Finalmente fumata bianca per il rinnovo del consiglio di amministrazione Rai: la commissione di Vigilanza ha votato i sette consiglieri di sua competenza e ciascuno è passato con cinque voti. Si tratta di Antonio Verro, Antonio Pilati, Luisa Todini, Guglielmo Rositani, Gherardo Colombo, Benedetta Tobagi e Rodolfo De Laurentiis. Quattro voti, poi, per Flavia Nardelli che quindi non è passata al vaglio della Vigilanza. L’unico che non ha partecipato al voto è stato il radicale Marco Beltrandi.
Con il via libera di oggi la Commissione di Vigilanza Rai ha designato un nuovo Cda che dà la maggioranza ai consiglieri in quota Pdl. Infatti sia Antonio Verro che Antonio Pilati, Luisa Todini, su cui evidentemente sono confluiti i tre voti della Lega, e Guglielmo Rositani rappresentano il Popolo della libertà. Mentre, come è noto, sono in quota Pd sia Gerardo Colombo che Benedetta Tobagi. Resta confermato il sostegno a Rodolfo De Laurentiis da parte dell’Udc. A questi nomi sono poi da aggiungere Anna Maria Tarantola (la sua nomina deve passare però al vaglio della Commisione di Vigilanza) e Marco Pinto, indicati invece dall’azionista di riferimento, il ministero dell’Economia.
Vediamo ora nel dettaglio, così come resi noti da Adnkronos, i curricula dei 7 consiglieri:
Antonio Verro: Da imprenditore a politico, Antonio Verro, palermitano, classe 1946, laureato in giurisprudenza, a 34 anni diventa amministratore unico della società immobiliare Inveco (1980-1997), rivestendo poi lo stesso ruolo nella società di comunicazione Promitalia dal ‘95 al ‘97 anno in cui avviene il passaggio alla politica: fino al 2001, infatti, è assessore a Demanio e Patrimonio al Comune di Milano. Lo sbarco in Parlamento, a Montecitorio, avviene nel 2001 dove è parlamentare fino al 2006 e ancora nella legislatura successiva che si chiude nel 2008. Presidente per il biennio successivo dell’Osservatorio Ambientale quadruplicamento della tratta ferroviaria Padova-Mestre, nel 2009 diviene anche consigliere di amministrazione della Rai. Ed ora fa il bis, eletto dalla commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.
Rodolfo de Laurentiis: Dall’Università alla politica passando per il management nel mondo dei trasporti e delle infrastrutture Rodolfo De Laurentiis doppia ora il suo incarico di consigliere Rai: il primo mandato iniziato nel 2009 è stato ora rinnovato dal voto della Commissione di Vigilanza Rai. Nato a Collelongo (L’Aquila) il 21 settembre 1960, plurilaureato, prima in Giurisprudenza e poi in Scienza Politiche, dal 1986 ha collaborato stabilmente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma. Nel 1994 Presidente di Arpa Spa – Autolinee regionali pubbliche abruzzesi – e membro del Consiglio Direttivo della Federtrasporti, l’anno dopo è nominato Presidente di Arpa Engineering Spa, società dedicata alla progettazione e ideazione di interventi infrastrutturali connessi al sistema di mobilità ed è anche Presidente della Tibus Srl, società incaricata di allestire l’autostazione Tiburtina in Roma. Eletto nel 2001 alla Camera dei deputati nelle liste del Ccd, poi per l’Udc, nelle ultime tre legislature, è stato segretario della commissione di Vigilanza (tra il 2006 e il 2008), nonché membro delle commissioni Cultura e Trasporti della Camera. Per il partito di Pier Ferdinando Casini a dicembre è stato in corsa per la presidenza della Regione Abruzzo. Eletto nel 2009 consigliere di amministrazione della Rai, ora si vede rinnovare l’incarico. De Laurentiis è stato anche nominato nel 2009 componente della Giunta dell’Uir, Unione industriali di Roma. Nel 2010 è stato eletto vice presidente dell’Agens, Agenzia Confederale dei Trasporti e servizi oltre che componente del Consiglio direttivo di Unindustria, Unioni industriali di Roma e del Lazio.
Luida Todini: Giovane imprenditrice, alla guida della Todini Finanziaria spa che detiene il 22% della Todini Costruzioni Generali spa da lei presieduta, Luisa Todini approda al Consiglio d’amministrazione di Viale Mazzini con un curriculum ricco di incarichi. E’ presidente del Comitato Leonardo, co-presidente per l’Italia del Foro di dialogo delle società civili tra Italia e Russia, presidente di Ecos Energia srl, società che opera nel settore delle energie rinnovabili, e consigliere d’amministrazione di Salini Costruttori spa e di Salini spa. Laureata in giurisprudenza e madre di una bambina, Todini parla correntemente inglese, francese e spagnolo. A soli 28 anni è stata eletta al Parlamento Europeo nelle liste di Forza Italia, ed è vice presidente del Centro Italiano di Studi per la Conciliazione Internazionale, consigliere d’amministrazione della Cediv spa e della Fondazione Child, per lo studio e la ricerca sull’infanzia e l’adolescenza. Oltre ad altri numerosi incarichi ricoperti in importanti associazioni e fondazioni, Todini ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua attività imprenditoriale.
