23
maggio

ASCOLTI SATELLITE DI GIOVEDI 22 MAGGIO 2014: HELL’S KITCHEN ITALIA CALA A 421.382 SPETTATORI

Hell's Kitchen

[Cercavi i dati di ieri della tv generalista? Clicca qui] Ieri, giovedì 22 maggio, 9.193.139 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky*. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio del 6,8% (9,8% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**.

Prime time

In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky è stata di 1.846.184 spettatori con il 7,4% di share (10,4% se si considera il target commerciale 15-54 anni)**. Per l’Intrattenimento, in evidenza l’edizione italiana di “Hell’s Kitchen”: i due episodi, trasmessi ieri sera dalle 21.10 circa su Sky Uno/+1 HD e su Sky On Demand, sono stati visti in media da 421.382 spettatori*. In particolare, l’11° episodio ha raccolto davanti alla tv 428.984 spettatori medi complessivi, con una permanenza del 71%*, mentre il 12° episodio è stato seguito nel complesso da 413.780 spettatori medi, con una permanenza record del 72%*. Sempre per l’Intrattenimento, in evidenza anche l’appuntamento con la serie tv “CSI Scena del crimine”, in onda dalle 21 circa su Fox Crime HD/+1/+2, che ha raccolto in media 210.306 spettatori complessivi*. Per i canali Cinema, il film “Gli amanti passeggeri”, dalle 21.10 circa su Sky Cinema 1/+1 HD e su Sky On Demand, hanno raccolto un ascolto cumulato di 148.239 spettatori medi complessivi*. Per lo Sport, in evidenza la Formula 1: nel giorno della prima e seconda sessione delle prove libere del Gran Premio di Monaco, sono stati 359.932 gli spettatori unici* che si sono sintonizzati su Sky Sport F1 HD.

Preserale

Nella fascia preserale, tra le 18 e le 21, i canali Sky hanno registrato uno share del 6%**.




23
maggio

ROLAND GARROS 2014: IN DIRETTA TV SU EUROSPORT IL SECONDO SLAM DELL’ANNO. C’E’ ANCHE RAISPORT 1 CON UNA FINESTRA LIVE

Rafael Nadal

Il clima romano degli Internazionali d’Italia è, come da tradizione, l’ultimo importante step che precede il blasonato Open di Francia. Il tennis che conta, infatti, si appresta a riscrivere la storia del Roland Garros, in programma sulla terra rossa parigina dal 25 maggio all’8 giugno 2014. Si tratta della seconda prova annuale del Grande Slam, considerata da molti seconda per fascino e prestigio soltanto a Wimbledon. Immancabile, dunque, una degna copertura televisiva.

Roland Garros 2014: diretta tv sui canali Eurosport

L’edizione 2014 del più importante torneo al mondo sulla terra rossa è in diretta tv per quindici giorni, a partire da domenica 25 maggio, sui canali Eurosport ed Eurosport 2, visibili agli abbonati Sky (che possono beneficiare della messa in onda in HD) e Mediaset Premium. Una due-settimane di Roland Garros che al termine conterà oltre 400 ore di programmazione tv, di cui circa 250 live. Tutti i giorni (fino ai quarti di finale) la diretta inizia alle 11.00, per proseguire fino ai match che si disputano in notturna, al termine dei quali scatta l’appuntamento quotidiano con Game, Set and Mats, condotto dall’ex campione Mats Wilander e Annabel Croft, per rivivere la giornata appena conclusa con immagini, highlights, commenti, conferenze stampa e le interviste esclusive di Barbara Schett.

La telecronaca degli incontri è affidata alle ormai collaudate voci di Jacopo Lo Monaco, Federico Ferrero, Guido Monaco, Dario Puppo e Niccolò Trigari, affiancati in postazione di commento tecnico da Barbara Rossi, Gianni Ocleppo, Lorenzo Cazzaniga, Stefano Semeraro e Luca Bottazzi.


