Articoli per [festival di sanremo]

10
febbraio

MIKE BONGIORNO A LA7 CON “RISCHIA-TETRIS”

Mike Bongiorno @ Davide Maggio .itSi, avete letto bene.

Il volto storico di Mediaset, Mike Bongiorno, approderà a La7 dal prossimo 17 febbraio per condurre all’interno del programma di Luca Telese, “Tetris“, un nuovo quiz, il “Rischia-Tetris“.

A sfidarsi, in ogni puntata (ne sono previste 4 o 5), ci saranno due politici.

La migrazione di Mike Bongiorno a La7 è, però, soltanto temporanea.

I rapporti tra il papà della televisione italiana e Mediaset sono, infatti, sempre ottimi e Milke tornerà, dal prossimo 29 marzo, con “Il Migliore” su ReteQuattro.

Gli “spostamenti” di Mike Bongiorno non sono, però, finiti.

Il mago delle papere è stato, infatti, invitato da Pippo Baudo alla terza serata della prossima edizione del Festival di SanRemo.

Un’ospitata, quella di Bongiorno, che equiparerà le presenze sul palco dell’Ariston dei due conduttori.

Par Condicio è fatta!

[Maggiori dettagli sul prossimo numero di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola lunedi]




30
gennaio

LIBERO DIVENTA…. STILE LIBERO – MAX! DA STASERA, su RAIDUE

Alessandro Siani @ Davide Maggio .itMax Giusti @ Davide Maggio .it

La Rai aveva provato, alla fine del 2006, a riportare in video il fortunato programma di scherzi telefonici condotto con successo da Teo Mammucari.

Lo aveva fatto, come si legge sul sito ufficiale del programma, ”mettendo in “palestra” il giovane attore napoletano Alessandro Siani: come già avvenuto in passato per Mammucari e Paola Cortellesi, tenterà di consacrarlo come nuovo volto televisivo”.

L’esperimento di Giovanni Benincasa, autore del programma, non è però riuscito. 

Libero, dopo aver incassato sonori flop nelle poche puntate in cui è andato in onda, è stato sospeso

Si era dato appuntamento al pubblico per gennaio 2007!

Ed, in effetti, la parola data è stata mantenuta. Da questa sera, su RaiDue, alle 23.15 torna Libero ma con alcune interessanti novità

Come avrete notato dall’orario, lo show non andrà più in onda in prima serata bensì in seconda. Un ritorno alle origini, insomma.

La novità più importante è rappresentata, però, dal conduttore : a prendere il posto di Siani ci sarà Max Giusti come tanti avevano giustamente auspicato.

La presenza del comico ha fatto si che anche il titolo del programma fosse modificato. Libero diventa, infatti, Stile Libero - Max!

Ma le novità non sono finite.

Nel cast del programma ci sarà anche Lucia Ocone straodinaria comica che, a mio parere, con il collega conduttore farà davvero scintille.

Apprendo, inoltre, via ansa, che sarà presente anche “Richard Benson, musicista che giudichera’ senza pieta’ le canzoni escluse dal festival di Sanremo” e che gli ospiti della prima puntata saranno :

  • Ignazio La Russa

  • Alba Parietti

  • Biagio Izzo

  • Solange

  • Maurizio Mattioli


30
gennaio

FESTIVAL DI SANREMO, ELISIR DI LUNGAVITA

 

Festival di Sanremo 2007 @ Davide Maggio .it

Ebbene sì, secondo Pippo Baudo il suo sarà un Festival di Sanremo giovane!

Così si è espresso il settantenne conduttore durante la presentazione della cinquantasettesima edizione della kermesse canora che si terrà dal 27 febbraio al 3 marzo.

A chi lo attacca, accusandolo di portare al Festival una rosa di partecipanti quantomeno datata, Baudo fa sapere che il cast è il risultato di un’attenta selezione che ha tenuto conto, non solo di “questioni di chiara fama” ma anche delle classifiche del 2006.

Dunque la presenza di personaggi come Milva, Johnny Dorelli e Albano è un valore aggiunto per il Festival e non una nota di demerito.

Come sempre però, il Festival non è solo competizione canora.

Si avvicenderanno sul palco dell’Ariston superospiti come Penelope Cruz (candidata all’Oscar), gli Scissor Sisters e Joss Stone.

