Deezer



4
marzo

THE VOICE: ACCORDO TRA RAI E DEEZER

The Voice e Deezer

The Voice e Deezer

Noi lo avevamo auspicato, e ora possiamo rivelarvi che l’idea ha effettivamente preso piede. Dopo la (naturale) integrazione nata durante il Festival di Sanremo 2013, Rai e Deezer hanno deciso di rinnovare la fortunata collaborazione in vista della prima edizione italiana di The Voice, in partenza il 7 marzo su Rai2 con le Blind Auditions. Ebbene sì, l’azienda pubblica “brucia” in questo caso la concorrenza e per il talent show prodotto dalla Toro di Pasquale Romano e Marco Tombolini ha deciso di investire pesantemente sul web, per accontentare il più possibile i “nativi digitali”, abituatissimi a smanettare con pc, tablet e smartphone vari.

Per quanto riguarda Sanremo, ad esempio, con un’apposita webapp sul sito del noto servizio di streaming musicale, viale Mazzini ha dato la possibilità agli spettatori di riascoltare – gratis e ondemand – i brani che hanno fatto in qualche modo la storia della kermesse, raccolti in cinque playlist ad-hoc. Dai brani vincitori nella categoria Big a quelli nella categoria Nuove Proposte, ma anche tutte le canzoni premiate dalla sala stampa, e i pezzi proposti dagli ospiti internazionali che si sono susseguiti negli anni sul palco dell’Ariston.

Per The Voice of Italy ipotizziamo si batterà la stessa strada, inizialmente con la playlist dei brani originali proposti dagli aspiranti durante le quattro puntate di audizioni al buio e le tre puntate della fase Battle e, in un secondo momento, con la playlist delle cover cantate dai concorrenti che accederanno alla terza e ultima fase, quella live in onda da aprile, da cui poi uscirà il vincitore del talent show.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,




28
febbraio

THE VOICE E L’INTEGRAZIONE CON SPOTIFY E DEEZER

The Voice of Italy

The Voice of Italy

Fabrizio Piscopo, ora DG della neonata Rai Pubblicità e per anni in Sky Italia, ne è convinto: in Sipra non c’era nulla che andava bene ed è pronto ad operare una vera rivoluzione. Per il DG Gubitosi, la nuova dirigenza dovrebbe (o vorrebbe) rappresentare l’inizio di una svolta; per il Direttore di Rai1 Giancarlo Leone, invece, solo a settembre vedremo i primi risultati di questo agognato e sofferto cambiamento. Le solite promesse da marinaio? Lo scopriremo solo vivendo, ma una certezza c’è già: The Voice of Italy dovrà essere l’inizio della nuova era di Rai2 e in futuro, ascolti permettendo, anche di Rai1.

E non c’è dubbio, come più volte sottolineato da Leone e Teodoli, che ci siano tanta attesa e tante speranze sulla nuova produzione della Toro di Pasquale Romano e Marco Tombolini; nulla, quindi, può essere lasciato al caso. Sky ha reso la tv “2.0″ con XFactor: interazione su tutti i fronti, televoto gratuito su sette piattaforme diverse, app per iOS e Android, continui aggiornamenti social e un’accortezza per i minimi dettagli quasi imbarazzante. The Voice of Italy non può non proseguire sulla stessa strada: non è più una possibilità, ma un dovere. Il pubblico – sempre più intransigente – non è affatto disposto, oggi, a seguire produzioni che percorrano il solito, vecchio, schema tipico della televisione generalista.

E allora, dopo aver già fatto un excursus in passato su quali “servizi premium” dovrebbe offrire il nuovo talent della seconda rete, rilanciamo con un’altra novità che, siamo certi, contribuirebbe non poco a rendere più partecipe il pubblico televisivo: l’integrazione con i servizi di streaming musicale, Spotify e Deezer. Spotify è un servizio musicale ondemand nato in Svezia nel lontano 2008 che permette di ascoltare in streaming gratuito (su PC e Mac, mentre sui dispositivi mobili solo dietro pagamento di un abbonamento mensile) una vastissima selezione di brani. In Italia è disponibile solo da pochi giorni ma è già un successo senza precedenti: 11 milioni di brani ascoltati in una settimana pari a 70 anni di musica, con i pezzi di Sanremo già ai vertici della classifica degli ascolti.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,