23
maggio

ASCOLTI TV UK (12-18/05/2014): I BAFTA AL 23%, IN 5,4 MLN (25.9%) PER LA FINALE DI MASTERCHEF

Aaron Paul ai Bafta 2014

Come ogni settimana, pubblichiamo il ranking quotidiano dei tre programmi piú visti nel prime time della tv generalista britannica. Chiude in bellezza “Masterchef”, mentre la cerimonia dei BAFTA perde quasi un milione di telespettatori rispetto all’anno scorso. Ma vediamo com’é andata la settimana, televisivamente parlando, nella terra del Manchester City.

Lunedí
L’ultima puntata della miniserie di Itv “Prey“, interpretata da Ade Edmondson (The young ones), é il programma piú visto riunendo sugli schermi della tv privata 5.200.000 telespettatori pari al 22,6%. Su BBC One la prima puntata della nuova stagione dell’”Extreme makeover” inglese, “DIY SOS: The Big Build”, é stata vista da 3.800.000 spettatori con il 16,5%. Channel 4 é terza grazie al reality avventuroso presentato da Bear Grylls, “The Island”, che ha intrattenuto 2.000.000 “tele-avventurieri” e l’8,7%. Sul fronte satellitare, un nuovo episodio de “Il Trono di spade”, trasmesso da Sky Atlantic, ha ottenuto il 3,6% e 827.000 spettatori.

Martedí
La serie di BBC One, “Happy Valley“, interpretata da Sarah Lancashire, si conferma leader della serata raccogliendo 5.700.000 persone e il 26,8%. Il film trasmesso da Itv, “Harry Potter e l’Ordine della fenice”, ha sedotto 2.200.000 telespettatori e il 10,6% mentre il docureality di BBC Two dedicato agli operatori fognari, “Watermen: a dirty business”, ha interessato 1.500.000 e il 7,1%.

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23
maggio

LA7: SALVO SOTTILE TORNA CON LA CRONACA NERA, MYRTA MERLINO IN PRIME TIME

Salvo Sottile, La7

Salvo Sottile torna in prime time su La7 per raccontare la cronaca nera. Nessun remake di Linea Gialla, però. Dopo lo sfortunato debutto sulla rete terzopolista, il conduttore si occuperà nuovamente di omicidi, di sparizioni e casi giudiziari in un format realizzato da Zero Studios, la società che produce Servizio Pubblico e di cui fa parte anche Michele Santoro. Il programma, che sarà caratterizzato da filmati e reportage su alcuni cold case, non ha ancora un titolo definitivo e anche la data di partenza, fissata per la seconda metà del prossimo mese di giugno, potrebbe subire modifiche. Ad accompagnare in studio il giornalista siciliano ci sarà Sandro Ruotolo.

Il ritorno di Sottile in prime time, infatti, è stato programmato per venerdì 20 giugno, ma l’arrivo dei Segreti e Delitti di Nuzzi su Canale5 (che a sua volta potrebbe leggersi come una contromossa del Biscione) potrebbe far saltare i piani. La scontro diretto potrebbe essere controproducente per La7, che in estate tornerà a raccontare la cronaca nera con modalità differenti da quelle già sperimentate. Al riguardo, sarà interessante vedere l’effetto dell’inedita collaborazione con la società Zero Studios.

L’aria che tira stasera: Myrta Merlino promossa in prime time

Ma le novità pensate dalla rete terzopolista per la stagione estiva non sono finite: a partire da lunedì 2 giugno, Myrta Merlino approderà in prime time per quattro appuntamenti con una versione speciale del suo talk show mattutino, L’aria che tira, che per l’occasione cambierà il titolo in L’Aria che tira stasera. In prima serata, il programma sostituirà PiazzaPulita di Corrado Formigli, che andrà in vacanza dopo aver commentato i risultati delle elezioni europee.


23
maggio

INSIEME PER NON DIMENTICARE: LA PROGRAMMAZIONE RAI IN MEMORIA DI FALCONE E BORSELLINO

Insieme per non dimenticare - La programmazione Rai

Il 23 maggio 1992, il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, persero la vita in un attentato mafioso sull’autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci. 57 giorni dopo, il 19 luglio, in via D’Amelio a Palermo, la mafia tornò a colpire, uccidendo il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. A 22 anni da quei terribili fatti di cronaca che sconvolsero il nostro Paese, la Rai offrirà ai telespettatori una programmazione speciale nella quale verrà ricordata l’importante figura dei due giudici e promossa la cultura della legalità.

