Tutti pazzi per amore 4



6
maggio

IVAN COTRONEO A DM: LAVORIAMO A TUTTI PAZZI PER AMORE 4. IN UNA GRANDE FAMIGLIA 2, GASSMAN AL CENTRO DI TUTTE LE STORIE.

Ivan Cotroneo

Ivan Cotroneo

Se in Tutti Pazzi per Amore abbiamo ascoltato gli attori comunicare tra di loro non solo attraverso i dialoghi ma pure attraverso i più grandi successi della musica italiana, il merito è anche suo.  Diciamo “anche”, perché per tutta l’intervista, ha parlato sempre al plurale usando il “noi”, e il pronome sta per Stefano Bises, Monica Rametto e  infine lui. Ivan Cotroneo, sceneggiatore, regista, scrittore per lavoro e dj per hobby. “Ancora mi vuoi intervistare dopo che mi hai visto fare lo stupido alla consolle?“, è il suo esordio. La risposta è stata “si”, e cominciamo dal suo nuovo progetto, Una Mamma Imperfetta, una web serie in cui ci sono 4 amiche. E quando ci sono 4 amiche, il pensiero va a Sex and The City, di default.

(ride, ndDM). Si, ci sono 4 amiche ma la protagonista è una, Chiara, che tiene un diario giorno per giorno e racconta la sua giornata allo spettatore. Rispetto a Sex and The City, le protagoniste sono tutte sposate e l’ambientazione è molto meno glamour. Per esempio, tutti gli appartamenti in cui abbiamo girato sono effettivamente abitati da bambini. Lo schema del racconto rispecchia i giorni della settimana. Il lunedi è il lunedi. E così via per gli altri giorni.

Uno schema quotidiano come in In Treatment?

Conosco In Treatment e mi piace molto. Il racconto quotidiano lo avevamo già sperimentato nella terza stagione di Tutti pazzi per amore. Una mamma imperfetta ha più una struttura alla Modern Family, dove i protagonisti vengono intervistati sul divano. Qui c’è Chiara che parla direttamente in macchina: è lei ogni giorno a tenere il racconto con le sue considerazioni di donna sposata da 12 anni e mamma di due bambini. Per esempio, come sarebbe stata la sua vita se non si fosse mai sposata? E se invece avesse smesso di lavorare?

Che differenze hai trovato a scrivere per il web?

Sicuramente una grande differenza di formato. Per la tv ho scritto sia serie lunghe sia mini serie. Qui la scommessa è stata di condensare tutta la giornata, una sceneggiatura di nove pagine e 30 scene, in otto minuti. Ho voluto un linguaggio e un racconto sincopato. E con la velocità del racconto è aumentata anche la velocità di ripresa. E’ stata un’esperienza registica molto diversa rispetto a La Kryptonite nella Borsa. C’è stata una grande disponibilità sia degli attori sia della troupe a mantenere questi ritmi.

Meno limiti nella scrittura?

Una Mamma Imperfetta nasce per il web, andrà on line sul Corriere.it e poi passerà in televisione, su Rai Due. Non ho avuto nessun tipo di censura nè dal Corriere nè da Rai Fiction. Devo dire la verità non ho mai avuto problemi nemmeno con Tutti Pazzi per Amore e Una Grande Famiglia, in cui comunque venivano toccati temi delicati. La sieropositività del fidanzato della figlia di Emilio Solfrizzi in Tutti Pazzi per Amore è solo un esempio.

Tutti Pazzi per Amore 4 ci sarà?




11
aprile

RAI1: UN MEDICO IN FAMIGLIA TRAINO PERFETTO PER UNA SERATA FAMILY

Un Medico in famiglia 8 - Backstage

Un Medico in famiglia 8 - Backstage

Se c’è una certezza nel palinsesto di Rai1, quella non può che rispondere a Un Medico in Famiglia: la storica fiction prodotta da Publispei che vede protagonista la famiglia Martini regala sempre tante soddisfazioni a Mamma Rai e, nonostante le sempre più stravaganti situazioni che si presentano e gli incontrollabili intrecci che gli sceneggiatori si dilettano puntualmente a proporre, gli spettatori continuano imperterriti ad apprezzare le gesta di Nonno Libero e compagnia, regalando alla prima rete pubblica ottimi ascolti nel prime time della domenica, ormai un vero e proprio fortino inespugnabile.

E forse per Rai1 e RaiFiction è arrivato il momento di sfruttare a pieno questa onda di consensi in proprio favore, adottando una nuova (quantomeno per il Belpaese) strategia per la prima serata del dì di festa. L’idea è quella di applicare il modello anglo-americano, e sfruttare la lunga serialità del Medico (22 episodi per ogni stagione completa, come le più note serie americane, e la nona è stata già confermata) per entrambi i periodi di garanzia, trasmettendo un solo episodio a serata.

Contestualmente trasformare la domenica nella serata “comedy/family” di Rai1 magari in ticket con Tutti pazzi per amore (di cui peraltro si vocifera una nuova stagione per la gioia dei tanti fan), l’altra serie targata Publispesi firmata dal “magico trio” Cotroneo, Bises e Rametta – già fautori del successo di Una grande famiglia – che, è vero che non è mai stata fioriera di grandi ascolti (quantomeno dalla seconda bistrattata stagione), ma ha comunque contribuito e ringiovanire il pubblico della prima rete e il linguaggio della fiction italiana, a tutt’oggi un po’ troppo ancorata a schemi del passato.


19
marzo

TUTTI PAZZI PER AMORE: SPIRAGLI PER LA QUARTA STAGIONE

Tutti Pazzi per Amore

Ha dato uno scossone al panorama italico della fiction. E in effetti, a differenza di altre serie di Rai1, più che per gli ascolti, Tutti Pazzi per Amore si è imposta per i contenuti. Un linguaggio atipico per la serialità tricolore che ha fatto sì che la serie diventasse un piccolo cult al quale gli spettatori non si rassegnano a dover rinunciare. Al momento, infatti, complice un trend calante negli ascolti, Tutti pazzi per Amore è fermo alla terza stagione. Qualcosa, però, si starebbe muovendo, stando alle parole di Riccardo Milani.

Ecco cosa il regista della fiction ha dichiarato a Il Mattino a proposito di una quarta stagione:

Non so nulla di preciso ma ho sentito voci di corridoio, un chiacchiericcio che mi potrebbe far ben pensare. Speriamo bene ma la Rai mi è sembrata interessata a pensarci su seriamente”

Sarà davvero così? Il neo direttore Eleonora Andreatta, che pure dice di voler puntare sulla contemporaneità, si assumerà il rischio di produrne un seguito? Ad influire sulla sua decisione ci potrebbero essere anche gli ascolti delle repliche in onda su Rai2, da ieri nel primo pomeriggio. L’esordio però, condizionato dal debole traino di Detto Fatto, è stato disastroso (share del 2.81%).