Televisione


7
aprile

CHIAMBRETTI NIGHT: PIERINO “UFFICIALIZZA” IL TRASLOCO SU CANALE 5

Trasloco in vista per “Chiambretti night” e il suo padrone di casa. A confermare le voci che da tempo circolano riguardo il passaggio di Piero Chiambretti da Italia 1 a Canale 5 è lo stesso conduttore sulle pagine di Infly in uscita l’8 aprile: 

“Credo che nel futuro di Chiambretti Night, ci possa essere sicuramente un cambio di rete e se me lo chiedono lo faccio più che volentieri, perchè gli stimoli di nuove scommesse danno l’adrenalina per andare sempre meglio.” 

Scalata al successo quindi per il Pierino nazionale che, partendo da La7, ha portato il suo show così in auge da meritare un posto nell’affolata e prestigiosa seconda serata dell’ammiraglia Mediaset. Dopo aver infatti pensato di posizionare il Chiambretti Night in prima serata sembra si sia optato per un orario più tardo che lasci a Chiambretti libertà riguardo le tematiche da affrontare, il linguaggio più o meno “libertino”, la scelta degli ospiti e quella dei siparietti.

E per la serie “squadra vincente non si cambia” anche il format resterà lo stesso, a parte qualche piccolo aggiustamento, e soprattutto non provate a pensare ad un cambiamento di nome: 

(Cambierà) magari qualche elemento però alla fine quello è. Io so mettere bene in scena delle figure strampalate, mischiate a delle belle interviste. Se il contenuto è lo stesso, non vedo perchè cambiare il titolo.” 




7
aprile

ISOLA DEI FAMOSI: L’ULTIMA TENTAZIONE DELLA “WOMAN FIFTY FIFTY”

L’ultima puntata dell’Isola dei Famosi ci ha regalato una certezza: la scuola di inglese di Simona Ventura non vuol essere citata per nessun motivo nel corso del programma. “Woman fifty fifty” – così si è definita mercoledì scorso Mona Nostra - stiamo ancora cercando di capire cosa voglia significare. Ma per non sentirsi sola, la conduttrice ha pensato bene di incentrare tutta la puntata sull’italiano der coatto de Roma Davide Di Porto. Con la differenza che per la Ventura l’inglese è una lingua straniera, per Di Porto l’italiano è la lingua madre. Anche se il sospetto che si tratti di un grado di parentela ben più lontano rispetto a madre-figlio è forte. Molto forte.

La sesta puntata ha creato anche un “nuovo mostro” destinato a far furore negli italici tubi catodici: l’opinionista muta. Nadege è stata, difatti, la nuova presenza femminile sulle bianche poltrone dello studio isolano. Presenza che ha fatto proseguire, da un lato, la carrellata di opinionisti di nicchia, prestigiosi e raffinati, ma sconosciuti al grande pubblico, e dall’altro l’ha arricchita di una nuova peculiarità: il mutismo.

Terzium non datur. Ma se l’Isola numero 7 stenta a decollare, il piatto forte è stato servito domenica scorsa da Rossano Rubicondi che ha messo sul fuoco una sostanziosa porzione di prelibata carne: ha pensato bene, infatti, di prendersela con la produzione lamentando, come un Luca Ward qualunque, l’incompetenza dello staff nicaraguense con annesso pericolo per l’incolumità dei naufraghi. Protagonista, infatti, della dimostrazione della prova leader della settimana, il caro inviato dell’Isola dei Famosi ha ripercorso – più o meno – disavventure simili a quelle dei concorrenti, catapultati, durante la prima puntata, su un’acqua poco cristallina ma soprattutto poco profonda.


6
aprile

MATRIX: PER LA PRIMA VOLTA PARLA ALBERTO STASI.

Stasera parla lui, il biondino dagli occhi di ghiaccio, schivo e riservato, ma solo fino ad ora. Alberto Stasi ha deciso di comparire davanti alle telecamere di Matrix, su Canale 5, e di raccontarsi per la prima volta dopo la sentenza di assoluzione nel processo che lo vedeva imputato per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi.

Il delitto, le accuse, il carcere, le prove, un lungo processo (in aula e sui giornali), il rapporto con Chiara e la nuova vita: Alberto Stasi non è più il ragazzo di poche parole che eravamo abituati a conoscere dalle cronache dei tg e da quelle riprese fatte a tradimento mentre usciva, stremato e a capo chino, da ore di interrogatorio. E’ un fiume in piena capace di parlare per due ore raccontando dettagli personali su alcuni dei momenti più difficili della sua vicenda. “Non si è trattato di celebrare un’altra volta il processo di Garlasco, ma, dopo oltre due anni e mezzo dove si è scritto e detto di tutto, abbiamo trovato giusto dare la parola ad Alberto Stasi per offrire al pubblico a casa la possibilità di farsi un’opinione sulla persona più ‘inseguita’ ma meno disposta a parlare della cronaca italiana” ha spiegato Alessio Vinci, conduttore di Matrix, a margine dell’intervista che andrà in onda quest’oggi, in seconda serata.

La vita di Alberto Stasi ricomincia anche da qui, dal desiderio di raccontarsi con lucidità a quell’opinione pubblica che spesso gli ha puntato il dito contro, emettendo sentenze pesanti come un macigno, capaci di cambiarti la vita prima ancora che sia un tribunale a poterlo fare. “Non temevo la condanna, con la mia coscienza sono sempre stato a posto. Non ho mai avuto nulla di cui rimproverarmi; anche quando sono stato ingiustamente portato in prigione, il giudice ha subito riconosciuto l’errore che era stato commesso. Naturalmente per una persona che viene accusata ingiustamente per così tanto tempo, più di due anni, l’assoluzione è il risultato che si è cercato per tutto il tempo”. Con queste parole Stasi esce da un cono d’ombra che lo avvolgeva da più di due anni. Lo fa sospirando, fissando senza timore l’occhio della telecamera.





6
aprile

PALINSESTI MEDIASET ESTATE 2010: NUOVO PRESERALE E UNA SOAP IN PRIMA VISIONE PER CANALE 5, DR HOUSE E CSI INEDITI PER ITALIA1, TOP SECRET PER RETE4

Non sono ancora delineati al 100% ma già promettono bene. Sono i palinsesti Mediaset pianificati per l’Estate 2010, e resi noti da Publitalia, che vedono alcune interessanti novità all’orizzonte. A cominciare dalla rete ammiraglia, Canale 5, che ha scelto di tenerci compagnia, nelle afose giornate estive, con le consuete repliche (Forum) e i tv movie ma anche e soprattutto con un preserale nuovo di zecca (tutti i giorni tranne la domenica, dal 7 giugno), una soap in prima visione, nello slot post CentoVetrine (in vacanza dal 2 al 20 agosto), e con il ritorno di Velone.

Il programma di Antonio Ricci si riappropria così, dal 7 giugno, a distanza di anni dell’access estivo di Canale 5, e andrà in onda dal lunedì al sabato mentre la domenica lascerà spazio a degli Speciali del Tg5. Per quanto riguarda il prime time  protagonisti saranno il cinema, con i ritorni del ciclo “alta tensione” (martedì) e di quello denominato ”estate d’amore” (venerdì), la fiction in replica, su tutti I Cesaroni, e un telefilm non precisato in prima visione (che sia V?). Per l’intrattenimento bisognerà attendere, invece, il sabato e la domenica, quando andranno in onda delle produzioni ancora non identificate.

Se Canale 5 punta sul mix di generi, Italia1 vira, come di consueto, sul telefim. Champs 12, erede designato de Il mondo di Patty, con il calcio al centro delle vicende, alle 15, e la sitcom Samanta chi?, nel difficile slot delle 19.30, sono i titoli più attesi del daytime. Accanto a loro troveremo, al mattino, Beverly Hills (alle 7!) Raven, SummerDreams e Summer Crash (dal 14 giugno al posto di Grey’s Anatomy) cui seguiranno dal 9 agosto Deja vu e Privileged, al pomeriggio, Blu Water High e H2O. Non ci sarà un telefilm in access prime time, malgrado in passato si sia dimostrato slot ideale per ospitare il genere, bensì un quiz Il Mercante in fiera.

Scopri dopo il salto il prime time di Italia1 e le novità di Rete4.


6
aprile

PECCATI – I SETTE VIZI CAPITALI: LA SECONDA SERATA DI MONICA SETTA DAL 15 APRILE SU RAIDUE

Daria Bignardi dovrà farsene una ragione: la sua Era glaciale rimarrà in soffitta anche per questa primavera e probabilmente non ci sarà nessuna nuova edizione neppure il prossimo autunno. Quanto meno sulla TV di Stato. E se il venerdì sera è occupato dall’Ultima parola di Paragone, da giovedì 15 aprile è pronta a tenere compagnia ai tira tardi del secondo canale Monica Setta con un programma nuovo di zecca dal titolo Peccati – I sette vizi capitali.

Dopo l’Annozero di Santoro, alle 23.35 tocca alla Setta traghettare il pubblico di Raidue nel mondo dei peccati capitali, declinato in salsa rosa. Tra intrattenimento, attualità e infomazione, verranno infatti trattati i temi del mondo della donna dei giorni nostri, con numerosi ospiti, artisti e cantanti. Le puntate previste dovrebbero essere sette, come gli stessi peccati capitali.

Numerose donne vip si alterneranno nello studio della Setta “peccaminosa”, ma siamo certi che non ci sarà traccia di Simona Ventura dopo le recenti frecciate isolane per un Busi censurato. Non resta che aspettare il 15 aprile per scoprire il meccanismo del programma, mentre Monica Setta si gode il successo quotidiano de Il fatto del giorno, tornato ad occuparsi di attualità e politica dopo il black-out pre elettorale.





6
aprile

IL SINDACATO DEI GIORNALISTI RAI PREPARA LE PROSSIME MOSSE. MINZOLINI E’ SOTTO TIRO

L’Usigrai gioca a scacchi. Muove le pedine, si guarda attorno e prepara la mossa successiva, forse pensa a un ribaltone. Il sindacato dei giornalisti Rai torna all’attacco dopo lo scontro diretto col direttore del Tg1 Augusto Minzolini, accusato di aver “epurato” alcuni conduttori per motivi politici, e le polemiche sulla chiusura pre-elettorale dei programmi di informazione. Però stavolta lo fa in silenzio, elaborando nuove strategie ed addestrando alcuni esponenti sindacali a colpire con forza chiunque venga considerato un nemico della libera informazione. 

La necessità di rinvigorire le sacche di resistenza all’interno della tv di Stato non verrebbe affatto a caso. Secondo indiscrezioni riprese anche dal quotidiano Libero, una parte dell’Usigrai non gradirebbe la linea dell’attuale segretario Carlo Verna, considerata “troppo morbida”. In parole povere: la mitragliata di critiche a Minzolini, le dichiarazioni di fuoco di Maria Luisa Busi a Repubblica, il tentativo di dare una connotazione politica alle decisioni interne alla redazione, avrebbero sortito l’effetto di un semplice petardo più che di una bomba ad orologeria. Troppo poco, ci vogliono le granate!

Secondo l’Usigrai la libertà di stampa è sempre più in pericolo, ed è giunta l’ora della chiamata alle armi. Dal 13 al 17 aprile, a Salsomaggiore, si terrà il congresso del sindacato e potrebbe essere quella l’occasione per preparare l’attacco e nominare un nuovo segretario. Bisognerà fare alla svelta, perché l’agenda politica segnala un appuntamento per il quale i condottieri della stampa libera non potranno farsi trovare impreparati. Entro la fine di aprile il governo potrebbe varare il discusso decreto sulle intercettazioni telefoniche, un provvedimento che è destinato a suscitare aspri scontri, se approvato negli attuali termini.


6
aprile

UN PARADISO PER DUE: UNA COMMEDIA ECOLOGICA PER LA INCONTRADA, MORELLI E LAURA ESQUIVEL QUESTA SERA SU CANALE 5

Potremmo definirla commedia ‘ecologica’ la fiction con Vanessa Incontrada e Giampaolo Morelli che andrà in onda questa sera su Canale 5. Un Paradiso per due, diretto da Pier Belloni, è un film-tv che mette a confronto gli ambientalisti più radicali con gli speculatori immobiliari senza scrupoli dei giorni d’oggi, annoverando nel cast personaggi d’eccezione, come la star del “Il mondo di Patty“, Laura Esquivel, al debutto nella fiction italiana, ma anche Ricky Memphis, Gaston Soffritti e Dino Abbrescia.

