Soap Opera


18
gennaio

BEAUTIFUL, DAL 36 AL 19% DI SHARE: COLPA DI CANALE 5 O DELLE TRAME? INTANTO A CONSOLARE L’EROINA BROOKE C’E’ IL FIGLIO DI RIDGE…

Beautiful, Brooke Logan e Thomas Forrester

Avete cominciato a vederlo per constatare fino a che punto le menti contorte degli sceneggiatori potessero spingersi, e alle fine avete finito per appassionarvi? Non vergognatevene, in tanti hanno ceduto alle peccaminose quanto improbabili vicende di Beautiful, tanto da rendere Ridge, Taylor, Stephanie e Brooke delle galline dalle uova d’oro per Canale 5. Un successo esplosivo ridimensionatosi, però, a poco poco negli anni. Se è vero, infatti, che le vicende dei Forrester sono entrate a pieno titolo nella storia del costume nostrano, al contempo i dati auditel registrano un progressivo e preoccupante segno negativo.

Che gli italiani si siano “ravveduti” e ne abbiano fin sopra i capelli dei tira e molla di Ridge e Brooke, delle resurrezioni di Taylor o dei bambini che crescono miracolosamente? Chissà! Fatto sta che se il 16 dicembre 2003 ben 5.980.000 spettatori, con 7.673.000 contatti, pari al 34,02% di share (36,27% t.c.), avevano seguito la soap, esattamente 7 anni dopo l’audience è calato di oltre il 50%. Il 16 dicembre 2010 gli spettatori erano appena 3.356.000 con 4.859.000 contatti, per uno share del 19,61% (19,38% t.c.). Un calo impressionante, iniziato nella stagione 2007-2008, e che quest’anno ha portato la soap ai limiti della media di rete (anch’essa abbassatasi nel corso degli anni) e che non ha eguali nella televisione generalista.

Non possiamo evitare di interrogarci, allora, sui fattori esogeni ed endogeni che hanno determinato il trend calante. Sul fronte concorrenza, questa è rimasta sostanzialmente immutata. Il Tg1, principale avversario, negli ultimi 7 anni è calato di circa 3 punti, mantendosi su buone medie attorno al 25%. Ha influito, invece, il bistrattamento della rete che ha poco promosso e farcito di spot e telepromozioni la soap. Come se non bastasse, nelle ultime stagioni si è proceduto a trasmettere episodi tagliati e rimontati per dare spazio ad inopportune pillole di Grande Fratello. Programmazione a parte, è molto probabile che il tedio per ‘vicende che si mordono la coda’ sia stata la causa principale di disaffezione. Uno stato di maturità della soap che, però, l’emittente avrebbe potuto/dovuto prevedere, agendo di conseguenza.




22
settembre

TUTTI PAZZI PER LADY CHANNEL. MA PERCHE’ RETE4 NON RIPROPONE LE TELENOVELAS?

Dolce Valentina su Lady Channel

Non ha il battage pubblicitario di un canale Fox, nè tanto meno un budget milionario o una library da multinazionale. Eppure Lady Channel, canale 122 di Sky, raccoglie pubblico e consensi. Il canale dedicato agli amanti di teleromanzi, realizzato e trasmesso dalla città delle soap (Telecittà Studios di San Giusto Canavese), è una vera e propria rivelazione nel frammentato mondo del satellite.

Gli ascolti parlano chiaro: negli ultimi due mesi (dal 12 luglio al 17 settembre) il canale ha registrato in media lo 0.07% di share nelle 24h con picchi durante la giornata che hanno superato lo 0.10%.  Un risultato ancora più positivo si ottiene dalla scomposizione del pubblico per fasce d’età; si  scopre, infatti, che la rete ha un buon riscontro tra gli spettatori più giovani (0.11% sul target commerciale). Va anche detto, però, che il livello d’istruzione del pubblico è medio basso.  

Il boom di ascolti avviene malgrado i titoli proposti da Lady Channel siano oggettivamente pochi, talvolta in lingua originale e sottotitolati, e non sempre appartengano all’elenco dei più celebri. Anche in questo caso, però, va segnalato un “trend positivo” con il recente approdo di telenovelas come Se busca un hombre, una sorte di Sex and the City messicano, e soprattutto Dolce Valentina, titolo italiano di Mi gorda bella. Creata da Fernando Gaitan, già autore di Ugly Betty, la telenovela – che narra le vicende di una ragazza sovrappeso - ha riscosso un buon successo in America Latina. Sempre dallo stesso autore, ad ottobre sul canale 122 di Sky farà la sua comparsa Aroma de Cafè, celebre telenovela colombiana del ‘94, che racconta amori e passioni con un trait d’union singolare: l’industria del caffè. 


12
agosto

JULIA E LA SENSAZIONE DI UNA SOAP FUORI POSTO

Julia la Strada per la Felicità

Ma che ci fa la soap Julia su RaiTre? Anzi, precisiamo,che ci fa una soap tedesca su Raitre? Da sempre, almeno da quando Un posto al Sole ha fatto la sua comparsa sugli schermi della terza rete Rai, ogni sforzo è stato fatto per dare un’identità tutta nazionale alle fiction e alle soap della rete che fu di Guglielmi. La lotta tra Boschi e Palladini rivitalizzò il centro di produzione Tv di Napoli e da quel successo presero vita altre produzioni tutte fatte in casa, come la gloriosa fiction La Squadra, conclusasi nel 2007 con l’ottava stagione. E poi si aggiunse la mai abbastanza compianta Agrodolce, fiction siciliana nota ai più, forse, per la sua sigla diciamo memorabile (dal prossimo anno la nuova serie).

E poi, di colpo, una fiction tedesca, come un fulmine a ciel sereno. Ma Julia (produzione teutonica del canale ZDF, trasmessa anche in Austria e in Svizzera), come i più attenti già sapranno, non è una novità in casa Rai. È la classica pallina da ping pong sbolognata da una rete all’altra fino all’ultimo approdo nel palinsesto di Raitre. La prima stagione di Julia, infatti, è stata trasmessa in Italia per la prima volta su Raiuno, poi su Raidue, poi di nuovo su Raiuno e quindi sul 3. Julia ora va in onda appena prima il TG regione. Si passa in pratica dalla Germania alle notizie sul Molise, per dire. Potere della tv.

Ritornata in onda a fuor di popolo (la Rai è stata sommersa dalle mail dei fan) i risultati a dire il vero sono (volendone parlare bene) alquanto deludenti, con una media recentemente assestatasi tra il 4 e il 5 % di share, incastrata tra un Cominciamo Bene Estate che raggiunge il 10 e il TGR che sfiora i 20. È come una pigna incastonata tra due gioellini. Che ci fa?





28
maggio

BEAUTIFUL: LE RAGIONI DI 20 ANNI DI SUCCESSI TUTTI ITALIANI

Beautiful cast

Era il 4 giugno del 1990 e mentre l’Italia calciofila si preparava ad ospitare nei suoi stadi i mondiali di calcio, quella delle casalinghe, non ancora disperate, si sintonizzava sugli schermi di Raidue per guardare la prima puntata di quella che sarebbe diventata la soap cult della televisione italiana, Beautiful. Alla vigilia del 4 giugno del 2010 l’Italia calciofila è sempre più con la testa nel pallone in vista del Sudafrica mentre quella delle casalinghe, ora sì più disperate che mai, continua a seguire le appassionanti vicende della famiglia Forrester trasferitasi, con tutti i suoi drammi e le sue storie d’amore e di potere, su Canale 5.

Tra le due date vent’anni in cui è accaduto di tutto e di più: morti che resuscitano per morire di nuovo e resuscitare ancora, figli che crescono alla velocità della luce (ma cosa gli daranno mai da mangiare a questi americani?) e sono quasi coetanei dei loro genitori, fratelli che sono anche un po’ padri e, allo stesso tempo, un po’ cugini e cognati, matrimoni lampo che vanno via come il pane. Storie di passioni ai limiti dell’incesto proposte e riproposte fino alla nausea per una trama che, spesso e volentieri, come ogni buona soap che si rispetti, fa acqua da tutte le parti.

Ma poco importa: dal lunedì al venerdì, cascasse il mondo, oltre quattro milioni e mezzo d’italiani ad ora di pranzo rimangono inchiodati davanti al video per seguire le ultime vicende di Ridge e company e, come loro, nel mondo, sono oltre 35milioni i telespettatori appassionati dalle vicende della soap. Un vero e proprio fenomeno di costume che, pur se denigrato dalla critica e dagli pseudointellettuali (che giurano di non averne visto nemmeno una puntata ma nessuno gli crede) sembra non conoscere sosta ed è entrato, col passare del tempo, anche a far parte del nostro vocabolario quotidiano.


20
maggio

CENTOVETRINE COMPIE DIECI ANNI. SI FESTEGGIA CON UNA PUNTATA SPECIALE.

Quando si chiacchiera con amici e parenti, a tavola, e di solito non si sa cosa dire, il secondo argomento più “dibattuto”, dopo il classico cambiamento climatico, è: “Ma non se ne può più con questa soap. E’ tutto finto. Surreale. Ma è possibile che la moglie del figlio di Eric, dopo aver sposato il figlio, il fratello e il padre, adesso, dopo quarant’anni, scopre che è la sorella di suo marito?”. Ma se avete sempre criticato la soap opera, allora perché la guardate? Non è un caso, infatti, che questi progetti sono i più longevi della televisione. Forse a qualcuno piaceranno. Qualcuno si appassionerà a queste storie. Da Sentieri a Beautiful, Da Un posto al sole a Centovetrine. Proprio quest’ultima soap, italianissima, ambientata in un centro commerciale alle porte di Torino, nata nel gennaio del 2001, compirà dieci anni tra poco.

Per i 4 milioni di spettatori che seguono ogni giorno Centovetrine è prevista una piccola sorpresa per festeggiare il lieto evento. Dopo l’uscita dei DVD con le più belle storie d’amore, gli sceneggiatori stanno scrivendo una puntata speciale per celebrare il decennale. Ci saranno ritorni illustri, tra cui si annoverano Paolo Monti e Francesca Bettini, rispettivamente Clemente Pernarella e Melania Maccaferri, sposati nella vita dopo essersi innamorati proprio sul set della soap.

La trama è top secret e, nell’ambiente si vocifera, che non saranno le uniche guest star. Aspettiamo ulteriori anticipazioni per aggiornarvi.





30
aprile

ALISA SEGUI IL TUO CUORE: UOMINI E DONNE CHIUDE PRIMA E CANALE 5 ANTICIPA IL DEBUTTO DELLA NUOVA SOAP

Alisa_segui il tuo cuore

Non è ancora andata in onda ma ha già una nutrita schiera di fan sparsi per il web, appassionati di soap rigorosamente made in Germany. Parliamo di Alisa segui il tuo cuore, nuova telenovela teutonica, pronta a sbarcare sui teleschermi di Canale 5 dal 31 maggio alle 14.45.

Ebbene sì, contrariamente a quanto previsto inizialmente, la soap parte una settimana prima; un dettaglio che sembrerebbe trascurabile se non fosse che l’anticipo scaturirebbe da una chiusura ”prematura” di Uomini e Donne. Lontani i tempi in cui i tronisti della De Filippi ci tenevano compagnia, tra puntate inedite e repliche, fino a giugno inoltrato; quest’anno vuoi per ascolti inferiori al solito, vuoi per poca “carne al fuoco”, si chiude prima.

Spazio, dunque, alla telenovela nel tentativo di bissare lo straordinario successo di Tempesta d’Amore, con la speranza che non si “areni” come Julia e Bianca di cui è erede. Alisa narra la storia di una ragazza che, delusa dall’amore, si trasferisce a Schonroda; nella nuova città la dolce protagonista, con l’aiuto della famiglia, tenterà di buttarsi a capofitto nel lavoro. Ma il destino ha in serbo altro per lei: un incontro con un uomo affascinante che farà subito scattare il colpo di fulmine.


7
aprile

UN POSTO AL SOLE: LA SOAP DI RAITRE FESTEGGIA LE 3000 PUNTATE

Era il 21 ottobre 1996 quando partì su RaiTre l’esperimento ideato da Giovanni Minoli (con Wayne Doyle, Adam Bowen e Gino Ventriglia) per risollevare il Centro di Produzione Rai di Napoli. Basata sul format australiano Neighbours, la soap di RaiTre Un posto al sole è riuscita incredibilmente ad entrare nel cuore degli italiani creando negli anni un appuntamento imprescindibile per oltre due milioni di telespettatori.

E il prossimo 9 aprile, la soap coprodotta da RaiFiction, Grundy Italia e CPTV Rai di Napoli festeggerà con tutto il cast (e con i graditi ritorni di Angela Poggi, Filippo Sartori e Carmen Catalano rispettivamente interpretati da Claudia Ruffo, Michelangelo Tommaso e Serena Rossi) il traguardo delle 3000 puntate. Politica, cronaca nera, temi rosa e problematiche sociali: Un posto al sole è una delle poche soap italiane che è riuscita in 14 anni di programmazione ininterrotta a descrivere Napoli a 360 gradi,  con i suoi pregi e i suoi difetti, catturando, nonostante la marcata impronta “meridionale”, un pubblico eteorogeneo (ottimi i risultati nel target AA e tra gli uomini).

Media in share tra l’8 e il 10%, punte di oltre il 13%, 16 mila contatti quotidiani sul sito ufficiale e 46 milioni di contatti annui: UPAS, come viene simpaticamente definita dai fans, è un marchio ormai consolidato, rivelatosi un vero e proprio trampolino di lancio per diversi artisti nostrani (Lorenzo Flaherty, Serena Autieri, Laura Chiatti e Gabriele Muccino – per citarne alcuni).


30
marzo

FEDERICO BETTINI LASCIA CENTOVETRINE

Immenso dispiacere per gli appassionati della soap italiana ambientata nel centro commerciale alle porte di Torino. Pare che il figliol prodigo di Laura e Valerio Federico Bettini stia per abbandonare definitivamente Centovetrine. Entro il 2 aprile lo scapestrato ragazzo, interpretato dall’attore Luca Bastianello, uscirà di scena. Lo ha fatto sapere proprio il diretto interessato, attraverso un comunicato, sul suo sito internet ufficiale:

“Tra poco darò l’addio in tv, e ci tengo a salutare calorosamente tutti quelli che si sono appassionati alle vicende del mio Federico Bettini in Centovetrine”

Dopo aver recuperato il video del bacio proibito tra Paola e Niccolò, su espressa richiesta di Rossana (madre di quest’ultimo nonché ex amante del ragazzo dallo sguardo penetrante), Federico non perde tempo per cacciarsi nuovamente nei guai, ricattando la donna per conquistare la figlia Paola. Ma Niccolò lo smaschera davanti a Paola che – delusa – non lo perdona. Ed è per questo che il ragazzo decide nuovamente di fuggire.

Luca Bastianello, dopo aver fatto innamorare milioni di fans in tutta la penisola, si appresta però a sbarcare al cinema: