Luisa Todini



8
luglio

RAI: RENZI RISCHIA SULLA RIFORMA. BERLUSCONI VUOLE LUISA TODINI ALLA PRESIDENZA

Luisa Todini

Dal Palazzo provengono segnali pressoché univoci: la riforma della Rai va portata a termine. A dare una implicita benedizione alla manovra ieri è arrivata anche Laura Boldrini: “è il momento giusto, da molti punti di vista, per dirci quello che tutti noi vogliamo dal servizio pubblico” ha detto la Presidente della Camera intervenendo alla relazione annuale dell’ Autorità per le comunicazioni. Ma il tempo è tiranno. Il 12 luglio prossimo, infatti, scadrà formalmente il CdA di Viale Mazzini e Renzi dovrà varare la riforma (attualmente arenata al Senato) entro settembre. Diversamente, il rinnovo della governance avverrà con la Legge Gasparri.

Riforma Rai, corsa contro il tempo

Come Vigilanza noi siamo tenuti a rispettare la legge attualmente in vigore” ha già fatto sapere il Presidente della bicamerale Roberto Fico. E qualcuno si diverte a scommettere: Renzi riuscirà a portare a casa la partita di Viale Mazzini o rimedierà una figuraccia? In attesa di capire come andrà a finire, sono già iniziati a circolare i nome dei possibili top manager che siederanno ai vertici Rai. Al riguardo, qualcuno ipotizza che la corsa contro il tempo per varare la riforma possa passare attraverso un combinato disposto tra Renzi e Berlusconi: una sorta di ‘accordo’ che consenta al premier di ottenere il risultato desiderato e al Cavaliere di mantenere un ruolo centrale.

CdA Rai, Luisa Todini e Vincenzo Novari tra i favoriti

In particolare, secondo il Corriere della Sera, Berlusconi potrebbe avere voce in capitolo sulla nomina del Presidente di Viale Mazzini. Per questo ruolo, all’ex premier non dispiacerebbe Luisa Todini, ex Consigliera d’Amministrazione Rai oggi alla Presidenza di Poste Italiane. Un nome, questo, sul quale nemmeno Renzi avrebbe obiezioni. La convergenza su un candidato condiviso sarebbe una delle soluzioni per sbloccare la questione Rai. Per la carica di Amministratore Delegato (che nella Rai renziana avrà ampia autorità in materia editoriale ed economica) il nome più gettonato è al momento quello di Vincenzo Novari, attuale AD di Tre Italia.

Gubitosi verso l’addio alla Rai




20
novembre

RAI, IL CDA VOTA IL RICORSO CONTRO I TAGLI DEL GOVERNO. GUBITOSI POLEMIZZA, SI DIMETTE LA TODINI

Luisa Todini

I tagli del Governo mandano in tilt il Consiglio d’Amministrazione della Rai . Dopo aver applaudito l’ingresso di Rai Way in Borsa, ieri il CdA di Viale Mazzini si è diviso sull’ordine del giorno del consigliere Antonio Verro, che proponeva la votazione di un ricorso contro il prelievo da 150 milioni deciso dall’esecutivo per il servizio pubblico. Con sei voti a favore (Verro, De Laurentiis, Rositani, Pinto, Tobagi e Colombo), due contrari (Luisa Todini e Antonio Pilati) e un astenuto (la Presidente Anna Maria Tarantola) la mozione è passata, quindi l’azienda farà ricorso in tempi brevi al Tar, al giudice ordinario o a entrambi.

CdA Rai, Luisa Todini si dimette

A seguito di tale decisione, la Consigliera Luisa Todini ha rassegnato le proprie dimissioni (che erano già state promesse entro l’autunno), definendo la delibera del CdA “inaccettabile e irresponsabile”. L’imprenditrice e Presidente di Poste Italiane ha dichiarato di aver ritenuto “doveroso” dissociarsi in modo definitivo dall’esito della votazione. Da parte sua, il Direttore Generale Rai Luigi Gubitosi ha bollato il provvedimento del Consiglio come “un atto inopportuno”, mentre sul fronte istituzionale è stato il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, ad usare i toni più severi, parlando di “decisione incomprensibile, autolesionista, contraria agli interessi dell’azienda e lontana dai problemi reali del Paese“.

