Televisione


17
novembre

XFACTOR 4: FOTOGALLERY DELLA SEMIFINALE




16
novembre

X FACTOR 4. LA SEMIFINALE LIVE SU DM. IN FINALE NATHALIE, DAVIDE E NEVRUZ

XFactor 4, la semifinale: i giudici

Aspettiamo con ansia la semifinale di X Factor 4! Chi riuscirà a salire sul podio della finale? Questa è la puntata decisiva e saranno prima il pubblico sovrano, poi i giudici a stabilire chi potrà concorrere per diventare la nuova pop star italiana. I cantanti in gara si misureranno con un mostro della musica italiana, Gianni Morandi, al quale dedicheranno un’intera manche. Ma il piatto forte della serata saranno i brani inediti. Tra il grande ritorno dei Pooh e l’arrivo di Carmen Consoli, valuteremo il lavoro dei giudici che, mai come in questa edizione, hanno preso sul serio il proprio ruolo.

Siamo di fronte ad una puntata tutta da scoprire. Se consideriamo l’uscita di Stefano e l’inversione di marcia su Nathalie, i telespettatori hanno dimostrato di saper riflettere e cambiare idea. Noi di DM siamo già scalpitanti perchè stasera il piatto è ricco. Voi, intanto, finite di cenare e preparatevi in pole position, mouse alla mano, sintonizzati sul Due e su www.davidemaggio.it. Questa sera, la posta in gioco è alta, la tensione pure, e noi saremo tutti sul pezzo.  Nel frattempo, per conoscere le anticipazioni sulla puntata che vedremo clicca qui.

[ATTENZIONE: per commentare su DavideMaggio.it non è necessario registrarsi. Tuttavia, per evitare di inserire per ciascun commento il proprio nick e indirizzo email, consigliamo la registrazione per la quale è necessario un minuto scarso del vostro tempo. Potete registrarvi cliccando qui. Ricordate che è necessario un indirizzo email valido per confermare la registrazione. In alternativa potete loggarvi direttamente con il vostro account di Facebook cliccando sull'apposito tasto presente nei commenti o nella sidebar destra]

DALLE 21.00 TUTTI SUL DUE E SU DM. AFFILATE LE TASTIERE…

ORE 21.03 SIGLA ANTE-FACTOR… che la semifinale abbia inizio

ORE 21.05 – Entrano i giudici, i quattro pilastri di X Factor. Facchinetti ci presenta il menu della serata. Ed è già il momento… Sul palco di X Factor4, arriva Carmen Consoli con la sua nuova canzone “Guarda l’alba”

XFactor 4, la semifinale: Carmen Consoli

ORE 21.12 – Ancora “il momento”… Stavolta, ad arrivare è il capitano del nuovo Festival di Sanremo, Gianni Morandi. Gianni ci racconta come sarà il nuovo festival con il nuovo cast, Luca e Paolo, la Rodriguez e la Canalis. E poi Morandi invita la Tatangelo a partecipare al Festival. Lady Tata: “la canzone ce l’avrei!”

ORE 21.16 – Facchinetti invita Morandi a schitarrare con lui ma Morandi, prima di cedere, insegna a Dj Francesco che “quando si diventa conduttori, non si canta più”. Ma poi, duetta con Francesco a suon di chunga-chunga “andavo a cento all’ora, per cantar la serenata!” Ed è medley

XFactor 4, la semifinale: Facchinetti canta con Morandi

ORE 21.22 – La clip ci racconta la sintesi di questa semifinale… Il gioco si fa duro, i cantanti ce la vogliono fare a tutti i costi

ORE 21.23 – La prima manche comincia…. Entriamo nel vivo della competizione. Push the botton!

