Televisione


1
aprile

LA3: DALL’8 APRILE SU SKY IL NUOVO CANALE DI H3G

Dovrebbe partire il prossimo 8 Aprile, secondo alcune indiscrezioni raccolte da Digital-Sat, il primo esperimento di tv crossmediale dell’operatore di telefonia mobile H3G Italia. La3, canale ideato per il lancio della piattaforma digitale mobile Dvb-h, è trasmesso da questa mattina anche sulla tv satellitare al canale 133 del pacchetto Sky.

Il canale, che nel posizionamento richiama proprio il servizio clienti H3G,  sarà molto probabilmente dedicato – stando al promo in onda – ai giochi telefonici e dovrebbe essere caratterizzato da un alto grado di interazione tra i telespettatori e i conduttori. A quanto pare, tanti i giovani emergenti del panorama televisivo arruolati per il lancio, tra cui anche Rudy Smaila, figlio del noto cantante Umberto.

Telegioca con noi è uno dei claim del nuovo canale che ricorda tanto, forse troppo, gli interminabili quiz spillasoldi in onda nelle calde mattinate d’agosto sulle molte tv locali della penisola, quegli stessi giochi che volenti o nolenti ci tengono incollati per ore al televisore stimolando i nostri dubbi sulle capacità intellettive dei partecipanti.




1
aprile

A PORTA A PORTA I 50 ANNI DELLA TV TRA RICORDI E ANNUNCI DI MATRIMONIO

Il piccolo schermo ha compiuto 50 anni e al festone ci ha pensato Porta a Porta. Ieri sera il programma di Bruno Vespa ha raccontato la storia della tv italiana attraverso la voce dei suoi protagonisti, tra ricordi, novità, sorprese e inevitabili discorsi autoreferenziali. La serata è partita con un servizio da antologia che, iniziando dal talk show Bontà loro condotto da Maurizio Costanzo nel 1976, è arrivato ai reality show che tanto successo raccolgono oggi.

Ospiti in studio Pippo Baudo, Fabrizio Frizzi, Mara Venier, Carlo Conti e Daniele Piombi. Un parterre da far accapponare la pelle, che tuttavia è riuscito (non sappiamo ancora come) a non far sprofondare nel sonno il telespettatore. La prima parte è stata dedicata all’incensazione di Pippo Baudo, l’uomo dei record che vanta di aver scoperto la quasi totalità degli artisti che oggi animano il mondo dello spettacolo. E’ stata poi la volta del collegamento con Milly Carlucci, una conduttrice che ha all’attivo grandi successi televisivi, non ultimo quello di Ballando con le stelle. E proprio riferendosi a questo programma Vespa ha promesso: “L’anno prossimo verrò anch’io”. DM registra la dichiarazione e aspetta fiducioso. Di Mara Venier sono state ricordate le fortunate versioni di Domenica in, quelle nazional popolari e ‘caciarone’ con Giampiero “bisteccone” Galeazzi. Daniele Piombi, definito “padre nobile” del premio televisivo, racconta di aver ballato in diretta con Cicciolina e di averla trovata una donna algida, per nulla sensuale. Per lui, sguardi persi e compassionevoli da parte degli altri ospiti in studio.

Momento cult della serata l’intevento di Ezio Greggio in diretta dallo studio di Striscia la notizia. Il comico si è presentato con dei nei posticci sul volto, ironizzando su Bruno Vespa. Ricornando per un attimo il ‘Mr. Tarocò’ di Drive in, Greggio ha poi mostrato al pubblico un plastico della casa di Vespa: un vespaio. Gli amanti del gossip non avranno sicuramente perso la sequenza in cui un abbronzatissimo Carlo Conti è stato messo alle strette e indotto a rivelare a mezza bocca: ”Mi sposerò presto, forse entro l’anno”.


1
aprile

UN PUGNO E UN BACIO: LUCA ARGENTERO INTERPRETA IL PUGILE TIBERIO MITRI SU RAIUNO

Luca Argentero, dopo i boxer della campagna di una nota marca di intimo, indosserà anche i guantoni da boxe per Un pugno e un bacio, la miniserie televisiva in due puntate – diretta da Angelo Longoni e prodotta da Cristaldi Film per RaiUno – dove presterà il volto e il corpo al pugile dimenticato Tiberio Mitri.

Signore e signori, ladies and gentlemen, ecco a voi la tigre di Trieste, la faccia d’angelo dal ciuffo biondo, il re del ring: Tiberio Mitri.

I rumors di un progetto tv sulla vita del pugile triestino giravano da diverso tempo e molti attori di spicco sembravano interessati al ruolo da protagonista, da Raoul Bova a Giorgio Pasotti passando per il re della fiction Rai Beppe Fiorello. Ma alla fine l’ha spuntata lui: Luca Argentero, il figo del (rinnegato) Grande Fratello. Attore impegnato, fidanzato con l’attrice, doppiatrice e figlia d’arte Miriam Catania, ha ormai preso la scia dei grandi. Garanzia di successo e per questo richiestissimo da tutti, nonostante il grande salto al “cinema che conta” non disprezza ruoli principali sul piccolo schermo.

