Salvatore Parolisi



17
febbraio

CHI L’HA VISTO: LA SCIARELLI ‘DENUNCIA’ LA GIORNALISTA ‘POSTINA’ DI MEDIASET

La lettera di Parolisi alla giornalista 'postina'

«Cara (nome giornalista, non rivelato dal programma Rai), la busta bianca chiusa non è per voi, ma tu sai a chi mandarla, mi raccomando che arrivi a destinazione, assicurati che sia li». Nuovo capitolo nella vicenda Melania Rea. Nessuna verità sul delitto però, solo un’ulteriore sinistra ombra sul rapporto inquietante tra televisione e cronaca nera.

″Un fatto imbarazzante per la nostra categoria″

Usa questi termini molto forti Federica Sciarelli, a commento dell’immagine sopra riportata, nell’ultima puntata di Chi l’ha visto. La giornalista del programma archetipo dell’inchiesta, spesso indicato come padre della neotelevisione, ricostruisce per i telespettatori una vicenda che ha dell’incredibile. Una giornalista Mediaset, di cui non si fa il nome, ma sulla quale circolano molte indiscrezioni, avrebbe fatto da tramite tra Salvatore Parolisi e la soldatessa Ludovica, alias l’amante.

Il principale indiziato dell’omicidio di Melania era in carcere e aveva divieto assoluto di contatti con l’esterno, specie con Ludovica, parte fondamentale in causa per arrivare alla verità della vicenda. Secondo la ricostruzione del programma le missive sarebbero state intercettate dalla direzione del carcere, ostacolo che non ha impedito però il recapito della missiva.




6
ottobre

DM LIVE24: 6 OTTOBRE 2011. SENISE E IL VIAGRA, SALVATORE PAROLISI E L’INDIFENDIBILITA’, OMAR FAVARO E L’ESCLUSIVA

Diario della Televisione Italiana del 6 Ottobre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Senise e il Viagra

lauretta ha scritto alle 15:13

Nella Sessione pomeridiana di Forum, Marco Senise: “a Miami ho visto la villa dell’uomo che ha inventato il Viagra e ho pensato ‘Beh, in fondo quella villa è anche un pò nostra!’”.

  • Uno due a La Vita in Diretta

euforione ha scritto alle 17:45

A La Vita in Diretta Goffredo Buccini, inviato del Corriere della Sera, commenta così un filmato di Salvatore Parolisi: “Ho grande simpatia per i miei amici avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile ma difendere quest’uomo è pressocchè impossibile”. Il suo collega Luciano Tancredi del Messaggero aggiunge: “E non è nemmeno americano”.

  • Domenica Cinque è arrivata prima

lauretta ha scritto alle 16:04


27
settembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (19-25/09). PROMOSSI LA CARLUCCI E ‘MA NON TI VERGOGNI?’ (VIDEO) BOCCIATI IL ‘NUOVO AMICI’ E L”IMITAZIONE’ DI PAROLISI

Virginia Raffaele e Ubaldo Pantani

10 a Milly Carlucci. E sentenza fu: la signora di Rai1 ce l’ha fatta. Malgrado in pochi ci credessero, ha raggiunto il proprio scopo (o quasi).

9 a Ma non ti vergogni?! Carla Gozzi e Enzo Miccio visti da Ubaldo Pantani e Virginia Raffaele a Quelli che il calcio (video dopo il salto) sono forse il momento più esilarante del contenitore di Rai2. Dopo la poetessa, naturalmente. Bravi.

8 all’immarcescibile Don Matteo. Non sarà (anzi non è) da ascrivere tra i capolavori della fiction italiana ma almeno, a differenza di tante altre produzioni, viene seguito. Terence Hill è protagonista del programma più visto della stagione che, oltre a surclassare Gerry Scotti, in replica riesce addirittura a far meglio di Domenica Cinque.

7 a Ti Lascio Una Canzone Smile. Gradevole il dietro le quinte dello show, con la Clerici che prova in tuta e Eddy che la supporta. Vero è che, visti gli ascolti penalizzati dalla concorrenza, la settimana prossima bisognerà pensare ad altro (o a pubblicizzarlo meglio) per evitare che C’è Posta Per Te prenda il largo dopo la mezzanotte.

6 a Elisabetta Canalis. L’ex di Clooney ha avuto una grande opportunità. Piazzatasi al penultimo posto, è stata salvata dal pubblico. Questa settimana va già meglio. E’ quarta.





25
settembre

DOMENICA CINQUE: MENO SHOW E PIU’ CRONACA NELLA NUOVA EDIZIONE. OSPITI MAGNINI, BELEN E RUFFINI

Federica Panicucci e Claudio Brachino

L’ottimo debutto del Quelli che il calcio targato Victoria Cabello verrà messo alla prova già da oggi con il ritorno di Domenica Cinque. Come DM anticipato, il pomeriggio festivo del Biscione cambia tono: sparisce la storica band e con essa anche la parte di spettacolo e musica che era rimasta una costante di tutte le edizioni,  sopravvissuta anche al valzer dei conduttori che di volta in volta hanno preso le redini del contenitore domenicale.

