9
novembre

SERIE TV NEWS: I SIMPSON, THE WALKING DEAD, SCANDAL, HOMELAND E AMERICAN HORROR STORY

Scandal

Se nelle settimane precedenti il carico è stato ricco e variegato, degli ultimi aggiornamenti dallo scenario seriale non si può certo dire lo stesso. Nessuna preoccupazione, però. Per quanto le recenti novità siano infatti piuttosto limitate, a risollevare la situazione è la tipologia dei titoli coinvolti. Occhi puntati, dunque, sulle serie più amate del momento, tra le anticipazioni di Homeland e Scandal, e la scelta del titolo per lo spin-off di The Good Wife. I Simpson si prepara intanto a conquistare nuove generazioni, scrivendo la storia della televisione, mentre The Walking Dead non ha affatto intenzione di alleviare le pene dei propri fan, al contrario dell’incontenibile Ryan Murphy, pronto a esplorare nuove frontiere dei suoi mondi antologici.




21
ottobre

AMERICAN HORROR STORY: LA PAURA RIPARTE DA ROANOKE

American Horror Story Roanoke

Manca ancora qualche giorno ad Halloween, ma è già tempo di horror. Ad inaugurare la stagione della paura è American Horror Story: Roanoke, questa sera alle 21.50 in prima tv assoluta su FOX. La serie antologica scritta da un Ryan Murphy ormai super impegnato (American Crime Story, Scream Queens, Feud) ci attende con il sesto capitolo, negli Stati Uniti in onda da poco più di un mese.


24
febbraio

AMERICAN HORROR STORY FREAK SHOW: IL CIRCO DEGLI ORRORI DI RYAN MURPHY FA TAPPA ANCHE IN ITALIA. DA STASERA SU FOX

American Horror Story Freak Show

American Horror Story Freak Show

Archiviate le ville infestate da fantasmi di “Murder House”, gli ospedali psichiatrici di “Asylum” e le sanguinose guerre intestine tra streghe di “Coven”, la serie cult American Horror Story questa volta ci catapulta nelle atmosfere circensi dell’America anni ’50. Ma quello di Ryan Murphy non può essere un circo qualsiasi; protagonisti del Freak Show – che da stasera alle 22:45 pianterà le tende sui teleschermi di Fox – sono degli stravaganti artisti, che offrono le loro “mostruose” deformità fisiche alla mercé del pubblico pagante.

American Horror Story Freak Show: la trama

“Freak Show” – quarto capitolo della serie antologica “American Horror Story” firmata da Ryan Murphy e Brad Falchuk – è ambientato nel 1952 nella cittadina di Jupiter (Florida), e narra le vicende di un gruppo di “scherzi della natura” – ispirati ai personaggi del film “Freaks” del 1932 – che si esibiscono in uno degli ultimi spettacoli di Freak Show presenti negli Stati Uniti.

A guidare questa bizzarra carovana c’è la carismatica Elsa Mars (Jessica Lange, alla sua ultima partecipazione come protagonista della serie), una ex patriota tedesca con il sogno di diventare una stella di Hollywood, sempre alla ricerca di nuovi freaks da esibire per far sopravvivere un’attività ormai in crisi. Tra gli ultimi ingaggi, spiccano le gemelle siamesi Bett e Dot Tattler (Sarah Paulson), due teste in un unico corpo, alla ricerca di un loro posto nella società. Intanto Jupiter è sconvolta da brutali casi di omicidio per mano dell’inquietantissimo clown Twisty (John Carroll Lynch), ma tutti in città credono che questi orrendi crimini siano legati proprio agli strambi personaggi che popolano il tendone del Freak Show. I “fenomeni da baraccone” dovranno così lottare contro i pregiudizi per rivendicare il loro diritto di vivere normalmente, scagliandosi selvaggiamente contro il disprezzo causato dalla loro diversità.

