Musica


17
aprile

RADIO ITALIA LIVE 2013: ALESSANDRA AMOROSO, MARCO MENGONI E RAMAZZOTTI FRA GLI ARTISTI IN PIAZZA DUOMO

Alessandra Amoroso

Dopo lo straordinario successo dell’evento 2012, più forte dal vivo che in televisione vista la messa in onda in due parti in seconda serata su Italia1 a quasi due mesi di distanza dalla manifestazione, Radio Italia, il gruppo editoriale fondato e guidato da Mario Volanti, ha deciso di organizzare, anche quest’anno, “Radio Italia Live – Il Concerto”, originale ed unica serata live con grandissimi interpreti e autori della musica italiana. L’evento si svolgerà sabato 11 maggio a partire dalle ore 20.00 in Piazza del Duomo a Milano e, esattamente come l’anno scorso, vedrà la partecipazioni di molti artisti.

Alessandra Amoroso, Cesare Cremonini, Fabri Fibra, Marco Mengoni, Negramaro, Nek, Raf, Eros Ramazzotti, Stadio, Antonello Venditti e Zucchero, accompagnati dalla “Sanremo Festival Orchestra” diretta dal Maestro Bruno Santori, renderanno Radio Italia Live – Il Concerto” uno dei più coinvolgenti appuntamenti in programma per gli Expo Days 2013. Per tutto il mese di maggio, infatti, centinaia di eventi e organizzazioni animeranno la città meneghina per raccontare sfide e opportunità affini al tema dell’Esposizione Universale del 2015: “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”.

“Siamo davvero felici di ripetere “Radio Italia Live – Il Concerto”: è stato un evento talmente bello, quello dello scorso anno, che ci sembrava davvero un peccato dover aspettare un altro anniversario! Abbiamo messo insieme un cast di altissimo livello e il nostro primo ringraziamento va proprio agli artisti che hanno accettato volentieri di esserci nonostante molti siano impegnati nei loro rispettivi tour [...] Regaleremo al nostro pubblico uno spettacolo eccezionale ed ovviamente gratuito, così come lo sono stati tutti i nostri eventi in questi 31 anni” spiega Mario Volanti, editore e Presidente Radio Italia.

Pubblico e ascoltatori avranno, infatti, l’opportunità di vivere una vera e propria esperienza multimediale e di condividere le emozioni dell’evento musicale dell’anno su tutti i mezzi del gruppo Radio Italia.




13
aprile

LE INVASIONI BARBARICHE – ELIO E LE STORIE TESE OSPITI DELL’ULTIMA PUNTATA. GEPPI CHIUDE IL SIPARIO

Elio e le Storie Tese

Elio e le Storie Tese

Una buona edizione, quella de Le invasioni barbariche che, mercoledì prossimo, arriverà al capolinea su La7. Daria Bignardi ha portato alla ’scrivania’ interessanti nomi della letteratura, del giornalismo, del cinema, della televisione e della musica. E proprio gli ospiti musicali di prim’ordine sono stati la ciliegina sulla torta di quest’edizione, da Gianna Nannini ad Annalisa, da Chiara a Renato Zero.

Non sarà da meno l’ultima puntata nella quale è prevista la presenza degli irriverenti Elio & le Storie Tese, come ha annunciato la stessa Bignardi poco fa su twitter:

Il gruppo, reduce dal secondo posto all’ultimo Festival di Sanremo, ‘colorerà’ il salotto di La7 e senza dubbio potremo contare su un’intervista sui generis e molto divertente. Sempre che Daria non ci deluda come è accaduto con Maria Carmela nella scorsa puntata.


8
aprile

EMOZIONI – STASERA IL RICORDO DI FRANCO CALIFANO

Franco Califano

Franco Califano

Franco Califano era famoso per la sua natura da playboy e per quel carattere da duro che nascondeva un grande cuore, perché solo da una straordinaria sensibilità e amore per le donne potevano nascere capolavori come Minuetto o Una ragione di più. Il Califfo aveva 74 anni ed era malato da tempo.