Gherardo Colombo: Brianzolo, nato a Briosco il 23 giugno 1946, ex magistrato ritiratosi dal servizio, e’ noto per aver condotto o contribuito a inchieste celebri come quelle sulla Loggia P2, sul delitto Ambrosoli, e soprattutto su Mani pulite, come i i processi Imi-Sir, Lodo Mondadori, Sme. Il suo primo lavoro e’ per la Ras, come supervisore nel 1974; entra poi in magistratura e dal 1975 al 1978, e’ giudice presso la VII sezione penale della Corte di Milano. Dal 1978 al 1989 e’ giudice istruttore. Dal 1987 al 1989, fa parte della commissione che esamina i materiali riguardanti importanti processi contro il crimine organizzato, nell’ambito della riforma del Codice di Procedura Penale da parte del Ministero di Grazia e Giustizia. Dal 1989 al 1992 e’ consulente per la Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo, e nel 1993 e’ consulente per la Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. Dal 1989 e’ pubblico ministero alla Procura della Repubblica di Milano. Fondamentale il suo contributo alle indagini e ai processi di Mani pulite. Nel marzo del 2005 e’ nominato Consigliere presso la Corte di Cassazione. A meta’ febbraio del 2007 si dimette da magistrato e da allora si impegna nell’educazione alla legalita’ nelle scuole, attraverso incontri con studenti di tutta Italia, e proprio per questo riceve il Premio Nazionale Cultura della Pace 2008. Nel settembre 2009 viene nominato presidente della casa editrice Garzanti Libri.
Benedetta Tobagi: Dall’impegno civile per fare luce sugli anni del terrorismo alla passione per il giornalismo. Benedetta Tobagi, figlia minore del giornalista Walter Tobagi, ucciso a Milano il 28 maggio del 1980 dalla ‘Brigata XXVIII marzo’, è nata a Milano il 24 gennaio del 1977. Giornalista, conduttrice e conduttrice radiofonica, si è laureata in Filosofia ed ha lavorato alcuni anni nella produzione audiovisiva, occupandosi di documentari, e in campo editoriale. Collabora con il quotidiano ‘la Repubblica’; ha condotto la trasmissione ‘Pagina3′ su Radio 3 e da settembre 2011 conduce con Filippo Solibello, Marco Ardemagni e Cinzia Poli il programma mattutino ‘Caterpillar AM’ su Radio 2. Tobagi, nel 2009, ha pubblicato il suo primo libro, ‘Come mi batte forte il tuo cuore’, dedicato alla figura del padre vincendo numerosi premi. Un saggio che dimostra la forte attenzione nei confronti degli anni di piombo: Tobagi, infatti, segue l’attività di associazioni e centri di documentazione dedicati ai terrorismi e alle mafie tra cui ‘Rete degli archivi per non dimenticare’. Si è fatta promotrice, inoltre, del progetto della costituenda ‘Casa della memoria’ sul terrorismo e le stragi a Milano. In occasione delle elezioni del 2009 per il rinnovo dell’amministrazione provinciale di Milano è stata candidata per la lista civica del presidente uscente Filippo Penati, sconfitto al ballottaggio. Nel 2011, Tobagi ha vinto il Premiolino.
Antonio Pilati: Noto per essere stato l’ispiratore della legge Gasparri sul sistema radiotelevisivo, Antonio Pilati, milanese, classe 1947, è laureato in filosofia e dal ‘71 al ‘73 è stato Direttore di ricerca a Makno Spa. L’anno dopo Direttore di ricerca a Advena pubblicità e marketing e dal ‘76 all’81 ancora Direttore di ricerca a Makno Spa. Dal 1982 al 1985 Direttore del settimanale ‘Pubblico’ e del mensile ‘Pubblicità Domani’. Nei sei anni successivi inanella una serie di esperienze significiative: dall’86 al 91, infatti, è consulente di comunicazione e marketing Montedison, Eni, Rai, Fininvest, Sole 24 Ore, Basf, Confindustria, Intermatrix, Promotions Italia, Scr, Bnl, Viacom. Dal 1986 al 1990 dirige la Newsletter mensile Scrap. Dal 1992 a febbraio 1998 direttore dell’Istituto di economia dei Media della Fondazione Rosselli. Da marzo 1998 a gennaio 2005 componente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Da gennaio 2005 a gennaio 2012 componente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Tante le pubblicazioni che vanta Pilati fra cui ‘La guerra dei trent’anni. Politica e televisione in Italia 1975-2008′, ‘Economia della conoscenza. Profili teorici e evidenze empiriche’; ‘Il supermercato delle immagini’, ‘Dall’alfabeto alle reti’, ‘L’economia dei media – Questioni teoriche’.
1. Andre ha scritto:
5 luglio 2012 alle 11:36