: il voto degli spettatori che seguono una trasmissione, invogliati anche dall’idea di potere contare nella scelta di un candidato, non può essere falsato, nemmeno potenzialmente, dai voti che arrivano dai call center”.

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14
settembre

FRANCESCA TESTASECCA E’ MISS ITALIA 2010. CHIUDE UN’EDIZIONE DA DIMENTICARE

Miss Italia 2010 Francesca Testasecca (foto via Sorrisi.com)

Miss Italia 2010 è l’umbra Francesca Testasecca, incoronata da Sophia Loren al termine della finalissima da Salsomaggiore, in diretta su Raiuno, condotta da Milly Carlucci con Emanuele Filiberto. Nel rush finale a due ha battuto la vicentina Giulia Nicole Magro.

Francesca, Miss Umbria, è nata il primo aprile 1991 a Foligno, dove vive. Alta 1,74, ha capelli neri e occhi azzurri. Si è appena diplomata all’istituto tecnico turistico, in futuro vuole fare l’assistente di volo, ma vuole iscriversi anche a un corso di recitazione e tra i suoi sogni c’è quello di diventare attrice. Parteciperebbe ad un reality ma non l’Isola dei famosi. Le avrà posto il veto, in partenza, l’organizzatrice del concorso? 

A  detta della neovincitrice: «l’organizzazione del concorso è stata un po’ troppo frenetica e con calma si sarebbe potuto fare meglio». E noi non possiamo che darle ragione. Questa edizione di Miss Italia, a prescindere degli scarsi risultati d’ascolto, si è rivelata deludente sul piano dei contenuti e delle annunciate innovazioni, mai effettivamente arrivate.


11
settembre

QUELLI CHE IL CALCIO: DECIMA EDIZIONE AL VIA. ECCO LE NOVITA’ E LE CONFERME DELLO SHOW DI SIMONA VENTURA

Simona Ventura, presentazione Quelli che il Calcio 2010

E’ stata una Simona Ventura con un nuovo look anni 40 quella che ieri ha presentato la nuova edizione di Quelli che il calcio e, al via domenica prossima, stessa rete, stessa ora.

Il direttore di rete Massimo Liofredi ricordando anche i vecchi tempi, in cui era capostruttura della Domenica In “frammentata” di Raiuno, ha definito l’appuntamento calcistico (e non) la Mega Domenica In di Raidue. La conduttrice, dal canto suo, ha sottolineato ancora una volta come il programma vada ormai ben oltre il calcio, strizzando l’occhio al varietà e rivolgendosi a un pubblico trasversale. Non a caso andrà in onda tutte le domeniche, anche quelle in cui il campionato non è previsto, per fidelizzare il pubblico, mentre non ci sarà nessuna edizione straordinaria il mercoledì sera anche perchè il programma inizierebbe alle 21 per colpa del Santo tg2 come lo ha definito scherzosamente.

Tornano Massimo Caputi, al suo settimo anno, e Stefano Bettarini che si è dichiarato contento per aver vinto gli scetticismi di chi non vedeva di buon occhio il suo coinvolgimento l’anno scorso nel programma. Tante le new entry e le novità : entra nel cast, e sarà uno dei migliori acquisti indubbiamente, Virginia Raffaele direttamente da Victor Victoria; Francesca Macrì sarà invece al timone di un nuovo tg che fa il verso a Studio Aperto: Tg Stadio Aperto 1; direttamente dall’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, poi, Daniele Battaglia si occuperà invece di animare le tifoserie. Ogni puntata infatti gli occhi saranno puntati su un incontro calcistico che verrà, per l’appunto, seguito da 2 gruppi popolari perchè l’idea è quella  di puntare sul folklore e sulle storie della gente comune. Confermato anche l’appuntamento con il Bar dello Sport. Non mancheranno le imitazioni come quella inevitabile di David Pratelli, che riproporrà Ibra, al suo rientro in Italia. 

“Idee low cost, che comunque arricchiranno la trasmissione, uno sforzo che la Rai ci ha chiesto in un momento di austerity, sfruttando risorse dell’azienda che vengono utilizzate poco”, ha sottolineato la Ventura. 


7
settembre

X FACTOR 4, IL CONDUTTORE: FRANCESCO FACCHINETTI

Francesco Facchinetti in una puntata di Xfactor 4

Francesco Facchinetti nasce a Milano il 2 maggio del 1980. Comincia la sua carriera nel mondo della musica nel 2002 lavorando a radio RTL 102.5 come dee-jay. Scoperto da Lorenzo Suraci e Claudio Cecchetto, l’anno seguente pubblica il suo primo singolo “La canzone del capitano”, premiata con il disco d’oro. Pochi mesi dopo il suo secondo singolo “Salta” ottiene la nomination all’Italian Music Award come “rivelazione dell’anno”. A febbraio 2004 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Era bellissimo”.

Dopo l’esordio sanremese esce il primo album dell’artista “Bella di padella”, che raggiunge il traguardo del disco di platino. Nello stesso anno dj Francesco partecipa alla seconda edizione del reality show di Raidue L’Isola dei famosi. Dopo musica e televisione dj Francesco esordisce come doppiatore prestando la sua voce al robot Rodney, protagonista di un film d’animazione omonimo, per il quale compone la versione italiana della colonna sonora dal titolo “Ridere Ridere”. Nel 2005 dj Francesco partecipa per il secondo anno consecutivo al Festival di Sanremo con il brano “Francesca” che diventa disco d’oro.

A due mesi dalla partecipazione a Sanremo e dalla presentazione del singolo “Francesca”, esce il secondo album, “Il mondo di Francesca”. Nell’autunno Francesco compone “Dinamo”, sigla del reality sportivo Campioni. Poi presta la voce a Peter Pan, un musical interpretato sul ghiaccio dagli Holiday on Ice e torna alla radio, sua grande passione, a RTL 102.5. Finalmente, adesso, d’accordo con Lorenzo Suraci, è solo Francesco.