Tutte le reti generaliste e digitali offriranno spazi del proprio palinsesto all’importante anniversario, dimostrando particolare sensibilità e attenzione al fenomeno delle mafie e alla loro evoluzione. Una sensibilità mancata, come molti ricorderanno, quella sera di maggio del 1992, quando la tv di Stato decise di non modificare la programmazione di Rai1, e mandare in onda regolarmente la serata finale del varietà Scommettiamo Che…?. Una decisione che provocò le critiche di tantissimi spettatori, e portò ad accese polemiche interne all’azienda. A distanza di 22 anni tanta acqua è passata sotto i ponti, e difficilmente la Rai potrebbe ripetere un errore così clamoroso. A dimostrarlo anche le parole del Presidente della Rai Anna Maria Tarantola, che ha così presentato la speciale programmazione “Insieme per non dimenticare”, in memoria di Falcone e Borsellino:

“Anche quest’anno la Rai è al fianco degli organizzatori e dei partecipanti al viaggio della nave della legalità per ricordare il ventiduesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Lo è soprattutto nell’impegno educativo e formativo di tutte le sue strutture nella convinzione che conoscere le mafie e comprendere davvero quanto costi alla nostra società l ‘illegalità è il primo passo per vincere questa sfida fondamentale per il nostro Paese….La Rai sa di avere un ruolo di rilievo perché ha tra i suoi doveri fondativi quello di divulgare i valori e l’etica coniugando al meglio contenuti e forme. Tutte le strutture (Rai Fiction e Rai Educational in primo luogo) partecipano convinte a questo sforzo con professionalità e qualche volta con coraggio. La nostra attenzione e tensione è costante tutto l’anno, non solo per raccontare i fatti di cronaca ma per analizzare il fenomeno delle mafie, riflettere sugli effetti, approfondirne l’evoluzione. Non ci fermeremo, continueremo ad operare e ad orientare la nostra programmazione per la diffusione di una solida cultura del corretto vivere civile.”

Insieme per non dimenticare – la programmazione di Rai1

Dopo aver trasmesso mercoledì in prima serata Paolo Borsellino- i 57 giorni, il film tv di Alberto Negrin, che racconta la storia dei due mesi che separano la morte di Giovanni Falcone da quella di Paolo Borsellino, Rai1 offrirà ampi spazio di approfondimento sul tema della legalità e della lotta alle mafie all’interno dei contenitori Uno Mattina e La vita in diretta. Anche il Tg1 ricorderà l’importante anniversario con servizi nelle varie edizioni dei telegiornali e con l’approfondimento di seconda serata con il settimanale Tv7.





23
maggio

BOOM! SEGRETI E DELITTI SU CANALE 5 CON GIANLUIGI NUZZI. QUATTRO PUNTATE DAL 6 GIUGNO

Segreti e Delitti - Gianluigi Nuzzi

Segreti e Delitti - Gianluigi Nuzzi

Un’enorme strepitosa sorpresa..”. Gianluigi Nuzzi cinguettava così ieri su Twitter a proposito di quello che sarebbe accaduto nella puntata odierna di Quarto Grado. Ci spiace per lui, ma noi di DM non ce la facciamo proprio ad aspettare e così stiamo per svelarvi il “segreto”. Possiamo anticiparvi, infatti, che la squadra di Quarto Grado metterà in piedi, a ridosso dell’estate, un nuovo programma. Ma lo farà su Canale 5.

Niente Quarto Grado, però, ma un nuovo format che in qualche modo ne sarà spin off. Da venerdì 6 giugno, per 4 puntate, Gianluigi Nuzzi – ancora una volta affiancato da Alessandra Viero – debutta sulla rete ammiraglia alla guida di Segreti e Delitti, programma nel quale – come si intuisce facilmente dal titolo – a tener banco sarà la cronaca nera. Segreti e Delitti conferma, dunque, l’intenzione di Giancarlo Scheri di tenere acceso a giugno, almeno parzialmente, il prime time della rete.

Nel sesto mese dell’anno Canale 5 ospiterà nella fascia oraria più prestigiosa anche le nuove puntate di Extreme Makeover Home Edition, Il Segreto e le battute finali della fiction Furore.

