Fiction


30
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA 9, FUORI UN ALTRO: BEATRICE FAZI (MELINA) NON CI SARA’

Beatrice Fazi, Lino Banfi e Milena Vukotic

Beatrice Fazi, Lino Banfi e Milena Vukotic

Noi già lo vediamo, il fantasma della quinta stagione che incombe prepotentemente sulla nona di Un Medico in Famiglia, le cui riprese inizieranno già questa estate. Sì perché dopo Giulio Scarpati e Francesca Cavallin la storica serie targata Publispei si appresta a dire addio ad un altro personaggio chiave, per il suo ruolo da “collante” comico della famiglia Martini: Melina. Ebbene sì, Beatrice Fazi a partire dalla nona stagione abbandonerà definitivamente Un Medico in Famiglia, ma non per gli impegni politici che, per il bene della serie, ha deciso di tralasciare.

E’ la stessa attrice a confidarlo su suo profilo Twitter, rivelando che la decisione è stata presa direttamente dalla produzione che per la serie ha evidentemente altri progetti. Quali, però? Sono già tre i protagonisti che non ritroveremo nella nona stagione e i soli Lino Banfi e Milena Vukotic, che torneranno invece in pianta stabile, non sono affatto sufficienti, a nostro parere, per tenere in piedi l’intera sceneggiatura.

La paura è che vi sia un pericoloso innesto di nuovi personaggi o che si dia maggiore peso ad alcuni oggi -giustamente- secondari (come Gus, interpretato da Paolo Conticini) con il rischio che, come nella quinta stagione che ha visto l’arrivo della famiglia indiana e del nuovo medico interpretato da David Sebast, la sceneggiatura diventi scialba e poco credibile, creando nuovamente disaffezione tra i tanti appassionati.




30
aprile

BENVENUTI A TAVOLA 2 – UN PASTO COMPLETO CHE NON SAZIA

Benvenuti a tavola 2 - Nord vs Sud

Benvenuti a tavola 2 - Nord vs Sud

Benvenuti a Tavola 2 è un prodotto intelligente. Non per il tema centrale, dichiarato nel sottotitolo Nord vs Sud, ormai trito e ritrito sia al cinema che in tv peggio di un battuto di base per lo spezzatino. E’ intelligente, o per dirla meglio furbo, perché è esso stesso uno spiedino misto, cotto nel sugo di alcuni tra i più gettonati generi televisivi.

E’ una fiction familiare e corale, come le invincibili Un Medico in Famiglia e I Cesaroni, dove è il gruppo a fare la storia e i singoli emergono davvero solo quando possono raccontare agli altri personaggi i loro guai e farsi aiutare a risolverli. E’ un programma di cucina, genere che ormai non si fa mancare neanche Rai Yoyo, che ha inserito nella programmazione l’oca Cuocarina che cucina le uova che forse lei stessa ha depositato. E’ come un varietà interattivo, alla fine del quale i telespettatori possono votare la ricetta del Meneghino o quella del Terrone e vincere un cesto gastronomico come nella migliore tradizione di “Ok, il prezzo è giusto”. E somiglia anche ad uno spaghetti western all’italiana, con la piazzetta che ospita i due ristoranti, ricostruita negli ex Studi Videa (oggi Digitopoli) a Prima Porta, a fare da esterno del saloon in cui i due nemici si osservano e aspettano impazienti le mosse l’uno dell’altro.

Eppure, nonostante la costruzione a tavolino di un prodotto così facilmente destinato al successo, il successo non c’è e gli ascolti non decollano. Perché? Il tentativo di correggere il tiro rispetto alla prima serie è stato fatto con l’eliminazione della ribollita storia d’amore tra figli di nemici giurati, ormai superata fin dai tempi di Romeo e Giulietta: Federico Conforti (Francesco Sferrazza Papa), dopo aver cambiato volto perché il vecchio interprete ha deciso che non voleva più fare l’attore, se n’è volato a Londra per trovare la sua strada mollando Alessia Perrone (la cui interprete Alessia Mancarella invece si ostina a voler fare l’attrice) che si è rifugiata a Montpellier per frequentare una scuola di cucina e diventare chef come papà. I due ormai compaiono solo attraverso le chiacchierate virtuali con le rispettive famiglie e il pubblico ha di che essere sollevato.

