Fiction


15
marzo

UN MEDICO IN FAMIGLIA 9: PER LA ANDREATTA SARA’ “UN NUOVO INIZIO”. LINO BANFI E’ GIA’ PRONTO PER LA DECIMA STAGIONE

Un Medico in Famiglia 9

La numero uno di Rai Fiction Eleonora Andreatta ha presentato Un Medico in Famiglia 9 – in partenza, domani, domenica 16 marzo 2014, su Rai 1 – come “un nuovo inizio“. I fans storici della serie, che la amano per quello che è e vogliono continuare a godere della continuità che la caratterizza dal lontano 1998, forse storceranno il naso. Ma non è detto che fermarsi e ripartire sia un male, giunti al punto in cui siamo.

Un Medico in Famiglia 9: si cambiano costumi, regista e fotografia

In otto stagioni, nella villetta dei Martini a Poggiofiorito, un nuovo inizio non lo abbiamo mai visto. Abbiamo visto invece una sorta di reboot nella sesta stagione quando, per archiviare la deludente quinta e dimenticare il suo cast indian style, si è fatto quasi finta che non fosse mai esistita richiamando a raccolta tutti gli amati protagonisti del passato. Con un risultato ben costruito ed appassionante. Poi con gli anni e le sistematiche defezioni di attori ed eliminazioni dei personaggi il senso delle storie è stato nuovamente in discesa, fino all’ultima stagione andata in onda, l’ottava, in cui il pubblico si è smarrito in una giungla di personaggi, senza punti di riferimento. Quindi ben venga un grosso cambiamento, che a questo punto può solo essere a fin di bene.

E il cambiamento pare sarà a tutto tondo. Innanzitutto a livello stilistico con una nuova fotografia, nuovi costumi e un regista che non aveva mai diretto Un Medico in Famiglia ma che nuovo alle fiction a tema “familiare” non è. Parliamo di Francesco Vicario, a cui subentreranno Elisabetta Marchetti ed Isabella Leoni, per anni alla guida de I Cesaroni. Ma il cambiamento principale risiede nel cast, visti i numerosi nuovi ingressi che si sono amalgamati perfettamente con i vecchi allargando davvero la famiglia, come dichiara Milena Vukotic, anima suprema della serie.

Un Medico in Famiglia 9: i nuovi personaggi faranno parte della famiglia




14
marzo

LE MANI DENTRO LA CITTA’: ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA DEL 21 MARZO 2014

Le Mani dentro la Città

I personaggi de Le Mani dentro la Città, in onda questa sera su Canale 5 con la puntata d’esordio, secondo il regista Alessandro Angelini hanno in comune tra loro la lotta, la sofferenza e la speranza. Sia quelli che sono dentro la malavita, sia quelli che ne sono fuori.

Le Mani dentro la città: buoni e cattivi siedono allo stesso tavolo

Qui tutti sono “stretti fra gli ingranaggi di un meccanismo più grande di loro“: gli operai che vorrebbero solo conservare il posto di lavoro e per questo occupano la loro fabbrica prossima alla chiusura; i poliziotti che si ritrovano improvvisamente nell’occhio del ciclone, e in costante pericolo, solo perché fanno il proprio dovere; gli esponenti della malavita che devono sempre guardarsi le spalle e non possono fidarsi di nessuno, soprattutto degli amici.

Un universo dove il confine tra il bene e il male è difficile da trovare perché i buoni siedono allo stesso tavolo dei cattivi e a volte sono loro stessi cattivi, soprattutto gli esponenti politici e quelli della pubblica amministrazione, pagati per salvaguardare i diritti della popolazione che affamano. Un punto di vista sicuramente scomodo, quello usato in questa serie, che potrebbe far discutere. A seguire le anticipazioni della seconda puntata, la cui messa in onda è prevista per venerdì prossimo, 21 marzo 2014.

Le Mani dentro la città: anticipazioni seconda puntata di venerdì 21 marzo 2014


14
marzo

LE MANI DENTRO LA CITTA’: AL DEBUTTO LA NUOVA ‘SERIE ANTIMAFIA’ DI CANALE 5 (ANTICIPAZIONI E FOTO)

Le Mani dentro la Città

La fine dell’era dei guappi dal grilletto facile“. Così Pietro Valsecchi ha riassunto il clima che aleggerà nella nuova produzione Taodue al via questa sera – venerdì 14 marzo 2014 – su Canale 5. Le Mani dentro la Città, sei prime serate per un totale di dodici episodi, racconterà al pubblico l’infiltrazione della ‘ndrangheta nell’hinterland milanese attraverso i nuovi criminali, quelli “ben vestiti” che operano con l’appoggio delle cattive istituzioni (clicca qui per maggiori info).

Le Mani dentro la Città: dal 14 marzo 2014 in prima serata su Canale 5

Tutto comincia a Trebbiate, nome di fantasia che rappresenta molte realtà simili del territorio lombardo, ed esattamente in una delle sue fabbriche, occupata dagli operai. La fabbrica, infatti, sta per essere chiusa e la responsabilità è degli imprenditori così come dei politici e dei dirigenti pubblici che hanno appoggiato l’ascesa della ‘ndrangheta e l’entrata delle sue mani dentro la città. La malavita qui ha il nome della famiglia Marruso, calabresi trapiantati al nord che hanno ormai fatto talmente tanti soldi con il traffico di droga da avere solo il problema di spenderli. E riciclarli.

L’ispettore Benevento (Giuseppe Zeno) ha con loro un conto aperto e nella sua lotta contro la criminalità strisciante, che sta sporcando tutto e tutti, avrà un’alleata d’eccezione: il commissario Viola Mantovani (Simona Cavallari), nata a Trebbiate e figlia di semplici operai, che come lui sentirà il bisogno quasi personale di ripulire il più possibile, facendo calare la maschera ad alcuni squallidi esponenti del sistema socio-economico. La fiction, diretta da Alessandro Angelini e nata da un soggetto di serie di Pietro Valsecchi, annovera nel cast anche Giulio Beranek, Marco Rossetti, Massimiliano Gallo, Andrea Tidona, Denis Fasolo, Massimo Bonetti, Roberto Citran, Sergio Solli e Viola Sartoretto. A seguire le anticipazioni della prima puntata.

Le Mani dentro la Città: anticipazioni e trama prima puntata





14
marzo

IL COMMISSARIO MANARA 3 DEFINITIVAMENTE ARCHIVIATO

Il Commissario Manara - Guido Caprino

La storia infinita, potremmo chiamarla così. E invece si chiama Il Commissario Manara, la fiction di Rai 1 nata come spin off di Una famiglia in giallo, di cui sono state trasmesse due serie. Una nel 2009 e una nel 2011 mentre la terza, dopo una lunghissima attesa e qualche polemica, sembrava finalmente pronta a vedere la luce. E invece no.

Il Commissario Manara 3: il produttore annuncia la fine su Facebook

Il produttore Alberto Simone, che in passato aveva usato Facebook per esprimere ai telespettatori la sua amarezza per la mancata messa in produzione del terzo capitolo, torna ad usare il suo profilo social per annunciare la definitiva archiviazione del progetto. L’annuncio della ripresa dei lavori, risalente allo scorso aprile, non ha dunque avuto seguito.

“Per tutti quelli che ci chiedono notizie su una possibile terza Serie de “Il Commissario Manara” vi informiamo che ieri Scenografie, Costumi, Oggetti e altro, che abbiamo custodito a nostre sole spese per oltre 3 anni, sono stati donati a un’Associazione Umanitaria e dentro a un container hanno preso la via dello Zambia, dove i nostri sacrifici, le attese e i vani investimenti, troveranno almeno un finale meno inutile e un impiego più costruttivo per chi ha davvero bisogno di tutto. Grazie a tutti per l’affetto con cui ci avete accompagnato nelle sole due stagioni che abbiamo potuto realizzare. Alla prossima”

Il Commissario Manara 3: quali sono i motivi della cancellazione?


13
marzo

DON MATTEO 9: ANTICIPAZIONI DECIMA PUNTATA – 20 MARZO 2014

Simone Montedoro

Premiata come miglior fiction dell’anno al Premio Regia Televisiva 2014 lo scorso 9 marzo, Don Matteo 9 continua a presidiare con successo il giovedì sera di Rai1. La fiction, con Terence Hill e Nino Frassica, si conferma uno dei prodotti di punta della serialità della tv di Stato, anche grazie al nutrito cast di attori, divenuti ormai dei volti familiari al pubblico della rete ammiraglia Rai. Tra questi spicca Simone Montedoro, interprete dalla sesta stagione del Capitano Tommasi. L’attore romano, classe 1973, oltre che in tv, è impegnato in questi giorni a teatro con lo spettacolo Se tornassi indietro…, al fianco di Euridice Axen, altro volto noto della fiction italiana.

Simone Montedoro e Euridice Axen insieme a Teatro

Vedere insieme il capitano Tommasi di Don Matteo e il capitano Lucia Brancati di Ris – Roma, potrebbe far pensare ad un crossover tra le due popolari serie tv, ma così non è. Simone Montedoro ed Euridice Axen hanno, infatti, tolto la divisa dei Carabinieri per interpretare rispettivamente i ruoli di Alex e Silvia, protagonisti a teatro di una strampalata storia d’amore. Lo spettacolo, in scena al Teatro Golden di Roma dallo scorso 25 febbraio, s’intitola Se tornassi indietro…, ed è tratto da un soggetto cinematografico di Andrea Tagliacozzo.

A dare il titolo allo spettacolo, è la frase che Alex si trova a ripetere dopo l’ennesima lite con la moglie Silvia. Ma quello che, per forza di cose, è solo un modo di dire, per lui diventa un’incredibile realtà. Da quel momento in poi Alex inizia, infatti, un viaggio a ritroso nel tempo che lo porta a rivivere tutta la sua storia d’amore con Silvia. L’opera di Ennio Speranza e Massimo Natale, diretta da Massimo Natale, è una commedia surreale e sentimentale al tempo stesso, dove vengono sapientemente mixati divertimento e romanticismo. Tutte le fan che non avranno modo di vedere Simone Montedoro a teatro, potranno consolarsi continuando a seguire l’attore in Don Matteo 9. L’appuntamento con la decima puntata è per giovedì 20 marzo, come sempre alle 21,10 su Rai1. Di seguito le anticipazioni dei due episodi.

Don Matteo 9 – Anticipazioni decima puntata – 20 marzo 2014





13
marzo

LE MANI DENTRO LA CITTA’: CANALE 5 RACCONTA LE INFILTRAZIONI DELLA ‘NDRANGHETA IN LOMBARDIA

Le mani dentro la città: Simona Cavallari e Giuseppe Zeno

Ancora mafia su Canale 5, anzi ‘ndrangheta. Se Ares da anni ci racconta storie sensazionalistiche di chi la malavita la pratica, e spesso con grande orgoglio, Taodue si è specializzata nel raccontare chi questa piaga sociale la combatte. E così dopo Squadra Antimafia, ormai vero pilastro Mediaset, domani – venerdì 14 marzo 2014 -  prende il via una nuova serie ambientata in Lombardia, Le Mani dentro la città.

Le Mani dentro la città: una storia attuale che non ha una fine

Sei prime serate dirette da Alessandro Angelini ed interpretate da due volti cari al pubblico dell’ammiraglia Mediaset, Simona Cavallari e Giuseppe Zeno. Tra gli sceneggiatori Claudio Fava, deputato di Sel e figlio del giornalista Giuseppe ucciso dalla mafia nel 1984. La sua presenza nel cast tecnico è il simbolo di un ancoraggio alla realtà che tutti sembrano tenere bene a mente.

Se Giuseppe Zeno, che ha a lungo vissuto in Calabria, ha affermato che affrontare certi temi “quando sei cresciuto in certe zone, ti fa avere una responsabilità doppia“, per il regista questo nuovo progetto ha proprio una grande funzione sociale:

“Questa storia ci ha dato l’impressione di avere in mano qualcosa di diverso, giravamo cose che stavamo vedendo sui giornali durante le riprese. Qui la parola “Fine” non è ancora stata scritta e ogni giorno ci interrogavamo, ci chiedevamo: “Stiamo raccontando la storia che ci eravamo proposti di raccontare?”. Ad oggi la risposta è sicuramente sì”

Simona Cavallari torna alla divisa dopo Squadra Antimafia


13
marzo

BRACCIALETTI ROSSI: IN AMERICA SPIELBERG PREPARA RED BAND SOCIETY. ECCO I PRIMI ATTORI SCELTI

Dave Annable

La prima serie di Braccialetti Rossi si è conclusa da poco e il pubblico italiano già ne sente la mancanza. L’ospedale pugliese ed i giovani protagonisti che hanno intrattenuto i telespettatori per sei settimane nel prime time domenicale di Rai 1 torneranno presto – la seconda serie è già in fase di scrittura – ma anche oltreoceano ci si appresta ad accogliere i “braccialetti” spagnoli.

Red Band Society: Spielberg produce per Fox

La serie tv catalana Polseres Vermelles diventerà, infatti, Red Band Society e a produrla sarà Steven Spielberg per Fox. Il progetto era già partito nel 2011, allora per la ABC e con la collaborazione di Marta Kauffman, nota al pubblico nostrano per essere stata la produttrice di Friends. Poi c’è stato un cambio di rotta e adesso Spielberg è ripartito daccapo arruolando come sceneggiatrice Margaret Nagle, già autrice di Boardwalk Empire – L’impero del crimine.

Red Band Society: nel cast Griffin Gluck, Dave Annable e Octavia Spencer

Proprio dagli USA arrivano notizie in merito agli attori che presteranno il volto ai cugini americani di Leo, Vale e company. Tra i ragazzi, il primo ad essere stato scelto sembra essere Rocco, la voce narrante della serie, a cui dovrebbe prestare il volto il giovanissimo Griffin Gluck, già visto in Private Practice. Ma per gli amanti delle serie tv americane c’è un altro volto noto: Dave Annable, il Justin di Brothers and Sisters.


12
marzo

LA PIOVRA: TRENT’ANNI FA PRENDEVA IL VIA SU RAI1 LA SAGA CHE HA FATTO STORIA

La Piovra

Erano le 20,30 dell’11 marzo 1984, quando sugli schermi di Rai1 prendeva il via la prima puntata de La Piovra. Sono dunque passati trent’anni esatti dalla messa in onda di una delle più popolari e fortunate serie tv italiane. Un anniversario passato inosservato in Rai, ma che merita di essere ricordato. La Piovra rappresenta, infatti, uno spartiacque fondamentale tra le produzioni della tv di Stato. Lo sceneggiato – così venivano chiamate allora le attuali fiction – fu, infatti, il primo prodotto a trasferire professionisti e tecniche del cinema in una produzione seriale per il piccolo schermo, ma fu soprattutto una delle prime offerte in cui una tematica forte e di strettissima attualità, come la lotta alla mafia, venne proposta ad un pubblico di massa. Senza peli sulla lingua grazie a La Piovra si parlò per la prima volta pubblicamente di commistioni tra criminalità e finanza, complicità tra la malavita e lo Stato. La miniserie composta da sei puntate, dirette da Damiano Damiani, andò in onda dall’11 al 19 marzo alla domenica (episodio singolo) e al lunedì (doppio episodio), conquistando puntata dopo puntata sempre più spettatori. Basti pensare che dagli 8 milioni di telespettatori del debutto, si arrivò ai 15 milioni della puntata finale.

La Piovra – La Trama

La storia della prima serie è ambientata in una città della Sicilia (Trapani, che però non verrà mai nominata); qui viene trovato assassinato il commissario Marineo, capo della squadra mobile della locale Questura. Tutto lascia supporre si tratti di un delitto di mafia. Il posto del commissario assassinato viene preso dal commissario Corrado Cattani, interpretato da Michele Placido. Con il suo arrivo da Milano, le indagini sul delitto Marineo subiscono un’impennata. Il nuovo commissario non si fida di nessuno e s’insospettisce del comportamento reticente di alcuni collaboratori. Parte così la serie destinata a dare vita ad una delle saghe televisive più celebri della tv italiana.

La Piovra – Registi e Attori

Sono state ben dieci le serie realizzate dal 1984 al 2003. Serie in grado di ottenere sempre grandi consensi di pubblico e di essere esportate con successo in oltre 80 Paesi. Diversi i registi che si sono avvicendati dietro la macchina da presa, oltre a Damiano Damiani, regista della prima stagione, Florestano Vancini (Piovra 2), Luigi Perelli (Piovra 3, 4, 5, 6, 7, e 10) e Giacomo Battiato (Piovra 8 e 9). Tanti anche gli attori divenuti celebri grazie a La Piovra, a partire proprio da Michele Placido che, nei panni del Commissario Cattani, raggiunse una popolarità internazionale. L’uccisione del suo personaggio, avvenuta nella quarta serie, ottenne un ascolto record di 17 milioni di spettatori.

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