Segreti e Delitti vs il nuovo programma di Salvo Sottile sulla cronaca nera


23
maggio

BRUNO VESPA, DA ZERBINO A EROE GRAZIE A GRILLO

Bruno Vespa e Beppe Grillo, Porta a Porta

Santo, santo subito. Molti dicono di averlo rivalutato, e così Bruno Vespa si è conquistato un posticino in Paradiso, anche se per poco. Tutto merito della sua intervista a Beppe Grillo. Nel faccia a faccia, tenutosi lunedì scorso su Rai1, il giornalista ha assestato alcune domande giuste al momento giusto, incalzando il leader del Movimento Cinque Stelle. Tanto è bastato a trasformare il conduttore di Porta a Porta in un eroe per un giorno, plaudito anche da chi fino all’altro ieri lo considerava un esponente del telegiornalismo d’antiquariato.

Di fronte a Grillo, il conduttore di Rai1 ha mostrato un piglio e una vivacità insoliti, che hanno spiazzato anche i suoi più fermi detrattori. In effetti, era da parecchio tempo che Vespa non utilizzava il pungiglione con tale precisione: ma possibile che due domandine puntute rivolte al leader pentastellato abbiano potuto trasformare il giudizio negativo maturato da alcuni sul suo conto? Certi elogi improvvisi al neo-paladino Bruno fanno sorridere, specialmente se pronunciati da quanti erano soliti contrapporre al giornalista di Rai1 il feticcio dell’informazione dura e pura. Rispetto alla contraddizione esibita da costoro, bisognerà piuttosto ammettere che, se da una parte Bruno non è mai stato fustigatore dei potenti (anzi, tutt’altro), dall’altra non è nemmeno il babau dipinto da molti.

Porta a Porta è un programma istituzionale e lo stile del confronto è molto liturgico, impostato, mai teso a mettere in difficoltà gli ospiti. Non a caso, in quello studio i politici ci vanno più volentieri che altrove. Questo aspetto potrà non piacere a molti, ma d’altra parte sarebbe ingenuo pensare o auspicare che il talk show più prestigioso della Rai si trasformi in un ring dove i politici vengono suonati al posto del tradizionale campanello. Il format è un altro: lì dentro, Bruno Vespa è una sorta di sacerdote, e come noto a Messa non si suonano chitarre rock né si dicono parolacce. Al massimo, si può discutere sul ritmo della predica o sulla quantità di incenso profuso.

Berlusconi a Bruno Vespa: sta esagerando, tra poco lo meno


23
maggio

ANNOUNO, SANTORO: VESPA E GRILLO SEMBRAVANO FAZIO E LITTIZZETTO (VIDEO)

Michele Santoro Announo

Uno spettatore d’eccezione. A vedersi il faccia a faccia televisivo tra Beppe Grillo e Bruno Vespa c’era anche Michele Santoro. “L’incontro tra due mostri di solito così animosamente distanti, e per una sera così pericolosamente vicini, lo avresti guardato anche senza audio” ha ammesso ieri il giornalista durante il suo editoriale ad AnnoUno. Il confronto più atteso della campagna elettorale, però, non ha convinto del tutto il conduttore di La7, che ha smontato quella che secondo molti era stata un’intervista dai ritmi frizzanti.

Se ci sarà un futuro a cinque stelle del servizio pubblico, di sicuro una sarà di Bruno Vespa” ha detto Santoro, rifilando un colpetto basso al collega. Poi, dopo aver detto che Beppe Grillo a Porta a Porta faceva tenerezza (“suda, si agita, divaga, recuperando pezzi di repertorio dei suoi comizi“), ha criticato l’atteggiamento tenuto da Vespa durante l’intervista:

“…Vespa lo guarda, spesso in silenzio, come a dire ‘vai avanti tu che a me viene da ridere’. Oppure chiosa ‘ma no, ma dai, ma come farai, questo proprio non si può, è impossibile, non si può fare!’. Insomma, come fa Fazio con la Littizzetto

Altro che vivace faccia a faccia: secondo Santoro, insomma, Grillo e Vespa su Rai1 avrebbero replicato i botta e risposta comici tra Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.


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