4
aprile

THE VOICE: STASERA AL VIA LE BATTAGLIE CON GLI SPECIAL COACH (MORANDI, MODA’, BIONDI E MARLENE)

Fabio Troiano - The Voice

Il meccanismo delle audizioni al buio ha convinto e i risultati sono arrivati (media di oltre 3,5 milioni con il 14% di share). Ma ora a The Voice si cambia e si entra nella seconda fase, quella delle Battle. Da questa sera e per tre puntate assisteremo a delle battaglie all’interno di ciascuna squadra (qui tutti i 64 concorrenti selezionati). Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Noemi e Piero Pelù, dopo averli allenati e preparati, dovranno infatti scegliere due Voci della propria squadra e farle duellare sulle note di una canzone.

Al centro del ring (cambia, infatti, anche la scenografia) si ritroveranno l’uno contro l’altro e si misureranno contemporaneamente sullo stesso brano, cantando un inciso ed un ritornello a turno accompagnati da una band di 6 elementi. Al termine di ogni Battle sarà lo stesso coach a decidere il cantante da premiare e portare alla fase Live. Nei momenti di preparazione dei cantanti, i quattro coach saranno affiancati da altrettanti special coach: la Carrà da Gianni Morandi, Cocciante dai Modà, Noemi da Mario Biondi e Pelù da Cristiano Godano dei Marlene Kuntz.

Dopo le Blind che alla lunga si sono rivelate ripetitive (quattro puntate sono troppe), il talent entra nel vivo, i coach finalmente si cambiano d’abito (Noemi sfodererà un giallo canarino) e la gara comincerà a farsi sentire. Assente ancora il televoto che entrerà in gioco solo nella fase finale. I cantanti dovranno esibirsi al meglio per non essere eliminati dallo stesso mentore.

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3
aprile

THE VOICE OF ITALY: QUELLA FACCIA (E VOCE) NON MI E’ NUOVA!

Mattia Lever, Jessica Morlacchi, Giuliana Danzè e Danny Losito

Quella faccia (e quella voce) non mi è nuova! In molti lo avranno pronunciato durante le audizioni al buio di The Voice of Italy. E’ sempre più frequente, infatti, ritrovare nei talent di ultima generazione cantanti già visti in altri talent, reality show e – perchè no – a Sanremo, alla ricerca di una seconda occasione. La formula del talent di Rai2 è stata particolarmente ghiotta: i coach – Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Piero Pelù e Noemi – hanno, infatti, selezionato i concorrenti senza guardarli in volto, giudicando solo la voce e non per la faccia.

Ha colto l’occasione al volo Daniele Vit, classe 1978, che ha collezionato due partecipazioni a Sanremo Giovani nel lontano 1997 e poi nel 2002, una collaborazione con Fabri Fibra e un talent, ovvero X Factor nel 2009. In un primo momento scartato da Claudia Mori, è stato ripescato da Mara Maionchi per il gruppo A&K ma l’avventura televisiva non gli portò molta fortuna. A distanza di quattro anni, Daniele si è aggiudicato un posto nel team di Raffaella Carrà e si prepara alle Battle, la seconda fase di The Voice in cui due cantanti della stessa squadra si troveranno l’uno contro l’altro.

Ha partecipato a Sanremo anche Jessica Morlacchi (e lo ha vinto). Con i Gazosa ha trionfato a Sanremo Giovani nel 2001, condotto dalla Carrà, con Stai con me (Forever) e ha spopolato in quell’estate con Www.mipiacitu per poi intraprendere la carriera da solista nel 2003. All’Ariston ci è tornata nel 2005 per duettare con Marco Masini, poi un paio di singoli e un Ep ma la consacrazione non è arrivata. Jessica ci riprova e la sua voce ha convinto Riccardo Cocciante. Riuscirà a superare indenne le Battle?


30
marzo

EMMA vs NOEMI, LA BIONDA E LA ROSSA, DA ALLIEVE A MAESTRE. CHI PREFERISCI?

