1
marzo

LUCIO DALLA MORTO: LA REAZIONE DEI VIP SU TWITTER

Lucio Dalla al Festival di Sanremo 2012

Lucio Dalla al Festival di Sanremo 2012

A poche ore dalla morte di Lucio Dalla, sono tante le manifestazioni di cordoglio per l’inaspettato evento, anche dal mondo dello spettacolo. Dopo il Festival di Sanremo, a cui ha partecipato con Pierdavide Carone come autore e Direttore d’Orchestra, Lucio – che avrebbe compiuto 69 anni il 4 marzo – era partito per un lungo tour europeo, e aveva fatto tappa in Svizzera, dove è poi morto per un attacco cardiaco. E dopo pochi minuti dalla notizia, su Twitter, dove l’hashtag #LucioDalla è diventato trendig topic in men che non si dica, i personaggi dello spettacolo hanno sin da subito manifestato increduli il loro dispiacere. Vi riportiamo alcuni dei loro tweet.

“Se ne va un grande amico” per Milly Carlucci che non riesce ancora a farsene una ragione mentre Massimo Bernardini ha tweettato “Piango Lucio, un uomo vivo, un artista grande, un genio musicale, un amico affettuoso (mi ha sempre chiamato Bernardo). In cielo, di sicuro”. Teo Mammucari lo ringrazia per tutto ciò che gli ha fatto vivere e Gerry Scotti si limita ad un “Addio Lucio. La tua musica resterà per sempre”. “Commosso e incredulo” Pierluigi Diaco mentre Stefania Orlando lo ringrazia “per tutte le emozioni che ci hai regalato”.

Le canzoni di Lucio Dalla sono state la colonna sonora di tante notti di Salvo Sottile che per questo lo ringrazia, e Lorella Cuccarini lo saluta con la sua “Futura” del 1980. “”Milano che ride e si diverte” Oggi no.” twetta Nicola Savino, mentre Max Novaresi non si capacita: “Sì ma che cazzo di notizia di merda però.”, “…continuo a non crederci…oggi è ufficialmente una giornata di merda!!! oggi niente cose belle! #luciodalla”.

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1
marzo

CALIFORNICATION: ITALIA 1 TOGLIE DALLA NAFTALINA LA TERZA STAGIONE DELLA SERIE CON DAVID DUCHOVNY

Californication, terza stagione

Alla fine Italia1 ce l’ha fatta! Si è ricordata di avere i diritti di una serie tv di qualità e ha finalmente deciso di togliere dalla naftalina la terza stagione di Californication che debutta questa sera in terza serata dopo le Iene con un doppio episodio. Un’attesa di oltre due anni per i fan del telefilm con David Duchovny che potranno ora riannodare i fili con le vicende dello scrittore Hank Moody.

L’ultimo episodio della seconda serie, conclusa con la partenza di Karen per New York dove ha ricevuto un’importante proposta di lavoro, è stato infatti trasmesso dalla rete di Luca Tiraboschi il lontano 9 dicembre 2009 con la conseguenza che il Belpaese si trova in enorme ritardo rispetto alla messa in onda degli States dove il canale a pagamento Showtime sta completando la quinta stagione della serie. Negli episodi in onda a partire da questa sera, Hank si trova a vivere da solo con la figlia Becca, la quale – dopo aver trovato in casa la marijuana nascosta dal padre – sembra sempre più avvezza al consumo di droghe e alla disinibizione sessuale supportata in queste nuove esperienze dall’amica Chelsea.

Oltre a un’analisi più approfondita del rapporto genitore-figlia, la terza stagione di Californication va segnalata per l’ingresso di nuovi personaggi e per il nuovo lavoro con il quale Hank è chiamato a cimentarsi. Allo scrittore viene infatti offerta la cattedra di scrittura creativa e l’esperienza universitaria lo porterà a far conoscenza di soggetti curiosi come Bolt, studente omosessuale che ha scritto un racconto erotico sui vampiri, e la disinibita Jackie.


