Chorus



16
novembre

BOOM! MILLEVOCI DIVENTA 24MILA VOCI E CAMBIA COLLOCAZIONE IN PALINSESTO. IN ONDA SOLO A NATALE E CAPODANNO

Milly Carlucci

Milly Carlucci

Un fulmine a ciel sereno: Millevoci, il nuovo talent show di Milly Carlucci ispirato alla nota serie statunitense Glee, cambia titolo e diventa 24mila voci, come i baci di una nota canzone del Molleggiato. Tale cambiamento è probabilmente dovuto ad una questione di diritti, essendo Millevoci già il titolo di un famoso talent in onda sulla svizzera TSI e su alcune tv locali.

Ma questa non è l’unica novità che vi sveliamo in anteprima: se fino a pochi giorni fa erano previste ben tre puntate spalmate fuori garanzia nel mese di dicembre, ci è appena giunta notizia che la dirigenza della prima rete pubblica ha ridotto le puntate a due, cambiando inoltre la collocazione in palinsesto.

Non più il sabato contro la semifinale e la finale di Io Canto bensì il giorno di Natale e di Capodanno, il 25 dicembre e il 1 gennaio. Cosa metteranno ora dal 4 dicembre su Rai1? Le repliche di Don Matteo?




20
ottobre

MILLEVOCI: ECCO IL TITOLO DEL NUOVO PROGRAMMA DI MILLY CARLUCCI

Milly Carlucci condurrà a dicembre Millevoci

Ricorda il grande varietà del passato Milleluci, ma il nuovo programma di Milly Carlucci guarda al presente e al futuro, strizzando l’occhio alla serie americana Glee. Il nuovo talent show per gruppi che cantano e ballano si chiamerà Millevoci, a indicare la coralità come fulcro del programma.

In ogni puntata si sfideranno gruppi di concorrenti uniti dalla passione per il canto e per il ballo realizzando numeri di spettacolo basati sui più grandi successi di musica nazionale ed internazionale curandone anche la coreografia e la regia. La collocazione scelta per Millevoci (il titolo provvisorio era Chorus) è la prima serata del sabato: previste due puntate il 4 e l’11 dicembre.

Il generale Carlucci scenderà in pista prima delle feste natalizie, in attesa dell’ennesima edizione di Ballando con le stelle, prevista in primavera. La regia sarà firmata da Danilo Di Santo.