Articoli per [festival di sanremo]

28
marzo

47^ PREMIO REGIA TELEVISIVA : HA VINTO LA QUALITA?

Premio Regia Televisiva (Oscar TV) @ Davide Maggio .it

E’ andato in onda ieri sera, in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo, il 47^ premio Regia Televisiva che ha visto un sostanziale trionfo dei programmi Mediaset,nell’assegnazione dei premi.

Premiate trasmissioni di culto come Le Iene e La Grande Notte, Markette e Le Invasioni Barbariche ma anche programmi più classici e “istituzionali” come Ballando Con Le Stelle, La Storia Siamo Noi di Giovanni Minoli e la fiction Rai su Papa Luciani.

Grande spazio agli ospiti per una manifestazione che ha senza dubbio alcuno superato i Telegatti, sia da un punto di vista qualitativo che squisitamente organizzativo : premi comprensibili a tutti ed accompagnati dalla motivazione dell’Accademy composta, tra gli altri, da Giorgio Forattini, Gigi Vesigna, Loretta Goggi ed Umberto Brindani.

Una serata all’insegna del fairplay dove tutti erano amici di tutti, anche se non sono mancati alcuni veleni : su tutti quello di Daniele Piombi relegato a ruolo di “valletto” per fare spazio alla più nazionalpopolare Antonella Clerici che ha lanciato qualche frecciatina a Fabio Fazio, reo di non essersi presentato a ritirare il Premio nonostante il televoto abbia eletto “Che Tempo Che Fa” migliore trasmissione dell’anno.

Dominatori della serata Pippo Baudo, premiato per il Festival di Sanremo (è la prima volta che gli Oscar della TV scelgono di premiare la kermesse) e Michelle Hunziker che, oltre a quest’ultimo, ha ricevuto altri due premi : quello come Miglior Personaggio Femminile e un altro per Striscia La Notizia.

Altri premi sono andati all’Eredità, a Flavio Insinna come Personaggio Rivelazione dell’Anno, a Gerry Scotti che è stato eletto come Miglior Personaggio Maschile. Da sottolineare come l’intervento di quest’ultimo sia stato sibillino e molto lontano dal Suo solito stile.

Un vero e proprio show dove c’e’ stato spazio anche per divertenti siparietti nel corso dei quali, va detto, è stato dato molto più spazio ai personaggi Rai, come forse era giusto che fosse. 

Un grande momento ce lo ha regalato, come sempre, Gabriella Germani che si è cimentata nell’imitazione di Daria Bignardi, sottoponendo la stessa ad un’intervista Barbarica piuttosto surreale. Anche Bianca Guaccero, premiatrice, si è messa alla prova come cantante interpretando, forse troppo sguaiatamente, la canzone di Giorgia “Come Saprei”.

Premi davvero giusti? Non proprio!

Alcuni di questi sono stati assegnati, a mio avviso, per partito preso : Striscia La Notizia, ad esempio, davvero poteva meritarsi l’ennesimo riconoscimento? In fondo che cosa ha portato alla televisione italiana negli utimi anni se non la replica di ciò che aveva messo in scena dieci anni prima? 

Interessante è stato, invecem il premio a SkyTg24 che ha battuto telegiornali ormai storici della tv generalista, ponendosi come il fiore all’occhiello dell’informazione italiana.

Grandi esclusi dalla manifestazione alcuni dei volti più rappresentativi della televisione italiana come Paolo Bonolis che di certo quest’anno non ha brillato, Maria De Filippi e Maurizio Costanzo.

Se questi ultimi sono almeno comparsi nel video che raccontava “Un Anno di Televisione in 100 Secondi”, Paola Perego è stata completamente snobbata. Un segno di disistima da parte dell’Accademy?

Senza ombra di dubbio, una serata che ha restituito credibilità ad un Premio a cui, negli anni precedenti, non era stato dato grande spazio dai media.

Sperare che i Telegatti, in futuro, prendano esempio da quanto è andato in onda ieri sera tornando ad essere quello che erano un tempo, sarebbe chiedere troppo?

Speriamo di no…




26
marzo

DAVIDE MAGGIO

BIOGRAFIA SEMISERIA

Davide Maggio è nato, per fortuna sua, un po’ meno per quella degli altri, il 15 gennaio di pochissimi anni fa sotto il segno del Capricorno. A dargli i natali è stata la ridente città di Taranto.

