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4
ottobre

IL SEGRETO ANTICIPAZIONI: LA MORTE DI TRISTAN (FOTO)

Il Segreto - L'uscita di scena di Tristan

Dopo una settimana ricca di colpi di scena, arrivi, ritorni e lancio di nuovi spunti narrativi, anche nel weekend proseguono le avventure de Il Segreto, grande successo di Canale 5 che ieri, con il consueto appuntamento delle 16:10, ha superato la soglia del 26% di share con circa 2.700.000 telespettatori al seguito.

Il Segreto: In onda sabato 5 ottobre alle ore 15:25

La nuova puntata della telenovela spagnola verrà trasmessa domani – sabato 5 ottobre 2013 – alle 15:25 subito prima di Verissimo, il cui inizio è previsto per le 16:15. A differenza di sabato scorso, sarà trasmesso, infatti, un episodio intero.

Il Segreto: In Spagna è andata in onda la morte di Tristan

Intanto ieri – 4 ottobre 2013 – è stato un giorno cruciale in Spagna, per la messa in onda dell’ultimo episodio girato da Alex Gadea, che ha visto dunque l’uscita di scena, definitiva, di Tristan Montenegro dalla storia. Possiamo dirvi che la morte violenta dell’eroe è arrivata dopo le nozze con il suo nuovo grande amore e che, in realtà, Montenegro non è neanche il suo giusto cognome… Ecco intanto le anticipazioni di domani, sabato 5 ottobre 2013.

Il Segreto: Anticipazioni di sabato 5 ottobre 2013

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4
ottobre

LINUS A DM: TORNO IN TV PER VANITA’ E CON IL GRANDE COCOMERO PORTO GERRY SCOTTI IN RAI. ALLA PRIMA LUCIANA LITTIZZETTO. FINITA LA RIVALITA’ CON 105: MAZZOLI VOLEVA FAR PARLARE DI SE’. E SUI TALENT E PLATINETTE…

Linus nel suo ufficio a Radio Deejay

Linus nel suo ufficio a Radio Deejay

E’ pronto al debutto sul piccolo schermo ma, in realtà, è un ritorno in televisione. Televisione che per tutti gli appartenenti alla generazione Cecchetto è un must, anche per chi, come lui, ha intrapreso una carriera che lo vede al vertice di un celebre network radiofonico nostrano. Linus, il direttore di Radio Deejay, ci viene a ‘trovare’ su davidemaggio.it per illustrarci gli ingredienti de Il Grande Cocomero, nuova seconda serata di Rai 2 sulla quale aprirà il sipario il prossimo 17 ottobre. L’occasione, però, è ghiotta per un excursus sulla radio italiana e per approfondire alcuni temi caldi che lo hanno visto al centro di alcune polemiche negli scorsi anni. Ma tanto per incominciare, di cosa tratterà Il Grande Cocomero?

Mi sono preoccupato di fare la cosa più semplice possibile, conscio che le complicazioni sono quelle che rovinano tutto. A me hanno chiesto di fare un programma di un’ora alla settimana, in seconda serata, a base di interviste. Quante e quali, le decido io. Con la tv ho sempre avuto un rapporto un po’ conflittuale, ma per una volta mi sono sentito di dire “perchè no?”.

In che senso conflittuale?

Sono nato e cresciuto con la generazione di quelli che fanno la televisione. Io, Gerry, Bonolis… Ricordo che facevamo Deejay Television e di fianco c’era Paolo (Bonolis, ndDM) che faceva Bim Bum Bam. Fazio è leggermente più giovane ma la generazione è quella lì. A differenza loro, nel momento in cui bisognava decidere cosa fare, mi sono trovato a mia insaputa nel 94/95 a diventare direttore della radio, cosa che mi ha talmente riempito la vita di impegni e gratificazioni che la televisione è scivolata in secondo piano. Ne ho fatta un po’, a spizzichi e bocconi, e negli ultimi anni non ci pensavo nemmeno più.

E poi?

E poi a luglio, Fabio Di Iorio, capostruttura Rai, mi dice: “secondo me sei uno dei più bravi a fare interviste”. Ed è nato questo progetto.

Quando ho saputo che il programma era incentrato sulle interviste, ho pensato: “Deejay Chiama Italia cambia canale”.

E’ molto più complicato. Deejay Chiama Italia è un rifugio sicuro: non sono io a cercare gli ospiti ma sono loro che cercano me. Esiste un meccanismo promozionale per il quale se qualcuno ha un libro, un film o un album in uscita e passa da Milano, prima fa tappa da Fabio Fazio e poi viene da me. Con un programma televisivo, invece, tutta questa garanzia non c’è più e la difficoltà maggiore è trovare ospiti che siano sufficientemente importanti per portare a casa un po di ascolto, ma anche sufficientemente diversi per non fare una copia patetica di Quelli che il Calcio, piuttosto che di Che Tempo che Fa o Le Invasioni Barbariche.

Prima puntata?

17 ottobre.

Ospiti?

A me piace schematizzare tutto. Mi serve per capire meglio ciò che sto facendo. Quindi ho pensato per ogni puntata a tre ospiti: uno del mondo della musica, a patto che sia musicale-parlante, in maniera tale che possa raccontarsi; un altro ospite che arrivi dal mondo dello sport, possibilmente non dal calcio ma da uno di quegli sport che piacciono a me; e poi un ospite un po’ mainstream. Per esempio nella prima puntata ci sarà Luciana Littizzetto. In sostanza ho rotto le palle ai miei amici.

La tua forza alla fine è questa. Un po’ come Maria De Filippi. Anzi, a proposito di quest’ultima, come mai questo ribaltone?

E’ andata così: non conoscevo Maria che all’epoca faceva Saranno Famosi. Rilasciai un’intervista al Festival di Giffoni nella quale alla domanda di un giornalista “ma se tuo figlio di chiedesse di partecipare a un talent, cosa risponderesti?”, io risposi “lo prenderei a schiaffi”. E Maria non è che l’abbia presa benissimo, rispondendomi in maniera molto dura tramite un giornale. E lì la cosa è finita e per un po’ non abbiamo avuto nessun tipo di contatto. Un paio di anni dopo venne a Milano con uno spettacolo fatto dai ragazzi del suo programma, Footloose, e mi fece chiamare dalla sua assistente perchè aveva voglia di conoscermi. E ci conoscemmo. Mi conquistò il fatto che mi disse che aveva piacere a parlare con me perchè sapeva che non apprezzavo ciò che faceva e quindi non era un punto di vista ruffiano. Dall’essere, dunque, due che si guardavano in cagnesco, siamo diventati due che hanno una grande stima reciproca.

Ma il suo obiettivo l’ha raggiunto: ora Alessandra Amoroso e Emma Marrone le passi in radio…

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3
ottobre

LE TRE ROSE DI EVA 2: FRANCESCO ARCA ESCE DI SCENA

Le Tre Rose di Eva 2 - Sofia, Bruno e Clelia

Dopo la morte della perfida Viola Camerana (Victoria Larchenko) e l’annuncio dato da Roberto Farnesi di una nuova morte eccellente nel corso della seconda serie de Le Tre Rose di Eva, un altro personaggio è destinato ad uscire di scena, benché senza sangue.

Le Tre rose di Eva 2: Bruno (Francesco Arca) esce di scena

Si tratta del fattore Bruno, a cui presta il volto fin dalla prima stagione l’ex tronista di Uomini e Donne Francesco Arca, che con questo ruolo ha dato una buona prova attoriale. A dare la notizia proprio l’attore dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni:

“Uscirò di scena presto. Con mia moglie e mia figlia (Edelfa Chiara Masciotta e Carolina Cetroli) lascerò la Toscana per andare a lavorare in Veneto. I produttori e gli autori hanno deciso di dare più importanza ad altre storie, così ho preferito uscire di scena.

Le tre rose di Eva: la storia infinita tra Bruno e Tessa finisce qui?





2
ottobre

FESTIVAL DI SANREMO 2014: ECCO IL REGOLAMENTO

Festival di Sanremo 2014 (foto da YouReporter.it)

Tempo un mese e il toto-cantanti per il Festival di Sanremo 2014 avrà inizio. Nel frattempo, annunciati i conduttori (confermati Fabio Fazio e Luciana Littizzetto) e definite le date della kermesse in onda su Rai 1 (dal 18 al 22 febbraio 2014), è arrivato il momento di conoscere il “nuovo” regolamento della 64° edizione del Festival della canzone italiana: spicca la serata del venerdì che, come annunciato da Fazio, vuole abbattere il muro tra Sanremo e il Club Tenco (non a caso, si chiamerà Sanremo Club). Andiamo, dunque, a scoprire nel dettaglio il meccanismo delle cinque serate.

REGOLAMENTO 64° FESTIVAL DI SANREMO (18-22 febbraio 2014)

  • 14 Artisti Campioni in gara (ciascuno con 2 canzoni)
  • 8 Artisti Nuove Proposte in gara
  • Votano: Televoto (pubblico da casa), Giuria della Stampa (giornalisti accreditati presso la sala stampa del Festival), Giuria di Qualità (10 personaggi del mondo della musica, dello spettacolo e della cultura)

Prima Serata – martedi 18 febbraio 2014

Nella serata d’esordio (martedì 18 febbraio 2014) 7 dei 14 Artisti Campioni eseguono le due canzoni con le quali ciascuno è in gara. A decretare, per ognuno di loro, la canzone che prosegue nella competizione (e, di conseguenza, quella che viene eliminata) è il pubblico da casa tramite televoto e la Giuria della Stampa. Entrambi i giudizi hanno lo stesso peso (50 e 50). Inoltre, durante la serata, avviene la presentazione senza esibizione degli 8 Artisti Nuove Proposte arrivati sul palco dell’Ariston.

Seconda Serata – mercoledi 19 febbraio 2014


1
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (23-29/09/2013). PROMOSSI MIKA E CRUCIANI E PARENZO, BOCCIATA STRISCIA

Striscia la notizia

Michelle Hunziker e Virginia Raffaele

Promossi

9 a Mika. Divertente, ironico e tagliente al punto giusto. Il primo giudice internazionale di X Factor è una straordinaria scoperta e, dopo la prima puntata, è già la star di questa edizione. Con buona pace di Simona Ventura.

8 a Giuseppe Cruciani e David Parenzo. L’irriverente duo – pronto per sbarcare in tv, su Rete 4 con Radio Belva, – mette a segno un colpaccio con La Zanzara raccogliendo le dichiarazioni shock (?) di Guido Barilla sugli omosessuali che hanno fatto il giro del mondo.

7 a Bates Motel. Complice l’impervia collocazione, al pubblico di Rai2 il prequel di Psyco non è piaciuto. Tuttavia la serie si fa apprezzare per la bravura degli interpreti (Vera Farmiga su tutti) e l’introspezione psicologica dei personaggi.

6 a Il segreto al sabato. Comprensibile la scelta di sfruttare la telenovela spagnola campione d’ascolti per trainare Verissimo. Però, come spesso accade in quel di Cologno, tutto è avvenuto in una maniera estremamente confusa. La variazione è stata comunicata con poco preavviso e l’orario di inizio, inizialmente fissato per le 15, è poi slittato alle 15:30. Non solo, la puntata di sabato è stata replicata ieri (cosa che non dovrebbe avvenire la prossima settimana).





1
ottobre

PAOLO BONOLIS A SCHERZI A PARTE

Paolo Bonolis

Paolo Bonolis a Scherzi a Parte. Questa potrebbe essere la notizia, ma facciamo come quei film che ci fanno vedere la fine e poi ci rimandano indietro nel tempo. Noi invece di anni o di giorni torniamo a qualche riga fa e partiamo dalla premessa. La stagione televisiva autunnale è cominciata e, così, si è aperto “il toto-presentatori” e il “tv-mercato” per quella primaverile.

Ci sono programmi che hanno bisogno di replacement e quindi bisogna capire chi condurrà cosa. Dando per assodato che il nome di Belen Rodriguez verrà tirato in ballo sempre e comunque, passiamo a discutere degli altri presentatori sul mercato. Paolo Bonolis, per esempio. I tempi sono ormai maturi per il suo ritorno in prime time. Individuato il chi, adesso bisogna capire il cosa.

Paolo Bonolis a Scherzi a Parte?

Avevamo già annunciato il suo ritorno in prime time nel 2014 con La Corrida, programma sicuramente nelle corde del conduttore, che, per curriculum, riscuoterebbe il gradimento del fedele pubblico del programma. Ma c’è un però: Italia’s Got Talent (la Corrida modernizzata di Canale 5) con la sua messa in onda a settembre ha rotto le uova nel paniere. Può – secondo voi – Paolo Bonolis arrivare dopo Maria De Filippi con un programma del tutto simile? Per lo showman italiano, dunque, potrebbe esser già pronta una nuova sfida: quella con Scherzi a Parte, programma flessibile e facilmente adattabile alle esigenze di un presentatore eclettico come Bonolis.