Ad animare la serata del venerdì, completamente dedicata alla musica italiana, saranno invece Elisa, Renato Zero, Tiziano Ferro e Gianna Nannini.

Non è stata invece confermata la presenza di Liza Minelli che in via teorica avrebbe dovuto esibirsi al fianco di Michelle Hunziker in un numero dedicato al musical “Cabaret”. In ogni caso la padrona di casa della kermesse canterà e ballerà, affiancando i comici presenti, tutti rigorosamente sulla cresta dell’onda: Flavio Insinna, Max Tortora, Antonio Cornacchione e Ficarra e Picone.

Possibile ma non certo è il ritorno sul palco dell’Ariston di Luciana Littizzetto, nel quale Baudo spera molto.

Oltre a tutto questo ci sarà spazio anche per la commemorazione di artisti che il Festival lo hanno reso grande come Claudio Villa, Luigi Tenco e Emanuele Luzzati, lo scenografo mancato il 26 gennaio 2006 che pochi giorni prima di morire aveva disegnato il loro e il manifesto del Festival.

In parole povere un ritorno al varietà, che andrà a privilegiare non solo la musica ma anche altre forme d’arte come il ballo e la recitazione. La quintessenza dello spettacolo secondo il direttore artistico.

A spegnere gli entusiasmi ci ha pensato però il direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, che pur dichiarandosi ottimista riguardo all’esito di quest’edizione non crede che Baudo e Hunziker sapranno fare meglio di Bonolis, in termini di dati auditel.

Affermazione piuttosto condivisibile anche perché quest’edizione assomiglia in fondo a tutte le altre. Il Festival ogni anno sembra dover cambiare per poi rimanere sempre lo stesso.

Potrà Baudo, personaggio più che mai sulla cresta dell’onda, compiere il miracolo e riesumare una manifestazione che ormai da anni vive di polemiche, cattive canzoni e ascolti deludenti?

Non ci resta che aspettare per scoprirlo. Nel frattempo vi lascio con una curiosità.

Ricordate Piero Romitelli e Pietro Napolano, alunni del talent show Amici 2004? Ora si fanno chiamare Pi-Quadro e li ritroveremo nella categoria giovani!

Non è la prima volta che reduci del reality partecipano al Festival di SanRemo. Ci avevano già provato Maria Pia Pizzola e Antonello, senza ottenere grandi consensi. Vedremo se loro saranno in grado di fare meglio…





25
gennaio

TELEGATTI 2007 : I VINCITORI

 

Telegatti 2007 @ Davide Maggio .itE così anche questa è fatta. La 23° edizione del Gran Premio dello Spettacolo si è conclusa da poco all’Auditorium di Via Della Conciliazione.

Sono state assegnate ben 20 statuette ma non c’è niente da fare : quella che era un tempo la tanto attesa Notte dei Telegatti non c’è più.

Ho già manifestato le mie perplessità sull’involuzione di un appuntamento imperdibile proprio come il Festival di Sanremo.

Non credo, insomma, che il declino del prestigioso premio, la presidenza della giuria di Maurizio Costanzo, la modifica della denominazione, il cambiamento della sede e l’ampliamento delle categorie possano essere una mera coincidenza!

Ma d’altronde si sa, ormai tutto ciò che passa per le mani di Costanzo (quest’ultimo, infatti, ne presiede la giuria) è come se subisse un naturale declassamento ai confini della… tristezza!

Prima di conoscere gli ”aggiudicatari” dell’oscar dello spettacolo italiano facciamo qualche altra piccola considerazione in relazione ad alcuni vincitori.

Come avrete modo di vedere, è stato premiato come Personaggio dell’Anno Fiorello. Ora, nessuno mette in discussione la preparazione e l’indiscusso talento artistico dello showman ma premiare come personaggio dell’anno un personaggio che, nel 2006, è apparso in video per non più di due ore, mi sembra, sinceramente, fuori luogo.

