esclusiva



3
novembre

CHIAMBRETTI MUZIK SHOW: PIERINO PUNTA TUTTO SULL’ESCLUSIVA DELLA PAUSINI. MA LAURA ANDRA’ ANCHE DA MARIA.

Piero Chiambretti

Meno otto giorni al ritorno in tv di Pierino Chiambretti, meno sei alla registrazione di Chiambretti Muzik Show. Crisi economica e taglio dei costi di produzione, del resto, non consentono investimenti sullo slot più congeniale al padrone di casa che abbandona il night e la seconda serata per concentrarsi sugli speciali in prime time in onda su Italia1.

Una crisi che si rifletterà anche sul Chiambretti Muzik Show, la sua nuova creatura, nella quale il conduttore – come dichiarato al Corriere – metterà in scena l’austerità dei tempi in cui viviamo, “minacciando” di presentarsi in trasmissione vestito con un saio, emblema della precarietà. Anche la scenografia del programma risentirà del periodo: al bando dunque lo sfarzo e l’opulenza del Night, si punta tutto sui contenuti e sulla forza degli ospiti musicali, Laura Pausini in primis, in attesa di capire quando è prevista la messa in onda seriale dello show (e per la quale si parla di puntate dedicate a Ligabue, Antonello Venditti e Roberto Vecchioni) dopo lo speciale dell’11.11.11 dedicato alla cantante italiana più popolare e conosciuta.

Una Pausini che, come affermato a Sorrisi e Canzoni da Pierino, avrebbe persino preferito il Chiambretti Muzik Show allo spettacolo di Fiorello per lanciare il suo nuovo lavoro discografico dal titolo “Inedito”. Peccato che l’esclusiva annunciata in pompa magna sembra perdere vigore se si pensa che la stessa artista dovrebbe proseguire il suo tour promozionale a C’è posta per te a otto giorni di distanza da quello che nei proclami del conduttore “è un evento creato su misura per lei più che il debutto del mio show“.




6
ottobre

DM LIVE24: 6 OTTOBRE 2011. SENISE E IL VIAGRA, SALVATORE PAROLISI E L’INDIFENDIBILITA’, OMAR FAVARO E L’ESCLUSIVA

Diario della Televisione Italiana del 6 Ottobre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Senise e il Viagra

lauretta ha scritto alle 15:13

Nella Sessione pomeridiana di Forum, Marco Senise: “a Miami ho visto la villa dell’uomo che ha inventato il Viagra e ho pensato ‘Beh, in fondo quella villa è anche un pò nostra!’”.

  • Uno due a La Vita in Diretta

euforione ha scritto alle 17:45

A La Vita in Diretta Goffredo Buccini, inviato del Corriere della Sera, commenta così un filmato di Salvatore Parolisi: “Ho grande simpatia per i miei amici avvocati Walter Biscotti e Nicodemo Gentile ma difendere quest’uomo è pressocchè impossibile”. Il suo collega Luciano Tancredi del Messaggero aggiunge: “E non è nemmeno americano”.

  • Domenica Cinque è arrivata prima

lauretta ha scritto alle 16:04


1
luglio

LA COPPA AMERICA ARRIVA SU SKY: 26 DIRETTE PER DECRETARE LA NAZIONE CAMPIONE DEL SUDAMERICA

Coppa America 2011

Per me è come un Mondiale! dice Esteban Cambiasso nei promo dell’evento trasmessi in queste settimane. Iperboli ed esigenze celebrative di un prodotto trasmesso in esclusiva a parte, la Coppa America di calcio è sicuramente una manna dal cielo per i canali Sky Sport da troppo tempo pieni zeppi di repliche e sintesi di partite già giocate. In un’estate arida come non mai di calcio giocato e intrisa di veleni relativi allo scandalo del calcioscommesse, il torneo sudamericano assume la veste di vera e propria boccata d’ossigeno per il tifoso da poltrona sedando anche un’astinenza da azioni da gol che iniziava a diventare pesante.