Meno show, più talk e più cronaca: è la nuova formula di Claudio Brachino e Federica Panicucci. Il direttore di Videonews nella prima parte della trasmissione guiderà il dibattito legato  all’approfondimento giornalistico e agli avvenimenti di stretta attualità con news, aggiornamenti, collegamenti in diretta, servizi e testimonianze.

La seconda parte avrà toni più leggeri: Federica Panicucci intervista i personaggi dallo spettacolo e del gossip. Il primo a sottoporsi alle domande della conduttrice sarà Filippo Magnini, il nuovo fidanzato di Federica Pellegrini nonchè rivale di Luca Marin, aspirante ballerino di Baila. 


9
settembre

QUARTO GRADO RIPARTE CON L’ALTARINO DI ZIO MICHELE. SOTTILE: I PLASTICI LI LASCIO A VESPA

Quarto Grado, Salvo Sottile e Sabrina Scampini

Su, avanti: chi è senza Quarto Grado scagli la prima pietra. Possibilmente prima di sera e senza far male (che sennò c’è un altro omicidio da risolvere…). In un modo o nell’altro, sono davvero pochi i telespettatori che possono giurare di non aver mai guardato il discusso programma di Rete4 dedicato alla cronaca nera. Altrimenti non si spiegherebbero i risultati positivi che l’approfondimento condotto da Salvo Sottile ha registrato nella scorsa stagione televisiva, arrivando a toccare il record del 18,50% di share. Forte di quei risultati e consapevole del seguito di pubblico, stasera la trasmissione giornalistica tornerà in onda sulla quarta rete, a partire dalle 21.10.

All’esordio della sua terza edizione, il programma riprenderà da dove era terminato. Quarto Grado si occuperà quindi della morte di Melania Rea, degli omicidi di Sarah Scazzi e di Yara Gambirasio. Tre casi diversi tra loro, ma ugualmente crudeli ed accomunati dall’incertezza di un’immediata risoluzione. Per capire a che punto sono le indagini ed approfondire gli scenari del delitto, Salvo Sottile tornerà ad avvalersi del parere di criminologi, specialisti, psicologi e – novità delle novità – disporrà di un piccolo laboratorio simile a quello dei Ris. Così il pubblico potrà vedere coi propri occhi un remake televisivo delle analisi scientifiche condotte dagli esperti.

E guai a definire tutto questo una speculazione o, peggio, ad accostarlo ai modellini sfoderati all’occorrenza da Bruno Vespa. Perché Sottile non ci sta e risponde piccato al raffronto:

I plastici?Veramente glieli lascio (a Vespa, ndDM). Noi preferiamo portare la gente direttamente sul luogo del delitto (…) Il rispetto verso le vittime viene prima di tutto“.

Ha affermato il giornalista in un’intervista a Libero. Intanto stasera, giusto per iniziare col botto, Quarto Grado trasmetterà un’intervista esclusiva a Michele Misseri davanti all’altarino costruito in ricordo della nipote Sarah Scazzi.





23
agosto

UN ANNO DAL CASO SCAZZI. COME LA CRONACA NERA HA CAMBIATO LA TV ITALIANA

Cronaca nera in tv

Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea: tre nomi martellanti che ormai ogni italiano conosce. Anche chi non ne avesse avuto assolutamente voglia almeno per un giorno si è trovato a fare il detective per caso tra i pomeriggio fiume dell’infotainment, gli appelli della Sciarelli, le ricostruzioni di Sottile. Plastici, interviste, criminologi, parenti ed amici onnipresenti come le nuove star del momento: al progressivo scemare della popolarità delle flotte di persone comuni che partecipano ai reality show è risultata inversamente proporzionale la quota di nuovi personaggi per caso.

Mitomani, parenti serpenti e colpevoli, pettegolezzi e fango a tutto spiano anche per questioni che per nulla fossero legate ai moventi del delitto. E’ così che la caserma di Parolisi ha assunto i tratti romanzeschi degni di alcune pagine del marchese de Sade, la villetta di zio Michele di Avetrana è diventata luogo di pellegrinaggio tanto quanto i vicini luoghi di Padre Pio, così come inenarrabili sono i racconti che si annidano sui luoghi del mistero di Brembate e Colle San Marco. I luoghi simbolo di quest’anno nero per il Paese intero.

