Francesco Facchinetti



1
ottobre

LA QUARTA PUNTATA DI X FACTOR E’ LENTA, E NON E’ ROCK. ELIMINATA ORNELLA FELICETTI

Claudia Mori (XFactor)

Ore 00.20: volge al termine la quarta lunghissima puntata del talent show di Raidue. Nonostante non ci siano state scenate da parte dei giudici e nonostante il numero più contenuto di ospiti e altri fattori esterni, i titoli di coda giungono ad ora tarda, senza lasciare nemmeno molto spazio all’esclusa della serata che risponde al nome di Ornella Felicetti (della categoria capitanata da Morgan).

Davvero poche le cose da segnalare sulla serata, perchè tutto è andato “come liturgia prevedeva”: buoni contenuti musicali, lunghe diatribe tra i giudici, nessun guizzo o intemperanza. L’incipit della trasmissione è stato dedicato alla chiusura del “caso Mori (qui l’accaduto): poche parole da parte di Facchinetti, un video rievocativo delle emozioni e dei successi sfornati dal talent show e una chiusura prevedibile e poco originale: “Perchè X Factor avrà al suo centro, sempre e solo una cosa: la musica!“. Archiviato l’incidente diplomatico, riprende la gara e il collaudato meccanismo del format.

Il giudizio finale sulla puntata non ritieniamo possa andare oltre ad una “sufficienza risicata”, senza infamia e senza lode: quando “i giudici fanno solo i giudici” chiunque si aspetti un programma “rock” e scattante, è destinato a rimaner deluso e si ritrova difronte ad un programma lento e un pò stanco. Con il passare degli appuntamenti infatti, il fantasma della Ventura si materializza  sempre più durante i momenti non-musicali: la Mori – ieri sera in versione Moira Orfei – non offre a Facchinetti gli stessi assist che lanciava la “Mona nazionale”, la Maionchi per sua stessa ammissione ”si sente un pò scarica” e Morgan (già destinato alla vittoria, avendo la squadra probabilmente più forte) spesso esagera nelle sue caricature intellettuali, consapevole di non avere un degno avversario in termini di personalità ed egocentrismo. A differenza di altri casi eccellenti, risulta indovinata questa volta la scelta del quarto giudice perchè Claudio Cecchetto “ne capisce”, interagisce e dà il suo personale contributo alla causa. Da segnalare inoltre, la “non-presenza” degli acclamati Pooh: probabilmente a causa dei tempi stretti, gli annunciati collegamenti con l’ultimo concerto della band sono stati pochi e piuttosto sterili. Facchinetti ha provato ad infondere un pò di commozione in studio, ma è stato schiacciato dalla scaletta e dalla necessità di portare a termine la maratona.

Scopri dopo il salto la cronaca della puntata e le irriverenti “7 note”.




24
settembre

X FACTOR TERZA PUNTATA: GLI “A&K” FUORI DALLA GARA E LA MORI MINACCIA DI LASCIARE IL PROGRAMMA

Claudia Mori (XFactor)

Forse per paura di perdere ulteriormente ascolti e credibilità, la terza puntata di “X Factor” è stata, da subito, più convincente delle prime due, pur non avendo ancora convinto del tutto il pubblico che, ieri, si è fermato a soli 2.233.000 spettatori con l’11.38% di share. La partita tra i dieci talenti si gioca in una manche unica (al ballottaggio i due meno televotati) e tutta la serata è a tema “Anni ‘80″Molti (troppi) ospiti (Neffa, Eros Ramazzotti e Daria Bignardi) e un nuovo ingresso che risponde al nome di Mario (per la categoria capitanata da Morgan), ma anche nel corso di questa puntata sono stati i giudici a dare  e fare, spettacolo. Se la scorsa settimana c’è stata ”la rabbia” di Mara Maionchi a tener banco, ieri, invece, è stato il turno della “reale incavolatura” di Madame Celentano. La pietra dello scandalo è stato un “simpatico” gioco che, cavalcando il tema della serata, confrontava foto recenti di giudici e vocal coach con foto degli stessi risalenti proprio agli anni ‘80: Maionchi, Morgan e Tommassini “incassano il colpo”, la Mori invece, no.