Sin dai primi anni di vita, i suoi genitori, Alda e Francesco, iniziano a capire di aver dato alla luce un personaggio singolare. Mentre tutti i bambini “normali”, infatti, giocavano con le macchine telecomandate, lui preferiva un altro tipo di telecomando. E non parliamo di quello delle poltrone massaggianti, che comunque avrebbe scoperto poco più tardi.

Non ha mai avuto nessun mito televisivo se non il ragazzo che vedeva quotidianamente quando si guardava allo specchio. Tuttavia, da piccolo, non riusciva a staccarsi dal televisore quando era in video Rosanna Vaudetti. Crescendo, ha poi preferito alla bellezza della nota annunciatrice quella delle Veline di Striscia la Notizia. Ma questa è un’altra storia!

Dopo aver conseguito la maturità classica, inizia a studiare con successo giurisprudenza e a viaggiare con altrettanto successo! Studia con così tanto successo che è candidato al 110. Peccato che si sia fermato alla “nomination”! A pochi esami dalla laurea decide che non poteva più trascurare quella passione innata che non lo ha mai abbandonato nei suoi anni di vita: la televisione.

Non essendo un LeleMorista, un tronista, un concorrente del Grande Fratello o di qualunque altro reality show, pensa bene di aprire un blog su “TV & Spettacolo” per mettersi alla prova con la profonda convinzione che, prima o poi, i talenti (veri) vengono premiati. Quelli presunti…sfancxxati.

Dal 21 febbraio del 2006, si dedica, così, a tempo perso (in effetti ne perde parecchio di tempo) alla televisione e cerca di soddisfare, o quanto meno ci prova, le curiosità televisive e di condividere la propria critica televisiva con il suo piccolo ma gratificante pubblico!

La sua creatura, DavideMaggio.it, è ad oggi il sito televisivo leader in Italia e può fare affidamento su una squadra di 12 collaboratori, famelici di tv.

Ha tenuto lezioni al Master in Analisi e Progettazione del Prodotto Televisivo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Nell’agosto 2014 Google rileva che è tra i 5 personaggi italiani più cercati in rete nella sezione ‘gossip’, subito dopo OneDirection.

Dal 2010 è nella Giuria del Premio TV – Premio Regia Televisiva che suggerisce i migliori programmi della televisione italiana.

Dal 2014 è nell’Academy del Premio TV – Premio Regia Televisiva che decreta i migliori programmi della televisione italiana.

Dal 2014 è nella giuria italiana del Junior Eurovision Song Contest.

Dal 2015 è nella giuria di Amici di Maria De Filippi che assegna il Premio della Critica.

A partire dal 2016 inizia una nuova avventura nel mondo delle produzioni televisive con la sua società mediaMai, la cui prima produzione “La Quinceanera” ha visto la luce nel luglio 2016 su Real Time. Ha prodotto per Fascino ‘Giortì‘, docureality tra i programmi più ’streammati’ del 2020 con Giulia De Lellis e Gemma Galgani, mentre Mediaset ha trasmesso ‘Chef Save The Food‘, programma contro lo spreco alimentare.

Davide è ospite dei principali programmi televisivi italiani. Tra gli altri, ha partecipato a:

Academy – Rai 2

Amici di Maria De Filippi – Canale 5

Buongiorno Cielo – Cielo

Cominciamo Bene – Rai 3

Crispy Show – Bonsai/MTV

Domenica Cinque – Canale 5

DopoFestival – Rai 1

Extra Factor – Rai 2

Il Caffè di Rai 1 – Rai 1

Interno 138 – Arturo tv

Italia allo Specchio – Rai 2

Junior Eurovision Song Contest 2014 – Rai Gulp

La Vita in Diretta – Rai 1

Le Amiche del Sabato – Rai 1

Mattino Cinque – Canale 5

Miss Italia – Rai 1

Oggi è un altro Giorno – Rai 1

Oscar TV in qualità di giurato – Rai 1

Oscar TV in qualità di membro dell’accademia – Rai 1

Pomeriggio sul 2 – Rai 2

Salsa Rosa – Comedy Central

Scalo 76 Talent - Rai 2

Se… A Casa di Paola – Rai 1

Storie Italiane – Rai 1

Storie Vere – Rai 1

Terra! – Rete 4

Tv Talk – Rai 3

Uno Mattina Magazine – Rai 1

Velone – Canale 5

E’ stato inoltre ospite di numerosi programmi radiofonici, tra i quali:

A Tempo di Sport con Carlo Genta (Radio 24)

A tu per Gu con Guglielmo Scilla (Radio Deejay)

Alfonso Signorini Show (RMC)

Attenti a Pupo (Rai Radio 1)

Casa Sebastiani con Amadeus (RTL)

Caterpillar (Rai Radio 2)

Citofonare Cuccarini (Rai Radio 1)

Comunque Vada sarà Sanremo (Rai Radio 2 con Piero Chiambretti, dal sottopalco dell’Ariston)

I Capitalisti (Radio Capital)

I Corrieri della Sera con Francesco Facchinetti e Pippo Pelo (Radio Kiss Kiss)

Il Sabato del Villaggio – Radio24

La Ricarica dei 101 (R101)

Lido Laura con Laura Freddi (Rai Radio 1)

Lido Lorena con Lorena Bianchetti (Rai Radio 1)

No Comment con Arianna Ciampoli, Laura Freddi e Georgia Luzi (Rai Radio 1)

Noi Dire Sanremo con la Gialappa’s Band (RTL 102.5)

Platinissima con Platinette (Radio Deejay)

Teo in Tempo reale con Teo Teocoli (Radio MonteCarlo)

The Network Tv con Vic e Rudy Zerbi (Radio Deejay)


8
marzo

AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto…i protagonisti di AMICI DI MARIA DE FILIPPI? (1^ puntata)

Amici di Maria De Filippi @ Davide Maggio .it

Nel 2001, Maria De Filippi, probabilmente sull’onda del successo ottenuto dal Grande Fratello nell’anno precedente, ha deciso di sperimentare un nuovo format, nato da una sua idea ed ispirato al telefilm cult “Fame”.

L’idea era semplice, dare vita ad una scuola di spettacolo che permettesse a 26 alunni di mettersi alla prova in quattro differenti discipline artistiche, il canto, il ballo, la recitazione e la conduzione televisiva.

Con queste premesse è nato il talent show “Saranno Famosi”, diventato poi per problemi di copyright, Amici di Maria De Filippi.

La conduttrice in un primo momento, ha deciso di non comparire, affidando il programma (che allora andava in onda su Italia 1) a Daniele Bossari.

A causa di una conduzione non brillante e del meccanismo del programma, allora decisamente lento e tedioso, Saranno Famosi stentava a decollare ed a poco tempo dal suo inizio, rischiava la chiusura.

Maria De Filippi ha deciso così di scendere in campo, comparendo nello speciale del sabato pomeriggio ed apportando qualche piccola modifica al format.

Da quel momento in poi, il programma ha iniziato ad avere un successo crescente. Daniele Bossari ha mantenuto il suo ruolo all’interno della trasmissione per un breve periodo: i suoi racconti facevano da collante alle varie immagini che venivano mostrate. Poco tempo dopo ha abbandonato il programma, che è passato totalmente nelle mani della sua ideatrice.

In questo modo “Saranno Famosi” è diventato un vero e proprio fenomeno di costume, destinato in un primo tempo ad essere amato e, in seguito alla sua evoluzione più trash, ad essere fortemente contestasto.

Tanti sono i personaggi che hanno tentato di sfondare nel mondo dello spettacolo passando attraverso questo programma.

Vediamo che fine hanno fatto alcuni di loro.

PIERPAOLO ASTOLFI

Pierpaolo Astolfi @ Davide Maggio .it

Ha preso parte alla prima edizione del programma (vinta da Dennis Fantina), presentandosi come aspirante conduttore televisivo. Non ha superato l’esame di sbarramento ed è stato eliminato prima dell’inizio della fase finale. In seguito ha preso parte a svariate televendite per Mediashopping, affiancando la sua ex insegnante di fitness Jill Cooper e ha conseguito una laurea in Scienze della Comunicazione. Oggi fa parte della redazione di Vivi La Vita, società di comunicazione che si occupa di casting & pubblico TV. Ha 27 anni.