In relazione al Programma dell’Anno la situazione si aggrava. Vincitore della categoria è stato ancora una volta Antonio Ricci che, grazie a Striscia la Notizia, porta a casa il suo 26° telegatto. Se da una parte è vero che il Tg satirico di Mediaset è indiscutibilmente il programma di maggior successo (da un punto di vista di ascolti) della TV italiana, è altrettanto vero che, come ho già avuto modo di scrivere, con Antonio Ricci “ci si trova di fronte ad una frivolezza che se può risultare stimolante, gradevole e divertente nella mezz’ora quotidiana di Striscia la Notizia (meritevole, per quanto mi riguarda, dei successi sinora riscossi) rischia di diventare monotona e piatta se propinata per 2 ore e mezza di fila come nel caso di Paperissima.

Discutibili, inoltre, i vincitori delle categorie “Sportivo dell’Anno” e “Disco dell’Anno”. In relazione al primo, quale motivazione migliore poteva esserci quest’anno per premiare la Nazionale di Calcio se non la vittoria dei campionati del mondo di calcio? Invece no. Ci si è limitati a premiare soltanto uno dei tanti azzurri. Per quanto riguarda, invece, il “Disco dell’Anno” probabilmente le ragioni dell’insoddisfazione nel veder premiato Gigi D’Alessio risiedono in miei gusti personali che non vedono di buon occhio (anzi, di buon orecchio) il cantautore napoletano. Avrei preferito la Nannini.

Dulcis in fundo, si è fatto spazio all’autoreferenzialità della “Notte dei Telegatti” che avrei evitato per le ormai notissime ragioni che è inutile sottolineare nuovamente! E’ stato infatti assegnato un Telegatto di Platino a Maurizio De Filippi (ormai sapete che vuol essere chiamato così).

Finisco di tediarVi… Vi lascio all’elenco completo dei vincitori in attesa di conoscere nella giornata di domani i VINCITORI DEI TELERATTI 2007, i peggiori programmi TV “premiati” virtualmente dai lettori di davidemaggio.it

T E L E G A T T I   P E R   C A T E G O R I A

TELEVISIONE – TRASMISSIONE dell’ANNO

  • Amici – Canale 5 – La scuola «diretta» da Maria De Filippi per attori, ballerini e cantanti;

  • Ballando con le stelle – Raiuno – Il varietà di Milly Carlucci con passi di danza fra ballerini veri e vip allievi;

  • Striscia la notizia – Canale 5 – Il Tg satirico ideato da Antonio Ricci verso i 20 anni di «scoop».

INFORMAZIONE E APPROFONDIMENTO

  • Le invasioni barbariche – La7 – Daria Bignardi confessa (e sconfessa) uomini e donne, noti e meno noti;

  • Lucignolo – Italia 1 – Il settimanale di «Studio Aperto», diretto da Mario Giordano;

  • Matrix – Canale 5 – L’occhio del giornalista Enrico Mentana sui fatti del mondo.

TELEVISIONE – FICTION dell’ANNO

  • Capri – Raiuno – Sergio Assisi, Gabriella Pession e Kaspar Capparoni nel mare di Capri;

  • Distretto di polizia 6 – Canale 5 – Ricky Memphis e Giorgio Tirabassi poliziotti al Decimo Tuscolano;

  • I Cesaroni - Canale 5 – Alessandra Mastronardi e Matteo Branciamore, vita da adolescenti.

TELEVISIONE – PERSONAGGIO dell’ANNO

  • Claudio Amendola – Il romano Giulio, capofamiglia dell’allargata banda Cesaroni;

  • Fiorello – Mattatore radiofonico e incursore in televisione con «Viva Radio2»;

  • Michelle Hunziker – La luminosa risata di «Striscia la notizia» e di «Paperissima». –br[Per scoprire gli ALTRI VINCITORI. CLICCA QUI]–

CINEMA – FILM dell’ANNO

  • Il mio miglior nemico – Generazioni a confronto in un braccio di ferro sentimentale;

  • Notte prima degli esami – Studenti alla vigilia della maturità sul finire degli Anni 80;

  • Ti amo in tutte le lingue del mondo – Prof conteso da madre e figlia.

CINEMA – ATTORE dell’ANNO

  • Christian De SicaMarito tradito dal suo miglior amico in «Natale a Miami»;

  • Neri Marcorè – Medico in «L’estate del mio primo bacio», carabiniere in «Baciami piccina»;

  • Silvio Muccino – Incubo di Carlo Verdone ne «Il mio miglior nemico».