La difficile storia del boxeur italiano è una sceneggiatura perfetta per un film:  alla tenera età di tredici anni, Mitri inizia a mandare k.o. i suoi coetanei avversari ma la carriera da professionista parte nel 1946, con una vittoria su Pamio. Da quella vittoria Tiberio ne colleziona altre 87, a cui si devono aggiungere 7 pareggi e 6 sconfitte. Nel 1948  vince il titolo italiano dei medi e nel 1949 quello europeo battendo il belga Delannoit. Dall’europeo passa al mondiale e nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno affronta a viso aperto a New York – presso il prestigiosissimo Madison Square Garden – l’italo-americano Jack La Motta, detto “Toro Scatenato”, ma arriva la sonora quanto annunciata batosta dopo 15 interminabili riprese.





1
aprile

STAVOLTA PARLA ELISA ISOARDI: IL RITORNO DELLA CLERICI MI FA STAR MALE.

E’ tempo di cambiamenti in Viale Mazzini. E di questo ce n’eravamo accorti un po tutti: da qualche tempo impazzano, come nelle migliori lotterie, i toto-abbinamenti conduttore-programma per la prossima stagione tv. Di ipotesi se ne sono fatte tantissime, ma la più chiacchierata – al momento - rimane quella del ritorno di Antonella Clerici a “La prova del cuoco”. Un ritorno desiderato dalla stessa conduttrice che ha più volte dichiarato di volersi riappropriare dei fornelli del mezzogiorno di Raiuno. E sembra che dopo gli ottimi risultati ottenuti dalla sua fatica sanremese, non le si possa negare proprio nulla.

Ma se fino ad ora a dar fiato alle trombe è stata Antonellona, adesso è Elisa Isoardi, dopo mesi di “chiacchiericcio”, a parlare apertamente mostrando tutto il disappunto per l’eventuale passaggio di consegne: “Dentro sto male. Non è bello, umanamente, tutto questo chiacchiericcio: è come fare un funerale prima che morte sia avvenuta. Io cerco di sorridere ma, certe sere, mi fa male il fegato… eppure dovrei esserci abituata: da sempre Antonella dice di rivolere La prova del cuoco. Ero stata chiamata per sei mesi e, alla scadenza, ero pronta a ridarle il posto. Poi, se sono rimasta dov’ero, non è perché io le abbia rubato la poltrona, come ha detto qualcuno: è stata una decisione aziendale. Neppure io me lo aspettavo”. Questo, quanto ha dichiarato sulle pagine del settimanale Donna Moderna.

Risulta francamente impossibile darle torto, sopratutto perchè l’Isoardi – in questi mesi - il suo mestiere l’ha fatto e anche bene: verba volant, scripta manent, che piaccia o no, i dati parlano chiaro. Il programma ha ottenuto indici d’ascolti non dissimili da quelli della collega, con un investimento economico minore per la conduzione.


1
aprile

ZELIG E LA RICERCA DEL PELO NELL’UOVO: IL PROGRAMMA NON PIACE ALLE DONNE INSODDISFATTE.

 

Zelig si è spento martedi sera lasciando un vuoto incolmabile. Il programma era anziano ma non malandato, anzi, godeva di ottima salute, ma i palinsesti si sa, vogliono così. Sì, perché le cose che funzionano in tv vanno tutelate, protette, quindi centellinate, ibernate per un po’ e poi riesumate. Vorrai mica investire su un’idea nuova?!

 Anche questa volta, il vecchio Zelig ha fatto il suo dovere. Ha chiuso infatti con una media del 24,22% (6.062.000) ed un pubblico di un generalista che di più non si poteva: ci sono i maschi (24,75%) e le femmine (23,79%), ci sono i bambini, quelli in fasce, quelli in età prescolare, quelli da bullismo, e poi ci sono i ggiovani, (quelli che Eurisko chiama “i ragazzi evolutivi”) di tutte le fasce, dai 20 ai 50 anni, ci sono i ricchi e i poveri, i settentrionali e i meridionali (meno), i laureati e quelli col diploma.  L’unica fascia che non cede al fascino del cabaret targato Gino e Michele sono le categorie che Eurisko chiama “i signori equilibrati” e “gli anziani da osteria”, insomma i soliti ultra 55enni, ma tanto a Mediaset quelli non interessano!

E’ così difficile parlar male di Zelig perché con tutto quello che passa in tv, almeno Zelig è innocuo, pulito, simpatico, e ben confezionato, come scriveva il collega Dorati, è “una macchina perfetta”. Eppure, a volte, quando lo guardo mi accorgo che sto invecchiando. Zelig, infatti, mi soddisfa sempre meno. I dati d’ascolto del resto mi confortano e confermano questo trend: le fasce di età più appassionate sono quelle dagli 8 ai 14 anni (35,87%) e quelle dai 15 ai 24 anni (35,99%); ma da lì in avanti si scende gradualmente: 25 – 34 enni al 34,33%, 35 – 44 enni al 32,09% e poi 45 – 54 enni al 28,61% e così via fino alla “fascia villa arzilla” degli ultra 65 enni all’11,67%

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1
aprile

RAIUNO SOSPENDE “STASERA E’ LA TUA SERA” E RIPROPONE MONTALBANO IN REPLICA

Non c’è pace per Il Commissario Montalbano. Ogni qualvolta si senta odor di flop o si crei un buco nel palinsesto, Raiuno è pronta a puntare sull’usato sicuro della serie in giallo per garantire un livello minimo di ascolti. E se questa settimana Montalbano poteva godersi le meritate ferie (ieri - mercoledì - c’era la Champions league), eccolo pronto a tornare in onda questa sera per sostituire Stasera è la tua sera.