FEDERICO PATRIZI

Federico Patrizi @ Davide Maggio .it





6
marzo

Un Sanremo all’ aMATRIXciana

Pippo Baudo e Paolo Bonolis @ Davide Maggio .it

Matrix @ Davide Maggio .it

Quanta ipocrisia!

Questo è ciò che ho pensato dall’inizio alla fine dell’ultima puntata di Matrix andata in onda ieri, lunedi 5 marzo 2007.

In linea con le nuove politiche all’aMATRIXciana per portare a casa un pizzico di share in più, un Enrico Mentana alla spasmodica ricerca dello scoop al punto tale da trasformare lentamente il suo programma in una sorta di varietà misto a politica, ha pensato bene di occuparsi del Festival di Sanremo.

Un’edizione, l’ultima, ricca di polemiche, a mio avviso assolutamente fuori luogo, che ha visto un Pippo Baudo solo contro tutti.

Tra questi “tutti” c’era anche Paolo Bonolis che, nella trasmissione dell’ex direttore del TG5, ha colto l’occasione per poter replicare alle “accuse” di Pippo Baudo.

Prima di procedere, facciamo un riassunto delle travagliate vicende del Festival di Sanremo così come ricostruite da Matrix.

Bene! Andiamo per gradi.

La polemica è, ai miei occhi, riconducibile a tre punti fondamentali :

  • i compensi

  • l’annuncio del cambio di conduzione per il prossimo anno

  • la politicizzazione del Festival

Tra queste, la seconda è di sicuro LA polemica vera e propria che ha infiammato e, soprattutto, rovinato l’atmosfera festivaliera che dovrebbe regnare nella città dei fiori alla fine di febbraio.

La polemica sui compensi è stata ed è assolutamente giustificata. Non tanto per il compenso di Baudo ma per il cachet della Hunziker che per presenziare sul palco dell’Ariston ha portato a casa la modica cifra di un milione di Euro.

Certo, sono cifre che fanno discutere a prescindere da qualunque considerazione però è opportuno contestualizzarle per poter capire i motivi di retribuzioni così alte. Il Festival di Sanremo, come ben saprete, non è di sicuro una manifestazione qualunque. Alla base c’è un lavoro straordinario che inizia mesi prima della messa in onda (che, per questo, va pagato) che consente di raggiungere i risultati noti a tutti e, ancor di più, di raccogliere introiti pubblicitari che non sono minimamente paragonabili a quelli della normale programmazione (pensate che nella giornata di martedi, nel primo stacco pubblicitario, uno spot di 30′ è costato agli investitori 190 mila Euro).

Proprio per quanto scritto, è scandaloso innanzitutto che la Hunziker abbia preso un compenso superiore (non di poco) a quello di Baudo (700 mila euro) ma, ancor di più, è stato scandaloso l’aver fatto scoppiare la questione durante il Festival di Sanremo come se chi di dovere fosse all’oscuro delle disposizioni legislative in materia che prevedono un tetto massimo di 272 mila Euro per i compensi dei lavoratori di società pubbliche non quotate (come la Rai). Ho trovato ancora più fuori luogo l’intervento del Presidente del Consiglio in presenza di un apposito decreto che sbloccava i limitati compensi dei quali ho parlato poche righe fa.   

Polemiche destinate a svanire nel nulla ma Mentana ha pensato bene (rectius : male) di chiedere a Bonolis un parere relativamente anche a questa questione.

Questione sulla quale Bonolis farebbe meglio a tacere. Cosa che, infatti, ha fatto alla domanda di Mentana che gli chiedeva quale fosse stato il Suo compenso!

Le cifre ufficiali del contratto di Bonolis, infatti, sono tuttora ignote perchè il contratto è stato secretato. Ma, cari i miei lettori, si mormora che il caro Paolino abbia incassato la cifra record di 5 milioni di Euro (con i quali Bonolis avrebbe però dovuto pagare anche gli artisti internazionali). Naturalmente Bonolis non ha nemmeno lontanamente pensato di dichiarare ad Enrico Mentana il Suo cachet milionario mantenendo quell’aria da… Claudia Koll post-conversione sulla quale ritornerò dopo.

La questione è poi approdata al fulcro della polemica : le dichiarazioni di Fabrizio Del Noce secondo le quali ci sarebbe un cambio della guardia per il Festival del prossimo anno.