1
marzo

MALORE IN DIRETTA PER EMILIO FEDE. IL DIRETTORE AFFUMICATO INTERROMPE IL TG4

Emilio Fede affumicato al Tg4

Momenti di panico nell’edizione del Tg4 di ieri sera. Emilio Fede ha terminato anzitempo il notiziario dopo essere stato colto da quella che è sembrata una crisi respiratoria. Mentre lanciava un servizio, il giornalista ha accusato un improvviso calo di voce che gli ha quasi impedito di parlare. Visibilmente affaticato, il direttore è stato costretto ad andare in pubblicità e al rientro in studio la situazione non era affatto migliorata. Così, il Tg4 si è concluso in anticipo. Che è accaduto al povero Emilio?

Alcuni avranno pensato ad una macumba comunista ai danni di Fede (che fino a pochi minuti prima stava benissimo) altri invece avranno sùbito temuto per la salute dell’80enne giornalista. Fortunatamente, pare che il ‘malore’ lamentato da Emilio sia stato passeggero e che tutto si sia risolto, anche se non sono ancora chiare le dinamiche del fattaccio. A ricostruire la faccenda ci ha però pensato Ezio Greggio, dalla sua pagina Twitter.

E’ passato qua Fede, aveva gli occhi rossi, rauco, capelli diritti in testa, era allucinato come quando è obbligato a intervistare Bersani” ha twittato ironico il conduttore di Striscia, spiegando:“pare ci sia un incendio in un capannone industriale non lontano dagli studi: c’è una puzza pazzesca e bruciano un po’gli occhi“.

A tradire il direttore del Tg4, dunque, sarebbe stato l’impianto di ventilazione di Mediaset che avrebbe diffuso un gas fastidioso. Anzi, soffocante.

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1
marzo

E’ MORTO LUCIO DALLA

Lucio Dalla con Gianni Morandi

Lucio Dalla con Gianni Morandi

E’ morto Lucio Dalla, il cantante bolognese che recentemente abbiamo visto nelle vesti di Direttore D’Orchestra al Festival di Sanremo 2012 (video dopo il salto) per Pierdavide Carone, suo recente “pupillo”, è stato colpito da un infarto in Svizzera, a Montreaux, dove era impegnato per un tour europeo iniziato pochi giorni fa. Protagonista della musica italiana ma anche del piccolo e del grande schermo: è stato infatti mattatore del sabato sera di Rai1 assieme a Sabrina Ferilli, ed ha recitato in diversi film tra cui il recente Gli amici del Bar Margherita con la regia di Pupi Avati.

Lucio avrebbe compiuto 69 anni il 4 marzo, e nel ruolo di talent scout aveva trovato una seconda giovinezza. Sua infatti “Nanì” del giovane cantautore uscito da Amici di Maria De Filippi, che ha portato ad un Festival a cui ha deciso di partecipare (dopo ben 40 anni di assenza) solo per la fraterna amicizia che lo legava a Gianni Morandi. E con Gianni raggiunse la vetta alla fine degli anni ‘80 con DallaMorandi, un progetto discografico a 360 gradi in cui i due colleghi-amici si scambiavano i brani raccontandosi a vicenda.

Nel 2010, a 30 anni da BananaRepublic, riforma il sodalizio artistico con Francesco De Gregori che sfocia in un lungo tour, Work in Progress (che ha fatto tappa anche su Rai2 in DUE), e da cui nasce un album con il best of della coppia e un paio di inediti.

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1
marzo

MICHELE RIONDINO: ‘NON ERO FAN DI MONTALBANO PRIMA DI ESSERE SCELTO. HO AVUTO MOLTI DUBBI, MI HA CONVINTO CAMILLERI’

Michele Riondino- Il Giovane Montalbano

Il Giovane Montalbano non fa sconti alla televisione, lui che è uomo di teatro e di cinema e che si appresta a vivere la possibile popolarità del piccolo schermo con molta diffidenza. Michele Riondino in una delle sue prime uscite pubbliche si ottura bene le orecchie e respinge le sirene del successo mediatico con un’intervista a Vip che lascia molti pochi dubbi sulla sua cifra artistica.