American Horror Story Freak Show: un cast talmente ricco da rendere povero l’intreccio narrativo. Ben Woolf è morto ieri

Tantissimi sono i personaggi che affiancheranno la padrona di casa Elsa Mars: l’uomo aragosta Jimmy Darling (Evan Peters), il forzuto Wendell Del Toredo (Michael Chiklis), la donna barbuta (Kathy Bates) e la donna dai tre seni (Desiree Dupress). Oltre agli attori che assumono da copione sembianze inusuali, il cast è caratterizzato anche dalla presenza di chi è “freak” pure nella vita. Jyoti Amge – la donna più bassa del mondo secondo il Guinness World Records - interpreta la “bambolina” Ma Petite; l’attrice transgender Amazon Eve veste i panni di una “wonder woman” che porta il suo stesso nome; il tatuato Mat Fraser è l’uomo foca; Drew Rin Varick interpreta l’acrobata in “formato compresso” Toulouse; Rose Siggings, un’attrice senza gambe, interpreta appunto “Suzie Senzagambe” mentre l’attore affetto da nanismo ipofisario Ben Woolf è il dolce e un po’ inquietante Meep. Quest’ultimo purtroppo è deceduto proprio ieri, all’età di 34 anni, per le ferite riportate in seguito ad un incidente stradale.





22
dicembre

AMERICAN HORROR STORY FREAK SHOW: NEIL PATRICK HARRIS “OSPITE” NEL CIRCO DI RYAN MURPHY (VIDEO)

Neil Patrick Harris

In attesa che il “circo dei mostri” guidato da Jessica Lange faccia tappa a gennaio sugli schermi italiani di Fox, vi deliziamo con un “terrificante” anticipo di American Horror Story: Freak Show, serie di punta tra le proposte d’intrattenimento Sky per l’inizio 2015.

FX, il canale via cavo a stelle e strisce che trasmette la serie cult di Ryan Murphy dallo scorso 8 ottobre, ha recentemente mandato in onda il promo dell’episodio 4×11 – in programma in America il 7 gennaio 2015 – con le prime immagini di Neil Patrick Harris come guest star. L’irriverente Barney di How I Met Your Mother, già ospite di Murphy nella prima stagione di Glee, interpreterà il ruolo di un ventriloquo illusionista che darà filo da torcere alla padrona di casa Elsa Mars (Jessica Lange), e sarà il nuovo interesse amoroso di uno dei “fenomeni da baraccone” che si esibiscono nel circo più spaventoso della tv.

American Horror Story: la trama di “Freak Show”

Ambientato nel 1952 in una poco ridente cittadina della Florida, Freak Show – quarto capitolo della serie antologica American Horror Story – narra le vicende di un gruppo di “scherzi della natura” che si esibiscono in uno degli ultimi spettacoli di Freak Show presenti negli Stati Uniti. Capitanati da Elsa Mars, ex patriota tedesca con il sogno di diventare una stella di Hollywood, tenteranno in tutti i modi di mantenere in vita la propria attività oramai in crisi.

American Horror Story Freak Show: un cast da “Guinness dei primati”


15
luglio

EMMY 2014: INCETTA DI NOMINATION PER IL TRONO DI SPADE, AMERICAN HORROR STORY E BREAKING BAD

Emmy 2014

Sono state annunciate a Los Angeles le nomination agli Emmy Awards 2014. La 66esima edizione si terrà il prossimo 25 agosto con la conduzione del comico Seth Meyers. Tra le serie che hanno fatto incetta di candidature ai premi più prestigiosi della tv americana troviamo Game of Thrones (Il trono di spade) con ben 19 nominations, American Horror Story con 17 e Breaking Bad con 16. Nell’elenco delle candidature per la categoria Comedy, val la pena sottolineare la presenza di Modern Family, che proverà a vincere il titolo per il quinto anno consecutivo, cercando di avere la meglio su The Big Bang Theory, Veep, Orange Is the New Black, Louie e Silicon Valley.

Nella categoria Drama troviamo invece la new entry True Detective, che si scontrerà con le serie in gara lo scorso anno, ovvero Breaking Bad, Game of Thrones, Mad Men, Downton Abbey e House of Cards. Nella categoria Film Tv e Mini Serie tra le nomination figura ancora una volta American Horror Story (Coven), contrapposta a Fargo, Bonnie & Clyde, Luther, Treme e The White Queen.