Ventisei partite in diretta e in esclusiva – spalmate tra prime time, seconda serata e notte inoltrata – tantissimi giocatori provenienti dal campionato italiano (su tutti la stellina del Cile e dell’Udinese Alexis Sanchez, re del mercato e valutato 40 milioni di euro), e una schiera di inviati, il colorito Josè Altafini su tutti, pronti a svelare gli aspetti più segreti della competizione continentale. Da domani (start previsto alle 2.45 della notte tra venerdì e sabato con la Bolivia che affronterà i padroni di casa dell’Argentina) al 24 luglio, giorno della finale, i canali di Sky Sport si vestono a festa e ricominciano a proporci partite in diretta.

Gli incontri, previsti per le 21, le 00.15 e le 2.45 di notte ora italiana, saranno visibili sia dagli abbonati al pacchetto Sport che da quelli che hanno sottoscritto l’opzione Calcio e la pay tv satellitare – che ha già ingolosito gli spettatori con interessanti speciali di presentazione trasmessi ‘a ruota’ sui vari canali del boquet di Murdoch – schiera i migliori telecronisti per la copertura dell’evento: da Maurizio Compagnoni a Riccardo Gentile, sono tutti pronti a far vivere le emozioni che solo un torneo sudamericano (per colori, tensioni e rivalità) sa regalare.





9
giugno

EURO 2012: LA RAI ACQUISTA IN ESCLUSIVA I DIRITTI DI TUTTE LE PARTITE

Logo Euro 2012

Finalmente una buona notizia! Se, da un lato, la messa a punto dei palinsesti Rai per la stagione 2011/2012 è ancora lontana dall’essere ultimata, dall’altro l’Azienda di Viale Mazzini ha messo a segno un importantissimo ‘colpo di mercato’ (per restare in gergo calcistico) che non può che fare felici tutti i calciofili d’Italia. L’UEFA infatti ha appena annunciato di aver raggiunto un accordo di esclusiva con la Rai per i diritti di trasmissione in Italia di tutte le 31 partite degli Europei di calcio del 2012 che si disputeranno in Polonia e in Ucraina.

Una situazione che ricalca quella del passato recente: anche gli Europei del 2008 (come tutti quelli degli anni precedenti) sono stati trasmessi integralmente dal servizio pubblico nonostante l’agguerrita concorrenza di Sky che ha costretto la Rai ad una messa in onda solo parziale dei Mondiali 2006 e 2010.

Il grande calcio in chiaro è una merce sempre più rara per gli appassionati che sono ormai costretti a sottoscrivere abbonamenti a pagamento per poter vivere le emozioni che solo il gioco più bello del mondo sa regalare. La trasmissione delle 31 partite (24 della fase a gironi, 4 quarti di finale, le due semifinali e la finale) sarà garantita da Rai1 e Rai2 e integrata da un pacchetto di rubriche appositamente pensate per l’evento e di programmi di highlights, garantendo una totale copertura dell’evento. La Rai ha inoltre acquistato anche i diritti di trasmissione relativi agli Europei di calcio UEFA under 21, per i quali la nostra Nazionale non ha conseguito la qualificazione, che si disputeranno in Danimarca dall’11 al 25 giugno 2011. Non sono stati ancora resi i noti i termini economici della trattativa.


22
dicembre

COLPACCIO MEDIASET: ACQUISTATI I DIRITTI PER TRASMETTERE IN ESCLUSIVA ASSOLUTA LA PARTITA PIU’ IMPORTANTE DEI MERCOLEDI’ DI CHAMPIONS.

Uefa Champions League

Come un pugile che, dopo aver subito un colpo violento, barcolla ma si riprende e riesce a sferrare l’attacco all’avversario, possiamo dire che Mediaset ha assestato un bel gancio alla concorrenza (in chiaro e via satellite) sul versante dell’acquisto dei diritti tv per la Champions League. Infatti, dopo aver perso l’asta per l’acquisizione del pacchetto pay, con conseguente depauperamento dell’offerta digitale terrestre, il Biscione si è appena accaparrato un’importantissima esclusiva.

