Fiction


29
aprile

IL COMMISSARIO MONTALBANO FESTEGGERÀ IL COMPLEANNO SUPERANDO IL MURO DEI 10 MILIONI DI SPETTATORI?

Il Commissario Montalbano (Foto Fabrizio Di Giulio)

E chi lo ferma più! Il Commissario Montalbano continua a raccogliere consensi plebiscitari e macinare ascolti da record. Il Gioco degli specchi, secondo episodio del nuovo ciclo di film, ha sfiorato lunedì scorso i 10 milioni di spettatori, risultando l’episodio più visto di sempre. A seguire su Rai1 le indagini del personaggio interpretato da Luca Zingaretti, sono stati nello specifico 9.948.000 spettatori, 50.000 in più rispetto a quelli che nel lontano 4 novembre 2002 guardarono l’episodio Gli arancini di Montalbano, che con i suoi 9.892.000 spettatori deteneva sino a pochi giorni fa il record storico.

Ottimi risultati anche sul fronte dello share, arrivato a toccare il 35,17%, secondo risultato più alto dopo il 37,50% ottenuto il 2 novembre 2008 dall’episodio La vampa d’agosto. Per la serie diretta da Alberto Sironi e prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti, si tratta di un successo senza eguali, reso ancora più importante se si considerano i cambiamenti dell’offerta televisiva di questi ultimi anni. Se in passato per una fiction Rai raggiungere certi numeri era abbastanza frequente, ora – con la nascita dei nuovi canali del digitale terrestre, la moltiplicazione delle proposte tv e la conseguente frammentazione del bacino di pubblico – appare veramente un’impresa titanica.

Gli ascolti record e il riconfermato successo della critica rappresentano un ottimo regalo di compleanno per il commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri, pronto a soffiare su 58 candeline proprio nell’episodio Una voce di notte, in onda questa sera alle 21.10 su Rai1. Per Salvo Montalbano, da sempre restìo a cerimoniali e festeggiamenti, anche nel giorno del compleanno il lavoro ha la priorità. In mattina riesce ad arrestare un pirata della strada, ma quando scopre che si tratta di Giovanni Strangio, figlio scapestrato del presidente della Provincia di Montelusa, capisce di essersi infilato in un bel problema.




28
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA 8 – ANTICIPAZIONI 11^ PUNTATA – 5 MAGGIO 2013

Un Medico in famiglia

Alimentate dalle indiscrezioni sulla nona stagione, segnata dall’abbandono di Giulio Scarpati e Francesca Cavallin, e scongiurato il rischio di non poter andare in onda a causa della candidatura – poi ritirata – di Beatrice Fazi alle prossime elezioni comunali di Roma, le avventure dell’ottavo capitolo di Un Medico in famiglia si avviano alla conclusione. Il terzultimo appuntamento, in onda domenica 5 maggio (Rai 1, ore 21.30), sarà ancora una volta incentrato sul triangolo amoroso che vede protagonista Maria (Margot Sikabonyi).

La primogenita di casa Martini è sempre più indecisa se perdonare Marco (Giorgio Marchesi) o cedere definitivamente al pressante corteggiamento di Roberto (Alessandro Tersigni). Contrariamente a quanto sperato dai nostri lettori in un apposito sondaggio, ovvero una riappacificazione con Marco, Maria, seppur tra mille dubbi e incertezze, sembra preferire al promesso sposo l’aitante Roberto. Ma vediamo insieme le anticipazioni dei nuovi due episodi.

Nel primo episodio dal titolo Casale vendesi, Marco e Maria annunciano ai rispettivi familiari che al ritorno dal campeggio di Jonathan e Palù si separeranno. Maria presenta Roberto alla famiglia durante un affollato barbecue, ma Ave (Emanuela Grimalda) gli è ostile perché ha scoperto che i Magnani intendono espropriare casa Martini costruendo una strada di pubblica utilità.