Per quanto riguarda le categorie legate ai migliori attori e attrici, se si esclude il nuovo ingresso di Lizzy Caplan (Masters of Sex), e la presenza di Woody Harrelson e Matthew McConaughey (True Detective), in nomination tanti volti familiari per la grande notte degli Emmy, come Jeff Daniels (The Newsroom), Bryan Cranston (Breaking Bad), Kevin Spacey (House of Cards) e Jon Hamm (Mad Men), Claire Danes (Homeland), Kerry Washington (Scandal), Michelle Dockery (Downton Abbey) e Robin Wright (House of Cards).

Emmy 2014 – Nomination

Miglior serie drammatica
Breaking Bad
Downton Abbey
Game of Thrones
House of Cards
Mad Men
True Detective

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23
ottobre

AMERICAN HORROR STORY: JESSICA LANGE LASCIA DOPO LA QUARTA STAGIONE

Jessica Lange agli Emmy Awards 2012

Non abbiamo fatto in tempo a tessere le lodi delle straordinarie performance di Jessica Lange in American Horror Story che il passerotto, proprio all’apice della popolarità, decide di lasciare il nido. E’ una sincera e serena Lange quella che si confessa al Los Angeles Times rivelando una triste verità: l’attrice lascerà American Horror Story dopo la quarta stagione, ovvero la prossima dopo Coven.

Certo è un bel colpo per la serie che farà sicuramente fatica a rimpiazzare una donna talentuosa e straordinaria come la Lange, malleabile ai ruoli più diversi e complessi, dalla vicina di casa degli Hurmon all’intransigente Suor Jude fino alla sensualissima Fiona Goode. La donna ha rivelato di avere in cantiere una produzione teatrale e tre film, impegni che le impedirebbero di continuare ad recitare nella serie di Ryan Murphy.

“Però voglio uscire con il botto. O dovrei dire con uno spavento? American Horror Story ha rivitalizzato la mia carriera. L’ha ravviata. Non provo nessuna vergogna nel riconoscerlo. Mi ha fatto conoscere ad una generazione del tutto nuova, il che è un po’ strano. Ora i giovani credono che io sia cool” sottolinea la Lange ammettendo, in piena tranquillità, che, se non fosse stato per Murphy, avrebbe continuato la sua esistenza probabilmente “sul viale del tramonto” come Norma Desmond nell’omonimo film di Billy Wilder.

“Ryan mi ha conquistata con la seduzione. Io non guardo la tv, ma mi ha incantato. Non avevo mai visto Glee e Nip/Tuck, ma conoscevo la sua reputazione. Mi piaceva l’idea di essere voluta”. E come potremmo darle torto? L’attrice, vincitrice di due Premi Oscar, è letteralmente rinata dalle sue ceneri a mo’ di fenice grazie al piccolo schermo e alle indubbie qualità autorali di Ryan Murphy, riuscito a forgiare ben tre personaggi affascinanti e perfettamente calzanti nel corpo e nell’anima di Jessica Lange. Viene da chiedersi: come farà American Horror Story senza la sua mascotte?


22
ottobre

AMERICAN HORROR STORY COVEN: JESSICA LANGE SUPERSTAR

Jessica Lange

Vi ricordate Julie Nichols, la ragazza acqua e sapone di cui si innamorò uno straordinario Dustin Huffman travestito da donna in Tootsie? E Leigh Bowden, la moglie del magistrato Nick Nolte perseguitato dallo psicopatico Robert De Niro in Cape Fear? O ancora Ginny, la donna molestata, in tenera età, dal padre autarchico e maschilista in Segreti? Jessica Lange è stata questo e mille altre cose ancora, conquistando due Oscar e facendosi adottare dal piccolo schermo statunitense che, in appena tre anni, l’ha eletta la regina di American Horror Story.

Fin dai primi minuti di Murder House, la prima stagione della serie ideata da Ryan Murphy, sapevamo che la petulante Constance Langdon avrebbe dato del filo da torcere alla famiglia Hurmon, ma da qui a scoprire che fosse suo il grembo in cui è cresciuto Tate, il pericoloso liceale perdutamente innamorato della piccola Violet, è stato un vero colpo di genio. Poi è stata la volta di Asylum e di Briarcliff, l’ospedale psichiatrico gestito da Suor Jude ed è stato proprio allora che la Signorina Rottermaier e la Signora Danvers ci sembravano solo gli adorabili gattini dello screensaver di Ugly Betty al confronto. Algida, manipolatrice, pericolosa e seducente, Jessica Lange è riuscita, ancora una volta, a regalare una performance sublime e senza sbavature, svelando oltremodo il passato corrotto e lascivo del suo personaggio. Poi è arrivato il momento delle streghe ed è qui, nei panni della perfida Fiona Goode, che la Lange entra in estasi.

In Coven è una Strega Suprema, ossessionata dall’eterna giovinezza e decisa ad annientare qualsiasi cosa o persona ostacoli il suo sogno di gloria. Persino la bravissima Kathy Bates non riesce a tenerle testa, ostaggio, sia nel plot che nella vita, del suo sex appeal, del suo sguardo magnetico e dal suo stacco di coscia da far invidia a Sharon Stone. Perché era dai tempi di Anjelica Houston e di Michelle Pfeiffer che non vedevamo una Strega Suprema tanto affascinante, quanto crudele. Quale sarà il suo segreto?


12
ottobre

AMERICAN HORROR STORY COVEN: LA STREGONERIA DIVENTA CHIC

American Horror Story Coven - Kathy Bates

Diciamolo, maghi e streghe non passano mai di moda. Ce ne siamo accorti nel 1987, quando Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer combattevano contro il diabolico Jack Nicholson; nel 1998, quando le sorelle Halliwell scoprivano i propri poteri magici sfidando il Male più oscuro; nel 2001, quando il giovane Harry Potter si dilettava fra partite di Quidditch e mastodontici scacchi e, ora, in American Horror Story Coven, quando le streghe 2.0 di Ryan Murphy cercano di sopravvivere e di controllare il proprio “dono”.

Gli ingredienti ci sono tutti: droga, sesso, amore, tortura e, naturalmente, magia. Se Jessica Lange ci appare ancora schiava di una personaggio intrappolato nella sensualità e nella malvagità più palpitante, le vere rivelazioni di questa stagione, almeno stando al primo episodio, sembrano essere due: Kathy Bates e Taissa Farmiga. Se la prima, già ammirata nel thriller L’ultima eclissi, è una pericolosa dama dell’800 ossessionata dall‘eterna giovinezza e dai bagni nel sangue dei suoi schiavi, la seconda sembra davvero la protagonista indiscussa del nuovo racconto di FX. L’ex interprete di Violet Harmon nella prima stagione, è ora Zoe Benson, una giovanissima strega in erba pronta a farsi addestrare in un’antica e rinomata scuola di stregoneria. Hogwarts? No, ma la storica Accademia di Miss Robichaux. Il suo amore per Evan Peters, dapprima il problematico Tate, e, ora, l’intrepido Kyle Spenser, continua a non destare particolari sorprese, se non per la fine del loro rapporto sul nascere a causa di uno spettacolare incidente mortale.

Sarah Paulson, invece, abbandona i panni dell’impressionante Lana di Asylum per un ruolo più composto e ordinato: quello di preside della Scuola di magia, Cordelia Foxx. Lily Rabe, il diavolo incarnato della scorsa stagione, si è poi ridotta a un’iniziale comparsata finita immediatamente con la morte sul rogo, anche se siamo convinti di rivederla presto esercitare la sua “arte di resurrezione”, così come la tenebrosa Delphine LaLaurie interpretata dalla Bates e avvelenata a tradimento dalla storica rivale in amore. Certo, parliamo di una serie supportata da una fotografia minuziosamente studiata, da una scrittura impeccabile e da personaggi controversi e interessanti, eppure ci sembra che Ryan Murphy abbia, ancora una volta, gettato troppa carne sul fuoco. Come andrà a finire?