Noi ve l’avevamo annunciato in anteprima e, in effetti, qualcosa bolliva in pentola. Poi tutto si è dissolto come neve al sole: ritorno (quasi) alle origini, con qualche piccolo slittamento sulla messa in onda. Rai1 stava infatti testando, la scorsa primavera, ben tre game show da sfruttare potenzialmente per il primo pomeriggio della rete, al posto della malcapitata L’Italia in Diretta – ora alle 16 – e da schierare contro Uomini e Donne di Maria De Filippi, che adesso si ritrova un avversario tutt’altro che temibile come Torto o Ragione. Qualche fortunato nottambulo ha potuto sbirciare, proprio su Rai1 la scorsa estate, qualche dettaglio in più.
Colors – Game Show – Rai1 trasmette la puntata zero di notte
Il 18 luglio 2014, infatti, alle 5 di mattina la prima rete ha trasmesso, inspiegabilmente, la puntata zero di uno dei tre game show. Colors – I colori della vittoria, con la conduzione di Amadeus, ideato internamente da Tonino Quinti (già autore di Domenica In e La Vita in Diretta), Francesco Ricchi e Amato Pennasilico, vede in gara tre concorrenti che devono gareggiare su una serie di prove basate essenzialmente sulle parole per accaparrarsi il maggior numero possibile di colori. Come ormai consuetudine, anche questa produzione prevede un gioco finale “acchiappa ascolti”, ideato sicuramente per trainare la trasmissione a seguire. Vediamolo nel dettaglio.
Colors – Game Show – Il meccanismo e i giochi
Periatto (Blu): a partire dalle lettere mescolate, mostrate solo in parte una dopo l’altra, il concorrente deve indovinare la parola composta.
Calamita (Verde): viene mostrata una parola e, a partire dalle iniziali, il concorrente deve indovinare le due parole semanticamente correlate. Ad ogni errore viene fornita una nuova lettera per entrambe le parole.
Semaforo (Arancione): è sostanzialmente il gioco dei sinonimi. Per ogni parola, vengono elencate in modo sequenziale una serie di parole e il concorrente deve dichiarare se è o meno un sinonimo.
Detti e ridetti (Viola): il concorrente deve indovinare il “detto” famoso, puntando su una delle tre parole fornite. Per ogni parola del terzetto indovinata, il concorrente può tentare la fortuna formulando il detto completo.
Pronto chi parla (Rosso): Lino, un finto dipendente del centralino Rai, fornisce una serie di parole chiavi mentre è al telefono con un personaggio famoso. I concorrenti devono prenotarsi per indovinare l’interlocutore. Viene eliminato il concorrente con il montepremi più basso.
Parole in libertà: vengono mostrate 20 lettere in modo sequenziale e, in base all’argomento della sfida, il concorrente deve – in 60 secondi – fornire una parola che inizia con ogni lettera mostrata. Vince chi colleziona il maggior numero di parole. Viene eliminato il concorrente che ha elencato il minor numero di parole.
L’ingranaggio – Gioco finale: il concorrente rimasto (il campione) deve indovinare 6 ingranaggi, anche con l’aiuto dei colori che ha vinto durante il gioco. L’ingranaggio consiste nell’indovinare 2 parole (di cui vengono mostrate solo le iniziali) correlate tra loro dalle due parole mostrate a video. Ad ogni errore il montepremi viene dimezzato.