Emma e Noemi

Se diciamo “La Bionda e la Rossa“, vi vengono in mente:

1. Due qualità di birra
2. Marilyn Monroe e Rita Hayworth
3. Emma e Noemi

Se avete risposto 1), magari un bicchiere d’acqua ogni tanto bevetelo e moderate l’uso di alcolici. Se avete risposto 2), non vogliamo stare lì a impicciarci delle vostre carte d’identità, ma… siete vintage. Se invece avete risposto 3), siete degni lettori di DM. Parliamo infatti delle due cantanti che allo “stato di talent” hanno cancellato la voce “concorrente” e modificato una con quella di direttore artistico, l’altra con quella di coach. Una nella dodicesima stagione di Amici, il talent che l’ha vista trionfare nel 2010, l’altra nella prima di The Voice su Rai2, dopo aver partecipato, sulla stessa rete, alla seconda edizione di XFactor nel 2008. Una si confronta con Miguel Bosè. L’altra con Piero Pelù, Raffaella Carrà e Riccardo Cocciante.

Abbiamo deciso di metterle a confronto. A parole. La prima è umiltà. La pronunciano entrambe, con sincerità, ma la esternano in maniera differente. Emma con la declinazione di tutti i luoghi comuni del mondo. Più uno. Noemi mostrando una certa insicurezza. Lu core. E’ la parola di Emma. L’ha pronunciata più volte lei di un cardiochirurgo. La grinta. La hanno entrambe. Quella di Noemi è più interiore, quella di Emma è di diaframma e, stando ai decibel, la cantante salentina è grintosissima. Stando ai movimenti, pure.  Il mentore. Se parlate male di Emma a Maria De Filippi è possibile che la vostra testa resti schiacciata nella busta di C’è posta per te. Se parlate di Noemi a Morgan. Noemi chi? Il look. Non bisogna essere posseduti dallo spirito di Coco Chanel per notare che entrambe stanno alla moda come Lapo Elkann al congiuntivo. Il gossip. Finché Noemi non si fidanzerà con Alessandro Pess e finché lui non la tradirà con la Carrà, la parola è tutta di Emma. Suo malgrado.

Emma e Noemi, la bionda e la rossa, da allieve a coach: chi preferisci?

Vedi i risultati

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29
marzo

THE VOICE OF ITALY: TUTTI I CONCORRENTI CHE ACCEDONO ALLE BATTLES

The Voice of Italy

Le audizioni al buio sono terminate e i team sono al completo. Si è conclusa la prima fase di The Voice of Italy che sta facendo bene nel giovedì sera di Rai2. Ogni coach – Raffaella Carrà, Piero Pelù, Noemi e Riccardo Cocciante – guida una squadra composta da 16 elementi. Ora è il momento di passare allo step successivo, quello delle Battles, ovvero delle battaglie, che durerà tre puntate.

Ciascun coach sceglierà due membri della propria squadra e li metterà l’uno contro l’altro nell’interpretazione canora della stessa canzone. Alla fine dell’esibizione sarà proprio il coach a scegliere quale dei due concorrenti meriterà di accedere alla terza fase, quella del Live show in diretta per le ultime sei puntate (la finale è prevista il 30 maggio). La squadra di ciascun coach si ridurrà così a 8 talenti. Ma vediamo tutti i concorrenti, ben 64, selezionati con le Blind auditions.

Il Team Carrà è composto da Stefania Tasca, Daniele Vit, Michelle Perera, Denise Faro, Manuel Foresta, Veronica De Simone, Vito Ardito, Chiara Luppi, Noemi Smorra, Emanuele Lucas, Daphne Nisi, Chiara Papalia, Marianna Barracane, Pamela Lacerenza, Paola Licata, Matteo Lotti (clicca qui per foto e info sui 16 cantanti).


29
marzo

THE VOICE – L’ULTIMA BLIND

Raffaella Carrà e Piero Pelù

Nella stessa sera in cui Cristo consumò la sua Ultima Cena, i quattro coach di The Voice of Italy prendono parte all’Ultima Blind, il quarto appuntamento delle audizioni al buio che ha regalato alcune massime e costanti per tutto il suo lungo corso: la solita omelia del “faremo grandi cose insieme” e del “non ti ho scelto perché”; la legge del “ti ho scelto prima io” che fa molto “ius primae noctis” e gli outfit sempre uguali sfoggiati dai giudici. Perché è vero che gli indumenti non saranno stati cambiati per poter montare le puntate senza seguire l’ordine di registrazione, ma è altrettanto vero che il telespettatore non si sarebbe offeso nel vedere, fra una performance e l’altra, la Carrà in una tenuta diversa dalla tutina fetish da ladra di gioielli o Piero Pelù non più imprigionato nel solito gilet corvino.

Le performance continuano a mantenersi su un livello abbastanza alto, anche grazie alla partecipazione di nomi quali Danny Losito, nuovo acquisto del Team Pelù, che, portando benissimo i suoi 47 anni, potrebbe sostituire Jane Fonda nelle reclaim dei prodotti anti-invecchiamento e il chitarrista Donato Perrone, capace di far rompere al cantante del Litfiba la sua poltrona per l’emozione, ma, alla fine, reclutato dal Maestro Riccardo Cocciante. Mentre SuperPiero annaspa qua e là perdendo parte della sua verve e la Raffa Nazionale continua a portare avanti il suo estremo buonismo, Noemi (qui il suo team) riesce, finalmente, a svegliarsi risarcendosi dalla ritrosia e dal temporeggiamento delle passate puntate. Agguerrita ed entusiasta, la leonessa non sta ferma un attimo: balla, canta, rischia di rompere il bottone per l’eccesso di forza e monta sulla sua poltrona per accaparrarsi Elhaida Dani: “Vorrei tanto chiamare adesso il mio discografico e dirgli che abbiamo trovato The Voice e che è nella mia squadra!”. Chissà se, dopo la scelta di Cocciante, Noemi sia ancora convinta di non possedere “la voce” di questa edizione.

E che dire poi di Gabriella Martinelli, contesa dalla Carrà (qui il suo team) e da Noemi manco fosse l’ultimo paio di scarpe esclusive disponibili in saldo? “Secondo me, è meglio che vieni in squadra con me [...] Ti annoieresti con la Raffa tuona l’ex concorrente di X Factor che, alla fine, riesce nel suo intento battendo il caschetto biondo 1 a 0. Un po’ sottotono, poi, il Maestro Cocciante (qui il suo team). La sua competenza tecnica e la sua longeva esperienza, profondamente venerata dai concorrenti, continua ad esercitare un grande fascino in tutti meno che negli altri giudici, spesso un po’ troppo pungenti nei confronti del cantautore. I continui moniti a renderlo più partecipe al gioco, la sottolineatura di quelle telegrafiche, ma intense parole pronunziate per convincere il cantante a sceglierlo finiscono, alla lunga, con lo stancare, anche perché Cocciante sembra non averne bisogno. Da Donato Perrone a Maria Teresa Amato fino alla straordinaria Elhaida, i migliori sono tutti per lui.  

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28
marzo

THE VOICE: LA QUARTA PUNTATA IN DIRETTA WEB SU DM

The Voice - I coach

The Voice - I coach

Li abbiamo visti combattere nell’indecisione se pigiare o meno il bottone, litigare per accaparrarsi i concorrenti più forti e dare comunque speranza ai giovani eliminati. E stasera, dalle 21 su Rai2, siamo pronti a seguire live le gesta dei quattro coach – Raffaella Carrà, Piero Pelù, Riccardo Cocciante e Noemi – per l’ultima volta alle Blind Auditions di The Voice, dopodiché i giochi saranno fatti e si passerà alla fase successiva, ancora di selezioni, ma non più al buio. Ogni team, alla fine di questa serata, avrà 16 concorrenti, da ridurre a 8 nelle tre puntate di Battle.

Riepilogando, a Riccardo Cocciante mancano ancora 6 voci ma anche Raffaella Carrà non se la passa meglio e deve ancora trovare cinque concorrenti, mentre Noemi e Piero Pelù sono praticamente già in dirittura d’arrivo con soli 3 talenti da dover ancora scegliere.

Per rinfrescarvi la memoria e tenervi sempre aggiornati, ecco le schede dei giudici/coach di The Voice e i concorrenti già selezionati nella prima, seconda e terza puntata di Blind:

Riccardo CoccianteTeam
Raffaella CarràTeam
Piero PelùTeam
NoemiTeam

AFFILATE LE TASTIERE

LE BLIND AUDITIONS DI THE VOICE SONO LIVE SU DM DALLE 21.00

Se volete commentare più agevolmente, vi consigliamo di registrarvi su DavideMaggio.it cliccando qui


Ore 21.10: Si parte con Nausicaa che canta Don’t you remember. Si girano tutti i coach. Nausicaa sceglie Noemi, che sale a quota 14 concorrenti.

Ore 21.15: Tocca a Marianna Barricane, canta Un’ora sola ti vorrei. Si gira solo la Carrà, che sale così a 12 concorrenti. Carrà: “Con te si può fare un bel lavoro”. Pelù: “Peccato tu vada con la Raffa, ti distruggerà”.

Ore 21.25: Danny Losito, di 47 anni, ha iniziato come DJ e solo sotto consiglio degli amici si è dato al canto. Ha pubblicato un disco che ha avuto un successo planetario e ovviamente è finito anche a Sanremo, oltre che a Music Farm. Canta Master Blaster. Si girano Piero Pelù, Raffaella Carrà e Riccardo Cocciante. Noemi ovviamente è estasiato dalla sua voce, ma non si è girata perchè a suo dire sono gli altri coach ad essere in grado di gestirlo. Danny sceglie Pelù, che sale a 14 concorrenti.

Ore 21.30: Concorrente al buio, che canta Come il sole all’improvviso. I giudici, mentre canta, suppongono la voce sia uguale ad Arisa. Nessuno si gira. Lei è Marilù.

Ore 21.35: Pubblicità.

Ore 21.40: Tocca all’albanese Elhaida Dani, a cui hanno fatto la carrambata con i genitori nel backstage. Canta Mama knows best. Si girano a metà canzone tutti. Pelù: “Come ti chiamo? Uragano! Sei devastante, una roba incredibile. Hai una personalità fortissima, credo che tu possa sperimentare cose nuove”. Riccardo Cocciante: “Sei fantastica.”. Noemi: “Sei troppo forte”. Elhaida sceglie Cocciante. Bel colpo!

Ore 21.50: E’ il turno di Gabriella Martinelli, 26 anni dalla Puglia. A 18 anni è scappata a Roma, per vivere di musica tra serate, strada e discoteca, con il suo alterego. Canta Se stasera sono qui. Si girano Carrà e Noemi. Gabriella sceglie Noemi, a cui manca da scegliere un solo concorrente.

Ore 22.00: Tocca a Carmela Lacerenza, viene dalla Puglia ma vive a Roma. Canta Big Spender. Si girano Pelù e Carrà. Carmela sceglie la Carrà.

Ore 22.05: Concorrente al buio, che canta Con te partirò. I coach non si girano. Era Domenico Peronace.

Ore 22.15: Tocca a Mariateresa Amato, 25 anni. Lei ha partecipato a Sanremo Lab nel 2008 e ai provini di XFactor. Canta I heard it . Si girano Pelù, Cocciante e Carrà. Pelù: “Sono stato il primo a girare il bottone, ma non te ne sei accorta perchè stavi esaltando la folla! Brava, sei solare, sei un po’ Tina Turner“. Mariateresa sceglie Cocciante.

Ore 22.20: E’ il turno di Tommaso Gavazzi, 27 anni, dalla provincia di Roma (Tivoli). Il suo sogno? Scrivere per il cinema, anche se si sta laureando in Medicina, altra sua passione. Canta Time is running out. All’ultimo viene scelto da Pelù e Cocciante. Cocciante: “Ti ho scelto perchè è un pezzo difficilissimo. E ti ho scelto perchè mi piacciono tantissimo i Muse.“. Pelù: “Sono convinto che tu abbia del potenziale”. Tommy sceglie Pelù.

Ore 22.30: Tocca a Luigi Sica, 24 anni da Napoli. Nella vita ha provato a fare il cantautore, ma a Napoli non si campa con questo lavoro. Canta You Know I’m not. Nessun coach si gira.

Ore 22.35: Pubblicità.

Ore 22.40: Canta Rocket Man, lui è Donato Perrone. Si girano tutti. Donato sceglie Cocciante. Carrà: “Buon acquisto, sono un po’ gelosa!”.

Ore 22.45: Ha iniziato a cantare in parrocchia, è il turno di Andrea Cosentino che canta Unchain my heart. Nessun giudice si gira. Carrà: “Non mi hai convinto fino in fondo fondo fondo”.

Ore 22.50: E’ il turno di Valentina Tramacere, 29 anni da Aprilia, che ha fatto tra l’altro le selezioni dello Zecchino D’Oro e ha partecipato ad XFactor con i Quinta giusta. Si girano Pelù, Carrà e Noemi. Pelù: “Ti diverti a cantare, si vede, si sente, anche perchè questa è una situazione un po’ pesante. Allora guarda io c’ho una squadretta, a cui manchi solo te!”. Carrà: “Sei un intellettuale, molto elegante e con questa voce potentissima”. Valentina sceglie Pelù.

Ore 23.00: Pelù ha concluso il suo team: 16 concorrenti selezionati.

Ore 23.00: Viene da Catania, Napoli e Roma, in cui ora vive, è una poliziotta come il padre. Lei è Teresa Capuano e canta Mentre tutto scorre. Solo Noemi si gira.

Ore 23.05: Noemi ha concluso il suo team: 16 concorrenti selezionati, quasi tutte donne.

Ore 23.10: Tocca a Francesca Bellenis, 41 anni dagli Stati Uniti (vive a Los Angeles e Las Vegas). Canta The best. Schiacciano sia Cocciante che Carrà, gli unici due coach a cui mancano concorrenti. Cocciante tra l’altro l’ha conosciuta 10 anni fa. Francesca sceglie Cocciante. Carrà: “Se lo sapevo facevo gareggiare mia cugina”.

Ore 23.15: Concorrente al buio, che canta Il tempo di morire. Si gira Raffaella Carrà. Lei è Paola Licata, di 20 anni da Agrigento.

Ore 23.20: E’ il turno di Tony Guido che canta Hold the line. Non si gira nessuno.

Ore 23.25: Tocca ad Alessio Ranno, 21 anni di Milillo, canta Cambiare. Si gira solo Riccardo Cocciante.

Ore 23.30: Carrà e Cocciante hanno da scegliere un cantante ciascuno. Tocca a Matteo Lotti, 36 anni da Bergamo. Canta Via. Si girano Carrà e Cocciante, tanto ormai è diventato un gioco a due. Matteo sceglie la Carrà.

Ore 23.35: Raffaella Carrà chiude il suo team: 16 concorrenti selezionati.

Ore 23.40: Carrellata di concorrenti che solo Riccardo può scegliere, visto che gli altri team sono chiusi. Altro concorrente al buio, che canta I dubbi dell’amore. Lei è Gabriella Iandolo, di 31 anni.

Ore 23.43: Riccardo Cocciante chiude il suo team: 16 concorrenti selezionati.

Ore 23.50: Si conclude The Voice – Blind Auditions. La prossima settimana sarà il turno della seconda fase, le Battle.