SPORT – SPORTIVO dell’ANNO

  • Alessandro Del Piero – Campione del mondo, ha seguito la sua Juventus in serie B;

  • Nazionale italiana di calcio – Gli azzurri di Marcello Lippi trionfano ai Mondiali 2006;

  • Valentino Rossi – Perde in curva il suo 8° Mondiale, ma resta il centauro più amato.

MUSICA – DISCO dell’ANNO

  • Gigi D’Alessio - Made in Italy, 11 canzoni scritte in 20 giorni ed è subito primo in classifica;

  • Gianna Nannini –  Grazie, a 9 mesi dall’uscita il suo album è ancora fra i più venduti;

  • Laura Pausini - Live in Paris, primo album dal vivo della cantante, dall’Olympia di Parigi.

MUSICA – CANTANTE dell’ANNO

  • Gigi D’Alessio – Il cantautore napoletano alle soglie dei 40 anni si conferma un big;

  • Gianna Nannini – «Sei nell’anima» e «Io» rilanciano alla grande la rockstar toscana;

  • Laura Pausini – 13 anni di carriera, 28 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

MUSICA – TOURNÉE dell’ANNO

  • Ligabue – 100 esibizioni fra club, palasport, stadi e teatri da cui 5 Dvd live;

  • Eros Ramazzotti – 50 date fra l’Italia e l’Europa per quasi mezzo milione di fan;

  • Renato Zero – «Zero Movimento Tour»: 25 concerti, oltre 250.000 presenze.

T E L E G A T T I   S P E C I A L I

  • Cultura moderna : Programma rivelazione

  • Flavio Insinna : Conduttore rivelazione

  • Pier Francesco Pingitore : per i 20 anni del Bagaglino

  • Milly Carlucci : Premio Speciale Telegatto Provincia di Roma

T E L E G A T T I   D I   P L A T I N O

Come avevo anticipato in questo post, vincono il Telegatto di Platino :

  • Pippo Baudo per la Tv
  • Laura Pausini per la Musica
  • Gigi Buffon per lo Sport
  • Zucchero per la Diffusione della musica italiana all’estero
  • Michele Placido per il Cinema
  • Maurizio Costanzo per i 30 anni di tv

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14
gennaio

SANREMO : LE PRIME CALDISSIME INDISCREZIONI

57° Festival di Sanremo @ Davide Maggio .it

Tutto sembra filare liscio in questo periodo preparatorio/organizzativo del 57° Festival della Canzone Italiana.

Come ogni grande spettacolo che si rispetti, però, ci sono tanti retroscena che vengono quasi sempre risparmiati al telespettatore.

Sempre per la serie ”Qui non stiamo mica a pettinar le bambole”, davidemaggio.it ha cercato di scovarne alcuni!

Vediamo cosa succede dietro le quinte della più famosa manifestazione canora italiana.

Si tratta ovviamente di indiscrezioni.

I CONDUTTORI

  • Pare ci sia stata alcuni giorni fa una furibonda lite tra Baudo e la Hunziker per la scelta dei vestiti di quest’ultima. Michelle avrebbe voluto indossare abiti di Prada ma il mattatore del Festival pare avesse già contattato Giorgio Armani;

  • La Hunziker proporrà alcuni brani del musical Cabaret con il quale debutterà in teatro il 1° febbraio;

GLI OSPITI

  • Joss Stone esige una serie di benefits per la sua ospitata sanremese : divani ovunque soprattutto in zona palco, pietanze macrobiotiche e ben 10 kg di caviale;

  • Baudo volevo ospitare nuovamente Sharon Stone ma la diva questa volta ha preteso un cachet da record. BOCCIATA;

  • L’organizzazione del Festival ha contattato Nicole Ritchie che avrebbe dovuto presentare il suo singolo ma i dissidi che la cantante ha avuto con il padre potrebbero far saltare la sua partecipazione perchè il disco potrebbe non uscire;

  • Ci sarà un ospite internazionale a sorpresa di cui non sarà rivelata l’identità fino all’ultimo perchè le trattative si stanno rivelando piuttosto complesse;

  • Marcello Cesena (Sensualità a corte) era stato contattato per partecipare in qualità di ospite al Festival ma all’ultimo minuto l’offerta è stata ritirata.