Già innervosita dalla questione “Signora-Mori-non-si-può-tenere-il-telefonino-in-diretta” (“Sento i miei amici, persone che mi danno pareri [...] e non ci penso proprio a darvelo: non è previsto dal contratto“), il giudice s’infuria di fronte alla scelta di una foto recente che la mostra grassa e goffa, ancora più acuita dal confronto con “i bei tempi che furono”. Prima parla di “sgarberia” nei confronti di una donna di 65 anni che è fiera di avere la sua età, poi “parte la furia”: “Non mi presto a certa televisione orrida [...] ho accettato di partecipare ad un talent show, che invece sta diventando un orrido reality show: io non ci sto! [...] Non so se domani avrete ancora un giudice“. Di ritorno dallo stacco pubblicitario, la Mori non è al suo posto e ritorna solo dopo cinque minuti di presumibile bufera dietro le quinte (del resto a microfoni aperti  aveva affermato: “so benissimo con chi prendermela“), portando comunque a termine la puntata.

Alla luce di questi fatti, ci si chiede come mai si sia voluto puntare tutto su un personaggio così misterioso e difficile da gestire. Difficoltà e mistero percepiti sin dalla trattative estive con Madame Celentano. Se a ciò s’aggiunge che, come le migliori regine, la Mori non si piega ai meccanismi della trasmissione e continua a mantenere un sostanziale egocentrismo, che cozza con il “lavoro di squadra” richiesto dal programma, la scelta diventa, forse, ancor meno comprensibile. Non sappiamo se si possa già parlare di divorzio, ma di sicuro la perentorietà con cui la signora Celentano ha tuonato “Me ne vado!“, lascia intendere che forse è già in atto un “ripensamento” che non può essere attribuito al singolo episodio, ma ad un malessere sempre più evidente e soffocante.

Curiosi di sapere come è andata la gara? Volete conoscere la reazione di Facchinetti? Non vedi l’ora di leggere “le 7 note di colore” della serata? Scopri tutto dopo il salto.


17
settembre

X FACTOR 3, SECONDA PUNTATA: E’ ONE-MAIONCHI-SHOW E IL RITMO MIGLIORA! ELIMINATI GLI HORRIBLE PORNO STUNTMEN

Mara Maionchi, XFactor 3

Ore 21 e 4 minuti: parte la seconda puntata della terza edizione di XFactor. Undici cantanti in gara, tre giudici, due manches, uno scontro finale: la prassi è invariata e le ore scorrono lungo i placidi e tranquilli binari del “prevedibile”. Francesco Facchinetti è sicuramente maturato rispetto alle precedenti edizioni: non è autoritario, ma riesce ad essere più autorevole nel gestire le situazioni, pur non risultando ancora in grado di accelerare o decelerare il ritmo della trasmissione a suo piacimento. Nel complesso riesce, però, a fare da collante tra i tre giudici che sono ”la croce e la delizia” dello spettacolo. Sono ”croce“ quando “sguazzano indifferenti nel loro brodo”, senza preoccuparsi dei terribili impatti sullo zapping che possono avere le loro digressioni; diventano “delizia” nel momento in cui escono finalmente fuori dal ruolo e dal copione, e aumentano la temperatura senza ricorrere alle solite critiche sterili sul talento, l’onestà intellettuale e la filosofia musicale.

Ne è un esempio il one-woman show firmato da Mara Maionchi che, alla fine della prima manche, vede penalizzate le sue “Yavanna” e la scelta di fare una canzone (Teardrop dei Massive Attack) sofisticata e poco commerciale: la Maionchi sperimenta e il televoto la punisce… Apriti Cielo! Zia Mara (o a piacimento Nonna salice)  ”va in sofferenza” ed inizia a ripetere più volte la parolaccia italiana più diffusa: ce l’ha con il mondo, ce l’ha con la sua stessa voglia di sperimentare e di scommettere su un “prodotto non immediato” come le tre fatine di Cuneo; butta tutto per terra, si alza e, da persona verace quale è continua ad imprecare, per poi sfociare in uno stizzito pianto nervoso. Morgan le tende la mano intellettuale, la Mori l’abbraccia con poca convinzione, Facchinetti è un “vigile urbano” e non può far altro che presidiare l’incrocio dopo il tamponamento: finalmente tra note e televoti, per dieci minuti si vede uno spettacolo che non è seduto, che non ha scaletta e che quindi appassiona. Impossibile non rivedere un momento cult del programma. Lo vedete nel video qui a lato.

Attenzione però! Questo non significa “fare il tifo per il trash” e sperare che qualcuno sbrocchi o si azzuffi: l’ira della Maionchi è un’ira dettata dalla passione, dalla carnalità, è un modo di esprimersi sicuramente sopra le righe (difatti lei se ne scuserà a fine show), ma non è un modo di esprimersi volgare, perchè non è volgare l’intenzione con cui la produttrice lo fa: d’accordo, non va bene dare certi esempi in TV, ma in quale famiglia non è mai scappato a qualcuno la fatidica parola che inizia per “C”? Quale persona appassionata riesce sempre a mantenere il controllo su tutto quello che dice? Il punto debole di “X-factor” nel suo complesso, forse è proprio questo: la mancanza di passionalità e carnalità, la mancanza del fattore “imprevisto” che smuova un pò il “ping-pong” tra giudici e cantanti. Ottima la scelta di distinguersi dai soliti parapiglia mediatici, di non trasformare una gara canora in un reality tra vipere, ma a volte lungo le tre ore di trasmissione, lo spettatore avverte un pò la mancanza di quella sana “caciara“, di quella gioia di fare spettacolo che rende tutto più leggero ed interessante. A fine puntata escono i cugini meno talentuosi dei Bastards, ossia gli Horrible Porno Stuntmen.

Segui dopo il salto, il riassunto della puntata, i giudizi sui talenti e le imperdibili “7 note (di colore)”.





11
settembre

X FACTOR 3: DEBUTTA LA MORI-MEDUSA E PERDE SUBITO FRANCESCO GRAMEGNA. VOTA IL TUO PREFERITO

Xfactor 3 (Francesco Facchinetti, Claudia Mori, Francesco Gramegna)

Scriveva Facchinetti questa mattina sul suo blog: “Manca pochissimo al grande evento… Devo dire che sono caricato a molla… Forse questa è la volta in cui sento di più l’adrenalina addosso… Non vedo l’ora di calcare quel palco e di dirvi “Signore e Signori, benvenuti alla prima puntata di X Factor””. Come dargli torto, nel momento in cui sta per partire uno dei programmi di punta della stagione televisiva! E alle 21 di ieri sera, al grido “Perchè da noi è tutta un’altra Musica“, si è dato il via alla nuova  edizione di X Factor in un maestoso studio nuovamente ritoccato, con una fotografia da far invidia ai set di Cinecittà, e con un rinnovato trittico di giudici che oltre alle riconferme (Morgan e Mara Maionchi) ha visto debuttare un’iper cotonata Claudia Mori, tanto da essere soprannominata, di diritto, il giudice-Medusa.

E gli occhi erano puntati principalmente proprio sulla novizia di Via Mecenate. Non risulta certo facile, dopo una sola puntata, tracciarne un profilo definito e definitivo: la Mori infatti ha alternato a momenti di “buonismo materno”, momenti rigorosi e severi; ci sono state fasi in cui si contrapponeva nelle discussioni con spirito da bastian contrario e fasi in cui si mimetizzava e quasi svaniva dietro i due giudici televisamente più navigati. Un atteggiamento, quest’ultimo, alla base del quale sembra rintracciabile una profonda e inaspettata gratitudine nei confronti della squadra che l’ha arruolata che è sfociata in una quasi eccessiva riconoscenza nei confronti della Ventura, in collegamento telefonico col suo pupillo catodico.

E i talenti in gara? Di primo acchito sembra che il livello generale sia inferiore a quello delle precedenti edizioni. Vediamo cosa hanno combinato e scegli il tuo preferito votando il sondaggio:

I manche


10
settembre

ALESSI VS FACCHINETTI SU DM, LA REPLICA ALLA REPLICA: “ROBERTO, ECCO IL MIO ARDILES”

Francesco Facchinetti con il cane Ardiles

Mio caro Roberto Alessi,

lo sai che ti voglio bene, però, secondo te, mi metto a raccontare delle bugie per un cane?!? Ma suvvia che tu sai bene la verità!

P.S.: allego qui la foto di Ardiles, il cane che ho regalato a mia mamma.

P.P.S.: a Simona ho regalato una coperta di cachemire al suo compleanno e tante altre cose. Ma un cane proprio no…

Roberto, ripeto, ti voglio bene. Chiamami quando vuoi.

