Amanda Knox



28
settembre

AMANDA KNOX, SU NETFLIX ARRIVA IL DOCUMENTARIO. I REGISTI A DM: LE SCENE DI SANGUE? VOLEVAMO CHE TUTTI RICORDASSERO LA TRAGEDIA

Amanda Knox

O sono una psicopatica travestita da agnellino, o sono come voi“. Amanda Knox fissa la telecamera. I suoi occhi di ghiaccio interrogano, scuotono. Ancora oggi inquietano. La testimonianza diretta della ragazza di Seattle due volte condannata e due volte assolta per l’omicidio di Meredith Kercher è raccolta nel documentario di Netflix che ripercorre – con immagini ed interviste – l’efferato delitto di Perugia e i suoi risvolti mediatici. Il film, intitolato proprio Amanda Knox, sarà disponibile sulla piattaforma di streaming da venerdì 30 novembre. Lo abbiamo visto in anteprima ed abbiamo incontrato i registi americani Rod Blackhurst e Brian McGinn, che per cinque anni hanno lavorato alla pellicola.




20
settembre

QUARTO GRADO, AMANDA KNOX: VORREI ANDARE SULLA TOMBA DI MEREDITH. IN CARCERE AVANCES SESSUALI

Amanda Knox, Quarto Grado

Gli occhi cerulei fissano la telecamera, poi si abbassano rapidi. E si riempiono di lacrime. Ma è difficile scrutarli a fondo: sembra ancora inaccessibile il mistero nascosto dietro allo sguardo di Amanda Knox, la ragazza di Seattle accusata di aver ucciso Meredith Kercher. Lei, l’americanina dissimulatrice ed astuta, è tornata a dichiarare la propria innocenza e lo ha fatto in un’intervista esclusiva a Quarto grado, la prima rilasciata ad un’emittente italiana. A dieci giorni dal nuovo processo d’Appello, previsto per il prossimo 30 settembre a Firenze, la ragazza si è confidata ai microfoni del programma di Rete4 condotto da Gianluigi Nuzzi. Lo scoop, messo a segno dal popolare giornalista, verrà trasmesso integralmente questa sera, in prime time.

Amanda Knox a Quarto Grado – Intervista e dichiarazioni

Se fossi condannata, sarebbe un’esistenza terribile e scappare non sarebbe vita (…) non voglio che qualcuno punti il dito indicandomi come un’assassina. Ma non temo la condanna: so che è possibile un verdetto giusto. Mi aspetto l’assoluzione” ha affermato Amanda a Quarto Grado.

Sono stata in carcere ingiustamente per quattro anni, non posso conciliare questo fatto con la scelta di tornare” ha poi aggiunto la ragazza, che non sarà presente alle udienze del nuovo processo. Davanti a Nuzzi, Amanda ha lamentato di essere già stata condannata dal giornalismo dei tabloid, che “ha focalizzato l’attenzione delle persone su cose irrilevanti e non vere. Mi hanno accusata di avere uno spirito maledetto e di essere posseduta…”. Secondo la Knox, questo sistema mediatico, sarebbe nato per giustificare il lavoro della giuria: “altrimenti, come si spiegherebbe che una ragazza normale uccida brutalmente un’amica?“.

Amanda Knox a Quarto Grado – Penso sempre a Meredith


18
settembre

QUARTO GRADO INTERVISTA AMANDA KNOX. LA RAGAZZA IN TV PRIMA DEL NUOVO PROCESSO

Amanda Knox

Quarto grado, Linea Gialla, Chi l’ha visto: la sfida televisiva tra i programmi di cronaca è ormai apertissima, e si gioca tutta a suon di notizie. Vince chi ne porta a casa di più, ovvio. A proposito, il primo colpaccio della stagione l’ha messo a segno l’approfondimento di Rete4 condotto da Gianluigi Nuzzi, che venerdì prossimo – 20 settembre – tornerà in onda con uno scoop niente male. Per la prima volta in Italia, infatti, Amanda Knox ha rilasciato un’intervista video e lo ha fatto proprio davanti alle telecamere della trasmissione Mediaset, che mostrerà le immagini esclusive. Ad annunciarlo è stato lo stesso Nuzzi, con un Tweet:

Così, il giornalista sul popolare social network. Gli amanti delle dietrologie catodiche avranno notato come il conduttore di Quarto Grado abbia cinguettato la notizia proprio durante la prima puntata di Linea Gialla, il nuovo programma di La7 firmato da Salvo Sottile. Ma son dettagli (o forse no). Ciò che conta sono piuttosto le dichiarazioni rilasciate da Amanda Knox, la quale apparirà in tv proprio alla vigilia del nuovo processo d’Appello per l’omicidio di Meredith Kercher, che comincerà il 30 settembre prossimo a Firenze.

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3
novembre

RAFFAELE SOLLECITO OSPITE A QUARTO GRADO

Raffaele Sollecito

Per gli appassionati di cronaca nera, e non solo, puntata da non perdere quella di domani di Quarto Grado. Salvo Sottile e il suo team di giornalisti sono riusciti ad accaparrarsi un’esclusiva che farebbe gola alle televisioni di mezzo mondo. L’approfondimento di Rete 4 domani ospiterà in studio Raffaele Sollecito.

Ad un mese dalla sentenza della Corte d’Appello di Perugia che gli ha ridato la libertà dopo 4 anni passati in carcere per l’omicidio di Meredith Kercherl’ex fidanzato di Amanda Knox è ospite di Quarto Grado per la sua prima intervista televisiva. Ci sarà un lungo faccia a faccia tra il conduttore Salvo Sottile e il ragazzo di Giovinazzo che in un primo momento fu accusato e condannato, insieme alla  Knox, per l’assassino della studentessa inglese nella sua casa di Perugia la notte del 1 novembre 2007.

Raffaele avrà modo, dunque, di rispondere alle accuse che sono state rivolte sia a lui che alla Knox. Un’intervista che siamo sicuri sarà destinata a far discutere e farà schizzare gli ascolti del programma. Qualcuno userà probabilmente e impudentemente la parola morbosità ma la realtà è che un caso come quello di Meredith - che ufficialmente vede ancora gli assassini a piede libero e che, stando alla sentenza di secondo grado, è costato anni di detenzione ingiusta ai due fidanzati - non può non toccare l’animo di molti spettatori spingendo qualsiasi giornalista ad occuparsene.


16
ottobre

PATRICK LUMUMBA A DOMENICA CINQUE: AMANDA KNOX C’ENTRA CON LA MORTE DI MEREDITH

Patrick Lumumba, Domenica Cinque

Patrick Lumumba porta dentro una ferita che ancora oggi non cicatrizza. Quella procuratagli da Amanda Knox, la quale nel novembre 2007 lo accusò di essere l’assassino della coinquilina Meredith Kercher. Cosa non vera, come hanno stabilito i giudici vagliando l’alibi di ferro del giovane senegalese. Ma Patrick, per quella diffamazione, venne arrestato e trascorse due settimane in prigione, esposto alle angherie della gogna mediatica. Un trauma. Nonostante fosse estraneo all’uccisione di Mez, quell’esperienza ha stravolto la sua vita.

Oggi, a poche settimane dalla sentenza di Appello che ha assolto  per insufficienza di prove Amanda Knox e Raffaele Sollecito, Lumumba è stato ospite della puntata di Domenica Cinque, dove ha raccontato gli sviluppi giudiziari del delitto di Perugia dal suo punto di vista.

“Rispetto la legge italiana ma sono convinto che Amanda c’entri con la morte della povera Meredith e lei mi ha incolpato perché le serviva (…) Sono convinto che Amanda abbia fatto il mio nome per depistare le indagini e ha scelto me perché è più facile incolpare un nero e lei aveva bisogno di tempo“. Queste le dichiarazione più esplicite e convinte rilasciata dal 38enne Patrick davanti alle telecamere di Canale5.

