Ha il dente avvelenato, Davide Parenti. Il padre de Le Iene non affatto gradito la mancata promozione del suo programma su Canale5, prospettata per gennaio 2014 e poi stoppata quando ormai sembrava tutto deciso. “Siamo in cinquanta che ci facciamo il mazzo. Non abbiamo mai sbagliato un colpo, ma ci sentiamo come capocannonieri in panchina” ha lamentato l’ideatore del programma di Italia1, intervisto da Libero. Nelle sue parole, il rammarico per quello che sarebbe stato un riconoscimento da parte del Biscione. E invece niente.
Davide Parenti: non credo che Antonio Ricci decida sorti dell’azienda
Secondo indiscrezioni, a bloccare il trasloco de Le Iene su Canale5 sarebbe stato Antonio Ricci, forse contrario all’arrivo sulla rete ammiraglia di un programma forte negli ascolti e simile a Striscia la Notizia per contenuti. Riguardo a tali ricostruzioni, circolate nei giorni scorsi, Parenti ha commentato:
“Non credo che Ricci decida le sorti dell’azienda. Con lui ho un buon rapporto. Siamo sempre stati ‘amichetti’. E’ anche grazie a lui che ho iniziato questo lavoro. E’ vero che noi da qualche anno vogliamo andare su Canale5, ma Mediaset ha deciso diversamente, secondo me sbagliando (…) Abbiamo insistito per la promozione. Non siamo più un programma per soli giovani. Siamo sempre stati generalisti. Vorremmo parlare a tutti“
Davide Parenti: Italia1 ha perso tanto, si sta spegnendo
Al contempo, l’ideatore de Le Iene ha sottolineato il riscontro positivo di pubblico ottenuto in una prima serata difficile come quella del martedì, con Ballarò e la Champions contro. “Il tutto in una rete, Italia1, che ha perso tanto e si sta spegnendo” ha detto. Eppure, secondo Parenti, non sempre Le Iene godrebbero della considerazione meritata all’interno del palinsesto.
“Ci stanno tenendo come una pianta di bonsai. Siamo sempre i primi a saltare: se c’è Morandi su Canale5, noi dobbiamo stare fermi e la cosa ci danneggia. Ci trattano come un prodotto di serie B ma noi facciamo un prodotto eccezionale“
ha affermato il regista. Poi una lode alla sua squadra di conduzione, ormai collaudata ed ambita. Di recente, infatti, anche Belen Rodriguez aveva confessato il sogno di condurre Le Iene assieme ad Ilary ed Elisabetta Canalis. “Capisco le ragazze che vorrebbero condurre Le Iene. Abbiamo portato fortuna a tutti” ha detto Parenti, che si è soffermato anche sul litigio tra Barbara D’Urso e Belen, originato da un’intervista doppia rilasciata da quest’ultima. Volarono scintille, e Mediaset decise di togliere il video incriminato dai suoi siti.
Davide Parenti su Belen vs Barbara D’Urso
“Il video è stato tolto per un conflitto interno di due persone sotto contratto con la stessa azienda. Mi è dispiaciuto per Belen, che ci ha chiamato. Noi non abbiamo censurato nulla in tv. Secondo me è una cosa stupida togliere le cose da internet…”
Davide Parenti: Renzi non ci vuole. Intervistare Berlusconi? Evitiamo
Tra i passaggi più interessanti dell’intervista a Libero, quello in cui Parenti rivela la diffidenza di Matteo Renzi nei confronti delle Iene (“se lo chiamiamo per accordarci per un’intervista dice no“) e la scelta precisa di non intervistare Berlusconi. “Non vogliamo noi, sarebbe un casino” ha detto il regista, perché “è difficile fare un’intervista al nostro editore senza tenere in considerazione le sue indicazioni. Evitiamo“.
Nel frattempo, Parenti sta lavorando ad un nuovo format in collaborazione con gli autori de Le Iene. Il progetto esiste – ha confermato – ma non ha ancora una forma definitiva. Per ora, si sa che dovrebbe andare in onda su Canale5. Almeno quello.
1. ital ha scritto:
24 novembre 2013 alle 12:17