28
aprile

TIERRA DE LOBOS 2 – L’AMORE E IL CORAGGIO: DALLA TERRA SPUNTA UNA MANO…

Tierra de Lobos 2 - L'amore e il coraggio

Mentre in Spagna si attende con ansia la messa in onda della terza “temporada”, ricca di nuovi personaggi e trame ancor più avvincenti e movimentate, in Italia Tierra de Lobos continua con gli episodi della seconda stagione ad incuriosire uno zoccolo duro di circa 1.400.000 spettatori. Un pubblico fedele, appassionatosi di puntata in puntata alle avventure di Cesar (Alex Garcia), Roman (Junio Valverde), il fratellastro Aníbal (Antonio Velázquez), Antonio Lobo (Juan Fernández), e le bellissime Almudena (Silvia Alonso), Isabel (Adriana Torrebajano) e Nieves (Dafne Fernández).

Nell’ottavo e terzultimo episodio dal titolo Fuorilegge, in onda domenica 5 maggio alle 21,30 su Rete4, gli amici di Cesar vogliono rapinare una banca e chiedono il suo aiuto, lui sembra esitare, ma infine accetta. Lobo sorprende Cristina ed Isabel mentre si scambiano tenerezze; disgustato impone alla figlia il ritiro in convento. All’osteria, Luz attira l’attenzione dei clienti: Roman la invita per una passeggiata. Sebastian osserva contrariato. Lobo offre del denaro a Sebastian affinché ”sistemi” una persona dopodiché, prima della partenza della figlia, le rivela che Cristina e’ morta.

In realtà Lobo non ha avuto il coraggio di far uccidere Cristina, ma le ha solo intimato di non farsi più vedere a Tierra de Lobos. In casa Lobo si festeggia il fidanzamento di Nieves e Anibal; Nieves e’ raggiante.Al Cimitero del Corvo, la banda dei Bravo sta per spartirsi il bottino quando Cesar e Roman scoprono che Martin si e’ venduto a Lobo. Anibal, intanto, chiede a Jean Marie dove si trovano i suoi fratelli e, capendo che sono in pericolo, si precipita al cimitero giusto in tempo per salvarli.





28
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA 8: L’AMORE AI TEMPI DI ANNUCCIA

Un Medico in Famiglia 8

Lei è una ragazzina ingenua e di buona famiglia; lui ha molta più esperienza, è scontroso e fa un lavoro tutt’altro che rassicurante. Al padre di lei lui non va giù, ma per amore della figlia, e perché è un medico coscienzioso, lo aiuta quando si ficca nei guai. Non sa quanto si sbaglia: quello è un bravo ragazzo e a sua figlia vuole bene davvero.

Sembra la trama dell’intramontabile “Dirty Dancing” e invece è la storia di Annuccia, pardòn Anna (interpretata da Eleonora Cadeddu), ed Emiliano (Edoardo Purgatori), eletti coppia dell’anno dai fans di Un Medico in Famiglia 8 che popolano il web. E la cosa suona strana davvero agli affictionati che ormai quindici anni fa fecero la conoscenza di una bambina di tre anni dalla parlantina sciolta e il viso buffo e la scoprono oggi innamorata pazza di un tatuatore ribelle che entra ed esce dalla sua vita lasciandoci sempre sul più bello.

Perché non bastano la villetta a Poggiofiorito ed un laureato in medicina che cura parenti, amici e nemici per fare una stagione di Un Medico in Famiglia: ci vuole un grande amore. E non deve essere un amore qualsiasi, ma un amore targato Martini: quando, infatti, in occasione di una quinta stagione scarna dal punto di vista attoriale, inventarono una love story tra due estranei alla famiglia, il torinese Emilio (David Sebasti) e l’indiana Sarita (Shivani Ghai), il pubblico non apprezzò. Non si sentì coinvolto abbastanza per piangere e ridere insieme ai protagonisti, come invece successe con Lele Martini e la cognata Alice (Giulio Scarpati e Claudia Pandolfi), innamorati senza il coraggio di dirselo nella prima serie e poi sposi felici nella seconda.


27
aprile

SANTI E COMMISSARI PER LA RAI: FICTION SU SANT’ANNIBALE E IL COMMISSARIO BLUME IN ARRIVO

I Cani di Roma - Sant'Annibale Maria di Francia

Update del 2 maggio 2013 – Riceviamo e pubblichiamo da Ocean Productions: Con riferimento alla notizia da voi pubblicata il 27 aprile 2013 circa la presunta realizzazione della fiction Il Commissario Blume, vi comunichiamo che, al momento, non è in corso di sviluppo alcuna fiction tratta dal romanzo di Conor Fitzegerald “I cani di Roma” da parte della nostra società in quanto la trattativa dei relativi diritti non è ancora stata conclusa.

Forte dei risultati ottenuti sul fronte della fiction, la Rai continua a preparare nuove serie tv. Se il piano per il 2013 è già noto, altre fiction sono in fase di lavorazione. Tra le case di produzione più attive in questo momento vi è senza dubbio la Ocean Productions, presto sul set del film tv A testa alta, dedicato ai Martiri di Fiesole, ed al lavoro per la realizzazione de La Squadra dei Giusti – La storia di Boris Giuliano, miniserie sul Capo della squadra mobile di Palermo, ucciso per mano della mafia nel 1979.

La casa di produzione di Sergio Giussani è però impegnata anche su altri progetti. Come rivelato da APT – Associazione Produttori Televisivi, la Ocean Productions sta, infatti, preparando sempre per la Rai una fiction dal titolo Il Padre degli orfani. La miniserie in due puntate sarà incentrata sulla figura di Sant’Annibale Maria di Francia, il sacerdote italiano, proclamato Santo da Papa Giovanni Paolo II nel 2004, che fu il fondatore delle congregazioni dei Rogazionisti del Cuore di Gesù e delle figlie del Divino Zelo. Di nobile famiglia Messinese, Sant’Annibale rinunciò a tutti i beni e trascorse molto tempo nel degradato quartiere Avignone aiutando poveri e malati.

Oltre alla biografia di stampo religioso, cavalcando i più collaudati filoni televisivi, arriverà sugli schermi Rai anche un nuovo commissario, protagonista della miniserie I Cani di Roma – I Casi del Commissario Blume. La fiction sarà tratta dall’omonimo romanzo dell’inglese Conor Fitzgerald. Protagonista delle avventure capitoline è il commissario Alec Blume, americano d’origine e romano d’adozione, impegnato ad indagare sul delitto di una parlamentare dell’opposizione. Un percorso non facile, in cui la ricerca della verità dovrà fare i conti con le pressioni da parte dei diretti superiori e dei palazzi del potere.





27
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA 9: CHI E COSA VORRESTI (RI)VEDERE NELLA NUOVA STAGIONE?

Un Medico in Famiglia 8

Un Medico in Famiglia 8

Francesca Cavallin è stata netta: non farà più parte del cast di Un Medico in Famiglia, la cui nona stagione è stata già inserita nel piano di produzione fiction della Rai e le riprese inizieranno già questa estate. Bianca, la cioccolataia, abbandona, dopo sole tre stagioni la famiglia Martini. Nonostante la popolarità che le ha regalato il ruolo, la Cavallin è decisa: quando un personaggio non ha più nulla da dire, è inutile spremere la sceneggiatura come un limone.

L’attrice, che recentemente abbiamo anche visto in Tutta la musica del cuore, tutti i torti non ce li ha: già in questa ottava stagione si è vista ben poco, per far spazio a Lino Banfi (Nonno Libero) e Milena Vukotic (Nonna Enrica) che, per via del budget, appaiono solo in qualche episodio a mò di guest. L’abbandono della Cavallin non potrà non avere conseguenze sul resto del cast e sulla trama della fiction, già messa a dura prova dopo gli addii eccellenti di Giulio Scarpati, poi tornato, Claudia Pandolfi (Alice), Lunetta Savino (Cettina) e Pietro Sermonti (Guido).

Proprio Giulio Scarpati, infatti, dopo ben tre relazioni e sei figli – tre dalla prima moglie, due dalla seconda e uno dalla terza, Bianca appunto - abbandonerà di nuovo la serie, per dedicarsi ad altro – come ci aveva rivelato in una nostra intervista – e onde evitare di rendere ancora meno credibile il suo personaggio. Resta da capire cosa si inventeranno gli sceneggiatori per l’uscita della coppia e che fine farebbero, dunque, i gemelli avuti da Alice Elena e Bobò e, soprattutto, Inge, la figlia di Bianca e Gus (Paolo Conticini).

