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24
novembre

DAVIDE PARENTI SULLA MANCATA PROMOZIONE DE LE IENE: NON CREDO CHE RICCI DECIDA LE SORTI DELL’AZIENDA. INTERVISTARE BERLUSCONI? SAREBBE UN CASINO

Davide Parenti, Le Iene

Ha il dente avvelenato, Davide Parenti. Il padre de Le Iene non affatto gradito la mancata promozione del suo programma su Canale5, prospettata per gennaio 2014 e poi stoppata quando ormai sembrava tutto deciso. Siamo in cinquanta che ci facciamo il mazzo. Non abbiamo mai sbagliato un colpo, ma ci sentiamo come capocannonieri in panchina” ha lamentato l’ideatore del programma di Italia1, intervisto da Libero. Nelle sue parole, il rammarico per quello che sarebbe stato un riconoscimento da parte del Biscione. E invece niente.

Davide Parenti: non credo che Antonio Ricci decida sorti dell’azienda

Secondo indiscrezioni, a bloccare il trasloco de Le Iene su Canale5 sarebbe stato Antonio Ricci, forse contrario all’arrivo sulla rete ammiraglia di un programma forte negli ascolti e simile a Striscia la Notizia per contenuti. Riguardo a tali ricostruzioni, circolate nei giorni scorsi, Parenti ha commentato:

Non credo che Ricci decida le sorti dell’azienda. Con lui ho un buon rapporto. Siamo sempre stati ‘amichetti’. E’ anche grazie a lui che ho iniziato questo lavoro. E’ vero che noi da qualche anno vogliamo andare su Canale5, ma Mediaset ha deciso diversamente, secondo me sbagliando (…) Abbiamo insistito per la promozione. Non siamo più un programma per soli giovani. Siamo sempre stati generalisti. Vorremmo parlare a tutti

Davide Parenti: Italia1 ha perso tanto, si sta spegnendo

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23
novembre

I SIMPSON: MASSIMO LOPEZ DOPPIERA’ HOMER (COL SOSTEGNO DEL ‘RIVALE’). ASCOLTA

Homer Simpson

Come sarebbe Maryl Streep senza la voce della sua storica doppiatrice Maria Pia Di Meo? E Leonardo Di Caprio senza Francesco Pezzulli? E, ancora, Homer Simpson senza Tonino Accolla? Quando però, una voce viene a mancare, occorre rimediare al più presto trovando un degno sostituto che renda giustizia al lavoro del suo predecessore. Ed è così che a tramandare la pesante eredità di Accolla sarà un doppiatore d’eccezione: Massimo Lopez.

Massimo Lopez doppierà Homer Simpson

Il comico marchigiano, tra l’altro già rodato nel campo del doppiaggio (ha lavorato anche in A Single Man dove prestava la voce a Colin Firth e in Austin Powers doppiando Mike Meyers), ha avuto la meglio su molti concorrenti, primo fra tutti Alberto Pagnotta, la cui personale versione di Homer era stata già caricata su Youtube riscuotendo consensi dal popolo della rete (sotto potete ascoltarlo all’opera). Per questo, all’annuncio di Italia1 di optare per Lopez, molti hanno avuto da ridire sull’esclusione di Pagnotta manifestando il proprio dissenso sui social network.

Alberto Pagnotta difende Massimo Lopez dalle critiche

Da qui la risposta di Pagnotta che non ha nascosto su Facebook il suo profondo rammarico per non essere stato scelto, ma anche la solidarietà a Massimo Lopez per il nugolo di critiche ricevute riguardo la sua performance del pater familias dei Simpson.

“Caro Massimo, anche se non ci conosciamo o non ti ricordi di me, ci tenevo a scriverti. Io sarei stato il tuo presunto ‘rivale’ in questo rush finale per il ruolo di Homer. Volevo solo dirti che mi dispiace per quello che molti ti stanno scrivendo sulla pagine, a volte in maniera poco rispettosa, per mostrarsi a favore mio… Per me è stato un onore immenso arrivare a questo punto con un artista del tuo calibro. Ti ho sempre ammirato da quando ero bambino e cinque anni fa ho avuto l’occasione di complimentarmi con te all’uscita del Teatro Vittoria. Conosco tuo fratello Giorgio, che ha avuto occasione di provinarmi. Inutile dire che per me dare la voce ad Homer Simpson sarebbe stato il coronamento di un sogno, l’occasione di una vita, in quanto nutro da 15 anni un amore sviscerato per il personaggio ed ho in qualche modo assimilato la caratterizzazione dettagli dal grande Tonino Accolla, colui che mi ha dato l’ispirazione per avvicinarmi a questo mondo. Che dire… è senz’altro dura vedere il sogno che svanisce ad un passo dalla vittoria… Ma rispetto la scelta e, ripeto, è stato bello arrivare fin qua con te, davvero. Un abbraccio e buon lavoro, Alberto”.

Come avrà risposto Massimo Lopez?


23
novembre

AMICI 13: ECCO GLI ALLIEVI CHE FORMANO LA NUOVA CLASSE (ANTICIPAZIONI)

Maria De Filippi

Sta per iniziare su Canale 5 la prima puntata di Amici 13. Se proprio, però, non potete resistere alla curiosità di sapere come sarà composta la classe 2013/2014 della scuola di Maria De Filippi, eccovi tutte le anticipazioni.

Amici 13 – anticipazioni puntate 23 e 30 novembre 2013: la formazione della classe

Articolo del 18 novembre 2013 – La scuola più famosa d’Italia ha ufficialmente riaperto i battenti. Sabato scorso, 16 novembre 2013, nella cornice dell’Auditorium del Massimo a Roma, teatro di Italia’s Got Talent, sono state registrate le prime due puntate della tredicesima edizione di Amici, che andranno in onda sabato 23 e 30 novembre, su Canale5 a partire dalle 14.10. Il potere della differita, quindi, ci porta già alla formazione della nuova classe.

Maria De Filippi, insieme al rinnovato corpo docenti, sabato scorso ha completato la formazione della nuova classe, composta da 26 allievi. Come noto, infatti, quest’anno viene accantonata la fase casting per dare subito il via alla vita di scuola dei nuovi protagonisti, già con il “banco” in tasca. Laura Pausini ospite d’eccezione insieme al vincitore in carica Moreno e Alessandra Amoroso.

Amici 13 – anticipazioni puntate 23 e 30 novembre 2013: ecco i 26 allievi

La classe di Amici 13 è composta da 26 allievi. Ecco chi sono:

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22
novembre

LA PROVA DEL CUOCO NON VA IN ONDA PER IL LUTTO, MA AD UNO MATTINA SI CUCINA. ANTONELLA CLERICI: “SONO INCAZZATA”

Antonella Clerici

Sia chiaro, non ho mai considerato la sospensione dei programmi leggeri in concomitanza di una tragedia la maniera più consona per rendere giustizia alla memoria di un defunto soprattutto quando la rete pecca di incoerenza stoppando alcuni programmi a vantaggio di altri, dal contenuto pressoché simile a quelli sospesi. E’ il caso del lutto nazionale indetto per onorare le vittime del nubifragio in Sardegna e il relativo provvedimento di non trasmettere, nella giornata di oggi, L’Eredità, Affari Tuoi e, infine, La Prova del Cuoco. Il che, da una parte, potrebbe anche sembrare giusto, se non fosse che gli agoni canori dello Zecchino d’Oro e di Tale e Quale Show continueranno ad avere luogo e che la cucina del programma di Antonella Clerici è stata sopperita dalla coppia Massimiliano Ossini ed Elisa Isoardi in quel di Uno Mattina Verde.

Il magazine mattutino di Rai1 ha, infatti, continuato la sua programmazione proponendo, oltre ai doverosi collegamenti in quel di Olbia, anche i trucchi per preparare il gelato in casa. Vero è che in una triste giornata di storia, come questa, potrebbe anche essere la giusta ancora di salvezza per strappare un sorriso e non crogiolarsi nella tristezza, ma perché bloccare un programma culinario leggero come quello condotto da Antonella Clerici? D’altronde il cooking show di Rai1, così come L’Eredità, si basa su una formula semplice e indolore e difficilmente la ricetta della spalla di maiale con vincotto e ceci (magari presentata in una cornice “meno festosa” del solito) e una Ghigliottina avrebbero creato fastidi ai telespettatori. Da qui la polemica via Twitter della conduttrice, sdegnata per l’accaduto e pronta a rispondere a quanti solidarizzino con la sua causa domandandosi l’effettiva fondatezza della decisione dei piani alti.

Antonella Clerici: sono incazzata


21
novembre

UNA GRANDE FAMIGLIA 2: CHI FA IL TIFO PER EDOARDO?

Una Grande Famiglia 2 - Edoardo Rengoni (Alessandro Gassman)

Somiglia più ad un lungo film che ad una fiction: il racconto offerto da Una Grande Famiglia 2 è come un fiume in cui tutti gli elementi scorrono insieme e lo spettatore, dopo i primi minuti della prima puntata, aveva già capito che, solo alla fine del percorso, avrebbe, forse, capito qualcosa. Fino ad allora solo misteri, domande su domande e un dubbio che sovrasta tutto: ci si può fidare di Edoardo (Alessandro Gassman)?