Stasera è dedicata proprio a lui la puntata di Emozioni, in onda in seconda serata su Rai 2.Il programma, incentrato sulle biografie dei più grandi cantanti italiani, potrà contare su documenti esclusivi e immagini di repertorio. Tra i primi spicca un documento inedito realizzato da Pierluigi Diaco in cui Califano racconta la sua vita poco tempo dopo aver scoperto la malattia. Tanti gli argomenti toccati: l’infanzia, la religione, le donne ovviamente.

Senza dubbio l’universo femminile ha rappresentato il fulcro della vita del cantautore che non si è mai fatto scrupoli a vantare le sue conquiste, più di mille secondo le innumerevoli dichiarazioni. D’altronde non è un caso che le sue più grandi poesie siano state interpretate dalle regine della musica italiana, Mia Martini, Ornella Vanoni, Mina (per la quale scrisse un disco intero). Stasera sarà inoltre possibile rivedere le immagini del suo ultimo concerto all’Ueffilo Club di Gioia del Colle, quello che in un certo senso è diventato il suo addio al pubblico.

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31
marzo

ANDREA BOCELLI – L’AVVENTURA DI UNA VOCE: STASERA ALLE 21.00 SU RAI2

Andrea Bocelli

Dopo gli speciali dedicati ai Negramaro, Eros Ramazzotti, Ligabue, Giorgia e Biagio Antonacci, Giorgio Verdelli è pronto a ripercorrere l’incredibile viaggio artistico e umano di uno dei cantanti più amati al mondo che, da Lajatico agli Stati Uniti, ha conquistato tutti per la sua voce e il suo carisma: Andrea Bocelli. Andrea Bocelli – L’avventura di una voce, stasera alle 21.00 su Rai2, racconterà la vita del celebre tenore tra ricordi, note ed emozioni insieme a Fiorello (che sarà protagonista di un “duetto” virtuale in anteprima assoluta per il programma), Zucchero, Ennio Morricone, Franco Zeffirelli, Fabio Fazio, Luciana Littizzetto  Renato Zero, Cèline Dion, Nelly Furtado, Tony Bennet e tanti altri.

Seguendo Bocelli dietro le quinte di “Good Mornig America”, uno dei maggiori tv show americani del mattino, e del Clear Channel Theatre per un concerto in compagnia di David Foster e Nathalie Cole, Verdelli ha realizzato un’intervista esclusiva in quel di Central Park al Maestro, approfittando della sua disponibilità e di un suggestivo viaggio fra i ricordi e le emozioni che hanno costellato la sua carriera, e non solo. Perché oltre ai successi internazionali,  lo speciale racconterà, anche, alcuni aspetti della vita privata di Andrea che, per l’occasione, ha aperto le porte della sua casa a Forte dei Marmi e della casa a Lajatico dove è cresciuto, raccontando di sé e delle sfide affrontate e superate, giocando col suo repertorio tra un’imitazione di Guccini, un brano brasiliano alla chitarra e una canzone di Peppino di Capri.

Il tutto sarà condito da una colonna sonora è d’eccezione, composta dalle più celebri romanze e canzoni di tutti i tempi da “O’ Sole Mio” a “E lucevan le stelle” (dalla “Tosca” di Giacomo Puccini), da “Con te partirò” a “Libiamo ne’ lieti calici” (da “La traviata” di Giuseppe Verdi) sino ad “”Amazing Grace” o ai recenti “Love me Tender”, “Tristeza” e “Champagne” del nuovo album “Passione” attualmente ai vertici delle classifiche mondiali.


30
marzo

E’ MORTO FRANCO CALIFANO

Franco Califano

E’ un weekend pasquale che si tinge di nero per la musica italiana quello in corso. Dopo la scomparsa di ieri sera di Enzo Jannacci un’altra triste notizia ci raggiunge in questi giorni di festa. Pochi minuti fa infatti le agenzie hanno battuto la notizia della morte di Franco Califano, il celebre Califfo della canzone romana.

Il cantautore e’ morto nella sua casa ad Acilia all’età di 74 anni ed era malato da tempo, era nato nel 1938. La sua malattia non gli ha impedito di esibirsi e portare la sua musica in giro. Solo pochi giorni fa, il 18 marzo, si era esibito al Teatro Sistina di Roma.

