Da quando esiste il meccanismo del televoto esistono dubbi sulla veridicità delle preferenze espresse. Basti pensare ai battibecchi che ogni anno coinvolgono i ragazzi di Amici, che si accusano l’un l’altro di aver acquistato pacchetti di voti, o alle discussioni successive all’elezione di ogni vincitore della Festival di Sanremo. O, spulciando gli archivi, basta semplicemente ripescare la candida ammissione di Lele Mora a Striscia la Notizia. L’agente dei vip ha confessato nel 2003 di aver investito 25.000 euro in televoti per permettere al suo cliente Walter Nudo di vincere la prima edizione de L’Isola dei famosi, scoperchiando un vaso di Pandora che l’Antitrust ha deciso di chiudere una volta per tutte.
L’Autorità presieduta da Antonio Catricalà ha chiesto a Rai e Mediaset di escludere le utenze business, ovvero quelle realtà che permettono l’acquisto di un numero consistente di preferenze, dal meccanismo di televoto. Nessun periodo di consultazione e nessuna ammonizione generica, come di solito accade in Italia, Catricalà & Co. hanno preso il toro per le corna: il Biscione e Viale Mazzini hanno 20 giorni per allinearsi alle direttive, in caso contrario andranno incontro a “procedure sanzionatorie”, come intimato dall’Autorità.
“Ci aspettiamo che le due società si adeguino alle nostre indicazioni – ha dichiarato Catricalà - l meccanismo del televoto deve essere trasparente: il voto degli spettatori che seguono una trasmissione, invogliati anche dall’idea di potere contare nella scelta di un candidato, non può essere falsato, nemmeno potenzialmente, dai voti che arrivano dai call center”.
Questa presa di posizione, che non può che far piacere agli amanti di talent e reality, si deve alle lamentele inviate dai consumatori sull’epilogo di Sanremo e del Grande Fratello. Una volta che le misure verranno adottate, dunque, c’è da aspettarsi piogge di ricorsi, a partire da quella famosa Isola 1, da parte dei potenziali vincitori. Un altro vaso di Pandora che si sta per scoperchiare.
1. Il criticone TV ha scritto:
17 settembre 2010 alle 11:38