
riforma Rai
24
febbraio
Beppe Grillo chiede una riforma della Rai: «Ne parliamo dal 2013». Ma i Cinquestelle non sono al Governo?

Beppe Grillo
Con l’appoggio dei Cinquestelle al governo Draghi, il Grillo – Beppe Grillo – è tornato parlante. Dalle pagine del suo blog, il garante dei Pentastellati ha accompagnato l’avvio del nuovo corso politico rilanciando una lista di proposte per una “sostanziale riforma dell’informazione”. L’elenco spazia dal wi-fi gratuito alla digitalizzazione completa della Pubblica amministrazione, passando dalla riscrittura della Legge Gasparri. E poi c’è un punto che colpisce in particolare, per quanto annoso ed irrisolto: la Riforma della Rai.


24
ottobre
Rai, Roberto Fico: «Riforma è una priorità, serve maggior lontananza dalla politica»

Roberto Fico
Roberto Fico rilancia un proprio cavallo di battaglia: la Rai – dice – va riformata al più presto. In un’intervista rilasciata a Repubblica, il presidente della Camera ha bollato come prioritario il rinnovo del servizio pubblico, parlando della necessità di un “cambio di paradigma“. Non è la prima volta che l’esponente M5S insiste sul punto; sinora, però, le sue parole sono rimaste tali, sebbene i pentastellati siano da oltre un anno al governo del Paese.


5
agosto
NOMINE RAI: QUALCUNO È PIÙ RENZIANO DI RENZI?

Matteo Renzi
In Rai c’è qualcuno più renziano di Renzi? La domanda sorge spontanea e provocatoria, anche e soprattutto dopo il recente giro di nomine varato a Viale Mazzini. Ma non solo: sin dall’insediamento dei nuovi vertici aziendali, avvenuto giusto un anno fa, c’è chi denuncia una graduale e allarmante virata filo-governativa del servizio pubblico, sebbene il premier in persona abbia negato di voler mettere le mani sulla Rai.


8
aprile
RAI, RENZI: “OBIETTIVO E’ ABBASSARE ANCORA IL CANONE”. IL PREMIER APRE AD UN CANALE IN INGLESE

Matteo Renzi
Tra una dichiarazione sul caso Tempa Rossa e una replica ai suoi avversarsi politici, nei giorni scorsi Matteo Renzi è tornato a parlare di Rai. Nel corso della diretta social #Matteorisponde, il premier ha commentato alcune ipotesi sul futuro di Viale Mazzini, a cominciare dalla possibilità di abbassare ulteriormente l’importo del canone. Recuperiamo le dichiarazioni sull’argomento, passate forse in secondo piano rispetto agli scottanti risvolti dell’inchiesta petrolio.


2
febbraio
#DENUNCIAMOLARAI, M5S CONTRO LA RIFORMA DEL SERVIZIO PUBBLICO. FICO: “INTERVENGA L’EUROPA”

Roberto Fico
“Siamo passati da Raiset a Rairenzie, dagli editti bulgari alle riforme alla polacca“. Il Movimento Cinque Stelle porta la riforma del servizio pubblico al Parlamento Europeo e la mette sotto processo. In una conferenza stampa tenuta oggi a Strasburgo, il deputato grillino (e Presidente della Commissione Vigilanza Rai) Roberto Fico ha denunciato il “colpo di Stato” che starebbe avvenendo in Italia per il controllo di Viale Mazzini.


24
dicembre
FRECCERO VS MENTANA: E’ UN PRESUNTUOSO E LOTTIZZATO, ERA SICURO DI FARE IL DG RAI MA RENZI HA CAMBIATO IDEA

Carlo Freccero
Enrico Mentana “la deve piantare di fare sempre il primo della classe“. La staffilata natalizia arriva direttamente da Carlo Freccero. Il Consigliere d’Amministrazione Rai ha bacchettato il direttore del TgLa7 dopo che quest’ultimo aveva criticato la riforma del servizio pubblico appena varata, esprimendo le sue perplessità sia sulla carta stampata che in tv.


22
dicembre
RIFORMA RAI E’ LEGGE: IL SENATO APPROVA. ECCO COSA CAMBIA

Rai
La riforma della Rai è diventata legge. Nel pomeriggio di oggi - 22 dicembre 2015 – il Senato ha dato il via libera per alzata di mano, cioè senza la registrazione dei voti, alla norma che rivoluzionerà Viale Mazzini. L’Aula ha approvato la riforma subito dopo aver varato la Legge di Stabilità, che è passata con 162 sì e 125 no.


18
dicembre
RIFORMA RAI, SLITTA IL VOTO FINALE. FICO DENUNCIA: PARLAMENTARI GIA’ ASSENTI PER IL WEEKEND

Rai
Sembrava ormai fatta, invece è tutto rimandato: il weekend ha avuto la precedenza. Slitta alla settimana prossima il voto finale sul disegno di legge di riforma della Rai. L’approvazione del provvedimento era attesa per la giornata di ieri ma, dopo che per due volte è venuto a mancare il numero legale, la consultazione è stata rinviata dalla Conferenza dei Capigruppo convocata dal presidente Pietro Grasso.