Le performance televisive del Califfo sono memorabili. Soprattutto la partecipazione alla terza edizione di Music Farm, quella condotta da Simona Ventura, ha mostrato un Califano ruspante e divertente. Come dimenticare le celebri notti insonni e le formazioni dell’Inter, una delle grandi passioni della sua vita – oltre, ovviamente, le donne – decantate durante il sonno? “Toldo, Cordoba, Materazzi…” erano questi i versi recitati dall’artista nel cuore della notte.

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4
marzo

4 MARZO: STASERA SU RAI1 IL CONCERTO IN RICORDO DI LUCIO DALLA

Lucio Dalla

Proprio in occasione di quello che sarebbe stato il suo settantesimo compleanno, lo squadrone Rai decide di omaggiare la forza espressiva e il talento autorale di Lucio Dalla con un concerto evento in diretta da piazza Maggiore a Bologna dal titolo “4 marzo” e condotto da Gianni Morandi. “Sarò pronto per duettare, cantare, dire due parole riempiendo i buchi, ma non condurrò la serata” precisa l’eterno ragazzo in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, ricordando la complicità e l’amicizia che lo legava al cantante di “Piazza Grande”.

Molti gli artisti che questa sera prenderanno parte al mega-show organizzato da Ballandi Entertainment per ricordare colui che settant’anni fa, nel ‘43 per l’esattezza, faceva la sua comparsa sul mondo e che, un anno fa, lo salutava. In piazza Samuele Bersani, Mario Biondi, Andrea Bocelli (che eseguirà Caruso), Luca Carboni, Pierdavide Carone, Pino Daniele, Gigi D’Alessio, Stefano Di Battista, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni e ancora Giuliano Sangiorgi, Andrea Mariano e Emanuele Spedicato dei Negramaro con Paolo Fresu, Ron, Paolo Rossi, Stadio, Ornella Vanoni e Chiara GaliazzoRenato Zero, Zucchero. Per la prima volta insieme, anche Il Cile, Antonio Maggio, Paolo Simoni. Nel corso della serata salirà sul palco Marco Alemanno che leggerà testi di Lucio Dalla e Roberto Roversi.

Una grande festa, una grande rimpatriata per ricordare un piccolo grande uomo che ha dato e continua a dare tanto con un ricordo vivido e palpitante della sua musica e del suo carisma nella mente e nel cuore di molti. La serata dovrebbe aprirsi con un filmato sulla presentazione di Dalla da parte di Mike Bongiorno in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo del ‘72 per poi proseguire con la forza evocatrice e coinvolgente dei suoi memorabili pezzi musicali.

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1
marzo

KEKKO DEI MODA’ A DM: CHI DICE CHE “SE SI POTESSE NON MORIRE” SOMIGLIA A “NON E’ L’INFERNO” NON CAPISCE UN CAZZO DI MUSICA. CON EMMA OTTIMI RAPPORTI TRANNE UNA PARENTESI CAUSATA DAL MIO ESSERE SANGUIGNO

Modà (foto di Julian Hargreaves)

Francesco Silvestre, meglio conosciuto come Kekko, leader dei Modà, è uno che ha le idee chiare. Soddisfatto dei traguardi raggiunti nella sua vita, non si rammarica per la vittoria mancata al Festival di Sanremo 2013 a causa anche del giudizio poco clemente della giuria di qualità. Non provate a rammentargli, però, le insinuazioni su una presunta somiglianza tra Se si potesse non morire e Non è l’inferno; e non chiedetegli nemmeno un confronto con i Negramaro, con i quali preferisce tenersi alla larga da ogni inutile polemica. Lo abbiamo intervistato a due settimane dall’uscita di ‘Gioia’, ultima fatica discografica, contenente i due brani presentati a Sanremo, che è già disco d’oro.

‘Gioia’ è in vetta alle classifiche dei dischi più venduti da 2 settimane. Ti aspettavi un riscontro immediato così forte?

Me lo auguravo, meglio non aspettarsi niente e godersi le cose così come vengono. Sentire la fiducia della gente è la cosa più importante per chi fa un mestiere come il nostro.

Che influenza ha avuto Sanremo sul successo del disco?

Credo per un bel 50%. Sanremo è una vetrina potente che sfrutta i momenti degli artisti e l’artista deve essere bravo a sfruttare a sua volta quel palco per promuoversi.

Vendete dischi, piacete al pubblico, piacevate al televoto ma alla giuria di qualità non siete piaciuti. Perché?

Probabilmente per la giuria di qualità non facciamo musica di qualità.

E’ così?

Bisogna rispettare il pensiero altrui, non si può piacere a tutti. La nostra carriera poi non dipende dalla classifica di Sanremo che conta fino a sabato. Siamo comunque contenti di com’è andata e quando partecipi a una gara devi ammettere una sconfitta che però, nel caso specifico, sconfitta non è. Si tratta pur sempre di un podio importante: Marco non lo scopriamo oggi, ha vinto con una canzone bellissima, gli Elio avevano una canzone meno commerciale della nostra e hanno portato una grande capacità musicale.

Ma esiste una musica di qualità?

A mio parere no, la musica va a gusto. Non è che la canzone che ha vinto è più bella di quella che è arrivata terza e la terza è più bella di quella che è arrivata ultima. Chiaramente a Sanremo bisogna decretare un vincitore e affidarsi ad un meccanismo preciso. Per il resto è il pubblico che decide comprando dischi e partecipando ai concerti. Da questo punto di vista non possiamo lamentarci.

Cosa rispondi a chi dice che “Se si potesse non morire” somiglia a “Non è l’inferno”?

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28
febbraio

THE VOICE E L’INTEGRAZIONE CON SPOTIFY E DEEZER

The Voice of Italy

The Voice of Italy

Fabrizio Piscopo, ora DG della neonata Rai Pubblicità e per anni in Sky Italia, ne è convinto: in Sipra non c’era nulla che andava bene ed è pronto ad operare una vera rivoluzione. Per il DG Gubitosi, la nuova dirigenza dovrebbe (o vorrebbe) rappresentare l’inizio di una svolta; per il Direttore di Rai1 Giancarlo Leone, invece, solo a settembre vedremo i primi risultati di questo agognato e sofferto cambiamento. Le solite promesse da marinaio? Lo scopriremo solo vivendo, ma una certezza c’è già: The Voice of Italy dovrà essere l’inizio della nuova era di Rai2 e in futuro, ascolti permettendo, anche di Rai1.

E non c’è dubbio, come più volte sottolineato da Leone e Teodoli, che ci siano tanta attesa e tante speranze sulla nuova produzione della Toro di Pasquale Romano e Marco Tombolini; nulla, quindi, può essere lasciato al caso. Sky ha reso la tv “2.0″ con XFactor: interazione su tutti i fronti, televoto gratuito su sette piattaforme diverse, app per iOS e Android, continui aggiornamenti social e un’accortezza per i minimi dettagli quasi imbarazzante. The Voice of Italy non può non proseguire sulla stessa strada: non è più una possibilità, ma un dovere. Il pubblico – sempre più intransigente – non è affatto disposto, oggi, a seguire produzioni che percorrano il solito, vecchio, schema tipico della televisione generalista.

E allora, dopo aver già fatto un excursus in passato su quali “servizi premium” dovrebbe offrire il nuovo talent della seconda rete, rilanciamo con un’altra novità che, siamo certi, contribuirebbe non poco a rendere più partecipe il pubblico televisivo: l’integrazione con i servizi di streaming musicale, Spotify e Deezer. Spotify è un servizio musicale ondemand nato in Svezia nel lontano 2008 che permette di ascoltare in streaming gratuito (su PC e Mac, mentre sui dispositivi mobili solo dietro pagamento di un abbonamento mensile) una vastissima selezione di brani. In Italia è disponibile solo da pochi giorni ma è già un successo senza precedenti: 11 milioni di brani ascoltati in una settimana pari a 70 anni di musica, con i pezzi di Sanremo già ai vertici della classifica degli ascolti.

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