E se quest’anno ad Amici non conta il televoto almeno fino alla semifinale, forse forse (diceva il caro Luca Napolitano), il gradimento dei concorrenti sui social network, potrà fare la sua parte nell’evoluzione naturale del programma.
Perchè sì, Maria, i prof., i giurati e compagnia bella, eliminato il problema televoto, da molti criticato perchè “sfalzante” e poco incline a premiare il talento, potranno sempre, anche inconsapevolmente, provare a lanciare un concorrente piuttosto che un altro, ma la rete è (o prova a continuare ad essere) terreno di libertà. Per carità, il dubbio che le “macchine da guerra” che spingono la comunicazione e la visibilità di un concorrente piuttosto che quella di un altro siano attivissime sul fronte social network (in mancanza, appunto, di televoto) è lecito. Ma le conclusioni vengono spontanee: il televoto è funzionale alla corsa verso la vittoria, il numero di Like su Facebook e di Follower su Twitter no. Quello servirà dopo, parecchio dopo. E adesso bisogna solo “salvarsi la pelle” sabato dopo sabato.
Conclusione? La scelta libera. La stragrande maggioranza degli utenti che sceglierà da sé se “seguire” sugli account ufficiali un cantante o un ballerino piuttosto che un altro. Per scelta, per preferenza.
Ma andiamo al punto. Amici di Maria De Filippi dodicesima edizione farà il suo corso. E puntata dopo puntata, ci regalerà come spesso è accaduto gli altri anni uscite clamorose o percorsi lunghi da parte di concorrenti inaspettati. Il bello, per tornare ai social network, sarà vedere come cresce, o si arresta, il gradimento dei sedici su Facebook.