ORE 21.24 – Elio presenta il suo Nevruz che canta per noi “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones“. Prima dell’esibizione, vediamo le prove del brano con la consulenza del Morandi nazionale

ORE 21.29 – Pubblicità


16
novembre

BOOM! MILLEVOCI DIVENTA 24MILA VOCI E CAMBIA COLLOCAZIONE IN PALINSESTO. IN ONDA SOLO A NATALE E CAPODANNO

Milly Carlucci

Milly Carlucci

Un fulmine a ciel sereno: Millevoci, il nuovo talent show di Milly Carlucci ispirato alla nota serie statunitense Glee, cambia titolo e diventa 24mila voci, come i baci di una nota canzone del Molleggiato. Tale cambiamento è probabilmente dovuto ad una questione di diritti, essendo Millevoci già il titolo di un famoso talent in onda sulla svizzera TSI e su alcune tv locali.

Ma questa non è l’unica novità che vi sveliamo in anteprima: se fino a pochi giorni fa erano previste ben tre puntate spalmate fuori garanzia nel mese di dicembre, ci è appena giunta notizia che la dirigenza della prima rete pubblica ha ridotto le puntate a due, cambiando inoltre la collocazione in palinsesto.

Non più il sabato contro la semifinale e la finale di Io Canto bensì il giorno di Natale e di Capodanno, il 25 dicembre e il 1 gennaio. Cosa metteranno ora dal 4 dicembre su Rai1? Le repliche di Don Matteo?





16
novembre

ZECCHINO D’ORO: VERONICA MAYA E PINO INSEGNO AL TIMONE DELLA 53ESIMA EDIZIONE.

Zecchino D'oro

Zecchino D'Oro: Pino Insegno, Frate Alessandro Caspoli e Veronica Maya

Se sentite già la mancanza di Ti lascio una canzone, in pausa forzata causa partita della Nazionale, non iniziate a preoccuparvi perchè fino al 20 novembre è prevista un’invasione di bambini canterini sulla prima rete pubblica. A partire da oggi e fino a sabato (dalle 17 alle 18.45, sabato dalle 17.15 alle 20) torna infatti lo Zecchino D’Oro che quest’anno, nonostante le recenti polemiche e il parziale sbarco su DeAKids, spegnerà le 53 candeline sulla Tv di Stato (in diretta su Rai1 e Raitalia, in replica su RaiYoyo).

Al timone ancora una volta Veronica Maya, ormai erede a tutti gli effetti dello storico patron Cino Tortorella, affiancata da Pino Insegno, che succede – forte del successo estivo su Rai1 – a Paolo Conticini. Squadra che vince non si cambia e infatti il meccanismo della manifestazione rimane tutto sommato invariato rispetto alle ultime edizioni: tredici canzoni in gara (di cui quattro straniere), quindici interpreti (accompagnati come sempre dal Piccolo Coro Mariele Ventre diretto da Sabrina Simoni) e quattro zecchini colorati (rosso, verde, bianco, blu), che verranno assegnati da un’apposita giuria (differente per ogni puntata) alla migliore canzone della giornata. Sabato, nella puntata conclusiva, verrà invece eletta la canzone vincitrice della 53esima edizione.

L’unica novità è rappresentata dal gioco a squadre che vedrà come capitani proprio i due conduttori che in ogni puntata potranno usufruire del supporto di un interprete d’eccezione, chiamato a cantare assieme al Piccolo Coro, una delle canzoni storiche dello Zecchino. Non mancherà ovviamente il televoto, grazie al quale il pubblico da casa potrà votare le tredici canzoni in gara, e l’iniziativa benefica Il fiore della solidarietà che quest’anno cercherà di costruire un centro di accoglienza per bambini ad Haiti.

Le canzoni in gara:


16
novembre

BERLUSCONI, DOMANI A MATRIX: “VADO IN TV PER PARLARE AGLI ITALIANI”

Silvio Berlusconi

Ghe pensi mi. Silvio Berlusconi gioca il tutto per tutto e nei giorni più difficili della sua carriera politica si aggrappa ancora alla tv. Il piccolo schermo ha sempre portato bene a Sua Emittenza, da qui la decisione: “vado in televisione e parlo agli italiani“. Domani il premier dovrebbe essere ospite a Matrix, la trasmissione di Canale 5 condotta da Alessio Vinci. Secondo indiscrezione trapelate da ambienti Mediaset sarebbero in corso contatti con la Presidenza del Consiglio per organizzare una puntata speciale proprio con il Cavaliere. La sua presenza è ancora da confermare, ma pare impossibile che Silvio si lasci scappare questa occasione nei giorni in cui, tra bungabunga e ribaltoni, siamo alla politica del tutti contro tutti.

