Hank Moody si appresta a scrivere l’ultimo capitolo della sua autodistruttiva avventura in quel di Los Angeles, luogo in cui si trasferì sette anni fa per fuggire dai ritrovi letterari dell’odiata New York, e rincorrere la fama e i piaceri peccaminosi della California. Da stanotte alle 00.40 su Italia 1 torna in prima Tv la provocatoria Californication, con una settima ed ultima stagione che abbasserà il sipario su una serie cult, più volte criticata da numerosi gruppi di conservatori indignati dalla natura esplicita dello show.
La serie, ideata da Tom Kapinos e in onda su Showtime dal 2007, vede come protagonista assoluto Hank Moody (David Duchovny, vincitore di un Golden Globe per questo ruolo), scrittore di mezza età, donnaiolo, alcolista, che, tra crisi creative e una vita dissoluta, è alla continua ricerca del successo e di una pace interiore.
Californication: dove eravamo rimasti…
Durante la sesta stagione, Hank sembrava aver trovato nella sensuale Faith una nuova musa ispiratrice. Insieme a lei – donna passata da aspirante suora, al sesso a fini artistici per i più grandi musicisti – aveva abbandonato Los Angeles per un tour internazionale con il cantautore Atticus Fetch, per il quale scriveva i testi musicali. In preda ad uno dei suoi “crolli” esistenziali, il tormentato Hank realizzava che l’unico luogo in cui si fosse mai sentito a casa era con Karen (Natascha McElhone) e con sua figlia Becca (Madeleine Martin), così decide di mollare il progetto e tornare a Los Angeles.