Mentre i pompieri di Parigi cercavano di spegnere il violento incendio di Notre Dame, Vittorio Sgarbi infiammava la discussione a Quarta Repubblica. Intervenendo su Rete4 proprio in merito al drammatico evento, il critico d’arte ha sostenuto che la cattedrale francese è sì un simbolo, ma il suo valore architettonico non è così alto come si pensa. L’affermazione ha acceso gli animi.
Quarta Repubblica
Incendio a Notre Dame, news in diretta: cambiano i palinsesti. Speciale Tg1 al posto di Montalbano
Fiamme altissime e devastanti: l’inferno a Notre Dame. Un grosso incendio si è sviluppato nel tardo pomeriggio nella cattedrale di Parigi, distruggendo parte della secolare struttura. La guglia e il tetto sono crollati: in questo momento il fuoco non è ancora stato domato. L’impressionante evento che ha sconvolto la capitale francese ha fatto irruzione nei palinsesti televisivi nostrani, stravolgendo la normale programmazione: come giusto che fosse, le principali reti hanno dato spazio alle news con appuntamenti dedicati.
Nicola Porro contro Michela Murgia: «Ignorante. Più che disonesta, ridicola»
“Non rilascio interviste a trasmissioni televisive condotte da persone di cui non riconosco l’onestà intellettuale“. Che Michela Murgia si sia rifiutata di rilasciare dichiarazioni a Quarta Repubblica di Nicola Porro – è avvenuto lunedì scorso – è cosa legittima, seppur poco elegante. Ben più biasimevole, invece, è l’atteggiamento con cui la scrittrice ha affibbiato un personale patentino di inaffidabilità al programma di Rete4. Ad una così ruvida e scortese reazione, non poteva che corrispondere una replica altrettanto spigolosa da parte del conduttore del talk show, che dalle pagine del suo sito ha scalzato la “maestrina” dal piedistallo.
Rai, Salvini polemico: «Mi aspettavo un cambiamento e un’obiettività più veloci»
La Rai ‘del cambiamento’ non è cambiata abbastanza: Matteo Salvini si aspettava uno scossone a Viale Mazzini, ma sinora – a suo giudizio – un vero rinnovamento non c’è stato. Lo stesso vicepremier, intervistato ieri sera a Quarta Repubblica su Rete4, ha manifestato un certo disappunto commentando la situazione del servizio pubblico.
Quarta Repubblica: Nicola Porro incalza la Boschi e parte col piede giusto
La Quarta Repubblica è iniziata col piede giusto. Nicola Porro l’ha inaugurata ieri sera dallo scranno di prime time offertogli da Rete4, portando in onda un talk show di per sé non rivoluzionario ma senza dubbio scorrevole sin dalle sue prime battute. Dettaglio non trascurabile, questo. Il conduttore, infatti, ha risparmiato al pubblico gli impacci che solitamente caratterizzano i debutti televisivi e – rifacendosi ad uno stile già collaudato a Matrix e prima ancora in Rai – si è lanciato con discreta scioltezza nel dibattito politico.
Nicola Porro a DM: «Quarta Repubblica sarà diverso da Matrix. L’informazione anti-populista? Tutte stronzate, i giornalisti stiano più nelle piazze»
La nuova sfida lo elettrizza, gli dà la carica. Nicola Porro non nasconde l’entusiasmo quando ci parla di Quarta Repubblica, il nuovo talk show che condurrà da stasera in prime time (21.25) su Rete4. “Non vedo l’ora di iniziare” ci confida lui, anticipando che nell’appuntamento ormai prossimo al debutto ci saranno la politica e l’economia ma anche una cifra satirica con riferimenti all’attualità e ai sovranismi. Le differenze con Matrix – assicura Porro – ci saranno. Lo stesso giornalista, che per l’appunto manterrà anche la seconda serata informativa su Canale5, ce le ha spiegate in questa intervista.
Rete4: Gerardo Greco conduce «W l’Italia», Nicola Porro «Quarta Repubblica»
Il nuovo palinsesto di Rete 4 entrerà in rotazione già a partire da settembre. Gerardo Greco, Nicola Porro e Piero Chiambretti – nuovi volti del canale – debutteranno a pochi giorni di distanza in prime time, poi a fine ottobre toccherà a Roberto Giacobbo. Ecco, oltre alle date della messa in onda, i titoli dei loro programmi, che per la verità non brillano particolarmente per originalità.