Partendo da un racconto sentimentale, “Un Paradiso per due” arriva ad affrontare gli importanti temi dell’ecologia, della difesa degli equilibri dell’ambiente e della natura, sensibilizzando e divertendo lo spettatore allo stesso tempo. Ed, infatti, la storia ricalca tutti i tratti che caratterizzano la commedia vera e propria: Alice, interpretata da Vanessa Incontrada, è una biologa marina romana che vive isolata in una baia sarda insieme alla figlia adolescente, Margherita, alias Laura Esquivel, e che studia il comportamento del delfino Italo. Giampaolo Morelli, nel ruolo di Carlo Bramati, è invece un costruttore senza scrupoli, che sta cercando da tempo di sfrattare Alice da quella spiaggia fantastica per costruirvi un residence; ed è per questo che Carlo avvicinerà Alice, facendole credere di essere anch’egli un ambientalista interessato a salvare Italo dalla speculazione edilizia. Interverranno anche Timbro, alias Dino Abbrescia, e Nerone, interpretato da Ricky Memphis, che cercheranno, insieme a Carlo, di circuire Alice facendoci ridere con le loro innumerevoli gag. E che succederà quando Alice scoprirà l’inganno? Carlo si ravvederà conoscendo la purezza d’animo della donna? Lo vedremo questa sera.

Quel che possiamo dirvi è che non sempre in tv si affrontano temi così importanti ed attuali, allo stesso tempo è raro vedere un cast così ben assortito. E a proposito dei protagonisti siamo sicuri che molti si stiano chiedendo se l’impavido Morelli ce la farà a rifarsi dopo la disfatta dell’Ispettore Coliandro e la minaccia di abbandonare la serie di RaiDue.


6
aprile

GREY’S ANATOMY AL MATTINO DI ITALIA1. MA CHE FINE HANNO FATTO UGLY BETTY, DEXTER, HEROES?

Hanno appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo. Hanno scritto la storia della serialità televisiva. Eppure Mediaset ha scelto, da qualche mese, per le prime stagioni di Friends ed Er Medici in prima linea collocazioni di palinsesto penalizzanti  relegandole, per la gioia di pochi, alle 8.40 del mattino su Italia1 e alle 12 su Rete4. Non paghi di ciò, sta per subire lo stesso trattamento Grey’s Anatomy: le storie e gli amori di Meredith Grey tra le corsie del Seattle Grace Hospital, ritornano, infatti, dalla prima stagione, sulla rete giovane del gruppo di Cologno alle 10.30 di questa mattina, martedì 6 aprile, per sostituire Polpette e Jekyll non presenti più in palinsesto.

Una scelta che potrà far felici i (pochi) telespettatori del mattino ma che, a nostro avviso, sottovaluta le potenzialità di un telefilm che, malgrado i numerosi passaggi satellitari e digitali, avrebbe potuto fare bene in slot più prestigiosi. La riproposizione di Grey’s Anatomy costringe Rete 4, tra l’altro, a sospendere, a pochi episodi dalla fine, la seconda serie del sopraccitato ER. Al posto delle avventure del Pronto soccorso più famoso troveremo così le repliche di Distretto di Polizia, con la speranza che lo share sia superiore al 5% registrato dal medical targato NBC. Un risultato, quello di ER, che potrebbe sembrare negativo ma che racchiude una singolarità.

Il medical drama, infatti, è uno dei pochi programmi della terza rete del Biscione in cui la percentuale degli over 55 all’ascolto è inferiore a quella dei giovani. D’altronde è bene rammentare che la serie con George Clooney era partita in seconda serata, lo scorso autunno su Italia 1, registrando ottimi ascolti, pari o superiori al Chiambretti Night. Ascolti positivi che non ne hanno impedito la mortificazione nella mattinata da nano share di Rete4 con il pubblico costretto a vedere scene di sangue, amputazioni d’urgenza ed interventi a cuore aperto ad ora di pranzo.