Musica


11
marzo

EUROVISION SONG CONTEST 2012: LA RUSSIA PUNTA SU UN GRUPPO FOLK DI OTTANTENNI!

Buranovskiye Babushki

L’Eurofestival è come l’amore: non ha età. Dopo il Regno Unito che ha scelto il cantante 76enne Engelbert Humperdinck, una vera e propria leggenda della musica d’Oltremanica, è stata la volta della “grande madre” Russia che ha scelto come sue rappresentanti le “nonne delle Pussycat Dolls” ovvero il gruppo folk delle ottantenni Buranovskiye Babushki (video dopo il salto). Il gruppo, che somma cinquecento anni in sei,è riuscito ad imporsi grazie al televoto sul duo favorito, formato da Dima Bilan, già vincitore del Festival nel 2008 e secondo nel 2006, e l’ex T.A.T.U, Julia Volkova, che già ha partecipato al concorso nel 2003.

“Party for everybody” é il titolo della canzone che interpreteranno nella prima semifinale dell’Eurovision Song Contest, in cui saranno chiamate a votare anche Italia e Spagna, che quest’anno si svolgerà a Baku in Azerbaijan. Il gruppo si esibirà vestito con l’abito tradizionale e in Udmurt, lingua originaria della Repubblica di Udmurtia, dove si trova Buranovo, la cittadina natale di queste arzille nonnine. Da rimarcare che quest’anno ben tre nazioni presenteranno canzoni cantate “in dialetto”, a parte la Russia, anche la Finlandia manderà a Baku una canzone svedese, lingua che viene parlata dal 6% della popolazione, interpretata da Pernilla Karlsson “När jag blundar” (Quando apro gli occhi), e l’Austria con la canzone in bavarese” Woki mit deim Popo” (Dai, muovi il tuo popó) dei Trackshittaz.

A due mesi dalla finale, invece, l’Armenia ha deciso di ritirarsi per problemi di sicurezza. L’ex repubblica sovietica é da anni in conflitto con l’Azerbaiján per il controllo del territorio del Nagorno-Karabakh. La defezione dell’Armenia fa scendere il numero di partecipanti a 42, uno in meno rispetto allo scorso anno; prima dell’Armenia anche Israele era intenzionata a ritirarsi per motivi di sicurezza (Israele doveva sorvolare territorio iraniano per arrivare a Baku).




1
marzo

CHE COMMOZIONE CHE TENEREZZA… (BALLA BALLA BALLERINO)

Lucio Dalla

Prima di iniziare a “far parlare il mio cuore“ perché sarebbe errato dire “prima di iniziare a scrivere” questo articolo, vorrei fare una piccolissima premessa: avrei voluto intitolare questo articolo  “Caro Lucio ti scrivo”, forse scontato ma diretto ed esaustivo. Poi mi sono ricordato che nel testo di “Balla balla ballerino” lui, Lucio, chiosava cantando Che commozione che tenerezza” esattamente la conditio nella quale ci troviamo un po’ tutti, addetti ai lavori e non. Ma con il titolo di questa canzone (“Balla balla ballerino”) il Maestro ha inconsapevolmente ricordato la triste dipartita di un amico di tutti noi, un ballerino conosciuto da tutti come Er Califfo, Fabio Benedetti, un grande professionista, morto ieri anche lui stroncato da un infarto. E lui, Lucio il poeta, è stato grande anche in questo, attraverso la sua musica e la sua poesia, ha inconsapevolmente permesso di ricordare una persona amata da tutti, forse conosciuta da pochi ma che credo meritasse di avere l’onore di essere citato in un articolo.

Non ero amico di Lucio Dalla, sarei un venditore di fumo, ma l’ho conosciuto per lavoro 5 o 6 volte al Festivalbar, con Maurizio Costanzo, con Fiorello e a Buona Domenica. Ecco, quelle volte che ci siamo incontrati per lavoro mi sono bastati per capirne la grandezza.

Quando lo incontravi la prima volta veniva spontaneo parlarci normalmente perché lui era così, senza barriere, una persona gentile, sorridente che non faceva distinzioni dei ruoli: autori, conduttori, macchinisti per lui erano tutti uguali. Era l’anno 1997 venne a Buona Domenica a cantare “Canzone “ scritta da Samuele Bersani e quando entrò in studio e vide Costanzo, si salutarono calorosamente poi girandosi disse a tutti i presenti:

Lui, quando non mi voleva nessuno perchè ero brutto, piccolo, calvo e peloso fu l’unico che mi invitò al Costanzo Show e mi dette l’opportunità di andarci più volte a parlare della mia musica e dei miei interessi”.

Costanzo, arricciandosi i baffi, si ritrasse e gli rivolse un sorriso pieno di affetto.

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1
marzo

LA RAI IN RICORDO DI LUCIO DALLA

Lucio Dalla

Cambio di palinsesti. La morte di Lucio Dalla non poteva lasciare insensibile la televisione pubblica che ha deciso nel giro di poche ore di riprogrammare la propria agenda per rendere un doveroso omaggio al Poeta di Piazza Grande, al cantautore bolognese che con la sua musica e la sua caparbietà ha affascinato quasi tre generazioni di italiani.

Il direttore generale Lorenza Lei ha voluto salutare l’artista e concittadino con questo ricordo:

“Lucio Dalla ha raccontato attraverso le sue canzoni l’Italia degli ultimi cinquant’anni: un poeta anticonformista che ha saputo parlare a tutti, un uomo coraggioso nelle sue battaglie civili, un artista impegnato che si è sempre offerto generosamente al suo pubblico, anche quello televisivo. Un cantautore che ha saputo sempre reinventarsi ed esplorare nuovi territori. L’ultima testimonianza ce l’ha offerta pochi giorni fa dal palco dell’Ariston di Sanremo da Direttore d’orchestra, ma soprattutto da grande e generoso Maestro nel lasciare interpretare Nanì alla giovane promessa Pierdavide Carone

Questi i tributi a Dalla a cui potremo assistere nel corso della serata, fino a tarda notte:





1
marzo

LUCIO DALLA MORTO: LA REAZIONE DEI VIP SU TWITTER

Lucio Dalla al Festival di Sanremo 2012

Lucio Dalla al Festival di Sanremo 2012

A poche ore dalla morte di Lucio Dalla, sono tante le manifestazioni di cordoglio per l’inaspettato evento, anche dal mondo dello spettacolo. Dopo il Festival di Sanremo, a cui ha partecipato con Pierdavide Carone come autore e Direttore d’Orchestra, Lucio – che avrebbe compiuto 69 anni il 4 marzo – era partito per un lungo tour europeo, e aveva fatto tappa in Svizzera, dove è poi morto per un attacco cardiaco. E dopo pochi minuti dalla notizia, su Twitter, dove l’hashtag #LucioDalla è diventato trendig topic in men che non si dica, i personaggi dello spettacolo hanno sin da subito manifestato increduli il loro dispiacere. Vi riportiamo alcuni dei loro tweet.

“Se ne va un grande amico” per Milly Carlucci che non riesce ancora a farsene una ragione mentre Massimo Bernardini ha tweettato “Piango Lucio, un uomo vivo, un artista grande, un genio musicale, un amico affettuoso (mi ha sempre chiamato Bernardo). In cielo, di sicuro”. Teo Mammucari lo ringrazia per tutto ciò che gli ha fatto vivere e Gerry Scotti si limita ad un “Addio Lucio. La tua musica resterà per sempre”. “Commosso e incredulo” Pierluigi Diaco mentre Stefania Orlando lo ringrazia “per tutte le emozioni che ci hai regalato”.

Le canzoni di Lucio Dalla sono state la colonna sonora di tante notti di Salvo Sottile che per questo lo ringrazia, e Lorella Cuccarini lo saluta con la sua “Futura” del 1980. “”Milano che ride e si diverte” Oggi no.” twetta Nicola Savino, mentre Max Novaresi non si capacita: “Sì ma che cazzo di notizia di merda però.”, “…continuo a non crederci…oggi è ufficialmente una giornata di merda!!! oggi niente cose belle! #luciodalla”.

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29
febbraio

L’ITALIANA DENISE FARO VINCE IL FESTIVAL DI VINA DEL MAR, IL SANREMO SUDAMERICANO

Denise Faro

La stampa sudamericana l’ha definita la nuova Laura Pausini e visto il successo conseguito a Viña del Mar in molti scommettono su una carriera brillante come quella dell’interprete di Solarolo. L’italiana Denise Faro è infatti la nuova “reginetta” musicale del Sudamerica grazie alla vittoria della 53° edizione del Festival Internazionale della Canzone di Viña del Mar.

La 23enne romana ha conquistato il prestigioso trofeo piazzandosi davanti al messicano Juan Solo e alla panamense Grettel Garibaldi. Il brano proposto alla manifestazione è stato “Grazie a te” (“Gracias a tì”), ballata romantica e neanche troppo originale, che esalta la vocalità della Faro, un’interprete che ha lavorato nel mondo del Musical in “Giulietta e Romeo” di Cocciante (era la protagonista), in “High School Musical” e ne “Il mondo di Patty”. Ha avuto anche qualche esperienza in tv nella fiction “Un medico in famiglia 4” e a breve la vedremo in “Benvenuti a Tavola (ex Famiglia Italiana)” su Canale 5.

“Sono felicissima ed emozionata per questa vittoria e ringrazio tutti coloro che mi hanno votato e supportato con tanto calore – dichiara la Faro, che prosegue - Viña del Mar è un’esperienza bellissima e coinvolgente e sono onorata di questa vittoria, per me e per l’Italia. Ora le mie aspettative sono di continuare sempre meglio, non solo in America Latina, dove mi conoscono anche per la mia partecipazione al reality show Academia, ma soprattutto in Italia. La musica è stata fin da piccolina la mia vera passione: al mio rientro mi metterò subito al lavoro sul mio primo album e poi…chissà che l’anno prossimo non mi vedrete sul palco di Sanremo!





29
febbraio

“TI PENSO E CAMBIA IL MONDO”, ARRIVA IL DUETTO CELENTANO-MORANDI

Adriano Celentano e Gianni Morandi

Sarà contenta Mara Venier. Il suo brano preferito del momento “Ti penso e cambia il mondo” di Adriano Celentano, che da Sanremo accompagna gli stacchi pubblicitari de “La Vita in Diretta”, verrà inciso di nuovo dal Molleggiato, stavolta in duetto con l’amico Gianni Morandi.

L’emozione creatasi sul palco dell’Ariston fra i due artisti nell’ultima serata del Festival quando hanno intonato il pezzo, ha spinto – secondo quanto rivela il settimanale Chi - Morandi e Gianmarco Mazzi ad organizzare un pranzo assieme a Celentano e all’immancabile Claudia Mori per discutere del progetto.

Pare che l’atmosfera conviviale che si è creata al ristorante Resentin di Milano (di proprietà dell’amico Eros Ramazzotti) abbia portato in fretta a siglare un accordo per l’incisione del duetto. E’ probabile quindi che la nuova canzone verrà inserita in un disco di inediti di Morandi e nella riedizione di “Facciamo finta che sia vero”, il disco di Celentano contenente il brano nella sua versione originaria.

Video della performance al Festival di Sanremo 2012:


25
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO: EMMA PRIMA NELLA TOP DIGITAL DOWNLOAD. SU iTUNES C’E’ IL SORPASSO DI ARISA

Arisa, Emma e Noemi - Festival di Sanremo 2012 (foto: ANSA)

Quanto stanno vendendo gli artisti del Festival di Sanremo 2012? Se l’album più venduto è quello di Gigi D’Alessio e il pezzo più trasmesso dalle radio porta la firma di Francesca Renga, la canzone vincitrice della 62esima edizione della kermesse, “Non è l’inferno” di Emma, è al primo posto nella classifica ‘top digital download”, scalzando dalla vetta il tormentone invernale “Ai se eu te pego” di Michel Telò, che cala in quarta posizione.

Il podio è tutto al femminile e rispetta esattamente la classifica finale di Sanremo: dietro ad Emma si posizionano Arisa con il suo pezzo “La notte” e Noemi con “Sono solo parole“. Quinta posizione per Nina Zilli con la sua “Per sempre” mentre viene staccato Francesco Renga che con il suo brano “La tua bellezza” si accontenta dell’ottavo posto, dietro a Madonna e Whitney Houston.

L’ultima artista sanremese a comparire in top10 è Dolcenera, in nona posizione con “Ci vediamo a casa“. Risulta assente invece la coppia formata da Gigi D’Alessio e Loredana Bertè, nonostante il loro ottimo piazzamento al televoto sanremese dove si erano classificati terzi, dietro ad Emma e Pierdavide Carone con Lucio Dalla.


24
febbraio

POP! VIAGGIO DENTRO A UNA CANZONE: OMAR PEDRINI TORNA A FAR LEZIONE DI MUSICA SU RAI5

Omar Pedrini e Mirella Sessa

Il Professor Rock torna a far lezione su Rai5. Dopo il buon riscontro ottenuto lo scorso anno con Rock e i suoi fratelli, Omar Pedrini continua la sua collaborazione con la rete, diretta da Massimo Ferrario, proponendo un nuovo appuntamento dal titolo Pop! Viaggio dentro a una canzone.

Il programma, in onda dal prossimo 4 marzo, racconterà in 12 puntate monografiche , le storie d’altrettante canzoni, tra le più importanti e rappresentative della musica leggera italiana. Un viaggio nel quale sarà possibile scoprire come questi brani sono nati, chi li ha creati, ma soprattutto quale traccia hanno lasciato nella nostra storia e nel nostro costume.

Ideata e scritta in collaborazione con  Roberto Vecchi e Nicola Montese, con la regia di Enrico Rimoldi, la trasmissione prende spunto da una serie di progetti in atto per ridare valore alle canzoni della musica leggera-pop italiana elevandole ad uno status culturale. In Pop! Viaggio dentro a una canzone, le esperienze di tanti protagonisti, tra artisti, parolieri, musicisti, fonici e discografici si intrecceranno tra loro, raccontando e analizzando quella che possiamo definire una vera e propria cultura popolare, da tutti conosciuta ed apprezzata.