Una Grande Famiglia 2: Edoardo, un protagonista sui generis

Il figlio maggiore di Eleonora (Stefania Sandrelli) ed Ernesto Rengoni (Gianni Cavina) è il perno intorno al quale ruota tutta la narrazione. Lo era nella prima serie, in cui di lui avevamo solo ricordi e racconti perché lo immaginavamo morto, e lo è adesso che è tornato continuando a mentire alla sua famiglia, non spiegando davvero cosa è accaduto e cosa ancora sta accadendo. Sebbene la fiction di Ivan Cotroneo nasca come racconto corale il cui vero ed unico protagonista dovrebbe essere la Famiglia, Edoardo ha e mantiene il sapore del personaggio principale.

Tra i pregi che la seconda stagione ha conservato della prima, c’è l’originalità dell’espediente narrativo che lì ha permesso di costruire una storia sull’assenza invadente di un personaggio, qui (nella seconda stagione) di renderlo un protagonista sui generis. Perché per i protagonisti di solito si fa il tifo, con loro ci si immedesima o semplicemente si amano: ma Edoardo Rengoni, non ha forse il retrogusto amaro del nemico?





21
novembre

MATTHEW MORRISON (GLEE): MIKA? NON LO CONOSCO PROPRIO. NON MI VESTIREI MAI COME SCHUESTER!

Di Schuester ama la pazienza e con lui condivide la passione per le arti performative. Quello che, invece, a Matthew Morrison non va giù del suo personaggio di Glee è l’abbigliamento. Non si vestirebbe mai come lui, confessa. L’attore statunitense è arrivato a Milano per partecipare alla puntata di stasera di X Factor 7 dove si esibirà sulle note It Don’t Mean A Thing, brano che fa parte della sua raccolta di rivisitazioni di classici americani. L’abbiamo incontrato, nel corso di una tavola rotonda con altri giornalisti, ecco cosa ci ha detto.

Adam Levine produce il tuo disco. Com’è nata questa collaborazione?

Eravamo amici prima ancora che nascesse questo progetto. Siamo entrambi di Los Angeles, abbiamo sempre parlato di musica e un giorno gli ho detto che mi sarebbe piaciuto realizzare un album con l’ausilio di una grande orchestra – perchè oggi gli arrangiamenti sono perlopiù computerizzati – e lui sin da subito si è mostrato interessato. All’inizio pensavo pure scherzasse! Levine è uno che sa trattare con gli artisti. Sono cresciuto sulle note di Sinatra e Dean Martin e confesso che mi sarebbe piaciuto veramente vivere negli anni Cinquanta perchè mi trovo molto a mio agio con quella musica.

Ricorderete ancora Cory Monteith a Glee?

C’è già stato un tributo, il suo nome emerge in tutta la serie, perciò non ci siamo già limitati a quell’unico episodio. La sua è stata una presenza di grande importanza, farà sempre parte di Glee.

Ti vedremo alle prese con qualche performance particolare nei nuovi episodi della serie?

In questa stagione interpreterò in coppia con Jane Lynch, Cheek to cheek, sarà una rappresentazione in stile Fred e Ginger. Mi sono appena cimentato con Blurred Lines nell’episodio sul twerking; in generale ci sono sempre delle belle canzoni anche se, arrivati al seicentesimo numero musicale, siamo un po’ a corto di idee!

Cosa puoi dirci del tuo personaggio?

Will Schuester ha fatto davvero un ottimo lavoro, è stato di ispirazione per i suoi ragazzi e ci vorrebbero più persone come lui nelle scuole soprattutto in un periodo in cui le arti stanno quasi scomparendo. Abbiamo bisogno di ispirare i giovani.

Cosa ti accomuna e cosa ti differenzia dal tuo personaggio? Cosa potrebbe insegnarti Schuester?

Io e Will siamo entrambi molto positivi e abbiamo passione per l’arte, la mia è grande al punto dal voler istituire una scuola per le arti performative. Quello che non farei mai è vestirmi come lui! E’ uno show televisivo e non vorrei mai trovarmi nelle sue situazioni, non vorrei mai che la gente parlasse dei mie capelli. Io amo i miei capelli! (ride) Quello che potrei imparare da Schuester, invece, è la sua pazienza con gli studenti.

Qual è l’X Factor di Glee?