Per tre anni nel Distretto di Polizia di Taodue, presto al cinema nel film di prossima uscita Gli sfiorati (e in autunno in Acciaio, nei panni di un operaio, mestiere che Michele avrebbe fatto se non si fosse per lui aperta la via dell’arte), Riondino è conosciuto all’elite culturale italiana per aver preso parte ad uno spettacolo teatrale sul tema delle nuove mafie, per la regia di Emma Dante, dal titolo Cani di Bancata, piccolo capolavoro di forza argomentativa e di regia.

Sarà per questa provenienza un po’ più di nicchia e per una passione per i circuiti culturali un attimino più piccoli che Riondino si concede poco al bagno di folla, prospettiva verosimile per un continuatore ideale di un ruolo che ha fatto la fortuna di Luca Zingaretti. Bando alle facili allisciature diplomatiche il giovane Montalbano appare molto onesto quando racconta:





1
marzo

LORENZA LEI ATTACCA: DA CELENTANO SERMONE INUTILE. E IL CLAN RISPONDE: COMPORTAMENTO GRAVE.

Adriano Celentano, Sanremo 2012

Non svegliare il Clan che dorme. Sembrava che il duello a distanza tra Adriano Celentano e il Direttore Generale della Rai si fosse placato, ma ieri il vertice di Viale Mazzini ha riacceso i dissidi con il suo intervento in Commissione di Vigilanza. Lorenza Lei ha definito l’intervento del Molleggiato a Sanremo 2012 un “sermone inutile e inopportuno“, riconoscendo però che “gli introiti pubblicitari del Festival sono stati superiori del 7% rispetto all’edizione 2011“.

A stretto giro il Clan ha sfornato una replica che è andata a rivangare le polemiche avute con i vertici Rai alla vigilia della kermesse canora. E che ha attaccato:

Lo stesso dg considerava, sin dal primo momento della trattativa, ‘inutile e inopportuna’ la presenza di Celentano al Festival, come è stato poi dimostrato con le azioni che lo stesso dg ha messo e sta mettendo in atto. Stravagante e comica è la ricostruzione che sembra considerare deplorevole la partecipazione di Celentano al Festival e meritevole l’aumento degli introiti pubblicitari, facendo intendere che si tratti di due aspetti non collegati tra loro. Riteniamo comunque tale comportamento molto grave e lesivo“.

Il Clan ha poi replicato ad un’altra affermazione del DG Lei, la quale ieri in Vigilanza ha affermato che con Celentano “è la prima volta che un artista accetta la clausola del codice etico“.


1
marzo

DeASUPER DA META’ MARZO FREE SU DIGITALE TERRESTRE, SU SKY NASCE DeAKIDS JUNIOR

DeASuper

DeASuper

I più attenti avranno probabilmente notato la nascita di un nuovo canale per bambini sul digitale terrestre: Switch TV, poi ridenominato STV, propone nel mux di Telecom Italia Media (visibile in tutto il territorio nazionale) un palinsesto a rotazione di alcuni cartoni d’annata. Si tratta a tutti gli effetti di una programmazione temporanea, in attesa del lancio ufficiale da parte dell’editore, che ha preferito – nonostante il canale sia ormai visibile da diversi mesi – rimanere nellì’anonimato e covare di nascosto il nuovo progetto.

Ed è ItaliaOggi a fare un po’ di luce su questa nuova scommessa, che dovrà vedersela con marchi ormai consolidati come Boing, RaiGulp, K2 e Frisbee. Nonostante di tv se ne intendano, visto che da anni sono editori di successo in Spagna del canale generalista Antena 3, nel Belpaese non hanno mai “osato” abbastanza.