Per la prima volta, infatti, la partita più importante del mercoledì - quella attualmente mandata in onda da Rai2 – verrà trasmessa in esclusiva assoluta da una tv free. La situazione cambia radicalmente rispetto allo status attuale: fino ad oggi il match del mercoledì sera era visibile (oltre che sui canali Rai) anche su Mediaset PremiumSky. Nel triennio 2012-2015, invece, per la prima volta questo tipo di incontri potranno essere trasmessi soltanto da Canale5 (o Italia1, a seconda delle strategie di programmazione e dell’appeal dell’incontro).

Si prospettano dunque grandi ascolti per i canali del gruppo Mediaset: la partita in chiaro ottiene sempre una media di 4,5/5 milioni di spettatori sulla Rai nella fase a gironi (che arrivano a 6,5/7 milioni se si considerano anche gli ascoltatori che guardano l’evento sulle piattaforme a pagamento) per poi aumentare man mano che le squadre italiane arrivano nelle fasi più calde della competizione. La redazione di Sport Mediaset, inoltre, coprirà l’evento con la preparazione dei classici approfondimenti di seconda serata con highlights, interviste e moviole.





9
dicembre

COLPACCIO SKY: CHAMPIONS LEAGUE IN ESCLUSIVA (ANCHE SUL DIGITALE TERRESTRE) FINO AL 2015. MEDIASET PREMIUM, ESCLUSA, PREPARA IL RICORSO.

Uefa Champions League

Naturalmente uno spot del genere non andrà mai in onda perchè toccherebbe vette di puro masochismo ma immaginate la faccia dell’ “uomo Mediaset Premium” (si, stiamo parlando di quello del famoso spot comparativo) che – dopo aver dileggiato “l’uomo pay tv satellitare” per l’assenza sulla piattaforma alla quale è abbonato di Europa League, Mondiale per club e persino del Grande Fratello – riceve dal “dirimpettaio” la notizia del giorno: Sky ha acquistato in esclusiva per 100 milioni di euro annui i diritti televisivi di tutti i match di Champions League per il triennio 2012-2015.

La parola più importante è proprio “esclusiva“: un termine che comprende anche (ed è questo il corollario clamoroso della notizia) i diritti per la trasmissione delle gare in digitale terrestre, con conseguente esclusione di Mediaset Premium dal novero dei soggetti legittimati a mandare in onda la competizione calcistica per club più importante.  E a questo punto la palla passa ai responsabili delle strategie di marketing di Sky, ai quali si palesa una duplice possibilità.

Infatti, da un lato, la pay tv satellitare potrebbe sub-cedere (probabilmente a caro prezzo) al concorrente i diritti delle gare di Champions League per la trasmissione in digitale terrestre, considerando anche il fatto che il team di Murdoch non può trasmettere sulle frequenze digitali fino al 2013 per una decisione dell’Unione Europea datata 2003 correlata alla situazione di monopolio che si era creata (e che perdura tuttora) sul mercato del satellite. In alternativa, Sky potrebbe (come ha già fatto in occasione dei Mondiali di Sud Africa 2010) decidere di trattenere la totalità dell’offerta, con la conseguenza che qualsiasi italiano che abbia voglia di vedere un incontro di Champions dovrà sottoscrivere un abbonamento e munirsi di parabola e decoder.


21
gennaio

NICOLA SAVINO, IN ESCLUSIVA PER IL WEB, A DM: “HANNO SCELTO DI REALIZZARE MATRICOLE E METEORE CON MEZZI NON ESATTAMENTE CONGRUI AD UNA PRIMA SERATA. VI PREGO, NON FATE PARAGONI CON LE EDIZIONI PRECEDENTI”.