La piccola provincia italiana alla ribalta ha spopolato sul target più presente davanti alla tv che ha dapprima subito incolpevolmente questa invasione domestica per poi sguazzarci dentro con l’indignazione di chi rimane sbigottito davanti a questa che sarebbe un’inversione di tendenza del mondo contemporaneo, un degrado morale (discorso che vale soprattutto per gli anziani), con il retrogusto di chi in fondo prima ricostruiva i movimenti sospetti della vicina di casa presumibilmente adultera, della perpetua che non la racconta giusta, dei divorzi e delle liti del paese.


3
agosto

SALVO SOTTILE: A QUARTO GRADO AVREMO UN LABORATORIO COME I RIS. ANCHE IN VACANZA MI CHIEDONO DI PAROLISI

Salvo Sottile, Quarto Grado

Raccontato così, uno se lo immagina a metà tra il laboratorio di Dexter e un obitorio. E la cosa, di per sè, è già abbastanza inquietante. Lo studio televisivo che ospiterà la nuova stagione di Quarto Grado offrirà novità sorprendenti e soluzioni sofisticate, così da avvicinare il pubblico al luogo del delitto o alle tracce dell’assassino. Ad anticiparlo è Salvo Sottile, conduttore della trasmissione di Rete4 che si occupa di cronaca nera e delitti irrisolti. Dopo un’annata di approfondite indagini ed ’autopsie’ (televisive) sulle tristi vicende di Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e Melania Rea, il giornalista si prepara a tornare in diretta con nuovi casi ed analisi.

In studio avremo un laboratorio dove proveremo a fare le analisi come quelle dei Ris. Abbiamo inserito una postazione fissa dedicata al lavoro di indagine sulla scena del crimine, per spiegare, ad esempio, come si preleva un dna o come si trovano le impronte sui reperti

spiega a Sorrisi e Canzoni Tv Salvo Sottile assieme alla collega Sabrina Scampini, che curerà questo spazio. Dunque, per potenziare la ricerca del dettaglio che può risolvere il delitto, Quarto Grado simulerà il delicato lavoro del Reparto Investigazioni Scientifiche. Di questo passo ci si potrebbe attendere che le indagini televisive scavalchino quelle degli investigatori, magari incastrando in diretta il presunto assassino. E chissà che questi, messo alle strette, telefoni in studio per confessare: “sì, sono stato io“. Vi immaginate che scoop?!

Nella prossima stagione televisiva, la trasmissione di Rete4 potenzierà anche la sua schiera di opinionisti in studio per fornire al pubblico una visione più completa ed approfondita del caso in questione. E visto che i successi d’ascolto - sostenuti in parte dall’interesse morboso di un certo pubblico - hanno premiato il genere televisivo, sarebbe già in fase di definizione uno spin off del programma.


26
luglio

SALVATORE PAROLISI E MICHELE MISSERI: UN “MOSTRO” E DUE DESTINI OPPOSTI

Salvatore Parolisi

Visto da vicino, il “mostro” fa un certo effetto. Regala un brivido, scatena una perversa sete di vendetta. Sarà (anche) per questo che la cronaca nera attira sempre più l’interesse del pubblico e lo incolla al piccolo schermo. Lo spettatore, nella fattispecie il teleguardone da obitorio, attende solo che la cinepresa sveli il particolare macabro e inquadri il volto del presunto assassino. Ecco l’Orco, l’uomo nero: ”bastardo, crepi in galera!“. Negli ultimi mesi l’apparizione in video del sospetto omicida ha anche scatenato le reazioni violente di alcuni telespettatori: un atteggiamento viziato da una comunicazione televisiva che ha spesso previlegiato l’emotività e i risvolti inquietanti piuttosto che la semplice cronaca.

Il pubblico ha conosciuto i protagonisti dei delitti attraverso i filtri della tv, li ha inquadrati secondo una percezione rifratta e pronta a cambiare radicalmente nel giro di pochi giorni. Pensiamo, ad esempio, a Michele Misseri, prima considerato l’assassino di Sarah Scazzi e poi ritenuto un semplice esecutore dei piani di Sabrina e Cosima (figlia e moglie), forse le vere colpevoli. Oppure ci riferiamo a Salvatore Parolisi, passato da sospettato a unico accusato (e arrestato) per l’omicidio della moglie Melania Rea. Misseri e Parolisi sono l’esempio di come una certa tv abbia raccontato e assecondato due “protagonisti”, contribuendo a tracciarne destini opposti.

Ricordate la sera dello scorso 6 ottobre? In diretta tv Concetta Serrano apprendeva che figlia Sarah era morta per mano del reo confesso zio Michele. Da quel momento le principali trasmissioni d’attualità e infotainment avrebbero discusso per giorni sull’indole dell’assassino.  A distanza di qualche mese, però, gli inquirenti hanno ridimensionato il ruolo dell’uomo, giudicando poco attendibili le sue ammissioni. Ecco così che la tv, un tempo impegnata a rappresentare zio Michè nella sua turpe mostruosità, ora gli porge il microfono per svelarne il lato fragile e le sofferenze interiori.


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