Dopo le dimissioni dei ministri finiani dall’esecutivo, ora il Governo inossidabile di Berlusconi assomiglia sempre più al Titanic. In serata il Presidente della Repubblica incontrerà i Presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, per discutere proprio della sua tenuta. Cade o non cade? Di questo ed altro potrebbe parlare Berlusconi in tv nel caso accettasse l’invito di Matrix. Altri argomenti scottanti sono la leadership del centrodestra dopo la nascita di Futuro e Libertà di mister Tulliani e la possibilità di chiudere baracca e burattini ed andare filati ad elezioni anticipate.

A proposito, i notisti politici più informati danno già per scontato il fatto che in primavera si andrà alle urne e avvertono che i politici hanno già iniziato la campagna elettorale a suon di dichiarazioni. Da Bersani a Di Pietro, tutti cercano di attirare l’attenzione degli elettori. Quale strategia sceglierà il Cavaliere, che del teatrino è la primadonna? Già domani potremmo vederlo a Matrix, pronto a parlare agli italiani, a convincerli che ha ancora sette vite a disposizione. Che quando tutto crolla, per lui  c’è sempre un predellino di scorta.





16
novembre

ANALISI AUDITEL VIENI VIA CON ME: CON 9 MILIONI DI SPETTATORI E IL 30% DI SHARE E’ IL PROGRAMMA PIU’ VISTO NELLA STORIA DI RAI3

Bersani e Fini durante Vieni via con me

Un ascolto sorprendente, al di là di ogni aspettativa. Non si erano mai visti in questa stagione nove milioni di spettatori e il 30% di share. E per rivederli bisognerà attendere probabilmente il Festival di Sanremo. Eppure Fabio Fazio e Roberto Saviano sono riusciti nell’impresa di realizzare un programma che coinvolge gran parte degli italiani, risultando il più visto della storia di Rai3. Vieni via con me ha addirittura migliorato la performance della scorsa settimana, pur non contando su un ospite di richiamo come Roberto Benigni.

Le polemiche attorno alla presenza di Fini e Bersani hanno fatto bene alla trasmissione e proprio nei momenti in cui i leader del Pd e di Futuro e libertà leggevano gli elenchi sui valori della destra e della sinistra, i picchi sono stati superiori ai 10 milioni di spettatori (10.430.000 alle 21:46) e al 40% di share (40,61% alle 23:27). Davvero ottimi i risultati nei target più giovani e nel pubblico laureato: nel target tra i 15 e i 24 anni e tra i 25 e i 34 anni il programma ha raggiunto il 34,07% e il 34,24%, mentre nel target 45-54 anni ha sfiorato il 35% di share (34,93%).

Nel target commerciale Vieni via con me totalizza il 33.07% contro il 21.78% del Grande Fratello. Ampi consensi tra il pubblico dei laureati che premia il programma di Fazio (57,41%) mentre boccia quello di Alessia Marcuzzi (7.12%). Netta differenza tra le regioni del Nord e del Sud italia: il Gf prevale solo al sud e isole (30.06% contro il 18.35% di Fazio) mentre Vieni via con me spopola al centro (33.22% contro il 16.01% del Gf), al Nordovest (28.49% vs 14.77%) e al Nordest (32.39% vs 14.64%).


16
novembre

MARIA CARMELA PORTA DOMENICA CINQUE IN PRIMA SERATA? A CANALE 5 SI GIOCA A SPREMERE IL LIMONE

Barbara D'Urso

Che Barbara D’Urso tornasse al suo vecchio amore, la prima serata, un po’ ce l’aspettavamo. Che lo facesse con Domenica Cinque francamente no. E invece, secondo quanto riportato da Tv Sorrisi e Canzoni, pare proprio che la Bislacca del Biscione sia pronta a portare nello slot più prestigioso una versione riveduta e corretta del suo contenitore festivo. Lo sbarco sarebbe previsto in primavera, il 20 marzo, subito dopo la fine de Il Senso della Vita, in partenza con ogni probabilità a gennaio.