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30
settembre

GIANNI MORANDI LIVE IN ARENA: SUL PALCO ANCHE RAFFAELLA CARRA’

Gianni Morandi e Raffaella Carrà - The Voice

Manca una settimana all’evento musicale dell’autunno di Canale 5, il doppio concerto di Gianni Morandi che, a differenza della fallimentare serata dedicata dalla Rai al tour di Jovanotti negli stadi, beneficerà della diretta come ogni grande show che si rispetti.

Gianni Morandi Live in Arena: Raffaella Carrà tra gli ospiti

Mentre lo spot spopola sulle reti Mediaset e lo stesso cantante ha fatto pubblicità all’evento sulla rete concorrente, in collegamento telefonico con Carlo Conti durante il Tale e Quale show di Rai 1, i lavori per il Gianni Morandi Live in Arena del 7 e dell’8 ottobre 2013 continuano alacremente. In particolare per le due serate di Verona è stato messo a segno un tiro veramente importante, dopo quello già straordinario della presenza di Cher.

Ospite di Gianni Morandi sarà infatti Raffaella Carrà. Come detto dal protagonista ai microfoni di RTL 102.5 la presenza dell’artista è sicurissima e “abbiamo già provato le canzoni da cantare insieme, ed è bellissimo e alle prove ci siamo divertiti come dei matti“. Il duo si ricompone a distanza di pochi mesi: la scorsa primavera Morandi è stato infatti ospite della Carrà a The Voice, su Rai 2, come special coach. Ma la biondissima Raffaella non sarà l’unico ospite del doppio concerto all’Arena di Verona, come svelato dallo stesso Morandi.


30
settembre

MARCO BOCCI A DM: SONO TERRORIZZATO DAI GIORNALISTI. QUEST’ESTATE IN SALENTO MENO DI QUANTO SI POSSA IMMAGINARE

Marco Bocci

Lo abbiamo rincorso sul set di Squadra Antimafia 6 come se fossimo dei mafiosi e alla fine lo abbiamo preso senza nemmeno bisogno di sparargli. Parliamo di Marco Bocci, che ogni lunedi sera ritroviamo nei panni, e a volte nella canottiera, del vice questore Calcaterra in Squadra Antimafia 5. Durante l’intervista ha scattato più foto lui con i fan che Belen in una settimana di attività su Instagram, ma questo non ci ha impedito di chiedergli tutto ciò che volevamo sapere.

Sei impegnato sul set di Squadra Antimafia 6, intanto però già si parla della tua presenza (o assenza) nella settima serie.

È veramente molto molto prematuro. Abbiamo cominciato le riprese del 6 nemmeno da un mese. Poi, tutto può essere, ma io non ne so nulla.

Come sei arrivato a diventare il vice questore Calcaterra?

A seguito di un incontro con il regista che, quando ho cominciato, era Beniamino Catena con il quale fin dal primo incontro c’è stato un feeling incredibile, sono stato convocato dal produttore e mi è stata consegnata la sceneggiatura. L’ho trovata molto interessante. Seppure fossi stato chiamato per interpretare la figura di un vice questore, era comunque molto distante da qualsiasi cosa avessi fatto prima e, soprattutto, le dieci puntate di sceneggiature le ho divorate. Non riuscivo a smettere. Questo è il primo sintomo di quanto un progetto sia interessante.

Determinante quindi la sceneggiatura nella scelta di accettare.

E’ sempre determinante. Se come base c’è una sceneggiatura buona lo valuti, altrimenti no, non approfondisci nemmeno il dialogo. In più, per Squadra Antimafia, c’era una produzione con cui non avevo mai lavorato e con cui mi faceva piacere instaurare un rapporto, una regia che mi piaceva moltissimo. Sono già tre elementi fondamentali.

Scialoja e Calcaterra. Tutti e due un po’ tormentati e passionali?

Sono due persone che fanno lo stesso lavoro, ma poi per il resto sono completamente diverse tra loro. Scialoja non ha mai preso una pistola in mano, era assolutamente cervellotico. Calcaterra invece è l’esatto opposto. E’ un dinamico, uno iperattivo, che cerca prima di tutto lo scontro fisico e non ci pensa due volte a tirar fuori la pistola o qualsiasi altra arma. E’ uno che la passionalità ce l’ha proprio nel metodo di lavoro. E’ un estroverso. Poi si, magari è tormentato pure lui, ma in maniera diversa rispetto a Scialoja.

E invece, tra Calcaterra e Rosy, la storia infinita?