E’ tutto pronto a Cologno Monzese per la prima puntata di Matricole e Meteore, lo show della rete diretta da Luca Tiraboschi che questa sera, alle 21.10 su Italia1, torna a rispolverare personaggi divenuti celebri e poi caduti nel dimenticatoio e, contemporaneamente, a rendere noti gli esordi dei protagonisti dell’italico showbiz. Per l’occasione torna a trovarci il padrone di casa, Nicola Savino, che tra un preparativo e l’altro ci ha rilasciato quest’intervista in esclusiva per il web.

Tempo fa mi hai mandato un sms in cui mi dicevi che sei una matricola e che speri di non diventare una meteora. La pensi ancora in questi termini?

Proprio così. E’ la prima cosa che dirò stasera in apertura di puntata. La vita va affrontata da matricole. Se tu nella vita pensi di aver fatto già tutto, te la prendi in saccoccia in un istante. Con lo spirito della matricola, invece, si affrontano anche le difficoltà più aspre.

Indubbiamente vero, però sei passato velocemente a due prime serate importanti, e alle matricole non si affidano prime serate.

Lo so, però il mio spirito – e non è falsa modestia – è sempre questo. Se ci pensi, Matricole e Meteore è realmente una cosa nuova per me. E’ il debutto nel main stream, nella tv per tutti.

Ti blocco un attimo, hai detto tv per tutti. Quando, invece, ci sentimmo per l’intervista pre-Colorado parlavi di un target prettamente giovanile. Pensi dunque di guadagnarne in popolarità con Matricole e Meteore?

Io non penso mai direttamente a questo. Penso che Colorado e’ una tv non-tv nel senso che è il cabaret portato in televisione; è adatto ad un certo tipo di pubblico molto targettizzato. Matricole e Meteore è altrettanto targettizzata ma il gap è più ampio, si va dai 25 ai 55. E’ un po’ più trasversale ed anche un po’ più femminile come programma.

Femminile?


21
gennaio

MAURIZIO COSTANZO, IN ESCLUSIVA PER IL WEB, A DM: “CON MARIA, UN RAPPORTO INVINCIBILE. E’ UNA GRANDE SCOMMESSA VINTA”.

Mai premessa fu tanto necessaria. Nella mia carriera di blogger, infatti, non mi aveva nemmeno sfiorato il sol pensiero che un giorno mi sarei ritrovato faccia a faccia col numero uno del talk show nostrano. Figuriamoci, poi, se avessi immaginato di intervistarlo. E’ servito un suo input affinchè “osassi” farmi avanti. E certamente sarà difficile, se non impossibile, trasmettere tutto ciò che ho potuto - e continuo a - imparare da Maurizio Costanzo nei nostri incontri al Parioli. Ciò che cercherò di fare, invece, è farvi conoscere l’altro lato di una stessa medaglia, puntando l’accento su quell’aspetto intimistico ed interiore - sempre parecchio nascosto – che negli ultimi tempi si affaccia prepotentemente in ogni manifestazione ”costanziana”. L’ho incontrato per voi proprio in quel Teatro Parioli in Roma che ha fatto la storia della TV e, carico e sorridente, si è raccontato in un’intervista monografica in cui – forse per la prima volta – parla in qualità di marito, papà e nonno. Senza trascurare, ovviamente, tutti i nuovi impegni professionali per i quali è palesemente entusiasta e che gli stanno regalando una seconda giovinezza all’interno di una carriera straordiaria. Maria De Filippi, Uomini e Donne, l’amore, i figli, i nipoti, il Grande Fratello, i big del giornalismo italiano e ancora aneddotti, tartarughe, la sua dieta personalmente ideata, lo smoking che indosserà sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo e il suo disegno che vorrebbe vederlo protagonista dell’ammiraglia della RAI nella prossima stagione tv. Tutto questo e tanto altro, in una delle interviste più ricche mai apparse su questo blog. 

