Basta che sia buona. Serena Rossi è sempre più protagonista della fiction nostrana e se c’è una cosa che accomuna i suoi personaggi, che si muovono in generi e contesti diversi, è l’assoluta magnanimità. Mina Settembre prima e Maria de La Sposa adesso, sono donne devote al genere umano, pronte a dare fiducia al prossimo, a mettere il bene degli altri dinanzi al proprio e a sacrificarsi per la causa. Bellissime martiri che potrebbero sembrare quasi finte, se non avessero il dono di essere adorabili.
Recensioni
Sissi: l’Imperatrice di Canale 5 rompe ogni schema con grazia e ardore
Dimenticate Romy Schneider, se ci riuscite, perchè la Sissi che farà capolino questa sera su Canale 5 è un’altra. Una donna d’avanguardia, audace, civetta, volubile e capricciosa, furba e intelligente, che non conosce ancora il proprio corpo ma vuole farne buon uso. Una che pur vivendo nella seconda metà del 1800, ragiona come una donna di oggi, moderna e pungente, e non si accontenta di diventare imperatrice, vuole tutto, inclusa la felicità che continuerà ad inseguire senza sosta e senza esclusione di colpi.
Blanca è tutta un’altra storia
La Rai negli ultimi anni si è evoluta, superando barriere culturali e sfidando se stessa, ma non era mai arrivata fino al punto in cui si è spinta con Blanca: la nuova fiction Lux Vide è un concentrato di modernità, sia dal punto di vista tecnico che, soprattutto, da quello narrativo e sociale, perchè racconta la disabilità in modo forte, agguerrito, intrigante e molto “normale”.
Un Professore: tra Kant, Barthes e conflitti generazionali rovesciati, a vincere è il mistero
Mistero ed indagini sono ormai diventati il pane quotidiano degli appassionati di fiction. Non c’è titolo che non nasconda qualche segreto da svelare, immaginare possibili scenari è diventata quasi un’abitudine per i telespettatori e così anche titoli non polizieschi finiscono per diventare interessanti in virtù di quella sottile vena gialla che intriga. E’ il caso di Un Professore che, pur essendo di base un racconto di formazione, si fa davvero interessante quando scava nel passato del protagonista Dante (Alessandro Gassmann), in particolare nella notte che lo lega ad Anita (Claudia Pandolfi) e che in qualche modo riguarda i rispettivi figli, Simone (Nicolas Maupas) e Manuel (Damiano Gavino).
Strappare lungo i bordi: la serie di Zerocalcare è una psicanalisi collettiva
Zerocalcare racconta la (propria) vita con disincanto, senza fare la morale. Consapevole, al contempo, di abbozzare un ritratto a colori che riesce ad abbracciare il percepito collettivo. Tra considerazioni ironiche, dubbi esistenziali, lamentazioni e ciniche riflessioni, il fumettista romano – alias Michele Rech – ha condensato il meglio del proprio universo narrativo in una serie d’animazione per Netflix intitolata Strappare lungo i bordi.
Una parola di troppo: Magalli fa il vigile cinico
Una Parola di Troppo. Per Giancarlo Magalli un titolo così suona quasi beffardo, paradossale. Il conduttore Rai, infatti, è notoriamente uno che con le parole ama giocarci. Soprattutto con quelle di troppo, pronunciate di solito con una certa ironia. Nel nuovo quiz da lui condotto su Rai2 il presentatore romano deve mediare proprio tra questa sua storica caratteristica e il ruolo richiestogli dal suddetto game show, che per sua natura non concede particolari licenze artistiche al padrone di casa.
Crazy for Football: quando il calcio vuole far riflettere
Il calcio appassiona gli italiani e, risvolti economici e societari a parte, è universalmente considerato un tema frivolo, di tifo e condivisione. O, almeno, così dovrebbe essere. Metterlo al centro di un film tv altamente drammatico, che tratta il tema della malattia mentale come Crazy for Football – Matti per il Calcio, trasmesso ieri sera da Rai 1, tradisce un po’ le aspettative e spiazza, lasciando interdetto lo spettatore.
Cuori: un ‘polpettone’ vecchio stile nobilitato da Pecci
Le Molinette di Torino, chirurghi d’avanguardia, il progetto del primo trapianto di cuore, la lotta per l’emancipazione femminile nell’Italia retrograda degli anni ‘60: temi seri ed importanti che infarciscono la trama di Cuori, la nuova fiction di Rai 1 partita ieri sera. La quale, però, in barba a tutto questo, resta di base un’intricata storia di corna.