La notizia è a dir poco sconvolgente: a pochi giorni dall’inizio delle riprese della nona stagione, Don Matteo sale in sella alla sua storica bicicletta e da Gubbio si trasferisce a Spoleto. Dopo 14 anni di fortunato sodalizio, la fiction con protagonista Terence Hill ha, infatti, deciso di cambiare location e trasferirsi 80 km più in là. Una scelta, quella della casa di produzione Lux Vide, che non poteva non innescare una vera e propria guerra di Campanili.
In quel di Gubbio, nello sconcerto più totale, il sindaco, il vescovo, Confindustria Alberghi, Federalberghi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, e numerosi operatori del centro storico, hanno scritto una lettera pubblica ai produttori Luca e Matilde Bernabei, dichiarando il proprio stupore per la scelta fatta:
“Abbiamo letto con sconcerto la missiva con cui parrebbe potersi chiudere una storia comune lunga più di dieci anni. La città di Gubbio forte dell’unione straordinaria nello sforzo comune di proseguire lungo il sentiero della fiction Don Matteo, ha saputo comporre in tre settimane un’offerta tecnico-economica a dir poco stupefacente. Considerando i tempi orribili in cui viviamo e la crisi economica che attanaglia e deprime in particolare anche la nostra area, quanto costruito unendo sacrifici ed impegni pubblici e privati meriterebbe non solo la massima attenzione, ma anche il massimo rispetto”.
Una lettera accorata, a cui i produttori di Don Matteo hanno risposto con una nota nella quale, oltre a dichiararsi grati alla città di Gubbio, hanno motivato la storica decisione: