Televisione


15
ottobre

FOXLIFE: SERIE TV E DOCU – REALITY PER UN PUBBLICO ROSA, MA QUANTE REPLICHE!

Ghost Whisperer un successo di FoxLife

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle principali emittenti satellitari e – dopo Sky Sport24, Lady Channel, Sky Uno e Fox – è arrivato il momento di farvi conoscere meglio FoxLife, canale 112 del telecomando Sky (presente anche nella versione timeshift +1 con la programmazione posticipata di un’ora al numero 113). La rete strizza l’occhio ad un pubblico rosa, come si evince dalla massiccia presenza nel palinsesto di serie tv incentrate su personaggi femminili e storie d’amore e di docu – reality riguardanti esperienze come la nascita o l’educazione dei figli (SOS Tata, Reparto Maternità).

Tra le novità di quest’anno, da segnalare l’introduzione nella programmazione pomeridiana di un approfondimento come The Dr. Oz Show (vincitore dell’Emmy 2010 come miglior talk show nel day time, e in onda anche su La7d) nel quale il chirurgo cardiotoracico Mehmet Oz, già titolare di una rubrica fissa all’interno dello show di Oprah Winfrey, consiglia le telespettatrici su salute, diete, sesso. Al successo della trasmissione contribuisce, oltre l’interesse del pubblico per gli argomenti trattati, lo stile ironico e dissacrante con il quale il Dr. Oz si approccia alla materia.

Il pezzo forte di Fox Life è comunque la programmazione di telefilm che hanno conquistato il pubblico italiano ed aiutato l’emittente a raggiungere notevoli risultati di ascolto. In attesa dei nuovi episodi della punta di diamante del canale, Grey’s Anatomy – la cui settima stagione partirà con ogni probabilità a dicembre – sono stati, in questo scorcio di stagione, Bones e Ghost Whisperer ad ottenere il maggiore consenso. Il punto è che l’archivio di Fox Life contiene, a nostro parere, un numero veramente risicato di titoli forti per poter ricoprire bene l’intero palinsesto senza ricorrere ad un’ossessiva messa in onda di repliche. Il problema si accentua se si pensa che la maggior parte di telefilm dei quali il canale possiede i diritti si sono già conclusi e così – pur essendo divertente rivedere Ally Mc Beal, Dharma e Greg, Sex and the City, Will e Grace, La Tata - non si riesce ad uscire dal vortice delle ripetizioni.




15
ottobre

IL GRANDE FRATELLO E LO SDOGANAMENTO DI ALCUNE CATEGORIE SOCIALI: DAGLI AMBIGUI AL FIGLIO DI UN CAMORRISTA PASSANDO PER IL TOTO TRANS.

Jonathan Kashanian

Il successo di un’edizione del Grande Fratello dipende in gran parte dalla scelta dei concorrenti; dal cast che la produzione riesce a mettere insieme. E’ impossibile però definire aprioristicamente quali caratteristiche debba possedere un inquilino di successo, che riesca a catalizzare l’attenzione del telespettatore.

In questi anni, si è deciso di puntare su personaggi che – soprattutto per vicende relative alla propria sessualità – potessero essere  ascritti ad una categoria. Abbiamo così assistito allo sdoganamento di varie tipologie di concorrenti: in primis quella di coloro i quali hanno giocato sulla propria ambiguità, nella quale ritroviamo Rocco Casalino della prima edizione, l’effervescente vincitore del GF 5 Jonathan Kashanian e il gay dichiarato Maicol Berti del GF 10. Per questi ragazzi la partecipazione al reality di Canale 5 non è stata uguale: se l’atteggiamento di Rocco ha suscitato un gran chiacchericcio, quello di Jonathan (in un 2004 dove l’omosessualità televisiva è stata sdoganata) faceva sorridere mentre la partecipazione di Maicol, a dispetto del clamore inziale, non ha lasciato grandi tracce. Menzione speciale per Siria De Fazio, autrice di un outing durante una conversazione con i coinquilini, ricordata più per le doti umane e la capacità di intrattenere ottimi rapporti con tutti che per le preferenze sessuali.