Non credo sia così difficile ammettere che, in questo caso, ci siamo trovati di fronte ad una caduta di stile bella e buona del direttore di RaiUno che anzichè elogiare l’attuale conduttore del Festival per gli ottimi risultati raggiunti (definita da molti “la Pasqua di Sanremo” ovvero la resurrezione) ha preferito parlare della conduzione del prossimo anno bocciando implicitamente il lavoro della squadra della 57° edizione ancora al lavoro! Una bocciatura che non avrebbe motivo d’esistere e che ha creato, inevitabilmente, un mare di polemiche oltre che una situazione di malcontento e nervosismo generale.

La reazione di Baudo è stata la più naturale possibile. Chi avrebbe accettato di buon grado “una punizione per NON aver commesso il fatto“?

Ed e’ altrettanto chiaro che, di qualunque presentatore si fosse parlato, Baudo avrebbe avuto una reazione identica.

Nel caso specifico, ad aggravare la situazione, c’erano in più le ormai note vicende di Bonolis che dopo gli innumerevoli insuccessi collezionati negli ultimi due anni non ha di sicuro le carte in regole per essere “promosso” alla conduzione della kermesse canora. Ma si sa, Fabrizio Del Noce ha una particolare ammirazione per Paolo Bonolis e quest’ultimo ha un eccellente agente, Lucio Presta, che l’ha trasformato in una vera e propria miniera d’oro.

Le parole di Baudo, esternate in sala stampa, sono semplicemente lo specchio della realtà : la pura e sacrosanta verità.

Per questi motivi, fossi stato in Bonolis, avrei evitato di replicare a delle accuse che accuse non sono. Ed invece eccolo pronto a sedersi sulla poltrona di Mentana come profeta della correttezza e della buona televisione, portatore sano di idee vincenti e di doti innate idonee a trasformare in oro tutto ciò che tocca. Peccato che il caro Bonolis non ne metta a segna una da almeno un paio d’anni!

Sul terzo punto inutile commentare. Nonostante abbia trovato persino io poco “azzeccata” la scelta di portare sul palco Antonio Cornacchione c’è da dire che da qui a farne una polemica ce ne passa. E ce ne passa parecchio!

Se al posto di Cornacchione, però, ci fosse stato un Crozza qualunque, scommetto che ad eventuali polemiche si sarebbe replicando parlando di… satira!

Che si pensi alle cose più serie, come ha detto lo stesso Baudo!

The Show Must Go On… 


3
marzo

THE BEST OF SANREMO 2007

Vincitori Festival di Sanremo 2007 @ Davide Maggio .it

E così è calato il sipario anche sulla 57° edizione del Festival di Sanremo.

Un’edizione che ha segnato il ritorno alla tradizione e, per questo motivo, da premiare senza alcuna riserva.

Ho sempre ritenuto che la Baudite fosse la miglior “infezione” che potesse colpire la manifestazione della cittadina ligure. E’ Pippo a detenere le chiavi del successo della kermesse canora tutta italiana. Assolutamente promossa, quindi, la direzione artistica del Festival 2007.

Sul palco le cose potevano andare decisamente meglio. Avrei evitato volentieri Michelle Hunziker : una quasi-conduttrice rubata temporaneamente ad un improbabile Cabaret in scena in questi giorni che non è riuscita a portare quella grazia e quell’eleganza che un palcoscenico come quello dell’Ariston esige.

A partire dagli abiti, passando per un tatuaggio (che costume avrebbe voluto coperto appositamente per l’occasione) e per un compenso straordinariamente eccessivo (un milione di euro), proseguendo per battute infelici (colpa degli autori, ahimè) per arrivare ad un mix di poca femminilità e charme, la Hunziker è l’unica vera delusione del Festival appena terminato.

Baudo, dal canto Suo, l’ha elogiata sino alla nausea ma, in fin dei conti (e come sempre), ha avuto la capacità di non far pronunciare alla “cabarettista” svizzera una frase di senso compiuto perchè pronto a rubare sempre e comunque la scena a quella che doveva essere una co-conduttrice ma che si è rivelata meno di una valletta.

La qualità delle canzoni è stata decisamente superiore alle edizioni precedenti e gli stili assolutamente variegati. Se, da un parte, hanno calcato il palco di questo Festival dei pezzi da novanta della musica italiana (Milva, Dorelli, Ruggiero & Co), dall’altra si è fatto spazio ad una timida innovazione che ha visto la consacrazione di nuove leve degne di quel palco (uno per tutti, Fabrizio Moro).

Certo, per quel che mi riguarda, è inutile (e probabilmente è giusto così) sperare che Sanremo possa farsi portavoce di nuove tendenze musicali e possa innovarsi radicalmente. Sarebbe come presentare al Festivalbar un’opera lirica. Sciascia direbbe “A ciascuno il Suo”. E quest’anno, dopo Il Festival di Sanremiello di Panariello, Il Festival della Vita di Bonolis e Quelli che il Festival della Ventura, si è finalmente tornati al Festival della Canzone Italiana.

Qualcosa che, probabilmente, riesce a fare solo la direzione artistica di Pippo Baudo al quale si può solo recriminare un’eccessivo zelo che lo porta a mettere in primo piano la propria persona a discapito dei veri protagonisti della kermesse sanremese : gli artisti in gara e la loro musica.

Un 10 e lode se lo merita il DopoFestival di uno straordinario Piero Chiambretti che ha trasferito temporaneamente le sue Markette nella città dei fiori rivitalizzando in maniera eccellente un appuntamento che negli anni è andato scemando sempre più. Le uniche pecche riscontrabili sono state la durata limitata, la scarsa partecipazione dei cantanti e i poco stimolanti interventi dei giornalisti in sala. Avrebbe potuto essere la sala stampa del Teatro Ariston la sede più appropriata per una critica pungente a questo Festival.

Fortunatamente i vincitori del Festival hanno messo tutti d’accordo! Nonostante le pietose giurie di qualità (scandalosa l’incompetenza di quella chiamata a giudicare i giovani, altrettanto scandalosa ma in fin dei conti equa e corretta quella dei big) e le ragazzine televoto-dipendenti pronte a votare l’ometto che più le aggrada con i soldi di mamma e papà, si è consegnato il premio nelle mani delle persone giuste. Fabrizio Moro e Simone Cristicchi hanno meritato senza ombra di dubbio alcuna la palma che stringono in questi momenti tra le mani. Peccato, certo, aver constatato i piazzamenti dei campioni dalla seconda posizione in giù. Non aver visto Dorelli, Milva, Antonella Ruggiero o Amallia Grè nelle prime posizione a favore di un Paolo Meneguzzi qualunque o della famiglia Facchinetti (che per l’occasione ha anche tolto un “DJ” di mezzo) fa rabbia. Ma questo è!

Di momenti da segnalare ce ne sarebbero tanti e di curiosità fin troppe. Tralasciando queste ultime, con Avanguard abbiamo pensato di mettere insieme alcuni dei momenti cult del Festival appena terminato. 

Speriamo di esserci riusciti. Questo è il risultato di ciò che siamo riusciti a estrapolare.

Perchè Sanremo è Sanremo!

[Qualora voglia altri video, chiedete pure. Vediamo cosa riusciamo a fare]

[Per le curiosità rispondo nei commenti. Le domande più interessanti e le relative risposte saranno riportate nel post]

1. IL MEGLIO DI MICHELLE HUNZIKER

2. FONDANELA DI MOMO (LA STAR DEL DOPOFESTIVAL)

3. DOPOFESTIVAL : GABRIELLA GERMANI / MONICA BELLUCCI





1
marzo

GLI IN & OUT DI SANREMO 2007 : TOCCA A VOI!

Gli In & Out del Festival di Sanremo 2007 @ Davide Maggio .it

In Italia c’è una bruttra abitudine dei giornalisti che affollano la sala stampa del Teatro Ariston.

Non so se c’avete fatto caso ma negli articoli delle maggiori testate che commentano la prima serata del Festival di Sanremo regna l’astensionismo.

Nessuno infatti riesce a prendere una posizione netta sbilanciandosi con giudizi chiari e precisi, positivi o negativi che siano, sulla kermesse.

Perchè? Semplice! Aspettano i dati auditel della serata che condizionano inevitabilmente ma in maniera decisamente fuorviante le opinioni della critica sulla manifestazione canora italiana per eccellenza.

Anche quest’anno si è verificata la stessa e identica cosa. Alla prima puntata del dopofestival i timidi giudizi espressi dalla nutrita schiera di giornalisti, ancora ignari dei dati auditel, sono stati discretamente positivi. D’altronde non poteva non essere così : dopo anni di innovazioni e sperimentazioni fallite, abbiamo ritrovato un festival che si smarriva sempre più e che è tornato in buona parte ai vecchi fasti. Non a caso qualcuno si è sbilanciato azzardando a dire “addirittura” che si trattava di un bel festival.

Arrivati i dati auditel, la situazione si è capovolta e i giornalisti sono stati pronti al… ribaltone.

C’è chi ha parlato addirittura di flop, cosa che mi ha fatto ridere. Si può parlare di flop per un programma che ottiene, nella prima puntata, il 45,44% di share?

Ipocrisia pura, insomma, dettata da questa benedetta “colonnina degli ascolti” che rovina, a volte inesorabilmente, anche un ottimo prodotto come la 57^ edizione del Festival di Sanremo.

Certo, di critiche da muovere sono numerose ma altrettante sono le lodi da tessere.

Per questo motivo, mi è venuta un’idea. Che ne direste di stilare insieme gli ”In&Out” di questa edizione del Festival?

Mi piacerebbe se ciascun lettore [lurkers (lettori che non commentano)... è il caso che anche voi vi svegliaste dal torpore] commentasse indicando aspetti positivi e negativi di questo Festival che saranno, di volta in volta, riportati nella tabella che potete vedere qui sotto.

Sarebbe carino se accompagnaste i vostri “In” e “Out” con articoli della stampa, foto, video e quant’altro a testimonianza di quanto scritto (qualora ci  fosse bisogno di confermare un dato, questo è ovvio).

E’ chiaro che ci si potrà “confrontare” nei commenti sugli “In&Out” proposti in maniera tale da non indicare posizioni personali ma opinioni condivise dai lettori.  

Alla fine del post saranno indicati e linkati i commentatori i cui ”In” e ”Out” saranno inseriti in tabella.

Inizio io proponendo i primi due “In&Out”.

DopoFestival/DopoMarkette

Sms per scaricare le suonerie

 Sua Pippità

Poca Spiritosaggine Hunziker 

 Piero Chiambretti

 Compensi vergognosi

 Scenografia del palco

 Facce di bronzo in prima fila

Super Ospiti Italiani (eccetto D’Alessio)

Conformiste critiche al Festival 

 La “fundanela” di Momo

 Giuria di qualità/giovani (menzione speciale per Laura Chiatti)

 Premio alla carriera per Armando Trovajoli

 Acconciatura di Elisa

 

 Oscar di Cioccolato

 

 I comici (eccetto Ficarra e Picone)

[Thanks to : Marcus, Luca, Vieri, Vale, France, Paige's Daughter, Cristina ...]

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1
marzo

SANREMO 2007 : BESTEMMIA IN DIRETTA

Settimana ricca di curiosità televisive quella sanremese.

Proprio durante il Festival, ieri sera, si è replicato lo sgradevole inconveniente accaduto a L’Isola dei Famosi qualche mese fa.

Se la bestemmia in diretta sembra un prerogativa dei reality show, bisogna ricredersi.

Qualche istante prima dell’esibizione di Elsa Lila si è sentito, live, un sonoro “Porco …”.

E’ caccia aperta al bestemmiatore misterioso!

Perchè Sanremo è Sanremo!


1
marzo

PERICOLO…sconGIURATO!

Luca Giurato @ Davide Maggio .it

Luca Giurato

Erano le 10.03 del 28 febbraio 2007 quando si è sfiorata la “tragedia”.

Così titolerebbe Emilio Fede se dovesse parlare di un’inciampata di Silvio nel parco della Sua villa di Macherio.

In realtà parliamo solo dell’ennesima gaffe di Luca Giurato a UnoMattina.

Ieri mattina, ripresa la diretta dopo l’ennesimo servizio sul Festival di Sanremo, i telespettatori mattinieri di RaiUno si sono ritrovati l’erede di Mike Bongiorno riverso per terra.

Si si, Luca Giurato è caduto dalla poltrona arancione dove riposava le stanche membra e, nell’imbarazzo generale, non ha saputo dire altro che “Ma lo vedete che mi combina Eleonora? Scusate eh! Ma sei tremenda. M’hai fatto fa na figuraccia, c’è il direttore. Che so ste cose, ah oh!”

Ecco il video.

Cheers!

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