Ospite di Lilli Gruber, su La7, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha criticato il voto del CdA Rai e ha definito il ricorso “un gesto stupido“. “E’ la dimostrazione che i partiti ci devono stare poco dentro la Rai” ha aggiunto. Ma il promotore della mozione Antonio Verro ha sostenuto che il voto non aveva alcun valore politico: “in trasparenza, hanno prevalso solo ed esclusivamente gli interessi dell’Azienda e di tutti i lavoratori del servizio pubblico” ha detto.

Rai, Gubitosi: attuale struttura dei tg è ingiustificata


19
novembre

RAI: LUISA TODINI SI DIMETTE DAL CDA

Luisa Todini

Luisa Todini

(ANSA) Luisa Todini si è dimessa dal Consiglio di amministrazione della Rai dopo, a quanto si apprende, uno scontro all’interno del Consiglio sul tema del ricorso contro il taglio dei 150 milioni.

Luisa Todini, eletta in Consiglio nel 2012 in quota Lega Nord-Pdl, aveva annunciato già da tempo l’intenzione di dimettersi dal consiglio di amministrazione Rai, dopo la nomina a presidente delle Poste. Due giorni fa, rispondendo al presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, che la invitava a dimettersi a causa del doppio incarico, aveva confermato all’ANSA di voler lasciare entro l’autunno e di essere rimasta in Rai “per concludere l’importante impegno di quotazione Rai Way, che sta andando particolarmente bene, e per l’impostazione del bilancio 2013 e del budget 2014″.

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12
dicembre

DM LIVE24: 12 DICEMBRE 2012. AD APRILE IL TALENT DELLA CLERICI, D’EUSANIO VS D’URSO VENIER E DE FILIPPI, TODINI: SPOSTARE SANREMO? PERCHE’ MAI?

Alda d'Eusanio

>>> Dal Diario di ieri…

  • Ad Aprile il talent della Clerici

pier ha scritto alle 10:43

Ad aprile è previsto l’esordio del nuovo talent show culinario condotto da Antonella Clerici su Raiuno. Sono previste 6 puntate e i concorrenti saranno scelti tra la gente comune. (Fonte : Tv sorrisi e canzoni)

  • Alda D’eusanio VS Venier D’urso e De Filippi

Alessandro ha scritto alle 15:04

Cristina Parodi chiede alla sua ospite Alda D’Eusanio cosa pensa di Venier, D’Urso e De Filippi, ossia le colleghe che oggi fanno la tv del pomeriggio, genere che proprio Alda ha tenuto a battesimo anni fa. “Secondo la stampa italiana rispetto a queste mie tre colleghe io sono la rappresentazione della tv spazzatura. Loro sono invece quelle che fanno la Divina Commedia”.

  • Sanremo, Luisa Todini: spostare il Festival? No, semmai…

Luisa Todini, membro del cda della Rai, ieri sera a ‘Un Giorno da Pecora’, su Radio2, ha dato il suo giudizio sulla possibilità di spostare il Festival di Sanremo in caso di elezioni nello stesso periodo. “Spostare Sanremo, e perché mai? Bisognava spostare le elezioni”, ha risposto con una battuta la Todini. “I conduttori del Festival, i direttori di rete e il cda della Rai saprà vigilare affinché sia un festival dedicato alla canzone e non alla politica. Perché ricodiamocelo: pensare di spostare Sanremo perché siamo in par condicio vuol dire aver dimenticato che è un festival delle canzoni”. Cosa ne pensa delle polemiche riguarda le parole della Littizzetto su Berlusconi? “E’ stata una questione di educazione e di volgarità, che non va bene a quell’ora e non va bene in Rai”, ha spiegato la Todini a Sabelli Fioretti e Lauro.


3
settembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (27/08-2/09/2012). PROMOSSI CAPRI E DEL DEBBIO. BOCCIATI FEDE E LE PARALIMPIADI SU RAI2

Emilio Fede

9 a Capri. Ci sono repliche persino più gradevoli e gradite delle prime visioni. E’ il caso della fiction di Rai1 che, dopo una serie di brillanti performance, venerdì scorso ha superato i 2 milioni di spettatori toccando il 23.45% di share in una fascia, come quella pomeridiana, particolarmente segnata dalla frammentazione.

8 a Betty la Fea che, a distanza di anni dalla realizzazione, riproposta per la prima volta su canale nazionale free (Vero), continua a incuriosire. Peccato per quella versione italiana mai andata in porto.

7 a Paolo Del Debbio. Dopo il flop incassato su Canale 5, in pochi avrebbero scommesso sull’approdo a Rete 4 di Quinta Colonna. E invece il debutto si è rivelato più fortunato del previsto. Fuoco di paglia o successo duraturo? Staremo a vedere.