Parliamo di DeAgostini, che detiene tra l’altro il gruppo produttivo Zodiak e, quindi, l’italiana Magnolia, fondata nel lontano 2001 da Giorgio Gori e ora guidata da Ilaria Dallatana. Presente sulla piattaforma Sky con DeaKids e DeaSuper (con i rispettivi +1), la proposta del network italiano non è mai riuscita a convincere del tutto gli spettatori (la media giornaliera si ferma infatti allo 0.2% di share) – nonostante la posizione “privilegiata” rispetto ai competitor. Anche per questo l’avvicinamento al digitale terrestre che – visto il successo – sarà soprattutto una vetrina per l’offerta satellitare.

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1
marzo

ASCOLTI TV DI MERCOLEDI 29 FEBBRAIO 2012: IN 7,3 MLN PER ITALIA-USA (25.09%), NUOVA DEBACLE PER 6 PASSI NEL GIALLO (11.81%)

Italia-Stati Uniti

PRIME TIME - Su Rai1 l’incontro amichevole Italia-Stati Uniti, terminato 1-0 per gli americani, ha interessato ben 7.291.000 spettatori per uno share del 25.09% superando Sotto Protezione il secondo film del ciclo ‘6 passi nel giallo’ proposto da Canale5 che non va oltre i 3.257.000 ascoltatori (share dell’11.81%). Buon riscontro per Rai3 con la puntata di Chi l’ha visto che ha portato a casa ben 3.668.000 spettatori e il 13.36%. Su Italia1 i documentari di Wild sono stati seguiti da 2.308.000 spettatori (10.71%) mentre Rai2 con il film Il padre delle spose ottiene 2.750.000 spettatori (9.65%). Calo per la seconda puntata del programma di Rete4 condotto da Paolo Brosio Viaggio a… che si ferma a 1.554.000 ascoltatori (6.94%). Su La7 la puntata de Gli Intoccabili di Gianluigi Nuzzi ha fatto segnare appena 576.000 ascoltatori e il 2.33% di share superata dal film di Rai4 Ultima Legione che ottiene un ottimo 2.66% con ben 759.000 spettatori.

ACCESS PRIME TIMEStriscia cala, Un posto al sole risale al 9.5% – Su Canale5 Striscia la notizia in contemporanea con i primi minuti della gara della Nazionale conquista 6.156.000 telespettatori e il 20.89%. Su Italia1 CSI registra il 6.01% di share con 1.721.000 spettatori e su Rete4 Walker Texas Ranger sigla il 6.13% con 1.781.000 individui all’ascolto. Su Rai3 Blob ottiene 1.484.000 spettatori per uno share del 5.63%, Per ridere insieme con Stanlio e Ollio ne ha divertito 2.004.000 (7.28%) e Un posto al sole sale al 9.5% e 2.768.000 spettatori. Su La7 Otto e mezzo si accontenta del 4.09% e 1.198.000 telespettatori.

PRESERALE - Continua il successo dell’Isola dei Famosi -  L’Eredità di Carlo Conti è stata seguita su Rai1 da 4.579.000 telespettatori e il 23.82%, che diventano 5.833.000 e il 24.46% nella ghigliottina. Per The Money Drop con Gerry Scotti i telespettatori sono stati 3.859.000 con il 18.27% (Anteprima al 16.02% con 2.705.000 individui all’ascolto). Su Italia1 l’appuntamento con Tutto in famiglia ha portato a casa appena 780.000 spettatori (3.54%) mentre la puntata de I Simpson ha fatto segnare 1.519.000 ascoltatori (5.88%). Su Rai2 Numbers cattura 864.000 telespettatori con il 4.76% mentre il daytime de L’Isola dei Famosi 9 ne conquista 2.614.000 con il 9.96% (Isola dei Famosi – Oggi all’8.42% con 1.899.000 ascoltatori). Tempesta d’amore su Rete4 raduna 1.629.000 telespettatori con il 6.44%. Su La7 G’Day si ferma al 2.8% con 627.000 individui all’ascolto.


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