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27
aprile

LA SQUADRA DEI GIUSTI: UNA MINISERIE RAI RACCONTERA’ LA LOTTA ALLA MAFIA DI BORIS GIULIANO

Boris Giuliano

Il direttore di RaiFiction Eleonora Andreatta è stata da subito molto chiara. Sotto la sua direzione la fiction della tv di Stato racconterà il Paese nel bene e nel male. I temi, le storie, i linguaggi, dovranno essere molteplici e differenziati. Si privilegerà la narrazione della contemporaneità, ma ci sarà anche spazio per la rappresentazione dell’Italia attraverso la figura di importanti personaggi del passato. Personalità della nostra società i cui valori possano essere riconosciuti e condivisi dal pubblico. E così, insieme alle miniserie incentrate sulla vita di Giorgio Ambrosoli (qui le info), del Maestro Alberto Manzi (qui le info), di Gianni Maddoloni (qui le info), e di Don Diana, arriva anche una fiction su Boris Giuliano.

Il poliziotto, capo della Squadra Mobile di Palermo, ucciso nel 1979 dal mafioso Leoluca Bagarella, dopo aver per anni condotto con metodi innovativi e determinazione un’autentica lotta contro la mafia, sarà raccontato in La Squadra dei giusti – La storia di Boris Giuliano, miniserie in due puntate realizzata dalla Ocean Productions.

La squadra dei giusti che dà il titolo alla fiction, il cui cast è ancora in fase di definizione, è quella che negli anni 70 comprendeva, insieme a Giuliano, una cerchia di giovani funzionari che la pensavano come lui. Uomini testardi, spesso e volentieri isolati dallo Stato, decisi a combattere la mafia con tutte le proprie forze. Una rivoluzione, la loro, che non tardò a dare dei risultati. Fu, infatti, Giuliano a individuare nei rapporti tra la mafia siciliana e quella americana uno dei pilastri di cosa nostra, costruendo un solido rapporto di collaborazione con l’FBI.


26
aprile

A TESTA ALTA: ETTORE BASSI, DANIELE LIOTTI E ALESSANDRO PREZIOSI IN LIZZA PER I TRE MARTIRI DI FIESOLE NEL TV MOVIE DI RAI1

Daniele Liotti, Alessandro Preziosi, Ettore Bassi

Nel 2014 si festeggeranno i duecento anni della fondazione dell’Arma dei Carabinieri e per l’occasione la Rai è già al lavoro per la realizzazione di A testa alta, un tv movie dedicato al sacrificio dei tre martiri di Fiesole, ovvero Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, tre carabinieri che durante la seconda Guerra Mondiale si consegnarono ai tedeschi, salvando con la loro vita quella di dieci civili.

Prodotto dalla Ocean Productions e diretto da Maurizio Zaccaro, il film tv il cui script porta la firma di Paolo Logli, Alessandro Pondi, Giovanna Mori e Leone Pompucci, è destinato alla prima serata di Rai1. I tre Martiri, stando alle prime indiscrezioni, potrebbero avere il volto di Ettore Bassi (qui una nostra intervista), Daniele Liotti e Alessandro Preziosi. Contrariamente a quanto trapelato in passato, non ci sarà invece Beppe Fiorello, che proprio con la casa di produzione di Giussani dieci anni fa lavorò nella miniserie incentrata sulla figura di Salvo D’Acquisto, altro eroe che sacrificò la propria vita salvando 22 innocenti dalle SS.

Come D’Acquisto anche La Rocca, Sbarretti e Marandola erano carabinieri poco più che ventenni. Nel 1944 mentre si trovavano in servizio a Fiesole, pur continuando a svolgere i propri compiti, cooperavano con la Resistenza, fornendo informazioni, armi, e viveri, e partecipando direttamente ad azioni di sabotaggio. L’11 agosto ricevettero l’ordine da parte del vice brigadiere Giuseppe d’Amico, nel frattempo arrestato dai nazisti e riuscito a fuggire, di lasciare la caserma e di entrare in clandestinità nelle fila della resistenza fiorentina.