6 alla proposta di Luisa Todini di accorpare i Tg Rai (per maggiori info clicca qui). Proposta forse utopistica ed eccessiva ma che comunque porterebbe ad una situazione più auspicabile di quella attuale in cui le testate Rai sono tante, si sovrappongono e non si interfacciano a dovere.





28
agosto

LUISA TODINI (CDA RAI): BASTEREBBE UN SOLO TG FORTE E AUTOREVOLE. STIPENDI SIANO LEGATI ALL’AUDIENCE

Luisa Todini

Via i rami secchi, tutti a viale Mazzini accettino i sacrifici“. La nuova fustigatrice anti-sprechi della tv pubblica è Luisa Todini, riccioluta Consigliera d’Amministrazione Rai eletta in quota centrodestra. L’imprenditrice, nota al grande pubblico per le sue ospitate a Ballarò, in un’intervista ad Avvenire ha scodellato la sua personale ricetta per risanare la Tv di Stato. Tagli e contenimento dei costi: un obiettivo, questo, promosso e condiviso dai vertici stessi dell’azienda Tarantola e Gubitosi, che sin dal loro insediamento hanno lanciato segnali in tale direzione.

La Todini, da parte sua, ha le idee chiare e le forbici già in pugno:

Penso a una ristrutturazione della Rai: una rete commerciale, una di informazione e una regionale. Serve una profonda razionalizzazione nella tv pubblica. E serve anche nei tg. Ne basta uno. Forte. Autorevole. Che potrebbe nascere unendo risorse umane e mezzi tecnici che oggi sono inspiegabilmente divisi” ha affermato la Consigliera Rai.

La sua idea, insomma, è che in Rai ci siano fin troppi notiziari e che in futuro si possa giungere ad accorpare tutte le risorse giornalistiche in un solo Tg, magari in onda su una rete dedicata. Intuizione coraggiosa o potenzialmente penalizzante? Secondo la Todini, l’attuale crisi sarebbe “la grande occasione per fare pulizia, per tagliare i rami secchi, per eliminare sprechi e inefficienze“. E per introdurre nuovi parametri sugli stipendi.

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19
luglio

DM LIVE24: 19 LUGLIO 2012. TODINI CHI?

Diario della Televisione Italiana del 19 Luglio 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Il consigliere Rai Todini fermato alla porta

tinina ha scritto alle 10:56

Increscioso esordio per Maria Luisa Todini, nuovo consigliere Rai in quota Pdl, che al suo primo giorno di lavoro nella tv di Stato si è vista respingere dalle guardie all’ingresso, che non avevano ricevuto ordini per farla passare. Ma dopo una semplice e veloce telefonata, tutto è tornato alla normalità. (Leggo.it)


5
luglio

CDA RAI: FUMATA BIANCA PER LE NOMINE. ECCO CHI SONO I CONSIGLIERI

Gherardo Colombo

Finalmente fumata bianca per il rinnovo del consiglio di amministrazione Rai: la commissione di Vigilanza ha votato i sette consiglieri di sua competenza e ciascuno è passato con cinque voti. Si tratta di Antonio Verro, Antonio Pilati, Luisa Todini, Guglielmo Rositani, Gherardo Colombo, Benedetta Tobagi e Rodolfo De Laurentiis. Quattro voti, poi, per Flavia Nardelli che quindi non è passata al vaglio della Vigilanza. L’unico che non ha partecipato al voto è stato il radicale Marco Beltrandi.

Con il via libera di oggi la Commissione di Vigilanza Rai ha designato un nuovo Cda che dà la maggioranza ai consiglieri in quota Pdl. Infatti sia Antonio Verro che Antonio Pilati, Luisa Todini, su cui evidentemente sono confluiti i tre voti della Lega, e Guglielmo Rositani rappresentano il Popolo della libertà. Mentre, come è noto, sono in quota Pd sia Gerardo Colombo che Benedetta Tobagi. Resta confermato il sostegno a Rodolfo De Laurentiis da parte dell’Udc. A questi nomi sono poi da aggiungere Anna Maria Tarantola (la sua nomina deve passare però al vaglio della Commisione di Vigilanza) e Marco Pinto, indicati invece dall’azionista di riferimento, il ministero dell’Economia.

Vediamo ora nel dettaglio, così come resi noti da Adnkronos, i curricula dei 7 consiglieri: