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12
ottobre

UN POSTO AL SOLE: IL 21 DICEMBRE ARRIVA IL FILM DI NATALE IN PRIMA SERATA

un posto al sole film di natale

Un Posto al Sole (foto di un Natale passato)

Regalo natalizio per i circa 2.500.000 fedelissimi telespettatori di Un Posto al Sole. Sabato 21 dicembre in prima serata su Rai3 verrà, infatti, trasmesso un film di Natale con protagonisti alcuni dei più amati personaggi della soap. Ad annunciarlo, durante la recente edizione del Roma Fiction Fest, è stato Lorenzo Mieli, il Managing Director della Fremantle Media Italia, la casa di produzione che insieme a RaiFiction firma il successo di Un Posto al sole.

Un Posto al Sole – Arriva il film di Natale

Non si tratterà però di un episodio più lungo, ma di un vero e proprio film. Il progetto è ancora top secret, non si conoscono, infatti, i nomi degli attori che vi prenderanno parte e neppure la trama. L’idea del film in tema natalizio, che strizza l’occhio alla tradizione americana, dove ogni serie tv non si fa mai mancare un “Christmas episode”, rappresenta sicuramente un modo per festeggiare il longevo successo di Upas (questa l’abbreviazione usata dai fan).

La soap realizzata nel Centro di Produzione Rai di Napoli, in onda su Rai3 dal lunedì al venerdì alle ore 20.35 circa, è arrivata al diciottesimo anno di programmazione con 3870 episodi prodotti. Un successo costante dovuto soprattutto alla capacità di Un Posto al Sole di intrecciare i temi classici della soap, ovvero amori, intrighi, passioni e vendette, con tematiche sociali come la lotta alla camorra, all’alcolismo e alla droga, piuttosto che temi legati all’inquinamento e alla corruzione.




12
ottobre

AMERICAN HORROR STORY COVEN: LA STREGONERIA DIVENTA CHIC

American Horror Story Coven - Kathy Bates

Diciamolo, maghi e streghe non passano mai di moda. Ce ne siamo accorti nel 1987, quando Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer combattevano contro il diabolico Jack Nicholson; nel 1998, quando le sorelle Halliwell scoprivano i propri poteri magici sfidando il Male più oscuro; nel 2001, quando il giovane Harry Potter si dilettava fra partite di Quidditch e mastodontici scacchi e, ora, in American Horror Story Coven, quando le streghe 2.0 di Ryan Murphy cercano di sopravvivere e di controllare il proprio “dono”.

Gli ingredienti ci sono tutti: droga, sesso, amore, tortura e, naturalmente, magia. Se Jessica Lange ci appare ancora schiava di una personaggio intrappolato nella sensualità e nella malvagità più palpitante, le vere rivelazioni di questa stagione, almeno stando al primo episodio, sembrano essere due: Kathy Bates e Taissa Farmiga. Se la prima, già ammirata nel thriller L’ultima eclissi, è una pericolosa dama dell’800 ossessionata dall‘eterna giovinezza e dai bagni nel sangue dei suoi schiavi, la seconda sembra davvero la protagonista indiscussa del nuovo racconto di FX. L’ex interprete di Violet Harmon nella prima stagione, è ora Zoe Benson, una giovanissima strega in erba pronta a farsi addestrare in un’antica e rinomata scuola di stregoneria. Hogwarts? No, ma la storica Accademia di Miss Robichaux. Il suo amore per Evan Peters, dapprima il problematico Tate, e, ora, l’intrepido Kyle Spenser, continua a non destare particolari sorprese, se non per la fine del loro rapporto sul nascere a causa di uno spettacolare incidente mortale.

Sarah Paulson, invece, abbandona i panni dell’impressionante Lana di Asylum per un ruolo più composto e ordinato: quello di preside della Scuola di magia, Cordelia Foxx. Lily Rabe, il diavolo incarnato della scorsa stagione, si è poi ridotta a un’iniziale comparsata finita immediatamente con la morte sul rogo, anche se siamo convinti di rivederla presto esercitare la sua “arte di resurrezione”, così come la tenebrosa Delphine LaLaurie interpretata dalla Bates e avvelenata a tradimento dalla storica rivale in amore. Certo, parliamo di una serie supportata da una fotografia minuziosamente studiata, da una scrittura impeccabile e da personaggi controversi e interessanti, eppure ci sembra che Ryan Murphy abbia, ancora una volta, gettato troppa carne sul fuoco. Come andrà a finire?


11
ottobre

BACIAMO LE MANI 2: CI SARA’?

