25
agosto

AMERICAN HORROR STORY 2: ARRIVA IN RETE GLASS PRISON, IL SESTO TEASER DI ASYLUM (VIDEO)

American Horror Story Asylum

Ryan Murphy, il nuovo uomo d’oro della serialità made in Usa, ha scelto i social neywork per pubblicizzare i suoi prodotti di successo: dalle locandine della quarta stagione di Glee ai teaser di American Horror Story Asylum. Dapprima era stata una suora vestita di bianco che cammina in un bosco disseminando quelli che sembrano resti umani, poi una donna con tonaca religiosa e una maschera di cera bianca che si muove in una stanza bianca portando in mano una giacca scura (Blue Coat), un’altra che percorre una rampa scale (Ascend) e così via.

Il tutto per solleticare l’attesa per la nuova stagione della serie. Ecco quindi arrivare il sesto teaser, Glass Prison, che trasmette da subito ansia e adrenalina (video dopo il salto). Abbiamo davanti a noi una parete trasparente con uno spioncino dal quale sbucano le braccia di una persona che cerca disperatamente di uscire dalla sua trappola. Che ci sia un riferimento alla clinica psichiatrica che fungerà da location alla serie? Sicuramente sì.

I teaser messi in circolo in rete mostrano quelli che sembrano frammenti sconnessi col semplice scopo di agghiacciare lo spettatore. Non a caso la seconda stagione di AHS si pone l’obiettivo di indagare i meccanismi reconditi della sanità mentale e quale modo migliore di farlo se non proporre videoclip intriganti come White Rose, dove da una bellissima rosa bianca si schiude mostrando una malata mentale che urla dimenandosi? Sicuramente potremo aspettarci nei prossimi giorni altri filmati promozionali che il suo creatore diffonde con piacere, quasi come un monito di attenzione ai suoi seguaci per l’imminente ritorno della loro serie preferita.




1
agosto

AMERICAN HORROR STORY: NUOVI DRAMMI E INCUBI PER LA SECONDA STAGIONE AMBIENTATA IN UN MANICOMIO

American Horror Story 2

Si sa, Ryan Murphy è un vulcano di idee e, di certo, non poteva risparmiare la sua verve creativa per elaborare il  nuovo plot della seconda stagione di American Horror Story, la serie prodotta da FX campione di ascolti e di premi. Abbandoniamo la macabra e misteriosa “Casa degli Omicidi” protagonista della prima stagione per spostarci sull’East Coast, in particolare in un ospedale psichiatrico degli anni ‘60. A dirigerlo troviamo la bravissima Jessica Lange, interprete dell’invadente Constance nella prima serie, e ora suora-direttrice.

L’obiettivo principale di Murphy è quello di creare nuove storie, di elaborare nuovi personaggi che riescano ad affascinare il suo pubblico: e così via al rinnovamento e al riciclo dei protagonisti più riusciti e convincenti già ammirati sul piccolo schermo. Ecco riconfermati i recurring Zachary Quinto, Sarah Paulson, Evan Peters e Lily Rabe, ovviamente in ruoli nuovi. Quali altri volti popoleranno la nuova location di American Horror Story? Tra tutti spiccano Adam Levine, frontman dei Maroon Five e Franka Potente, la Marie della saga di Bourne con Matt Damon. Il cantante del noto gruppo statunitense interpreterà un malato di mente ricoverato insieme a sua moglie, interpretata da Jenna Dewan, già vista in Step Up. La Potente, invece, sarà una misteriosa paziente dal passato tenebroso che comparirà in due episodi.

La seconda stagione di American Horror Story riuscirà a mantenere vivo il fascino macabro faticosamente raggiunto da Ryan Murphy e Brad Falchuk, facendo il pieno di nomination agli Emmy Awards 2012 e di recensioni positive? Le aspettative sono tante e il rischio di cadere nel banale e nel già visto è dietro l’angolo. L’altra famosa creatura di Murphy, Glee, è riuscita a stento a mantenere viva l’originalità e l’ironia che la contraddistingueva nel corso degli anni. Sarà lo stesso destino di American Horror Story?


23
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (16-22/07/2012). PROMOSSI TEMPESTA D’AMORE E MTV, BOCCIATI ALE E FRANZ E COSTANTINO

Mad Men

10 all’accoppiata American Horror Story-Mad Men che fa man bassa di nomination agli Emmy Awards. Non giova comunque alla tanto osannata tv americana il fatto che entrambe le serie vadano in onda su reti cable e che la terza serie più nominata, Downton Abbey, sia inglese.

9 a Dianna Agron. La Quinn Fabray di Glee, ospite al Giffoni Film Festival, conquista tutti per bellezza e disponibilità. Peccato che del suo destino nel telefilm cult si sia parlato ben poco.

8 a Tempesta d’amore. La soap tedesca, oltre ad essere un caposaldo nel palinsesto di Rete4, è l’unica serialità non americana nella top ten del fatturato derivante dalla vendita in Europa. Come riporta il mensile Tivù, nella speciale classfica si piazza ottava con 112,7 milioni di dollari precedendo Due Uomini e Mezzo e Bones, mentre dominano ai primi tre posti rispettivamente NCIS, CSI Miami e CSI.

7 al palinsesto di Mtv (per maggiori info clicca qui). Non sarà più quella di una volta e al di là delle valutazioni sul nuovo corso della rete, sembrano azzeccate le scelte di puntare su telefilm come Modern Family e New Girl e su volti come Virginia Raffaele e Ubaldo Pantani.

6 a Emma Marrone. Apprezziamo la sua schiettezza e comprendiamo il suo astio, però se lei è la prima a non perdere occasione di lanciare frecciate ai “signori Rodriguez” non può lamentarsi della loro esposizione mediatica.