Preso atto del fatto che, già da qualche edizione, la partecipazione di un concorrente gay non facesse più scalpore, è iniziata la cosiddetta caccia al trans (sport che abbiamo visto riscuotere un grande successo anche nell’ultima edizione di Miss Italia). A dir la verità, Silvia Burgio (ottava edizione) aveva parlato con molta sobrietà della propria transessualità e del processo di riassegnazione sessuale completato con la conversione chirurgica. Un grande tam tam mediatico (ricordate le copertine di settimanali specializzati dedicate al toto trans?) si è sviluppato, invece, rispetto alla partecipazione al GF10 di Gabriele Belli. Anche in questi casi l’ingresso nella casa ha contribuito a legittimare la categoria, al punto che quest’anno si è deciso di andare oltre e di far ruotare gli ovvi rumors che precedono l’inizio del programma intorno ad un altra tipologia di personaggi.


14
ottobre

X FACTOR: MARA MAIONCHI (MY OWN KEY) PRIMA IN CLASSIFICA SU I TUNES CON “FANTASTIC”

Mara Maionchi star di X Factor

X Factor in cima alla classifica di I Tunes. Non si tratta dell’ultimo singolo di Marco Mengoni o di Giusy Ferreri, bensì di Mara Maionchi con il pezzo “Fantastic”. Per chi non avesse seguito la diretta di martedì sera, la Maionchi è stata coinvolta in un esilarante brano dance firmato dai My Own Key, per sottolineare l’assonanza col cognome dell’oramai giudice storico del talent show di Rai2.

Ritmo incalzante e versi in inglese (?) di zia Mara hanno portato in poche ore il pezzo in cima alla classifica di I Tunes. Un vero e proprio boom, anche se la Maionchi non ha intenzione di proseguire la carriera discografica. Ma dallo scherzo, nato da un’idea di Luca Tommassini e realizzato con il produttore Emiliano Pepe (sfruttando le immagini per il musical Il pianeta pribito), nascerà l’ottima causa di devolvere il ricavato delle vendite del singolo in beneficenza.

La Maionchi, vocalist improvvisata e inconsapevole, ha sbancato. Un po’ come sta facendo ad X Factor, dove regna incontrastata con ben 4 cantanti nella propria categoria. Un plebiscito, considerando che i concorrenti rimasti in gara sono otto e Lady Tata è rimasta a secco, dopo l’eliminazione di Dorina.

Dopo il salto il video di “Fantastic”.





14
ottobre

GRANDE FRATELLO 11: ECCO LA CASA COMPLETAMENTE RINNOVATA.

Casa GF 11 Piantina

La crisi economica che imperversa in tutta Europa, sembra non colpire il campo dell’edilizia almeno per quanto riguarda il Grande Fratello. Una delle novità più importanti di questa undicesima edizione riguarda proprio la casa nella quale i concorrenti trascorreranno i numerosi (ed ancora imprecisati) giorni di reclusione.

Infatti, più che di casa, sarebbe corretto parlare di residence dal momento che le dimensioni sono sesquipedali e la superficie complessiva supera i 1.600 metri quadrati (sono lontani i tempi dei 300 mq del primo GF). Si tratta di un ambiente completamente rinnovato: la casa delle edizioni precedenti è stata rasa al suolo e la produzione del reality ha preferito optare per una ricostruzione totale. Il pubblico si accorgerà delle innovazioni già dall’ ingresso: abolita la passerella che ha sempre fatto da raccordo tra la porta rossa e l’ambiente esterno, balzerà immediatamente agli occhi del telespettatore lo stile estremamente moderno che caratterizzerà gli arredamenti.

Non mancheranno il giardino e la piscina, i posti in cui storicamente gli inquilini trascorrono la maggior parte del tempo e si divertono di più, ma c’è grande curiosità per vedere come saranno organizzate alcune “stanze segrete”- collocate di fianco alla zona toilette - che verranno svelate di puntata in puntata. L’impressione è che si punti molto su stanze della sorprese e tuguri vari nei quale si consumavano le situazioni più divertenti ed ironiche. Un’ ulteriore novità è costituita dalla previsione di una “zona relax”, arredata con una particolare attenzione alla natura: massiccia sarà infatti la presenza di piante e di verde.


14
ottobre

GRANDE FRATELLO 11: TUTTO PRONTO. ECCO LE ANTICIPAZIONI.

Alessia Marcuzzi

Ultimi ritocchi alla casa, messa a punto della scaletta della premiere, scelta definitiva dei concorrenti e la nuova edizione del Grande Fratello, l’undicesima, potrà avere inizio. Un’edizione che, come la precedente, sarà monstre. Anzi, per la verità, a DM risulta che durerà ancor di più dell’edizione celebrativa del decennale.

Nei giorni scorsi si sono susseguite moltissime indiscrezioni, la maggior parte delle quali ci risultano non vere. Per iniziare il nostro viaggio verso il Grande Fratello 11, andiamo innanzitutto a confermare le anticipazioni che rispondono a verità:

  • La Casa sarà realmente più grande e avrà una disposizione completamente diversa degli spazi (TV Sorrisi e Canzoni). Tra l’altro, nel numero in edicola di Visto potrete trovare la piantina;
  • Il casting sarà in progress (TV Sorrisi e Canzoni). Oltre ai casting tradizionali che proseguono anche dopo l’inizio del programma, fino al 15 dicembre sarà possibile partecipare ai web casting all’indirizzo grandefratellocasting.it. Verrà scelto un concorrente tra i cinquanta più votati;
  • Il numero di concorrenti sarà inferiore a 20 (Tv Oggi). Per la precisione 15,16 (Chi);
  • Tra i vari concorrenti DavideMaggio.it conferma la presenza del figlio del camorrista (AdnKronos), di un Cavaliere di Malta (Ansa), di un asiatico sosia di Keanu Reeves (Verissimo), del figlio di un hippie (Libero) e di un ex seminarista (TV Sorrisi e Canzoni). Tutto il resto che avete letto per il momento è fuffa.

DavideMaggio.it ogni anno ha riservato ai propri lettori una corposa esclusiva. Quest’anno, oltre a portare Alessia Marcuzzi su DM, come delizierà i propri lettori?





14
ottobre

SKINS: DA STASERA RITORNA SU MTV IL TRASGRESSIVO “ANTI” TEEN DRAMA

Skins, la quarta stagione del telefilm su Mtv

Se vi piacciono le serie dure, problematiche, politically uncorrect, che fanno della crudezza il loro punto di forza, allora non perdete l’appuntamento con Skins. A partire da stasera, infatti, la serie inglese, giunta alla quarta stagione, riprende, con nuovi episodi, alle 22.30 su MTV. Si tratta di un “unicum” nel genere teen-drama, come si può comprendere già dal titolo che, a differenza di quelli tipicamente usati nelle serie giovanili, non indica un’ipotetica cittadina nella quale si svolgono le avventure dei protagonisti nè tanto meno prende il nome da uno di loro. Skins è il termine con il quale nel gergo inglese vengono chiamate le cartine lunghe utilizzate non per il tabacco ma, come potete immaginare, per fumare droghe leggere.

Singolari anche le scelte degli sceneggiatori (quasi tutti adolescenti in modo da garantire trame il più possibile aderenti al vero) che decidono di cambiare completamente il cast degli attori ogni due stagioni Si tratta di una decisione coraggiosa - perché il pubblico tende ad affezionarsi ai protagonisti di un telefilm e può avvertire un senso di smarrimento nel vedere cambiamenti radicali – ma che consente agli autori di avere maggiore “carne al fuoco”, con  tanti personaggi intorno ai quali sviluppare trame e dinamiche nuove.

Altre caratteristiche che rendono Skins una mosca bianca nel panorama delle serie televisive riguardano i titoli degli episodi, ognuno dei quali prende il nome di uno dei personaggi principali e l’ambientazione britannica: sia la prima che la seconda generazione infatti vivono la propria amorale adolescenza (sesso, droga e volgarità: tutto è concesso ai protagonisti) a Bristol.

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14
ottobre

LORENZO FLAHERTY A DM: SONO PRONTO PER IL MONTECRISTO DI CANALE5

Intervista a Lorenzo Flaherty

Trascorse poche ore dalla messa in onda su Canale 5 della seconda puntata di Le Due Facce dell’Amore, in cui interpreta un anomalo ispettore di polizia, proponiamo alcune dichiarazioni che Lorenzo Flaherty ha rilasciato a DM, a margine della conferenza stampa di presentazione della fiction. L’attore dagli occhi di ghiaccio ci ha raccontato del suo nuovo personaggio, apparentemente simile ai precedenti ma che in realtà nasconde alcune diversità rispetto al più vecchio (televisivamente) e celebre Capitano Venturi dei RIS. Proprio sull’addio alla fiction che lo ha consacrato al grande pubblico, Lorenzo ci tiene a fare una precisazione…

Lorenzo ne Le Due Facce dell’Amore sei un poliziotto. Verrebbe da dire di nuovo. 

Quando me l’avevano proposto l’ho pensato anch’io ma poi ho trovato un uomo diverso: non solo ragione e forza ma anche delle sfumature. Il mio è un ispettore che non sopporta il sangue, vive delle ossessioni; dunque è un personaggio di legge anomalo. Direi che è paradossalmente normale, nel senso che ha i carichi di debolezza e vulnerabilità che uno nel suo ruolo non dovrebbe avere. 

Lavorare in Argentina com’è stato? Si è fatto un gran parlare della delocalizzazione produttiva. 

Inizialmente mi sono chiesto se ce l’avrei fatta a stare tutto quel tempo in Argentina e devo dire che è stato faticoso ambientarsi ma poi grazie alla complicità di tutti ci sono riuscito. Sono sincero e dico che quell’esperienza è stata più che positiva, ci sono delle location straordinarie a Buenos Aires tant’è che noi siamo riusciti ad ambientarci Roma. Allo stesso tempo sono tra quelli che dicono di salvaguardare i nostro spazi perchè non bisogna dimenticare che le nostre maestranze sono tra le più brave al mondo. Ad ogni modo non credo ci sarà mai un’ondata verso paesi lontani, per una questione economica; nel caso di Canale 5 penso che la rete abbia tutti gli interessi a fare le cose in Italia. 

Quando pensi a Lorenzo Flaherty ti viene in mente il Capitano Venturi. Nostalgia del personaggio? 

Ritengo che cinque anni, dopo i grandi successi d’audience e di qualità soprattutto delle prime due stagioni, siano per me stati sufficienti. Io ho quarantuno anni e ho voglia di fare personaggi nuovi senza rimanere ingabbiato in un ruolo. In definitiva sentivo che era finito un ciclo; è altrettanto vero che puoi portare avanti le cose per anni, come ad esempio succede con Distretto, che continuo a seguire, ma io non ce l’ho fatta. Tengo a sottolineare che hanno scritto, senza che l’avessi mai detto, che c’ero rimasto male, per questo siamo rimasti tutti sorpresi io, Valsecchi e la rete. 

 


13
ottobre

SCRUBS 9 E FLIGHT OF THE CONCHORDS: UN MERCOLEDI’ SERA DI PRIME VISIONI SU MTV

Scrubs e Flight of the Conchords

Parte stasera in prima visione su MTV, alle 21, l’ultima stagione di Scrubs, la sit-com americana ideata nel 2001 da Bill Lawrence, che narra le bizzarre vicende di alcuni giovani medici tirocinanti del Sacred Heart Hospital. Titolo e claim sono tutto un programma: scrub, letteralmente indica, allo stesso tempo, camice da dottore e persona insignificante, termine che riassume perfettamente e in una sola parola la formula alla base della serie; anche il promo che recita più clinico di E.R, più cinico di Ally Mc Beal, più piccante di Sex and the City e più frizzante di Friends” non è meno emblematico ed esplicativo.

Scrubs, infatti, non è la classica serie medica incentrata sui casi clinici e sulla prontezza dei medici; non c’è nessun fascinoso dottore alla George Clooney o “santoni” capaci di curare l’impossibile, alla Dr House. Il gruppo di tirocinanti che anima il Sacro Cuore è solo un’equipe di dottori tra l’imbranato e il demenziale, che danno una vena comica a quello che tipicamente è un genere drammatico.

Molte le novità di quest’ultima stagione: nuovo claim, che da Medici ai primi ferri cambia in Med Schoolnuova ambientazione (non più il Sacro Cuore ma una scuola di medicina) e un significativo ricambio dei personaggi: gli unici ad essere presenti in tutti gli episodi dell’ultima stagione saranno il dott. Chris Turk e il dott. Cox; John Dorian, invece, lascerà la serie solo dopo 6 puntate e anche il Dott. Kelso, Todd, la bionda dottoressa Elliot Reid e il tremendo inserviente usciranno presto di scena per far spazio a nuovi personaggi; grande assente, invece, l’infermiera Carla (moglie di Turk). Anche la sigla si presenta rinnovata. Siamo di fronte a significative differenze rispetto al passato, che fanno di questa nona e ultima stagione, più che un finale di serie, un vero e proprio spin-off.

Ma le novità del mercoledi  sera di MTV non finiscono con la sit-com comica sui medici…