[Qui la precedente replica di Roberto Alessi a Francesco Facchinetti]





10
settembre

… E ROBERTO ALESSI REPLICO’ A FRANCESCO FACCHINETTI

Roberto Alessi - Francesco Facchinetti 

Cari lettori, come saprete, nell’intervista che ci ha rilasciato ieri Francesco Facchinetti alla vigilia della terza edizione di XFactor, è stata toccata anche l’annosa questione del cane che Francesco avrebbe regalato per San Valentino a Simona Ventura.

Una notizia pubblicata da Roberto Alessi sul settimanale Diva e Donna che parlava di una presunta liaison del conduttore con la sua pigmaliona, che sarebbe stata coronata proprio con un jack russel regalato dall’ex inviato dell’Isola a Mona nostra. 

Ebbene, la replica non s’è fatta attendere. Ecco come ha commentato qui su DM Roberto Alessi che già questa mattina ha affrontato la questione ai microfoni di Radio MonteCarlo nella sua trasmissione “Torna a casa Alessi” in Tempo Reale con Max Venegoni e Fernando Proce:

Caro Francesco (e scrivo “caro“ perchè lo sei sempre stato con tutti), a te perdono tutto: hai talento, simpatia, intelligenza, sensibilità e fede. Ma le bugie no: non fanno parte del tuo essere, hai stile, uno stile sincero dettato dal buon cuore. Se mi cadi sulla bugia, cadi tu stesso.

Leggo nell’intervista di Davide Maggio questa domanda e la tua risposta:

E la storia del cane? (Si diceva che Francesco avesse regalato un cane alla Ventura per San Valentino)

Fa ridere. Mia mamma nella stessa settimana è andata a comprare un Jack Russel. Allora Roberto Alessi (giornalista di Diva & Donna, ndDM) chiama Eugenio (l’assistente di Francesco, ndDM) e gli dice ”ma allora il cane di Franci come sta? (quello teoricamente regalato alla Ventura, ndDM)”. Ed Eugenio gli risponde “Si si, tutto a posto, tutto a posto. Ma chi sei?” e lui butta giù. Quindi hanno fatto due più due ed è venuto fuori ciò che avete letto.

Balle. Io ho sentito da Supersimo che il cane Hugo gli era stato regalato «a San Valentino dalla persona che avrei voluto che mi facesse un regalo proprio nel giorno degli innamorati».

Mi dicevano da tempo che c’era un inciucio tra voi. Vero o falso, ora non importa.

Mosso da curiosità (mi pagano per essere curioso), ho chiamato sul tuo numero.

Mi ha risposto il tuo assistente, mi sono presentato e gli ho chiesto testuale:

«Mia moglie Betta è impazzita per il cane di Simona, gliene voglio regalare uno. Dove lo ha comprato?».

«Lo ha comprato proprio qui, in un posto vicino a casa», ha risposto gentilissimo.

Il cane, quindi, era un tuo regalo, ho pensato. Ho ringraziato, mi ha detto che mi avrebbe procurato il telefono del venditore. Non ho buttato giù il telefono, mi conosci bene e sai che non farei nemmeno una telefonata anonima (è anche un reato).

Detto questo non c’è problema. Rimango comunque un tuo fan.

So che dopo la frequentazione di Roberta Armani, ora sei innamorato di una ragazza speciale. Bravo.

Sei in gamba e ti seguirò a X Factor, il programma mi piace e tu sei umano con i ragazzi. Ti apprezzo e lo sai, ma le bugie, anche se bianche, lasciale agli altri, non sono da te.

Tuo Roberto Alessi


10
settembre

X FACTOR 3: IL VINCITORE VOLA DRITTO A SANREMO

XFactor 3 (Facchinetti, Mori, Morgan, Maionchi)

Sta per ri-scattare l’ora X: a soli cinque mesi dalla chiusura della seconda edizione, questa sera alle 21 su Raidue debutta l’atto terzo di X Factor. Al grido sarà tutta un’altra musica Francesco Facchinetti, confermato al timone del programma (leggi qui l’intervista), riaccende i riflettori sui talenti canori e inaugura la stagione dell’intrattenimento Rai. La caccia alla nuova popstar si fa quest’anno ancora più interessante: infatti, oltre al premio finale di 300.000 euro per un contratto discografico, il vincitore del programma parteciperà di diritto alla gara nella sezione “Big” del Festival di Sanremo 2010.

