Quarto Grado


13
dicembre

MATRIX VERSO LA CHIUSURA O UN RIDIMENSIONAMENTO

Alessio Vinci

Tempo di sforbiciate in casa Mediaset: dopo la notizia dell’imminente chiusura di Domenica Cinque di cui vi abbiamo dato conto poche settimane fa e che si dice farebbe risparmiare all’azienda una cifra pari a sei milioni di Euro, sui programmi del Biscione potrebbero abbattersi nuovi tagli.

Con la crisi che imperversa e la magra d’ascolti di Canale 5, l’idea è quella di razionalizzare il più possibile i costi. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano Libero, altre trasmissioni potrebbero subire un ridimensionamento se non addirittura sparire dai palinsesti. Tra questi in pole ci sarebbe Matrix: per il programma d’approfondimento tenuto a battesimo da Enrico Mentana il 5 settembre 2005, si parla di chiusura oppure in alternativa di riduzione delle puntate settimanali da due a solo una.

La notizia in realtà non dovrebbe nemmeno sorprendere: il talk di Alessio Vinci perde sistematicamente la battaglia degli ascolti con il rivale Porta a Porta e più di una volta ha toccato minimi di share inferiori al 10%. Un bilancio su cui hanno pesato i frequenti cambiamenti del giorno di messa in onda che hanno dato vita ad una sorta di “gioco a nascondino” con il pubblico.

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26
novembre

QUARTO GRADO, IN UNA LETTERA CONCETTA SCAZZI GRIDA DI DOLORE: MISSERI ABOMINEVOLE, FA IL DIVO IN TV

Michele Misseri in tv

Ogni volta è uno schiaffo in pieno viso, una pugnalata al cuore. Mentre Michele Misseri piagnucola in tv, Concetta Serrano soffre in silenzio: non ha più lacrime da versare. Il dolore per la brutale scomparsa di sua figlia si rinnova ogni giorno, davanti al piccolo schermo che trasmette lo show della cronaca nera in diretta. Così, per la mamma della piccola Sarah Scazzi, le apparizioni televisive di “zio Michele” diventano una tortura all’anima, una profanazione dei sentimenti. E’ come se la sua bambina venisse gettata di nuovo in un pozzo, per sempre.

Questo insopportabile tormento si legge nitido tra le righe della lettera che la signora Serrano ha indirizzato all’inviata di Quarto Grado Filomena Rorro. Dalla missiva emergono la rabbia e lo sdegno di mamma Concetta nei confronti di suo cognato Michele Misseri, il quale sta compiendo un grand tour televisivo per dichiarare la sua colpevolezza.

Sono arrabbiata ed indignata da quest’uomo: manca di dignità – prima verso se stesso -  e le lacrime che versa, quando menziona anche solo il nome di Sarah, sono piene di falsità… come quelle che è stato abituato a vedere nella propria famiglia…” scrive la signora Scazzi.


3
novembre

RAFFAELE SOLLECITO OSPITE A QUARTO GRADO

Raffaele Sollecito

Per gli appassionati di cronaca nera, e non solo, puntata da non perdere quella di domani di Quarto Grado. Salvo Sottile e il suo team di giornalisti sono riusciti ad accaparrarsi un’esclusiva che farebbe gola alle televisioni di mezzo mondo. L’approfondimento di Rete 4 domani ospiterà in studio Raffaele Sollecito.

Ad un mese dalla sentenza della Corte d’Appello di Perugia che gli ha ridato la libertà dopo 4 anni passati in carcere per l’omicidio di Meredith Kercherl’ex fidanzato di Amanda Knox è ospite di Quarto Grado per la sua prima intervista televisiva. Ci sarà un lungo faccia a faccia tra il conduttore Salvo Sottile e il ragazzo di Giovinazzo che in un primo momento fu accusato e condannato, insieme alla  Knox, per l’assassino della studentessa inglese nella sua casa di Perugia la notte del 1 novembre 2007.

Raffaele avrà modo, dunque, di rispondere alle accuse che sono state rivolte sia a lui che alla Knox. Un’intervista che siamo sicuri sarà destinata a far discutere e farà schizzare gli ascolti del programma. Qualcuno userà probabilmente e impudentemente la parola morbosità ma la realtà è che un caso come quello di Meredith - che ufficialmente vede ancora gli assassini a piede libero e che, stando alla sentenza di secondo grado, è costato anni di detenzione ingiusta ai due fidanzati - non può non toccare l’animo di molti spettatori spingendo qualsiasi giornalista ad occuparsene.





3
ottobre

SENTENZA DI PERUGIA, C’E’ ANCHE PORTA A PORTA: “CHI HA UCCISO MEREDITH?”

Bruno Vespa, Porta a porta

Il reality show di Amanda Knox e Raffaele Sollecito è appena iniziato. Buona visione. Con la sentenza di assoluzione, pronunciata in serata dalla Corte di Appello di Perugia, i due imputati per l’omicidio di Meredith Kercher sono finiti in un vortice mediatico destinato ad ingrossarsi con il passare delle ore. I loro volti, le lacrime, i sorrisi e le tensioni per il verdetto hanno inaugurato un Grande Fratello delle emozioni, trasmesso in diretta tv davanti a milioni di telespettatori. Ora che la giustizia si è espressa, per i cronisti e gli sciacalli del piccolo schermo è arrivato il momento di raccontare i retroscena, i dettagli inquietanti, di raccogliere le opinioni degli esperti e di porgere il microfono alla gente comune. Tutti avranno qualcosa da dire, no?