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29
aprile

IL COMMISSARIO MONTALBANO: LUNEDI’ 6 MAGGIO ULTIMO APPUNTAMENTO CON UNA LAMA DI LUCE

Il Commissario Montalbano (foto Fabrizio Di Giulio)

Lunedì prossimo alle 21,10 su Rai1 andrà in onda l’ultimo tv movie della serie Il Commissario Montalbano. In attesa delle repliche dei quattro episodi trasmessi nel 2011 (Il campo del vasaio, La danza del gabbiano, La caccia al tesoro, L’età del dubbio), in onda sempre al lunedì a partire dal 13 maggio, ma soprattutto dell’eventuale decisione da parte di Rai e Palomar di realizzare in futuro nuovi film tv, vediamo insieme la trama di quest’ultimo attesissimo appuntamento, dal titolo Una lama di luce.

L’episodio, come di consueto tratto da un omonimo romanzo a firma di Andrea Camilleri, vedrà protagonista una fresca sposina, pronta a mettere in atto con l’amica del cuore un piano per eliminare il marito. Tutto prende il via con l’arrivo in commissariato di Salvatore Di Marta, ricco proprietario del supermercato più grande di Vigata. L’uomo vuole denunciare la rapina e l’aggressione subite da sua moglie la scorsa sera, verso mezzanotte, mentre stava andando a depositare alla cassa continua della banca l’incasso della giornata, ben trentamila euro. Ma fin dall’inizio vari punti del resoconto di questa rapina sembrano piuttosto contraddittori e Montalbano vuole indagare più a fondo.

Scopre anzitutto che, prima di sposare il più anziano Di Marta, Loredana era fidanzata col coetaneo Carmelo Savastano, un piccolo delinquente. In seguito va a parlare con Valeria Bonifacio, la più cara amica di Loredana, è da lei che la moglie di Di Marta si era recata prima di andare a versare i soldi dell’incasso. Valeria suggerisce al commissario che quella notte Loredana non ha subito soltanto una rapina. E difatti in un successivo colloquio, Loredana confessa che il rapinatore l’ha violentata.





29
aprile

BUON COMPLEANNO MONTALBANO, UOMO SENZA TEMPO

Il Commissario Montalbano

Oggi Il Commissario Montalbano compie gli anni e festeggeremo insieme a lui, sempre ammesso che abbia voglia di festeggiare, questa sera su Rai1 nel terzo episodio della nona serie, Una voce di notte. Il festeggiato, stando ai romanzi di Andrea Camilleri, avrebbe oggi sessantatré anni mentre in video siamo fermi a quarantotto. Noi comunque, sarà per l’immutato aspetto dell’interprete Luca Zingaretti, questi anni non li sentiamo, a differenza sua. Montalbano sente il peso del tempo passato in commissariato a dedicarsi solo al lavoro e alla causa che ha messo in dubbio una sola volta ne Il giro di boa, quando per una mancata fiducia nelle istituzioni ha pensato di abbandonare la carriera, salvo poi cambiare idea e restare saldo alla sua scrivania attorniato dagli amici Fazio, Augello e Catarella. Ovvero, la sua famiglia.

Il tempo lo ha cambiato in tante piccole cose. Lo ha reso più paziente, anche se si diverte a fingere di non esserlo perché sa che è questo che i colleghi si aspettano da lui. E allora fa sfuriate, alza la voce, finge sempre una fretta che non ha, perché lui è uomo di pensiero, non di azione e gli piace risolvere i casi soprattutto con la logica. Ha perso gran parte della forza di volontà che ne faceva un uomo tutto d’un pezzo.  Lui, fedelissimo alla compagna Livia, sembrava non avrebbe ceduto mai ma, complice La Vampa d’Agosto, ha tradito e da allora non si è riuscito più a fermare, colpa di una femme fatale dopo l’altra che lo seduce, lo abbandona ed è quasi sempre coinvolta nel caso di cui lui si sta occupando.