Avete capito bene, almeno per questa settimana, il nuovo show di Max Giusti verrà lasciato in panchina per operare alcuni ritocchi alla trasmissione che non ha incontrato il favore del pubblico. Giovedì scorso, infatti, il varietà di Raiuno ha raccolto davanti allo schermo solamente quattro milioni di inividui con uno share pari al 16.20%, nonostante potesse contare su ospiti del calibro di Elisa e di Patty Pravo e nonostante la concorrenza fosse decisamente scarsa (stesso share per la fiction Ris su Canale5). Il pubblico tradizionale di Raiuno pare non abbia gradito il format (l’inglese “Tonight is the night”, ndr) che sulla carta poteva fare scintille unendo il meccanismo delle sorprese e dei sogni, che regalarono ascolti record all’ormai deragliato Treno dei desideri, a momenti di varietà con ospiti illustri.

Max Giusti dovrà rimboccarsi le maniche per racimolare qualche spettatore in più nelle prossime puntate. Forse – però - per Stasera è la tua sera la sospensione è provvidenziale: il ritorno di Annozero, questa sera, potrebbe fare il boom di ascolti. Meglio, dunque, schierare il buon vecchio Montalbano che esporre un nuovo programma e il suo conduttore ai duri verdetti dell’Auditel.


1
aprile

GABRIELE ROSSI NUDO IN TUTTI PAZZI PER AMORE

Tutti pazzi per amore, Gabriele Rossi nudo

Riceviamo e pubblichiamo:

Nuda lei = scandalo … Nudo lui = tutto ok.
Come si spiega ciò?
E come mai voi blog che dovreste trattare l’argomento state zitti?
Come mai a parti invertite sta demonizzazione non avviene?
Aggiungo che la simpatica scenetta ritratta nell’immagine, è andata allegramente in onda in primissima serata.
Fosse stata una donzella ad apparire completamente desnuda alle 21:30, Lorella Zanardo e il MOIGE sarebbero scesi in piazza col kalašnikov per parlare di sfruttamento del corpo femminile in tv.


1
aprile

LAVORI FORZATI ALL’ISOLA DEI FAMOSI? GIORGIO GORI REPLICA ALLE ACCUSE DELLE TROUPE IN NICARAGUA

Villaggio vacanze o lavori forzati? Il dietro le quinte nicaraguense dell’Isola dei Famosi è diventato un caso vero e proprio, con accuse, repliche e controrepliche. A sollevare il polverone erano state le clamorose denunce di tecnici, elettricisti e cameramen, che avevano descritto una situazione di lavoro insostenibile e inviato una fitta documentazione a riguardo all’associazione sindacale Clb. La protesta è stata subito ripresa dal sito del settimanale L’Espresso, che ha approfondito quelle lamentele in un articolo (qui l’articolo del settimanale). In particolare si parla di alloggi di fortuna, cibo scadente, latrine insufficienti. Di fronte alle imbarazzanti accuse non si è fatta attendere una secca replica di Giorgio Gori, amministratore delegato di Magnolia, società produttrice del programma.

L’Isola è una produzione durissima, per chi sta davanti alle telecamere e per tutti quelli che ci lavorano. Solo dei veri professionisti possono affrontare 4 mesi in prima linea. Ma ben altro è parlare di lavori forzati“. Sono questi i toni con cui Giorgio Gori inizia una lunga e dettagliata replica, nel tentativo di gettare acqua sul fuoco e smentire le voci critiche che si sono susseguite in queste ore. Il produttore ne ha anche per l’articolo dell’Espresso che spaccerebbe un’emergenza come la condizione permanente di tutta la squadra che opera in Nicaragua. Stando alla sua ricostruzione, le situazioni obiettivamente critiche per i tecnici sarebbero state solo due, causate dal mare grosso che aveva impedito il rientro della troupe al campo base e costretto gli operatori ad allestire alloggi di fortuna su un’isola attrezzata ad ospitare solo 20 persone.

Inoltre secondo Magnolia le difficoltà delle prime settimane sarebbero state “fisologiche per una prima edizione in una nuova località” e avrebbero interessato solo le squadre “in missione” sull’isoletta di Lime Cay. Per ovviare ai disagi spesso causati dal mare grosso o dalle condizioni metereologiche poco favorevoli “la produzione- spiega Gori- si è dotata di un elicottero, inizialmente non previsto, e a breve ne avrà a disposizione un secondo”.