28
marzo

THE VOICE GIA’ PRONTO PER RAI1? STASERA L’ULTIMA DELLE BLIND

The Voice

The Voice

E le Blind Auditions di The Voice giungono al termine anche in Italia, mentre nel Regno Unito la seconda edizione si appresta a ripartire sulla rete ammiraglia della BBC, dopo il successo dello scorso anno. Anche nel Belpaese gli ascolti sono stati lusinghieri: certo, non ai livelli dei paesi esteri – dove è a tutti gli effetti uno show di punta -, ma al di sopra di ogni più rosea aspettativa, visto anche l’affollamento di proposte nella serata del giovedì.

La strada comunque è ancora irta di ostacoli, e a Cologno non sembrano affatto intenzionati ad alzare bandiera bianca. Anche perché il nuovo talent firmato Toro tende a perdere di originalità e freschezza nelle fasi successive: nelle Battle infatti si abbandona il meccanismo di successo delle Blind e ogni coach sarà chiamato a scegliere due concorrenti del proprio team da mettere in sfida contemporaneamente sullo stesso pezzo, per poi scegliere egli stesso chi salvare e chi mandare a casa. Gli altri coach invece potranno solo esprimere una preferenza non vincolante, se chiamati in causa.

Per ora Rai2 e Toro possono festeggiare, e anche a viale Mazzini possono ritenersi assolutamente soddisfatti, essendo riusciti nell’impresa di massimizzare gli ascolti della propria offerta generalista senza causare lo spegnimento dell’ammiraglia. Una “prova di forza” soprattutto per testare quanta presa potesse avere il talent sul pubblico italiano, in un’ottica di futura promozione su Rai1 che, a questo punto, potrebbe essere più di una speranza per Giancarlo Leone, aldilà delle dichiarazioni di circostanza di Angelo Teodoli.


27
marzo

THE VOICE USA: BUONO IL DEBUTTO DI SHAKIRA E USHER (VIDEO)

Shakira

Se il debutto di The Voice of Italy era all’insegna dei Coldplay e della loro prorompente Viva la vida intonata dai coach Carrà-Pelù-Cocciante-Noemi, l’America risponde portando uno dei più straordinari successi dei Beatles, Come together (sotto il video), sul palco di The Voice Usa con suggestivi effetti visivi e quattro star internazionali a renderle omaggio: Adam Levine, Blake Shelton e le new entry Usher e Shakira. I timori di quanti vedevano nell’abbandono di Cee Lo Green e di Christina Aguilera il naufragio del talent di John De Mol, è stato scongiurato dai dati d’ascolto riscossi durante la premiere di lunedì: ben 13.3 milioni di telespettatori (circa un milione di spettatori in più rispetto al debutto dell’edizione autunnale).

Shakira e Usher sono riusciti a miscelarsi abilmente in un cocktail preparato ad arte e, ora, finalmente affermato come nuova promessa del mondo talent in America come nella maggior parte del mondo. L’intrigante meccanismo delle Blind Auditions, l’adrenalina delle Battle e la suspense del Live sono solo alcuni dei punti di forza del programma che, anche in Italia, è riuscito nella non facile impresa di imporsi dignitosamente sulla concorrenza puntando su un cast forte e una formula sicura.

Perché, sarà anche vero che l’Italia è sfornita in giura dell’Usher e la Shakira di turno, ma l’abilità tecnica di Riccardo Cocciante, la dissacrante verve ironica di Piero Pelù, la freschezza di Noemi e il protagonismo della Carrà sopperiscono (almeno per ora) all’assenza di nomi più giovanili e di una produzione ancora più costosa. L’alchimia e il talento dei coach emoziona e diverte, così come le esibizioni delle aspiranti “voci”  aggradano e stimolano un tifo spassionato affinché quelle sedie si girino. Riuscirà The Voice a non perdere quella sua sana e politicamente corretta genuinità controcorrente con altri programmi piegati alla competizione spietata e al mero spettacolo?

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