IL PREMIO

  • Il premio del vincitore avrebbe dovuto subire dei piccoli restyling nel design ma rimarrà immutato perchè Baudo desidera privilegiare la tradizione;

LA SCENOGRAFIA

  • L’organizzazione del Festival quest’anno vorrebbe privilegiare i tulipani;

L’ORGANIZZAZIONE

  • La passerella che traghetta gli ospiti all’interno del Teatro Ariston è stata ripristinata e il Comune di San Remo vorrebbe proporla anche di fronte agli ingressi secondari del Teatro che notoriamente sono utilizzati dalle star internazionali;

[Per conoscere i big in gara, clicca qui]





5
gennaio

I 20 BIG DEL FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA

E’ di poche ore fa la notizia della simpatica trovata del direttore artistico del 57° Festival di Sanremo, Pippo Baudo.

L’inossidabile presentatore ha scelto la cornice di Domenica In per svelare al grande pubblico i nomi dei 20 big che calcheranno il palco dell’Ariston dal 27 febbraio al 3 marzo prossimi.

L’appuntamento è per il 7 gennaio, in diretta su RaiUno.

Vi preannuncio che, con molta probabilità, il titolare sarà in quel di SanRemo durante la sei giorni canora per aggiornarVi live su curiosità e retroscena del Festival della Canzone Italiana.

  • AGGIORNAMENTO del 7 GENNAIO 2007, h. 22.28

Ecco i nomi dei 20 big annunciati nel corso di Domenica In. Grazie Fabry per la segnalazione.

  1. Al Bano;

  2. Leda Battisti;

  3. Gianni e Marcella Bella;

  4. Fabio Concato;

  5. Simone Cristicchi;

  6. Johnny Dorelli;

  7. Francesco e Roby Facchinetti;

  8. Amalia Gre’;

  9. Mango;

  10. Piero Mazzocchetti;

  11. Paolo Meneguzzi;

  12. Milva;

  13. Nada;

  14. Paolo Rossi;

  15. Antonella Ruggiero;

  16. Daniele Silvestri;

  17. Stadio;

  18. Tosca;

  19. Velvet;

  20. Zero Assoluto.


3
gennaio

ELEGGI IL PEGGIOR PROGRAMMA DEL 2006

I peggiori programmi TV del 2006 @ Davide Maggio .it

L’anno che si è appena concluso, è stato quantomeno anomalo da un punto di vista televisivo. Abbiamo visto la nascita di programmi cult, cambi di conduzione inaspettati, personaggi talvolta soppravalutati cambiare network e fare sonori flop, un Festival di SanRemo e un Festivalbar decisamente sottotono, soubrettine favorite da qualche scandalo di troppo e la grande crisi dei reality, forse più annunciata che effettiva.

In questo marasma potrebbe sembrare semplice decretare i migliori programmi dell’anno ma quali sono i peggiori?

Durante una conversazione telefonica con il titolare (ormai quasi sulla strada del ritorno) è nata quest’idea: provate a dire quali sono secondo voi i programmi peggiori del 2006. Le vostre indicazioni ci permettaranno di creare una rosa di programmi che poi potrete votare attraverso un sondaggio.

Qui di seguito una lista dei programmi meno riusciti secondo noi:

  • Anno Zero di Michele Santoro (eccezion fatta per le prime due puntate);

  • Domenica In..sieme, segmento condotto da Lorena Bianchetti;

  • L’Arena di Massimo Giletti;

  • Libero di Alessandro Siani;

  • Unan1mous di Maria De Filippi;

  • Comedy Show di Federica Panicucci;

  • Lucignolo, il magazine di Studio Aperto;

  • Buon Pomeriggio di Maurizio Costanzo;

  • Se sbagli…ti mollo di Monica Leoffredi

  • Bar Wars, reality show Sky condotto da Federica Fontana e Tommaso Vianello (Tommy Vee).

Nella lista che è solo esemplificativa, non compaiono programmi che verranno probabilmente indicati da voi come Uomini e Donne, Amici di Maria De Filippi e Buona Domenica. Naturalmente potrete elencare uno o più programmi che secondo voi meritano la palma del peggiore, proprio come abbiamo fatto noi.

A questo punto non vi resta che lasciare le vostre preferenze per eleggere il programma peggiore del 2006..