In serata Quarto Grado ha seguito passo passo la sentenza d’assoluzione, commentando il verdetto assieme ad un parterre di ’sapientissimi’ ospiti. La trasmissione di Salvo Sottile ha anche proposto una lettera esclusiva che Raffaele Sollecito ha indirizzato a Remo Croci, inviato del programma.”Nella lunga sofferenza che Amanda ed io abbiamo dovuto patire e sopportare, abbiamo sempre cercato di non perdere mai la speranza…“  ha scritto il ragazzo.

Nella giornata dedicata al Processo di Perugia, non poteva mancare il racconto offerto ai telespettatori da Porta a porta. In questo momento (al termine della fiction trasmessa in prime time) , il talk show di Bruno Vespa sta ronzando sul verdetto dei giudici con puntualità. Su Rai1, si susseguono le reazioni alla sentenza, col giornalista che domanda: “chi ha ucciso Meredith? Solo Rudy Guede o qualcun altro che ancora non ha un volto?“.


3
ottobre

AMANDA E RAFFAELE ASSOLTI, C’E’ CHI FESTEGGIA. LA SENTENZA SULL’OMICIDIO DI MEREDITH IN DIRETTA TV

Amanda Knox, la sentenza

La Corte d’Appello di Perugia ha emesso l’attesissima sentenza: Amanda Knox e Raffaele Sollecito assolti per non aver commesso il fatto. La decisione dei giudici, pronunciata poco fa in un clima di palpabile tensione, è stata ripresa in diretta dalle telecamere di mezzo mondo, tutte puntate sul volto della ragazza di Seattle dagli occhi furbi. Microfoni, cineprese, obiettivi spianati, flash a raffica: va in onda il grande (reality) show della giustizia. Per l’occasione, il programma di Rete4 Quarto Grado sta trasmettendo una puntata speciale in collegamento con Perugia.

Ora per Amanda e Raffaele si prospetta una nuova vita, tutta a favore di telecamera. Già nei giorni scorsi si vociferava che alcuni network internazionali fossero disposti a versare ingenti somme di denaro pur di intervistare in esclusiva i protagonisti del ‘processo del secolo’. Nel frattempo, Quarto Grado sta mostrando in diretta le prime reazioni alla sentenza: mentre in studio è partito il giro delle opinioni, da Giovinazzo – paese natale di Raffaele Sollecito – vengono trasmessi i festeggiamenti per la sentenza assoluzione. Rete4 mostra alcune persone che sorridono alle telecamere e mostrano la prima pagina di un giornale locale, che titola: “Raffaele innocente”.

Scene opposte, invece, nella piazzetta antistante il Palazzo di giustizia di Perugua. La folla, assiepata davanti alle porte del tribunale, urla “Vergogna, vergogna!“ all’indirizzo degli avvocati che si apprestano a rilasciare le prime dichiarazioni. Le telecamere riprendono tutto, c’è chi si fa spazio per apparire, per gridare al microfono la propria opinione… Una raccapricciante sagra delle emozioni in diretta tv.





14
settembre

MA QUAL E’ LA DIFFERENZA TRA QUARTO GRADO E CHI L’HA VISTO?

Chi l'ha visto - Melania Rea

Viene da chiedersi: “qual è la differenza tra il criticatissimo Quarto Grado e l’apprezzatissimo Chi l’ha visto?“. Se il primo viene tacciato – in alcuni casi giustamente – di morbosità, è pur vero che lo scopo del programma, abbandonata la mission iniziale di indagare sui casi freddi, ha nella cronaca nera la propria essenza. Ma Chi l’ha visto?

Che io ricordi, ai tempi della Raffai, quando il programma rispondeva più di oggi ad esigenze di servizio pubblico, la cronaca nera non trovava spazio se non per affrontare alcuni eclatanti casi irrisolti, cercando di contribuire alla loro soluzione. Faceva piacere, invece, che si contribuisse a ritrovare persone scomparse, vero fulcro del programma. Adesso, invece, agli scomparsi fanno compagnia omicidi eccellenti e quelle pagine di cronaca nera delle quali il pubblico non riesce proprio a farne a meno. Questa sera, ad esempio, erano presenti in studio i parenti di Melania Rea ed è stata trasmessa l’intervista realizzata (e andata in onda) da La vita in Diretta alla mamma di Salvatore Parolisi, oltre ad alcune intercettazioni ambientali con tanto di ‘ricostruzioni recitate’ relative a Parolisi e Ludovica.

Per la verità è stato ospitato anche Niccolò Bongiorno che oltre alla ricerca della salma del caro vecchio Mike ha pensato di dedicarsi pure alla lettura delle schede di alcuni scomparsi (!). Ma questa e’ un’altra storia.