I Parte

Allora Maurizio, Lei racconta sempre degli aneddoti. Questa volta, invece, gliene racconto uno io. Giorni fa era ospite in un programma RAI e, mentre parlava, ho ricevuto una telefonata da mia nonna che mi fa: “Davide, ma hai visto Maurizio? Lo trovo in forma, sorridente, quasi ringiovanito”. Ecco, in effetti, è proprio questa l’impressione che dà. A cosa è dovuto?

Sa perché? Perché mi diverto. Non capisco perché una persona, arrivata ad una certa età, debba mettersi da parte. Mai mi sono venute delle idee come in questo periodo. Mi sono anche inventato una dieta.

Beh , sono tutto orecchie.

Si tratta di una dieta che non mi fa venire fame. Ho perso anche qualche chilo. Quando si invecchia bisogna mangiare il meno possibile.

Guardi che lei mangia anche la notte…

Ma no, quello che mangio la notte è la mia cena.

Torniamo alla dieta… 

Il cosiddetto piatto caldo. Mangio molti legumi (pasta e fagioli o pasta e lenticchie per esempio) accompagnati da un piatto di verdure e un po’ d’olio. Una volta ogni due giorni della pasta corta con parmigiano e un po’ d’olio. Questo, poi, mi porta a non mangiare pane. Non mangio più né carne né pesce. Anche perché mi è venuta un’allergia al pesce. La cosa strana, però, è che la testa funziona di più.

Lei mette sempre la testa al centro di tutto. Come se potesse influenzare qualunque cosa…

Certamente. Pensi che un mio amico futurologo che si chiama Vito Di Bari, che è stato anche scelto dall’Expo di Milano come innovation designer e che ora si e’ trasferito a Miami, mi diceva al telefono che in America è uscita una statistica per cui se si arriva a 90 ci vuole un attimo ad arrivare a 110. La mia tesi e’ che se tu psicologicamente hai capito per tempo che l’età è uno stato d’animo vai avanti come se niente fosse perché dentro rimaniamo uguali anche se per anni il costume, la Chiesa, ci hanno fatto credere il contrario, come se ad una certa età si finisse di vivere. Non è vero. Il grande regista Alessandro Blasetti, con il quale lavorai per la RAI nel 75, lo vedevo andar via sempre il mercoledi pomeriggio (aveva una persona che frequentava, forse la moglie). E un giorno gli chiesi: “Ma dove vai?”. Mi rispose: “Ma sai, andiamo lì, senza fretta… un giornalino, due parole…”. Ecco questa è la profonda differenza tra scopare e fare l’amore. Se nella vita si impara per tempo a fare l’amore, a partire quindi dalla testa e la testa rimane giovane senza piegarsi alla nostalgia… è fatta.

Sembra aver capito anche Maria il potenziale degli Over 70.

A Maria sono arrivate lettere meravigliose. Una persona che io conosco, che ha 85 anni, è felice perché si è innamorato di una 75enne. I centri anziani sono pieni di storie d’amore, di gelosie. Ci sono persone che hanno sistemato i propri figli, c’è chi è vedovo, chi è separato, uniscono due pensioni e… VIVONO. Anche la televisione deve cambiare proprio sulla base di queste considerazioni. Ho detto a Maria “tu stai regalando al pubblico grandi speranze”. Ho scoperto che i giornali che si occupano di tronisti sono letti da donne tra i 40 e i 60 anni perché le ventenni preferiscono la televisione o si riversano su internet. Sono quindi donne che hanno voglia di vivere, di innamorarsi, di crederci. Dentro si rimane giovani. La fregatura è che l’uomo è stato condizionato. Gli atti impuri sono altri, sono i furti, le slealtà. Questa versione di Uomini e Donne è clamorosa. E’ straordinario vedere uomini che ballano vestiti rigorosamente di scuro, e le donne col volto felice essere protagoniste della vita. Gli anziani non sono piu’ anziani, sono semplicemente uomini adulti. Nel frattempo nascono sempre meno giovani e quelli che nascono stanno sempre su Facebook”.

Secondo lei questa nuova versione del programma, riuscirà a far presa anche sul pubblico prettamente commerciale?


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