Il cast. Hanno veramente scelto le persone migliori per interpretare quei personaggi. C’è una serie di archetipi: dalla ragazzina che vuole diventare una star al ragazzo gay e hanno scelto degli attori perfetti per quei ruoli. Per quanto riguarda il mio X Factor, parto dal dire che il mio grande idolo è Gene Kelly, che è stato attore, ballerino, cantante, una figura completa che nella nostra generazione – almeno negli Stati Uniti – non esiste più. Il lavoro che sto facendo è proprio quello di portare, con le grandi orchestre, la musica e il sapore degli anni Cinquanta e Sessanta.

Qual è il punto in comune tra X Factor e Glee?

Glee è una serie molto eclettica, apre le menti a diversi generi musicali, io addirittura nelle prime stagioni mi sono spesso cimentato con brani rap. Ci sono state canzoni pop che non conoscevo e successi del passato che probabilmente erano sconosciuti alle generazioni più giovani. Sotto questo punto di vista Glee e X Factor potrebbero essere simili.

Dicevi che l’X Factor di Glee è stato il cast, alla luce del calo d’ascolti, c’è stato qualche problema di casting nelle ultime stagioni?


20
novembre

LE TRE ROSE DI EVA 2: IL TRAGICO DESTINO DEI CATTIVI DI VILLALBA… SEMPRE PIU’ VITTIME CHE CARNEFICI

Le Tre rose di Eva 2

Tiziano Ferro canta che “esistono solo persone buone, quelle cattive sono solamente sole“. La sua canzone sarebbe perfetta come sigla de Le Tre Rose di Eva, nella cui seconda serie la netta distinzione tra buoni e cattivi, che aveva caratterizzato il prodotto all’esordio, sta svanendo. E mentre i buoni, come i protagonisti Aurora (Anna Safroncik) e Alessandro (Roberto Farnesi) stanno compiendo azioni deplorevoli spinti dalla disperazione, i cattivi cominciano a farci addirittura pena.

Le Tre Rose di Eva 2: Edoardo, Veronica e Ruggero sono cattivi disperati

Prendiamo Edoardo Monforte (Luca Capuano), neo marito di Aurora che nella puntata in onda questa sera (qui le anticipazioni) si rivelerà per la moglie una spalla a cui appoggiarsi. In barba ai ricatti, alle violenze, nonché al fatto di aver ucciso la madre di lei (cosa di cui Aurora è ancora all’oscuro), Edoardo in questa serie viene presentato come il folle innamorato frustrato. Dietro ogni sua azione meschina pare esserci il dolore per quell’amore malato che non potrà mai essere corrisposto, la voglia di riscattarsi dai continui paragoni con il fratello Alessandro che è migliore di lui, un’insicurezza esasperante che lo distrugge e lo fa apparire debole e bisognoso di sostegno.

Poi c’è Veronica (Euridice Axen), presentata all’inizio de Le Tre rose di Eva 2 come una dark lady malefica che voleva solo distruggere il rapporto tra Alessandro ed Aurora e fare del male per puro piacere. Macché: Veronica, il cui vero nome è Amanda, è costretta a quelle azioni da una madre pazza e sanguinaria, a sua volta mossa da un atroce dolore del passato tutto da vendicare, che ha cercato di affogarla quando ha provato a ribellarsi. Se fino a qualche puntata fa il pubblico avrebbe voluto solo ucciderla con le proprie mani, adesso vede Veronica disperata perché lei ha capito di amare Alessandro e non sa come uscire dal suo vicolo cieco.

Infine, Ruggero Camerana (Luca Ward).

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20
novembre

FLAVIO INSINNA TIRA FUORI DAL CILINDRO UN’AMARA SORPRESA PER STRISCIA (E IL TAPIRO TORNA A CASA)

Flavio Insinna - Affari Tuoi

Flavio Insinna - Affari Tuoi

Succedono cose extra-ordinarie al Teatro delle Vittorie. Un tapiro fresco fresco di forgiatura pare sia giunto, puntuale come le tasse, a Flavio Insinna per il suo Affari Tuoi. Come a dire, la ruggine sembra proprio che non se ne voglia andare tra i due competitor dell’access prime time delle ammiraglie Rai e Mediaset.

Ma si dice che stavolta il conduttore del programma leader abbia tirato fuori dal cilindro una sorpresa amara per il tapiroforo di Striscia la Notizia. Che cosa sia accaduto non è dato sapere, ma pare che Valerio Staffelli non abbia potuto (o voluto) far altro che tornare a casa senza consegnare il grosso erbivoro d’oro al Signore dei Pacchi.

Ed ora la curiosità di vedere in onda cosa sia mai successo è forte. E l’attesa inizia a farsi sentire. Il servizio dovrebbe esser stato girato circa un mese fa. Dai Antonio, che siamo curiosi!