12
dicembre

CHE FAZIO…SITA’!

Che Tempo Che Fa @ Davide Maggio .it

RaiTre è una rete palesemente di sinistra. E fin qui, per quanto la Radio Televisione Italiana dovrebbe essere assolutamente super partes, diciamo che potrebbe parlarsi, seppur forzatamente, di espressione di un pluralismo che, al pari della terzietà, deve (o dovrebbe) essere garantito.

Allo stesso tempo RaiTre rappresenta la terza e la minore delle 3 emittenti della TV pubblica.

Probabilmente se lo stesso “atteggiamento” caratterizzasse la prima rete della RAI non si riuscirebbe a tollerare una situazione di parte qual è quella di RaiTre.

Ultimamente, però, c’è qualcosa che non va e questo “qualcosa” si chiama “Che Tempo Che Fa“.

A prescindere da valutazioni strettamente artistiche sul conduttore che, fosse stato per me, dopo la realizzazione della più pietosa edizione della storia del Festival di SanRemo, non gli avrei affidato nemmeno la conduzione dell’oroscopo che segue SottoVoce di Gigi Marzullo, c’è da dire che i conti non tornano.

L’aver sottolineato, infatti, che RaiTre rappresenta la terza e la minore delle emittenti della TV pubblica non è stato fatto a caso.

Gli ascolti di un programma (ed in generale di un rete) sono quelli che determinano il budget di cui la rete stessa può disporre per la produzione dei propri programmi. Tra questi costi ci sono, ovviamente, anche quelli che vengono spesi per gli ospiti da invitare nei suddetti programmi.

E’ una regola abbastanza ovvia e comprensibile che a rete “maggiore” corrisponda ospite di levatura maggiore e a rete minore ospite di levatura minore. 

In questo caso, guarda un po’, le cose stanno diversamente! Che Tempo Che Fa è diventato un programma in cui Fabio Fazio, in barba alle regole fondamentali dello showbiz, regala ai propri telespettatori ospiti e rivelazioni eccellenti.

Ospiti e rivelazioni eccellenti destinate ad un pubblico di nicchia qual è quello di RaiTre.

Non è naturalmente nemmeno un caso che ad essere ospitati con incredibile disponibilità e garbo siano personaggi vicini alla sinistra italiana.

Riuscire ad ospitare nientepopodimenoche Adriano Celentano ha rappresentato l’elemento di spicco di questa esclation.

Un corteggiamento durato mesi ma che, alla fine, ha dato i Suoi frutti.

Come dire : “Lo so che non degni della Tua presenza nemmeno il più prestigioso dei programmi perchè devi mitizzare il Tuo personaggio, ma non puoi non venire ospite in quello che è ormai il tempio della faziosità. Quel programma che rispecchia appieno le Tue ideologie politiche nel quale non puoi non sentirti a casa”.

Non trascurabile nemmeno l’ultima ospitata da urlo con scoop compreso : il ritorno di Enzo Biagi in RAI.

Un ritorno in video di cui non sono per niente contento. Assolutamente d’accordo nel riconoscere a Biagi l’eccellenza in campo giornalistico ma a me non piace, anzi mi urta, il modo in cui quest’eccellenza viene “gestita” e portata in video. D’altronde sarebbe stato più saggio, vista la veneranda età di 86 anni, rimanere a casa e lasciar spazio a giornalisti in erba (sono, come saprete, un forte sostenitore dello svecchiamento delle nostre tv). 

Ma anche in questo caso c’è poco da scandalizzarsi. Il ritorno di Biagi come quello di Santoro & Co è una questione strettamente politica. E al telespettatore tocca accettare passivamente le scelte di una politica televisiva, poco televisiva ma molto politica dove la faziosità partitica ruba la scena alla qualità.

Ne è un chiarissimo esempio, d’altro canto, una risposta che il giornalista ha dato a Fazio. Alla domanda su quale sarebbe il suo nome in codice se dovesse collaborare con i servizi segreti (riferendosi ai recenti casi di giornalisti che collaborano con i servizi segreti ed ai nomi in codice usati) un affaticato e poco brillante Biagi risponde “COGLIONE”. 