Baciamo le mani

Si avvia alla conclusione in questi minuti su Canale5 l’ottava ed ultima puntata di Baciamo le mani – Palermo New York 1958, la fiction a marchio Ares con protagoniste Virna Lisi e Sabrina Ferilli. La serie ha conquistato, nel corso delle settimane di messa in onda, un ascolto medio di 4.907.000 telespettatori, con uno share pari al 20,29%. Un successo che fa di Baciamo le mani la fiction Mediaset più seguita di questo inizio stagione, e che conferma la bravura della premiata ditta composta dal produttore Alberto Tarallo e dallo sceneggiatore Teodosio Losito nell’imbastire dei feuilleton acchiappa pubblico. Trasposizioni televisive di romanzi d’appendice, dove vengono sapientemente miscelati scenari da cartolina (in questo caso la little Italy di una New York anni 60), lotta alla mafia, madri coraggio, malavitosi spregiudicati e miserie varie ed eventuali.

Baciamo le Mani 2: ci sarà?

A contribuire al successo, in questo caso, ci ha pensato anche la presenza di Virna Lisi e Sabrina Ferilli, due tra le più amate e popolari attrici italiane, tornate a recitare insieme a distanza di diversi anni dalla miniserie Le Ali della Vita. All’epoca il buon riscontro ottenuto spinse Mediaset a produrre a stretto giro una seconda miniserie dal titolo Le Ali della Vita 2. La stessa situazione potrebbe ripetersi a distanza di 13 anni con Baciamo le mani. Al momento non vi sono notizie ufficiali su un eventuale seguito della serie diretta da Eros Puglielli, ma, dati Auditel alla mano, realizzare un secondo capitolo non sembra di certo un’ipotesi azzardata.

Proprio a riguardo di Baciamo le mani 2, Virna Lisi e Sabrina Ferilli, durante un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni in occasione del lancio della fiction, avevano espresso in maniera divertita le loro opinioni.





11
ottobre

CINEMA IN TV: DA VENERDI’ 18 OTTOBRE CANALE 5 PUNTA SUI FILM MEDUSA. IN ARRIVO VENUTO AL MONDO E I 2 SOLITI IDIOTI

Emile Hirsch e Penélope Cruz in Venuto al mondo

Rinviato il ciclo di film di Canale 5

Update del 16 ottobre 2013: Canale 5 ha rinviato il ciclo di film previsto a partire dal 18 ottobre 2013. Venerdì 18 e venerdì 25 ottobre la rete ammiraglia Mediaset proporrà la saga in replica de Le Ali della Vita con Sabrina Ferilli e Virna Lisi (per maggiori info clicca qui).

Canale 5 punta sul cinema

Articolo dell’11 ottobre 2013 -  Complice la nascita su satellite e digitale terrestre di canali tematici dedicati al cinema, e la diffusione di nuove modalità di fruizione offerte dal web, sulla tv generalista i film hanno negli ultimi anni trovato sempre meno spazio. Appuntamenti storici come il LunediFilm di Rai1 – anticipato dalla celebre sigla composta e interpretata da Lucio Dalla – o il ciclo I Filmissimi di Canale5, hanno via via perso terreno, in favore della fiction, vera regina nell’intrattenimento di prima serata. Ad invertire la tendenza ci pensa ora Canale5, che tutti i venerdì, a partire dal 18 ottobre, proporrà in prima visione assoluta e in prima serata, un intero ciclo di commedie del cinema italiano targate Medusa Film (spa controllata dal gruppo Mediaset). Una collana di pellicole uscite nelle sale tra il 2012 e il 2013, accomunate da un buon riscontro di pubblico al botteghino.

Venuto al mondo – Venerdì 18 ottobre su Canale5

Si parte venerdì 18 ottobre con Venuto al mondo, film diretto da Sergio Castellitto e interpretato da Penélope Cruz e Emile Hirsch. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini. La protagonista del film è Gemma, che si reca a Sarajevo con suo figlio Pietro per assistere a una mostra in memoria delle vittime dell’assedio, che include le fotografie del padre del ragazzo. Diciannove anni prima, infatti, Gemma lasciò la città in pieno conflitto con Pietro appena nato, lasciandosi alle spalle suo marito Diego, che non avrebbe mai più rivisto, e l’improvvisata famiglia: Gojko, l’irriverente poeta bosniaco, Aska, la ribelle ragazza musulmana e la piccola Sebina. L’intenso amore e la felicità tra Diego e Gemma non erano abbastanza per colmare  l’impossibilità di Gemma a concepire figli. Nella Sarajevo distrutta dalla guerra, i due trovarono una possibile surrogata, Aska. Gemma spinse Diego tra le sue braccia per poi essere sopraffatta dal senso di colpa e dalla gelosia. Ora una verità attende Gemma a Sarajevo.

Quello che so sull’amore – Venerdì 25 ottobre su Canale5

Venerdì 25 ottobre sarà la volta di Quello che so sull’amore, film del 2012 diretto da Gabriele Muccino con protagonisti Gerard Butler, Jessica Biel, Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones, Judy Greer e Dennis Quaid. Il film racconta la vita di un fascinoso ma sfortunato ex calciatore, che torna a casa per rimettere in piedi la sua vita. Con la speranza di ricostruire il rapporto con il figlio, si ritrova ad allenare la squadra di calcio del bambino. Ma i suo tentativi di diventare finalmente “adulto” si scontrano con le sfide esilaranti delle attraenti “soccer moms” che tentano di sedurlo in ogni istante.


11
ottobre

BRUNO VESPA: BERLUSCONI NON E’ FINITO. L’INFORMAZIONE MEDIASET CHE CONTA E’ SEMPRE STATA DI SINISTRA

Bruno Vespa e Silvio Berlusconi a Porta a Porta

Una scrivania di ciliegio e una penna stilografica in mano al Cavaliere: la storia politica d’Italia è passata anche da lì. Correva l’anno 2001 e Bruno Vespa, se tornasse indietro, quel Contratto con gli italiani lo rifarebbe subito. “Domani mattina. E lo farebbero tutti, perfino Michele Santoro… E’ una botta mediatica pazzesca“. Passato ormai un ventennio dalla discesa in campo di Silvio Berlusconi, il conduttore di Porta a Porta si è messo a fare un bilancio storico sulla fine di un’epoca, intesa solo come presenza del Cav a Palazzo Chigi. “L’uomo politico non è finito, ha ruolo e consensi” ha spiegato il giornalista in un’intervista al Corriere.

Bruno Vespa: Berlusconi a Porta a Porta 52 volte

Il suo talk show, definito a buon diritto la “terza Camera”, ha raccontato in diretta la formazione e la caduta di Governi ed alleanze, nonché i passaggi più delicati dell’attualità italiana. Qualcuno, a tal proposito, sostiene che Porta a Porta abbia persino contribuito alla creazione del berlusconismo come fenomeno mediatico, ma su questo punto il conduttore ha chiosato: “Meno di quanto si creda. Berlusconi in 16 anni ci è venuto 52 volte. I sei segretari del Pd e i tre Presidenti del Consiglio di centrosinistra in tutto 76. Il fatto è che Berlusconi fa sempre rumore“.

Bruno Vespa: il Cav non ha dominato l’informazione

Ripercorrendo il ventennio berlusconiano con uno sguardo al suo aspetto mediatico, Vespa ha inoltre spiegato che – a suo giudizio – nel ‘94 l’errore del Cavaliere fu quello di “aver pensato di poter guidare il Paese attraverso la televisione“. Del resto, ha ammesso il decano dei talk show, “senza tv non avrebbe avuto il consenso che ha avuto. Ma è una bufala colossale sostenere che abbia dominato l’informazione italiana“. A riprova di ciò, l’autorevole giornalista ha chiamato in causa gli assetti dell’informazione Mediaset che conta:





10
ottobre

X FACTOR 7: ECCO I 24 CONCORRENTI CHE ACCEDONO AGLI HOME VISIT

X Factor 7 - I FreeBoys (foto Sky.it)

Dal BootCamp di X Factor 7, terzo appuntamento di questa fase casting del talent di SkyUno, arrivano i 24 concorrenti scelti da Simona Ventura, Elio, Morgan e Mika, pronti a giocarsi giovedì prossimo agli Home Visit l’accesso al live show. Il campo reclute ne ha accolti 100, che si sono dati battaglia in quella che è senza alcun dubbio la tappa più spietata che precede la gara vera e propria.

Il BootCamp, infatti, si è svolto in due differenti giornate al Mediolanum Forum, che sarà anche la location della finale. La prima ha ridotto il numero degli aspiranti concorrenti a 48, attraverso un meccanismo tutt’altro che indolore per i cantanti: per ciascuno è scattato un semaforo, crocevia senza ritorno della loro avventura a X Factor 7. I fortunati, o meglio i più talentuosi, hanno poi avuto una notte di tempo per imparare la canzone da presentare nella seconda giornata e convincere i giudici a rientrare tra i 24 che si contenderanno l’ingresso ufficiale nel programma. Scopriamo chi sono.

X Factor 7: i 24 concorrenti che accedono agli Home Visit

I giudici ne hanno scelti 6 per categoria:

Gruppi Vocali

Ape Escape
Dynamo
Extra
Street Clerks
FreeBoys
Mr Rain & Osso

Under Uomo

Andrea Butturini
Lorenzo Iuracà
Michele Bravi
Andrea D’Alessio
Galup
Marco Colonna

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10
ottobre

CONTINUUM: DA QUESTA SERA SU RAI4 NUOVO APPUNTAMENTO CON LA FANTASCIENZA

Continuum

Riuscire a bissare i successi di saghe come Star Trek o Visitors non è impresa facile, ma il piccolo schermo continua a puntare sulla fantascienza, offrendo ogni anno nuovi serial a tema. Per quanto riguarda la tv in chiaro il canale italiano che da sempre riserva un trattamento di riguardo al genere fantascientifico è Rai4, che da questa sera – 10 ottobre 2013 – alle 23.15 (e in replica il sabato alle 16.15), propone la prima stagione di Continuum.

Continuum – Trama e Protagonisti

La serie, tra le proposte più originali degli ultimi anni nel campo della fantascienza televisiva, è ideata da Simon Barry per il canale canadese Showcase e si proietta nella Vancouver del 2077 per seguire la storia di Liber8, un gruppo di terroristi che combatte il sistema politico, dominato senza scrupoli da una potente oligarchia di corporazioni. I ribelli, vista l’impossibilità di contrastare il regime instauratosi, decidono di cambiare il presente modificando il passato: così tornano nel 2012 per impedire l’ascesa di questa forma di governo.

Sulle loro tracce si mette Kiera Cameron, una determinata agente di Polizia, interpretata da Rachel Nichols, già vista in altri grandi serie come Alias e Criminal Minds. La poliziotta, appartenente al corpo dei Protettori, lascia la sua famiglia per seguire i membri del Liber8 nel loro viaggio del tempo. Ricca di ambiguità morali e interrogativi su chi tra la Cameron e i presunti terroristi stia facendo la cosa giusta, la serie, che vede tra gli interpreti anche Victor Webster (Streghe, Harper’s Island) e Tony Amendola (Dexter, C’era una volta), si contraddistingue per un solido impianto narrativo.

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10
ottobre

ALEX GADEA A DM: ECCO PERCHE’ LASCERO’ PER SEMPRE IL SEGRETO

Alex Gadea intervista Il segreto

Alex Gadea

Un successo così, al di fuori dei confini nazionali, probabilmente non se lo sarebbe aspettato nemmeno lui. Alex Gadea, 30 anni, nei panni dell’eroe romantico Tristan Montenegro, è diventato un vero e proprio idolo per gli oltre 2,5 milioni appassionati della telenovela iberica Il Segreto. DM ha intercettato l’attore valenciano poche ore prima del suo debutto in uno studio televisivo italiano (oggi sarà a Pomeriggio Cinque).

Angustias, Calvario, Tristan, Soledad… Chi sceglie il nome dei protagonisti de Il Segreto?

(Sorride, ndDM) Tristan è cool. Mi è piaciuto sin dal casting. Da quando viene trasmessa la telenovela in Spagna conosco più di tre casi di bambini battezzati con il nome di Tristan. Angustias e Calvario no comment. Ma Emilia è bello.

Qual è il “segreto” del successo de Il Segreto?

Sta proprio nel fatto che i segreti non si esauriscono e ogni personaggio ne porta molti nel sacco. L’inizio del ventesimo secolo è un periodo non molto lontano per i nostri antenati, nonni e bisnonni, e abbastanza lontano per la nostra generazione. Questo determina una distanza attrattiva per i giovani e una nostalgia prossima per gli anziani. L’ambientazione specifica e il linguaggio sono state una delle chiavi del successo.

Come vivi il suo successo in Italia? Il Segreto ha più spettatori in Italia che in Spagna.

Beh è stata una gioia l’accoglienza che ha avuto, in Italia, Il Segreto. La cosa più sorprendente è che in Spagna la telenovela ha preso piede col tempo mentre in Italia è esplosa dall’inizio. Bene!

Quando sarai in Italia? Hai ricevuto qualche proposta dalla tv italiana?

Oggi vado a Milano nel programma Pomeriggio Cinque. E già ho in mente di ritornare.

Che opinione hai della televisione spagnola?

Penso che la fiction spagnola abbia avuto una crescita qualitativa importante negli ultimi 15-20 anni e se la crisi economica lo permette si vedranno sempre più serie spagnole all’estero.


Perchè hai deciso di lasciare Il Segreto?

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