L’indiscrezione ci stupisce sia perchè Maria Carmela come “anchorwoman” rischia la saturazione sia perchè sembrerebbe il momento di rivederla nelle vesti, a lei più congeniali, di intrattenitrice. Forse, allora, più azzeccato sarebbe stato un clamoroso ritorno a Lo Show dei Record o un nuovo reality. Il programma del pomeriggio traghettato alla sera non è, però, una novità in casa Mediaset. In Spagna, Telecinco ha attuato con successo un’analoga operazione con Salvame. Da sottolineare che c’è più di una differenza nei toni e nelle atmosfere (più “scandalistiche”) tra Salvame e Pomeriggio Cinque.

Ragionando in termini di rete e palinsesti, il nuovo prime time bislacco porterebbe con sè due conseguenze La prima è che Maria De Filippi potrebbe finalmente collocare Amici in una serata meno complicata della domenica (a meno che non si decida saggiamente di immolarla al giovedi contro Santoro);


16
novembre

L’ITALIA DI VIENI VIA CON ME: UNA REPUBBLICA FONDATA SUGLI ELENCHI

Roberto Saviano nella seconda puntata di Vieni via con Me

L’Italia di Vieni via con me è una Repubblica fondata sugli elenchi. Se ne hai uno sotto mano (magari telefonico o della spesa) è fatta: Fabio Fazio potrebbe invitarti nel suo programma come ospite. Non conta che tu sia intelligente o scemo, che tuo cognato possegga una casa a Montecarlo o una bettola in periferia; ti basterà leggere una lista per fare tv di qualità. Ieri sera su Raitre è andata in onda la fiera dell’elenco, show atteso da giorni che ha unito sullo stesso palco un Presidente della Camera, un leader politico d’opposizione, un prete no global e un comico scalcagnato. Un’altalena di contenuti, capace di appassionare e far riflettere ma anche di deludere al punto che qualche telespettatore avrà fatto propria la domanda refrain della trasmissione: vado via o resto?

Resto perchè… c’è Roberto Saviano. Dopo gli ingranaggi della cosiddetta “macchina del fango”, spiegati con dovizia settimana scorsa, ieri lo scrittore è tornato a parlare di mafia, raccontando gerarchie e rituali che disciplinano l’affiliazione di un uomo d’onore. Al centro del suo monologo un’accusa ben precisa rivolta al nord: “La Lombardia è la regione con il più alto tasso di investimenti criminali d’Europa. E’ Milano la capitale degli investimenti mafiosi” dice. Saviano snocciola elenchi (pure lui…) poi spara un teorema sui picciotti padani. Secondo l’autore di Gomorra la Lega sarebbe sodale con la criminalità organizzata, che allunga le mani sugli appalti più redditizi e gioisce ogni qual volta sente parlare di scudo fiscale o decreti sulle intercettazioni. Insomma, la città della Madunina sarebbe diventata la succursale di Casal di Principe. O viceversa, paisà.

Meno male che a vigilare sul Paese e far sorridere ci pensano i beneamati politici: è l’atteso momento di Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani. Il leader del Pd entra per primo, cravatta rossa d’ordinanza, e impettito davanti al microfono scandisce i valori di sinistra come fosse ad un comizio. Laicità, etica, lavoro, istruzione, sicurezza… Compagni avanti il gran partito. Poi arriva il futurista Fini e pure lui attacca con la litania degli ideali. “Destra vuol dire etica pubblica, cultura dei doveri. E’ lo stato che deve garantire che la legge è davvero uguale per tutti…”. Eia Eia alalà. Giochetto: togliete le parole ‘destra’ e ’sinistra’ e trovate le differenze. Nel giro di dieci minuti finisce tutto, Fini e Bersani spariscono dietro le quinte. Si torna a parlare di politica.