A questo punto mi sento di appoggiare Luttazzi che in un’intervista pubblicata oggi su Repubblica dichiara di vedere difficile un Suo ritorno sulla TV di Stato e non a caso il quotidiano titola ”Luttazzi non crede alla nuova Rai”. Anche in questo caso non sarei favorevole ad una disepurazione di un personaggio che esordiva in ogni puntata del suo Satirycon con queste testuali parole : “Attenzione! Il programma che sta per andare in onda contiene fellatio, cunnilingus, masturbazione, feci, urina, sadomasochismo, Bruno Vespa e qualsiasi altra cosa la fetida mente di Daniele Luttazzi abbia fermentato in quest’ultimo periodo. Il suo linguaggio esplicito è fatto apposta per turbare gli imbecilli. A tutti gli altri, buon divertimento.”

Diamine! E’ questione di buongusto! Non solo di politica.

Mi viene da sorridere pensando alla possibili reazioni che potrebbero scatenarsi se a realizzare un programma come il “meteo di Fazio” (e relativi ospiti) fosse stato Emilio Fede su Rete4. Con un indirizzo politico completamente opposto, sia chiaro! Si griderebbe allo scandalo, si parlerebbe di regime, si parlerebbe di stumentalizzazione delle emittenti di Berlusconi, si tornerebbe a ciò che ha caratterizzato gli ultimi 5 anni della vita politica di questo paese. Si tornerebbe a spargere O D I O!

Tuttavia ho cercato di chiedermi il perchè. Sapete com’è, forse non è mai accaduto che un programma della terza rete goda di tutti questi apprezzamenti e sia tenuta in così alta considerazione da vertici dell’azienda e dagli stessi personaggi ospitati.

Escluderei che si tratti di semplice benevolenza nei confronti di un programma “compagno” da parte dei rinnovati vertici RAI.

Credo che la questione sia ancora più sottile.

Come saprete, con la proposta di legge Gentiloni, nel 2009 RAI e Mediaset dovrebbero spegnare il segnale terrestre di una emittente per portarla in via definitiva sul digitale.

Bene! Se da una parte c’è certezza sul fronte Berlusconiano in relazione allo spostamento di Rete4, dall’altra non c’è assolutamente la certezza che ci si aspettava.

C’è, infatti, chi sostiene che ad essere spostata potrebbe benissimo essere RaiDue e non RaiTre (l’ipotesi più plausibile).

Chissà per quale motivo!

Nella situazione attuale, però, uno spostamento sul digitale della seconda rete invece della terza, significherebbe un vero e proprio suicidio (in termini di ascolti e, dunque, di profitti) per la televisione di Stato. 

La voglia di mantenere in chiaro, per tutti, sul terrestre la rete dagli accenti purpurei è forte. Così forte che si è riusciti addirittura a pensare di preferire per lo spostamento l’ “anonima” RaiDue. Tanto, qualora le cose andassero male, si può sempre aumentare il canone, figuriamoci. Ci sono i telespettatori a pagare!

Proprio per questo mi viene da pensare che un “rafforzamento” della terza rete possa essere dettato da queste necessità. Garantire ascolti degni di nota a giustificazione di un’eventuale permamenza di quella sembrava la prima destinataria del provvedimento di Gentiloni sul terrestre.

Qualora così dovesse essere prevedo anche la scusa che sarà fornita agli ignari telespettatori. RaiTre bisognava lasciarla lì dov’era poichè caratteristica saliente dell’emittente è l’informazione regionale che non può venir meno!

Prima di chiudere, do un’occhiata fuori dalla finestra. Che Tempo Che Fa? Sembra che si stia per abbattare un temporale!

  • UPDATE del 12 dicembre 2006, h. 20.35

Due precisazioni :

  1. Non mi si venga a dire che il salotto di Fazio sarebbe destinato a divenire il nuovo “centro del confronto politico in TV” se soltanto i politici di destra si degnassero di accettare gli inviti che lo stesso Fazio non tarda ad inviare. Sarebbe come chiedere ad Eva Henger di girare un film porno in un convento sotto l’occhio vigile di una “squadra” di Suore.

  2. Da non trascurare la modifica di palinsesto che il ritorno di Biagi potrebbe comportare. Non è un’ipotesi così remota la sottrazione di una seconda serata a Porta a Porta per cederla all’anziano ed affaticato giornalista.