Il ragazzo, in apparenza sereno nonostante la pesante ingiustizia subìta, ha poi ricostruito i suoi contatti con la Knox dopo il delitto.

“Il giorno precedente al mio arresto, incontrai Amanda, che mi disse che lei e le sue coinquiline non potevano comunicare con nessuno o telefonare a nessuno. Poi mi abbracciò forte e mi disse che ero una brava persona. Qualche ora dopo la polizia venne a prendermi perché Amanda mi aveva accusato dell’omicidio di Mez”. 





13
ottobre

SABRINA MISSERI ATTENDE LA SCARCERAZIONE: “MI SENTO COME AMANDA KNOX”. CLAUDIO SCAZZI CHIEDE GIUSTIZIA A POMERIGGIO CINQUE

Sabrina Misseri

Mi sento come Amanda, sono in carcere da innocente. Ma quattro anni qui dentro non resisto“. Sabrina Misseri come Amanda Knox. Il paragone se lo cuce addosso la stessa figlia di zio Michele, accusata assieme alla madre Cosima Serrano di aver ucciso la piccola Sarah Scazzi. Prosegue così, tra dichiarazioni spontanee e prove frammentarie, il processo per il delitto di Avetrana, col suo carico di attese mediatiche ed ingerenze televisive. Ad un anno dal truce omicidio, non si spengono i riflettori della cronaca nera raccontata come una fiction e gli obiettivi delle telecamere restato puntati per cogliere l’immagine “esclusiva”, il restroscena inquietante. Quando lo shock fa show.

Il piccolo schermo suggestiona ed influenza la percezione della vicenda giudiziaria, come dimostrano le parole pronunciate da Sabrina Misseri e riportare da Repubblica.

La televisione, i giornali, mi hanno fatto illudere anche quando è venuta fuori la sentenza, ma io e mia madre siamo ancora in questa cella. Ora invece vogliamo essere messe in libertà, noi non abbiamo ucciso Sarah” ha detto la ragazza.

Su tali dichiarazioni è intervenuto anche Claudio Scazzi, fratello della vittima, il quale ieri è stato ospite della trasmissione Pomeriggio Cinque. Il giovane ha affermato di non riuscire a commentare il paragone con Amanda Knox fatto dalla cugina. Su Canale5, Claudio ha anche parlato delle contraddittorie ammissioni di colpa che Michele Misseri sta rilasciando davanti alle telecamere, nel tentativo di scagionare la figlia e la moglie.

“Se crediamo a zio Michele? Sto aspettando il processo, perché lì devi anche motivare quello che dici e allora posso crederci o meno. La soluzione è complicata. Se chi ha commesso il fatto avesse confessato oggi non saremo qua. Lo zio Michele ha promesso di non parlare più di Sarah, io seguo la procura e se accusano Sabrina e Cosima avranno i loro motivi…”. ha dichiarato in diretta tv.


5
ottobre

AMANDA KNOX E’ GIA’ UNA STAR IN AMERICA. ECCO COM’E’ STATA ACCOLTA IN AEROPORTO

Amanda Knox

Amanda è libera, come cantava Albano (già ribattezzato NostrAlbanus) strozzandosi la gola. Ed è già una star. Foxy Knoxy, la ‘Venere in pelliccia’ venuta da Seattle, ora ha davanti a sè un futuro da diva, tutto a favore di telecamera. Gli angusti spazi della cella dove è stata detenuta per 4 anni sono solo un brutto ricordo. Adesso Amy vede la luce… quella accecante e redditizia dei riflettori televisivi. Dopo la sentenza d’assoluzione pronunciata lunedì scorso in diretta tv, la ragazza ha potuto raggiungere amici e parenti in America, accolta come una celebrità da giornalisti e fotografi. Schiere di microfoni, obiettivi e flash pronti a scattare davanti alla passerella dell’aeroporto: manco fosse arrivata la Papessa Giovanna.

Col volto pallido e commosso, Amanda ha pure preso la parola da un piccolo podio allestito per l’occasione: “Ringrazio tutti coloro che hanno dato sostegno, a me e alla mia famiglia. Sull’aereo ho guardato fuori dal finestrino e tutto mi sembrava irreale” ha singhiozzato tra gli applausi. La sua immagine ha fatto il giro del mondo, ripresa con avidità anche dai media italiani. Figurarsi, da queste parti ci sono programmi che potrebbero campare un mese su una simile dichiarazione. E lo faranno, giustappunto, coinvolgendo il solito parterre di opinionisti del menga. Non che in America siano messi meglio, anzi. Saranno proprio le tv a stelle e strisce a regalare alla Knox una carriera da star.

Da quando la bella ”Foxy” ha abbandonato il carcere di Perugia, infatti, è partita la gara dei grandi network statunitensi per accaparrarsi la prima intervista esclusiva. A quanto pare, se la giocheranno le emittenti Abc, Cbs e Nbc, le quali sarebbero disposte a sganciare da 1 a 10 milioni di dollari pur di riprendere Amanda mentre racconta il suo incubo. Per non parlare delle ospitate televisive, dei servizi fotografici e pubblicitari che ora le si prospetteranno. Sembra dunque chiara la piega che assumerà l’omicidio di Meredith Kercher in tv: le telecamere stringeranno sugli occhi birichini della Knox, mentre il ricordo della povera Mez resterà dietro le quinte. Nel dimenticatoio mediatico.


4
ottobre

DM LIVE24: 4 OTTOBRE 2011. LA BERTE’ DALLA CLERICI, ROSA E OLINDO IN ESCLUSIVA PER IL VESPONE, IL DAILY MAIL CONDANNA AMANDA, IL GRANDE TALK CHIUDE, SOLIDARIETA’ A NONCICLOPEDIA

Diario della Televisione Italiana del 4 Ottobre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Per il Daily Mail Amanda è colpevole

Nell’epoca delle news instantanee il Daily Mail ha preso un abbaglio: sul suo sito online il quotidiano britannico ha scritto che Amanda Knox aveva perso il ricorso in appello. Non solo il Mail online ha confuso il verdetto di condanna per diffamazione come una condanna generalizzata per la morte di Meredith Kercher. Ha successivamente pubblicato una versione del ritorno di Amanda e di Raffaele Sollecito in prigioni separate dove sarebbero stati messi sotto osservazione per rischio suicidio. L’articolo citava il parere «soddisfatto» dei procuratori secondo cui «era stata fatta giustizia». Fonte Corriere.it

  • Loredana Bertè a Ti Lascio una Canzone

pippo ha scritto alle 01:26

Dalla pagina Facebook di Loredana Bertè si è appresa la notizia che la cantante sarà ospite sabato prossimo dalla Clerici a Ti Lascio una Canzone.

  • Rosa e Olindo in esclusiva per Bruno Vespa

pippo ha scritto alle 10:05

Da Il Giornale apprendiamo che: “su Rosa e Olindo è stata garantita l’esclusiva a Bruno Vespa che li ha intervistati per il suo prossimo libro che, oltre che di politica, parlerà anche d’amore e amori” e quindi Franca Leosini non potrà incontrarli per il suo Storie Maledette.

  • Il Grande Talk chiude

pippo ha scritto alle 20:57

ADDIO «GRANDE TALK» La rivoluzione assestata da Dino Boffo a Tv2000, l’emittente della Cei (canale 801 di Sky e 28 sul digitale terrestre), ha portato alla soppressione del Grande Talk, storico programma di critica tv condotta da Alessandro Zaccuri, con rubriche di Monica Mondo e Mirella Poggialini. Mancherà. (dagospia) Massimo Bernardini di Tv Talk ringrazia.

  • Solidarietà a Nonciclopedia (quando vuoteremo tutti il sacco, ci sarà da ridere!)

lauretta ha scritto alle 15:20

IL COMUNICATO DI NONCICLOPEDIA: SOSPENSIONE DEL SERVIZIO

Care lettrici, cari lettori, cari creditori


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