Ha imparato a delegare, cosa che all’inizio faceva poco, forse perché ha imparato a fidarsi, ma solo rigorosamente dei fedelissimi che lo circondano perché il resto del mondo gli interessa poco e, se potesse, non si muoverebbe mai dalla terrazza di Santa Marinella. Nuota meno perché si è impigrito, o forse col tempo ha capito che preferisce mangiare e lo fa sempre con cura e dedizione, pur mantenendo un fisico asciutto e soprattutto la calma quando qualcuno lo disturba mentre assapora un piatto di pesce fresco. E’ cambiato, sì. Ma è sempre lo stesso. Ed è questo il segreto del suo successo straordinario che lo porta a non stancare mai i telespettatori.


29
aprile

IL COMMISSARIO MONTALBANO FESTEGGERÀ IL COMPLEANNO SUPERANDO IL MURO DEI 10 MILIONI DI SPETTATORI?

Il Commissario Montalbano (Foto Fabrizio Di Giulio)

E chi lo ferma più! Il Commissario Montalbano continua a raccogliere consensi plebiscitari e macinare ascolti da record. Il Gioco degli specchi, secondo episodio del nuovo ciclo di film, ha sfiorato lunedì scorso i 10 milioni di spettatori, risultando l’episodio più visto di sempre. A seguire su Rai1 le indagini del personaggio interpretato da Luca Zingaretti, sono stati nello specifico 9.948.000 spettatori, 50.000 in più rispetto a quelli che nel lontano 4 novembre 2002 guardarono l’episodio Gli arancini di Montalbano, che con i suoi 9.892.000 spettatori deteneva sino a pochi giorni fa il record storico.

Ottimi risultati anche sul fronte dello share, arrivato a toccare il 35,17%, secondo risultato più alto dopo il 37,50% ottenuto il 2 novembre 2008 dall’episodio La vampa d’agosto. Per la serie diretta da Alberto Sironi e prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti, si tratta di un successo senza eguali, reso ancora più importante se si considerano i cambiamenti dell’offerta televisiva di questi ultimi anni. Se in passato per una fiction Rai raggiungere certi numeri era abbastanza frequente, ora – con la nascita dei nuovi canali del digitale terrestre, la moltiplicazione delle proposte tv e la conseguente frammentazione del bacino di pubblico – appare veramente un’impresa titanica.

Gli ascolti record e il riconfermato successo della critica rappresentano un ottimo regalo di compleanno per il commissario nato dalla penna di Andrea Camilleri, pronto a soffiare su 58 candeline proprio nell’episodio Una voce di notte, in onda questa sera alle 21.10 su Rai1. Per Salvo Montalbano, da sempre restìo a cerimoniali e festeggiamenti, anche nel giorno del compleanno il lavoro ha la priorità. In mattina riesce ad arrestare un pirata della strada, ma quando scopre che si tratta di Giovanni Strangio, figlio scapestrato del presidente della Provincia di Montelusa, capisce di essersi infilato in un bel problema.





28
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA 8 – ANTICIPAZIONI 11^ PUNTATA – 5 MAGGIO 2013

Un Medico in famiglia

Alimentate dalle indiscrezioni sulla nona stagione, segnata dall’abbandono di Giulio Scarpati e Francesca Cavallin, e scongiurato il rischio di non poter andare in onda a causa della candidatura – poi ritirata – di Beatrice Fazi alle prossime elezioni comunali di Roma, le avventure dell’ottavo capitolo di Un Medico in famiglia si avviano alla conclusione. Il terzultimo appuntamento, in onda domenica 5 maggio (Rai 1, ore 21.30), sarà ancora una volta incentrato sul triangolo amoroso che vede protagonista Maria (Margot Sikabonyi).

La primogenita di casa Martini è sempre più indecisa se perdonare Marco (Giorgio Marchesi) o cedere definitivamente al pressante corteggiamento di Roberto (Alessandro Tersigni). Contrariamente a quanto sperato dai nostri lettori in un apposito sondaggio, ovvero una riappacificazione con Marco, Maria, seppur tra mille dubbi e incertezze, sembra preferire al promesso sposo l’aitante Roberto. Ma vediamo insieme le anticipazioni dei nuovi due episodi.

Nel primo episodio dal titolo Casale vendesi, Marco e Maria annunciano ai rispettivi familiari che al ritorno dal campeggio di Jonathan e Palù si separeranno. Maria presenta Roberto alla famiglia durante un affollato barbecue, ma Ave (Emanuela Grimalda) gli è ostile perché ha scoperto che i Magnani intendono espropriare casa Martini costruendo una strada di pubblica utilità.


28
aprile

TIERRA DE LOBOS 2 – L’AMORE E IL CORAGGIO: DALLA TERRA SPUNTA UNA MANO…

Tierra de Lobos 2 - L'amore e il coraggio

Mentre in Spagna si attende con ansia la messa in onda della terza “temporada”, ricca di nuovi personaggi e trame ancor più avvincenti e movimentate, in Italia Tierra de Lobos continua con gli episodi della seconda stagione ad incuriosire uno zoccolo duro di circa 1.400.000 spettatori. Un pubblico fedele, appassionatosi di puntata in puntata alle avventure di Cesar (Alex Garcia), Roman (Junio Valverde), il fratellastro Aníbal (Antonio Velázquez), Antonio Lobo (Juan Fernández), e le bellissime Almudena (Silvia Alonso), Isabel (Adriana Torrebajano) e Nieves (Dafne Fernández).

Nell’ottavo e terzultimo episodio dal titolo Fuorilegge, in onda domenica 5 maggio alle 21,30 su Rete4, gli amici di Cesar vogliono rapinare una banca e chiedono il suo aiuto, lui sembra esitare, ma infine accetta. Lobo sorprende Cristina ed Isabel mentre si scambiano tenerezze; disgustato impone alla figlia il ritiro in convento. All’osteria, Luz attira l’attenzione dei clienti: Roman la invita per una passeggiata. Sebastian osserva contrariato. Lobo offre del denaro a Sebastian affinché ”sistemi” una persona dopodiché, prima della partenza della figlia, le rivela che Cristina e’ morta.

In realtà Lobo non ha avuto il coraggio di far uccidere Cristina, ma le ha solo intimato di non farsi più vedere a Tierra de Lobos. In casa Lobo si festeggia il fidanzamento di Nieves e Anibal; Nieves e’ raggiante.Al Cimitero del Corvo, la banda dei Bravo sta per spartirsi il bottino quando Cesar e Roman scoprono che Martin si e’ venduto a Lobo. Anibal, intanto, chiede a Jean Marie dove si trovano i suoi fratelli e, capendo che sono in pericolo, si precipita al cimitero giusto in tempo per salvarli.


28
aprile

UN MEDICO IN FAMIGLIA 8: L’AMORE AI TEMPI DI ANNUCCIA

Un Medico in Famiglia 8

Lei è una ragazzina ingenua e di buona famiglia; lui ha molta più esperienza, è scontroso e fa un lavoro tutt’altro che rassicurante. Al padre di lei lui non va giù, ma per amore della figlia, e perché è un medico coscienzioso, lo aiuta quando si ficca nei guai. Non sa quanto si sbaglia: quello è un bravo ragazzo e a sua figlia vuole bene davvero.

Sembra la trama dell’intramontabile “Dirty Dancing” e invece è la storia di Annuccia, pardòn Anna (interpretata da Eleonora Cadeddu), ed Emiliano (Edoardo Purgatori), eletti coppia dell’anno dai fans di Un Medico in Famiglia 8 che popolano il web. E la cosa suona strana davvero agli affictionati che ormai quindici anni fa fecero la conoscenza di una bambina di tre anni dalla parlantina sciolta e il viso buffo e la scoprono oggi innamorata pazza di un tatuatore ribelle che entra ed esce dalla sua vita lasciandoci sempre sul più bello.

Perché non bastano la villetta a Poggiofiorito ed un laureato in medicina che cura parenti, amici e nemici per fare una stagione di Un Medico in Famiglia: ci vuole un grande amore. E non deve essere un amore qualsiasi, ma un amore targato Martini: quando, infatti, in occasione di una quinta stagione scarna dal punto di vista attoriale, inventarono una love story tra due estranei alla famiglia, il torinese Emilio (David Sebasti) e l’indiana Sarita (Shivani Ghai), il pubblico non apprezzò. Non si sentì coinvolto abbastanza per piangere e ridere insieme ai protagonisti, come invece successe con Lele Martini e la cognata Alice (Giulio Scarpati e Claudia Pandolfi), innamorati senza il coraggio di dirselo nella prima serie e poi sposi felici nella seconda.