Una grande opportunità per il vincitore e un importante sodalizio con Sanremo, che ha visto coinvolta in prima persona la conduttrice Antonella Clerici, come dichiara il direttore di Raiuno Mauro Mazza: “Ho accolto con grande favore la proposta di Antonella Clerici e del direttore artistico Gianmarco Mazzi di invitare il prossimo vincitore di “X Factor” in gara con gli artisti “Big” a Sanremo 2010. Rappresenta un importante segnale di collaborazione tra programmi RAI e anche per questo ho deciso di sostenerla“. La storia di Marco Carta docet. E la stella di X Factor, e di conseguenza la fama del talent show, potrebbe ulteriormente brillare nell’olimpo della musica italiana.

Se per Morgan e Mara Maionchi non c’è due senza tre, molto atteso è il debutto in prima serata di Claudia Mori: competente e determinata più che mai, riuscirà la signora Celentano a non far rimpiangere un “mostro della tv” come Simona Ventura? Lei, nostra signora del mistero, ce la sta mettendo tutta: “la Ventura era perfetta in questo ruolo, io saro’ molto peggio. Ma non vado a sostituirla, faccio una cosa diversa. Sono rimasta sorpresa dalla proposta”, sottolinea la Mori, attrice e cantante in passato, oggi produttrice discografica e di fiction televisive, “sono vent’anni che non faccio televisione e sono curiosa di vedermi domani sera. Ci metterò tutta la mia serietà e anche un po’ di leggerezza”. Ma, avverte: “Per me ‘X Factor’ sarà una parentesi, utile e piacevole. Non ho abbandonato la scelta di stare dietro le quinte”. Ricomposto il trio della giuria, X Factor può cominciare. Ospite della prima puntata di stasera Noemi, quinta classificata nella scorsa edizione, pronta a presentare il suo nuovo singolo L’amore si odia in coppia con Fiorella Mannoia.

Ma altri ospiti sono attesi nelle prossime puntate…


9
settembre

XFACTOR 3 AI NASTRI DI PARTENZA, DM INTERVISTA FRANCESCO FACCHINETTI: “SARA’ UN PROGRAMMA MENO TELEVISIVO E PIU’ MUSICALE”.

Francesco Facchinetti - XFactor (intervista)

 

Milanese, 29 enne, deejay, cantante, conduttore e in ultimo anche attore esordiente. Una carriera fulminea iniziata nel 2002 ai microfoni di RTL e coronata dal talent show musicale di Raidue dove, grazie ad una Simona Ventura entusiasta delle sue “gesta” isolane, ne assume la conduzione sin da principio. “Gran figlio di Pooh”, oltre alla liaison platonica con la sua pigmaliona, ha anche all’attivo numerose love stories con bellezze nostrane del calibro di Alessia Fabiani e Aida Yespica E oggi, alla vigilia della premiere di XFactor 3, lo abbiamo intervistato per scoprire le novità della nuova stagione. Ecco, per voi, Francesco Facchinetti.

Mi piacerebbe iniziare chiedendoti ”quanto ti senti fortunato?”

Nella mia condizione, in cui mi son trovato sin da piccolo, mi sento molto fortunato, però, d’altra parte, questa tranquillità mi ha consentito di inseguire i miei obiettivi tranquillamente e questo mi ha portato a spaziare in diversi campi: a 15 anni ho iniziato con la musica, poi è arrivata la radio grazie alla quale ho conosciuto Cecchetto; è nata la canzone del Capitano e dalla Canzone del Capitano sono nate altre avventure che mi hanno portato ad XFactor.

A 29 anni già tante esperienze…

In un Paese come il nostro questo può far storcere il naso visto che si pensa che per arrivare ad un risultato si debba per forza soffrire. Però non è sempre così, si possono raggiungere dei risultati anche senza soffrire e non vuol dire che si sia lì per caso. Penso di aver fatto tante cose più o meno bene.

Ecco, cosa è andato bene e cosa meno?

Credo che si passi l’80% della vita a perdere, poi c’è quel 20% in cui devi vincere dimostrando carattere e tirando fuori le palle.

E il tuo 20% qual è?

Sicuramente XFactor, un momento in cui mi sono ritrovato a dover guidare questa barca. Mi son detto: “O cerco di portare a casa il risultato, o mi mettono una pietra sopra e non esco più di casa”.

Quanto cambia XFactor senza Simona Ventura?